Nuovi arrivi

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. °°Hundred°°
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Fu contento di vedere miss Hastur tornare a sorridere: quella ragazza, nonostante la giovane età, doveva aver affrontato un duro periodo ma non aveva perso la voglia di vivere, andando avanti con la forza e l'allegria della sua giovinezza -qualcosa per cui l'ammirava, doveva ammetterlo. Inarcò un sopracciglio, abbozzando un sorriso nascosto dalla tazza -potremmo lasciargli un bigliettino sul frigo, non sia mai il nostro benefattore si trovi nel parco- propose con un certo divertimento. Di sicuro, lui ne avrebbe lasciato uno di scuse per essersi mangiato la torta senza chiedere permesso, per quanto in cuor suo sapesse fosse inutile, visto che il dolce era stato lasciato alla portata di tutti, ma non poteva farci nulla, era troppo radicata in lui l'attitudine alle buone maniere.
    Senza saperlo, Kimberly gli aveva appena suggerito un buon luogo dove cercare di farsi assumere come bibliotecario -della sezione normale però, in quella dell'occulto sarebbe senz'altro finito a leggere invece di lavorare- per cui prese un appunto mentale sulla cosa. Sorrise in ringraziamento al complimento sul the quindi ricominciò a parlare -Miss Hatori, giusto? Mi hanno detto sia la responsabile di questa sede, se non ricordo male...allora quando avrò bisogno, saprò in quale altro posto recarmi, grazie. Posso venirti a disturbare in futuro, nel caso avessi bisogno di resoconti più recenti? So che quelli sono tenuti di solito da chi li ha raccolti...- attendendo una qualche risposta della collega, sperando quella richiesta non le creasse troppo disturbo.
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Quando la potenza discende, il dio è vicino.

    Group
    Classi umane
    Posts
    2,025
    Reputation
    +20

    Status
    Anonymous
    Annuì all’idea di mettere un bigliettino sul frigo, sicuramente era un sistema più pratico e veloce per ringraziare chi aveva fatto la torta (e per scoprire chi era) che andare da osservatore ad osservatore. Anche se, probabilmente, si sarebbe divertita un sacco ad investigare sul caso ‘torta al cioccolato’. Ma aveva cose più serie da fare, dopotutto, e ancor più interessanti. Come cacciarsi nei guai, per esempio. “Sì, ricordi bene: Haru Hatori è la responsabile di questa sede.” Disse, sorridente. “Per i resoconti” Continuò. “vieni pure a disturbarmi, anche se non posso definirmi un’esperta di tutto ciò che succede qui. La città è semplicemente troppo grande e le creature sovrannaturali troppo numerose, perché io sia al corrente di tutto. Ma cercherò comunque di aiutarti.”
    Già, era praticamente impossibile sapere tutto, non quando incontravi misteri in ogni stradina e in ogni bar. Eppure, per lei era entusiasmante sapere che, ovunque andasse, c’era da investigare e studiare. Il suo lavoro le dava più soddisfazioni e sorprese di quanto avesse mai immaginato nei suoi primi giorni al Talamasca.
     
    Top
    .
  3. °°Hundred°°
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Quindi la responsabile della sede di Nuovieille era reperibile anche in biblioteca; avrebbe dovuto cercarla, prima o poi, anche solo per presentarsi -magari avrebbe potuto consigliargli come muoversi in quella città con la massima discrezione, in fondo se ricopriva quel ruolo doveva essere tra gli Osservatori con più esperienza sul campo di quella sezione. Amava il suo lavoro, l'investigare, lo scoprire misteri ad ogni angolo o sotto la vernice di apparenza più improbabile e insospettabile, ma preferiva non porsi di sua sponte in qualche situazione pericolosa, la prospettiva di andare in pensione con tutti i pezzi al loro posto era più allettante della miglior intervista mai raccoglibile di sempre.
    -Vorrà dire che avremo abbastanza lavoro per tutti allora- osservò con fare pacato continuando a bere il suo the -di certo non avremo da annoiarci, se come dici ci sono così tante creature e misteri di cui venire a conoscenza- continuò con un sorriso, per poi farle un cenno riconoscente con il capo -allora quando avrò bisogno di qualcosa verrò a cercarti, nel caso potremmo sempre imbatterci in qualcosa di interessante per entrambi in modo da portare avanti qualche caso, sempre se ti va-.
    Rimase un po' a smangiucchiare torta, per poi rendersi conto di non aver preso tovaglioli perciò posò la tazza per andarli a cercare -quando finisci il the se hai impegni vai pure, penserò io a sistemare tutto così poi potrò svuotare l'auto e sistemare la stanza. Temo di star cominciando ad accusare la stanchezza del viaggio in auto- spiegò imbarazzato, scusandosi con la ragazza per averle probabilmente spezzato la giornata per chiederle di fargli compagnia.
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Quando la potenza discende, il dio è vicino.

    Group
    Classi umane
    Posts
    2,025
    Reputation
    +20

    Status
    Anonymous
    “In realtà non ho molti impegni per adesso.” Disse, bevendo l’ultimo sorso di the. “Se non si parla di quello di fare un giretto nel parco, ovviamente!” Sorrise, anche se la voglia di fare la passeggiata le stava un po’ passando. Un certo libro della biblioteca era tra i suoi pensieri, tanto che doveva trattenersi dal correre subito a prenderlo. *Ok, questa sera andrò a letto con una bella emicrania.* Pensò, sconsolata, mentre un’idea le si affacciava nella mente. Perché non fare entrambe le cose? Andare nel parco, trovarsi un bel angolino verde, sedersi sull’erba o su una panchina, e leggere? La tentazione era grande anche se, forse, era meglio che andasse in camera a prendere una giacchettina, prima di uscire. Non era più estate, dopotutto, e lei era vestita in modo abbastanza leggero. Meglio non rischiare di prendersi l’influenza. “Se hai bisogno di aiuto per l’auto, dimmelo.” Chiese comunque, pronta a abbandonare le sue idee per aiutare il collega, se ce ne fosse stato il bisogno. Dopotutto, lui le aveva offerto il the: poteva darsi che, essendo stanco come aveva detto, volesse volentieri una mano. Oppure, poteva essere il contrario: magari avrebbe preferito fare da solo le cose, preferendo un po’ di solitudine. “In ogni caso, qui metto a posto io.” Disse sorridendo, in un tono che non ammeteva replica. “Non saprò preparare il the o una torta, ma credo di essere in grado di lavare tazze e piatti senza rompere qualcosa.”
     
    Top
    .
  5. °°Hundred°°
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Sorrise educato quando Kimberly gli disse di esser libera da impegni, ma preferì non chiederle più di quanto non avesse già fatto; sembrava la ragazza avesse automaticamente pensato a un qualcosa da fare, per poi scacciare quel pensiero e fargli il favore di aiutarlo. Peter non avrebbe mai permesso alla ragazza di sobbarcarsi l'ingrato compito di portare la sua attrezzatura da disegno o scatoloni di libri su e giù per le scale, era dopotutto un gentiluomo, non avrebbe accettato di farla faticare al suo posto. Osservò poi leggermente stupefatto la collega quando questa con risolutezza gli ordinò di fare ciò che doveva mentre lei metteva a posto, altra azione quella per cui non si sarebbe perdonato -possiamo fare così: rimettiamo entrambi in ordine e poi potrai tornare a quanto ti ho interrotto mentre io concludo il trasloco, in futuro quando il clima sarà meno fresco se avessi bisogno di qualche documento potremo consultarli insieme nel parco, cosa ne pensi?- le propose con cortesia, nel frattempo cominciò a metter piatti e tazze ne vassoio per portarli al lavello, dove lui e l'altra osservatrice avrebbero lavato il tutto per rimetterlo a posto.
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Quando la potenza discende, il dio è vicino.

    Group
    Classi umane
    Posts
    2,025
    Reputation
    +20

    Status
    Anonymous
    “Ok, va bene. Laviamoli insieme.” Accettò, rendendosi conto che Peter non le avrebbe mai permesso di lavare il tutto senza di lui: altrimenti, si sarebbe sentito in colpa, molto probabilmente. Come lei, in effetti.
    Sorrise alla proposta di consultare insieme qualche documento nel parco appena il tempo fosse stato migliore, anche perché era molto simile alla sua idea di finire il libro in mezzo alla natura. L’unica cosa che cambiava era che lui, diversamente da lei, sembrava più interessato alla salute. *Cosa che dovrei fare anch’io.* Pensò, divertita. “Ti aiuterò volentieri Peter, se ne avrai bisogno. Soprattutto se si parla di consultare documenti in mezzo alla natura.” Non è che fosse una vera e propria amante della natura, ma le piaceva fare passeggiate tra gli alberi o sedersi a leggere un bel libro in mezzo a un prato. L’unica cosa che odiava erano le zanzare tigre: quelle comuni riusciva a sopportarle, resistendo alla tentazione di grattarsi, ma quelle tigre... le avrebbe sterminate volentieri!
    Si chinò, aprendo l’armadietto sotto il lavandino, sperando di trovarvi un detergente per piatti o qualcosa di simile. Trovatolo (o almeno così sperava) si rialzò, posandolo vicino alle tazze da lavare, e aprì l’acqua.
     
    Top
    .
  7. °°Hundred°°
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Rimase un po' a fissarla, se non altro perché lei sembrava quasi stupita da come un uomo della sua non troppo veneranda età fosse così attento alla propria salute, ma ormai quello per Peter era un riflesso condizionato: aveva imparato sin da bambino di dover diventare il più autosufficiente possibile perciò prendeva ogni precauzione, in qualsiasi ambito, per non essere costretto a chieder aiuto a qualcuno se non fosse stato costretto.
    Cominciò a lavare i piatti con l'aiuto della collega, tenendo per sé la theiera ancora calda per paura si potesse scottare, quindi l'aiutò a rimetterli a posto. A un certo punto saltò su con un -dove l'ho visto?- mettendosi a cercare tra dispensa e frigo quello che si rivelò essere un block notes, evidentemente usato per tenere la lista della spesa; buttò giù due righe di ringraziamento allo sconosciuto della torta porgendo poi il biglietto firmato alla ragazza -ecco, così l'interessato saprà che la sua torta non è sparita nel nulla- scherzò, per poi stringerle la mano -vado a concludere il trasloco, ti ringrazio della compagnia- disse sincero -se avessi bisogno anche tu di qualcosa, vieni pure a disturbarmi d'accordo?- quindi la salutò un'ultima volta ed uscì dalla cucina, diretto alla propria auto.
     
    Top
    .
21 replies since 10/9/2008, 18:12   249 views
  Share  
.