Daemonii Historia

Ascesa, caduta e ripresa di un Dio

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  1. Roschach
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    FIRIL DESGARRÌO
    Se per baciarti dovessi poi andare all'inferno, lo farei. Così potrò poi vantarmi con i diavoli di aver visto il paradiso senza mai entrarci.




    La sua prima (e più cara) figlia di sangue, Firil condivide con gli altri suoi "fratelli" il fatto di non avere alcun legame di sangue col suo "Master" (così lei chiama Alejandro, sebbene lui non glielo abbia mai imposto), semplicemente di trovarsi un dato momento in un dato posto... non dico né giusto né sbagliato, poiché non v'è nessuno che può decidere a prescindere un metro di giudizio universale.

    La storia prima della conversione della ragazza non era una delle più rosee; nata durante la dittatura di Caio Giulio Cesare, nell'antico Impero Romano, era una bambina che aveva dovuto fare i conti con il maschilismo estremo dell'epoca fin dalla primissima età. Era stata separata dalla madre appena nata (segnando per sempre la sua vita), accudita da delle serve, che la vedevano esclusivamente come un peso, e da un padre che non la considerava assolutamente (tranne verso i 6 anni, età che segnò gli inizi degli abusi (sessuali) paterni). Inoltre non gli era permesso dormire nella stessa casa dove dormivano i suoi fratelli (che la trattavano anche peggio del padre), e quindi doveva dormire nella stalla, tra il letame, la paglia e il freddo assassino dell'inverno.

    Ma quell'inverno il killer non sarebbe stato solo uno... un suo collega, gelido quanto lui, avrebbe cancellato per sempre il passato della ragazzina, consacrandole un nuovo, prosperoso futuro... un futuro avvolto dal sinistro tocco di Madonna Tenebra...

    Talos giunse poco dopo la mezzanotte, quando ormai anche buona parte delle guardie erano nelle braccia del Dio Morfeo; la sua furia omicida, dettata più da una fame vorace che da sentimenti d'ira verso le sue prede, non risparmiò nessuno; chiunque cadesse nelle pupille del vampiro e aveva un'aspetto vulnerabile, veniva voracemente consumato... e chiunque osava opporsi alla sua caccia, provava pateticamente di arginarla... veniva macellato dai suoi artigli e dalla sua immensa forza. Nessuno poteva tenergli testa, nessuno poteva resistere all'orrida vista di quella... bestia per più di pochi istanti, per poi cercare inutilmente, il panico che aveva ormai sadicamente posseduto il suo cuore. Alla fine di tutto questo, davanti alla vista dell'uomo (che, ormai, coi capelli e le vesti tinte del colorito della morte, ben poco di uomo ricordava), apparve una ragazza, i capelli intrisi della polvere, il viso e il corpo scarniti dalla scarsa alimentazione, e da un'odore a dir poco vomitevole... ma con una luce negli occhi, un'autentico faro nella notte cupa, un'incendio che avrebbe cancellato in una sola notte un'intera foresta... che, pian pianino, si estinse, finalmente appagata del suo unico desiderio, senza più alcun motivo di continuare il suo compito. La ragazza non disse una parola, non emise alcun suono, né verso lacrime o altro, si sarebbe potuto quasi dire che non respirasse neppure... semplicemente, si inginocchiò davanti al suo presunto carnefice, mostrandogli la fragile pelle del suo collo, liscia come la seta, senza guardarlo negli occhi... e lì rimase, senza muovere un solo muscolo, attendendo con infinita pazienza il compiersi del suo fato. Talos inizialmente non capì il motivo di questo gesto, non comprese il perché l'agnello si stesso offrendo al lupo di sua spontanea volontà. Ben presto, però, l'attesa fu spezzata, i canini di Talos che affondavano nella tenera pelle della ragazza... ma non per divorarla, bensì per trasformarla, per farla diventare un suo simile... per donargli finalmente la vita che gli spettava. Da quel giorno in poi Firil divenne l'ombra del suo creatore, diventando per lui la figlia che aveva perso millenni prima. Le insegnò ogni aspetto della vita e del mondo, divenendo per lei la figura paterna, che da viva aveva sempre visto come un demonio.

    La ragazza è una vampira decisamente particolare, non solo dal punto di vista caratteriale. Innanzitutto è allegra e viva come un bambino di cinque anni, non riesce mai a stare ferma o calma, cambia stato d'animo molto facilmente, e con una velocità (e illogicità) sorprendenti. Riesce comunque a esternare questo suo carattere quando deve compiere dei piccoli lavori di "omicidio", nella quale è la seconda migliore in tutta l'organizzazione (il primo è e sempre sarà Requiem). Ha un solo difetto: chiede, almeno una volta alla settimana, di consumare un rapporto sessuale con Alejandro; lei dice che lo fa perché gli piace, ma in realtà il don sa perfettamente che questo gli serve per esternare i demoni che gli tornano in mente, dopo essere stata abusata dal suo vero padre decine e decine di volte. Da quando ha però conosciuto Paulo (e da quando se n'è perdutamente innamorata), questi "bisogni" sono decisamente calati, quindi Alejandro ha tutti i motivi del mondo per mantenere salda questa sua relazione (del resto, è anche contento che sia scelto un ragazzo d'oro come il suo vice).

    Allineamento: Caotico Neutrale

    LORENZO SANTICCI
    Nulla è buono o malvagio in sé, è il pensiero che lo rende tale.


    Allineamento: Legale Malvagio

    LOGAN DESGARRÌO
    No, io ho detto di seguirmi... mai mai di fidarsi di me. Sfortunatamente, le persone necessitano di qualcuno che si accolli le loro responsabilità, le loro paure, i loro errori, e a questi promettono cieca obbedienza. A loro volta, i prescelti di tanta devozione, per sfuggire alla pressione opprimente della responsabilità, cercano qualcuno che sia superiore a loro. E questo qualcuno cerca una persona più forte a cui potersi affidare. Così nasce il sovrano ultimo...così nasce... DIO.



    Il secondo della "famiglia" ad essere stato convertito, è, a detta del padre, "Il mio errore più interessante". Prima della sua trasformazione, Logan era un potente nobiluomo del basso medioevo; possedeva un grande feudo, che però non regnava decisamente con saggezza e giustizia; ogni azione che faceva, ogni pensiero che la sua testa produceva, tutto era rivolto al suo unico benessere, gli altri erano solo "concime" per far prosperare il suo "campo". Ben presto, il suo popolo decise di ribellarsi, di assaltare il castello per trucidare pubblicamente il tanto odiato tiranno. Ma, per loro sfortuna, le guardie non avrebbero mai permesso che il loro signore potesse venire toccato da sudice mani plebee; Logan non era difatti un semplice re sanguinario, era un re sanguinario intelligente, e si era premunito di pagare profumatamente bene i suoi armigeri. Sembrava quindi che il regno di terrore dell'uomo sarebbe durato fino alla sua morte naturale... se non fosse stato per l'arrivo di un giovane "gelido come l'abbraccio delle brine invernali" e di una ragazza "cocente come il sol sole poteva splendere", secondo gli antichi scritti dei monaci dell'epoca. I due erano arrivati lì per cercare un'oggetto (per inciso, si tratta dell'Anello del Traditore di Alejandro, appartenuto per anni a un ignara signora, che aveva perso il marito in un'esecuzione pubblica), ed essi siglarono un patto con il villaggio: in cambio di quell'oggetto, i due giovani avrebbero sistemato le guardie. Il patto era decisamente troppo buono per rifiutarlo, quindi i contadini accettarono immediatamente, senza alcune esitazione. Ma vennero tutti ingannati quella notte, loro, le guardie, il re, e la Morte stessa.

    Allineamento: Caotico Malvagio

    Edited by Roschach - 2/1/2013, 23:54
     
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  2. Roschach
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    ALTRI MEMBRI IMPORTANTI DELLA FAMIGLIA

    PAULO DESGARRÌO (Umano)

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    MarcusHQ20-Copy


    Orfano fin dalla nascita, Paulo ha avuto modo di entrare in contatto con la criminalità praticamente da subito; era, come molti altri, un ragazzo comprato da una piccola famiglia mafiosa per farne un'elemento del loro giro, e Paulo era stato designato per i piccoli furtarelli; taccheggio, scippo, alle volte anche piccoli atti vandalici. Tuttavia il marmocchio non era per niente bravo in quello che faceva, e per questo, quando riusciva a scappare dalle forze dell'ordine, veniva brutalmente picchiato ogni sera. Tutto questo è continuato fino all'età di 17 anni, anno in cui la famiglia mafiosa che lo controllava venne letteralmente annientata da quella di Alejandro, che riconobbe nel ragazzo un'elemento prezioso per la sua organizzazione. L'abilità di Paulo (il nome gli è stato dato dal Don, che non amava l'idea di considerarlo un semplice numero) stava nel cervello, non nel fisico (per quanto, in questi ultimi tempi, non scherzi nemmeno con quello); dopo un'annetto veloce di apprendimento, Paulo divenne il braccio destro di Alejandro, gestendo gli affari di famiglia di giorno, periodo nel quale il Don ha un campo limitato. Perfettamente cosciente dell'esistenza del mondo nascosto, ha rifiutato più volte di diventare a sua volta un vampiro (per quanto non disdegni questa possibilità in futuro), dato che sa che la sua massima utilità è di giorno, e non di notte.

    Da circa un'anno e mezzo Paulo ha una relazione sentimentale con la figlia di Alejandro, Firil, che però non sfocia mai in un rapporto sessuale. Dal canto suo, Alejandro ha notato che, grazie al loro legame, i disturbi psicologici della figlia si sono fortemente attenuati, ed è molto contento di questo. Non accetterebbe mai (sul momento, perlomeno) di convertire il giovane (cosa che Firil invece desidera ardentemente), ma ha già dato la sua benedizione al ragazzo, nel caso voglia legarsi ancora di più con sua figlia.

    Allineamento: Legale Neutrale

    REQUIEM (Umano)

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    Requiem è un veterano della famiglia (lavora per Alejandro da quasi trent'anni), e svolge due importanti incarichi; il primo, quello che gli prende la maggior parte del tempo, è quello di dirigere il contrabbando di armi della famiglia (lavora che svolge con una precisione spaventosa). Il secondo, invece, che viene richiesto poche volte, ma che è il più importante in assoluto, è quello dell'eliminazione di elementi scomodi. Requiem è il killer per eccellenza; quoziente fisico e intellettivo elevatissimo, senza alcuna emozione che possa bloccare il suo lavoro, con una conoscenza profonda di ogni sfumatura dell'arte dell'assassinio. La cosa più sorprendente è che quest'uomo è superiore persino alla figlia di Alejandro in quello che fa, pur non possedendo alcuna qualità sovrannaturale ad avvantaggiarlo. Il don lo impiega quando deve eliminare qualcuno a tutti i costi, oppure nei casi in cui il bersaglio potrebbe essere collegato ad elementi del "mondo nascosto" (e che quindi potrebbero mettere in serio pericolo la sua amata figlia).

    Allineamento: Legale Malvagio

    BLACK (Animale)

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    Black è un acquisto recente della famiglia ("lavora" per loro da un'anno e mezzo), e viene impiegato nei casi in cui nemmeno Requiem ha possibilità di eliminare un bersaglio senza farsi notare; in questi casi viene adoperato questo secondo sicario, ben più letale, sfuggente e silenzioso dell'uomo sopra citato. Black è difatti un mamba nero addomesticato, uno dei più letali serpenti dell'Africa (e il più veloce al mondo). Grazie ai suoi sensi superiori, rintraccia la preda tramite l'olfatto, passando per passaggi impraticabili per un comune umano (come condotti d'areazione, ma anche tubature della fogna), le inietta il suo veleno (una neurotossina capace di uccidere un comune umano in appena tre quarti d'ora, senza contare che la sua saliva contiene un'antidolorifico, quindi il morso non viene avvertito), e poi torna nel punto ove è partito, per ricevere la sua ricompensa (del cibo). Il suo unico difetto è che rimane pur sempre un'animale; lui elimina la fonte dell'odore della preda più vicina; per eludere quindi il suo lavoro, sarebbe sufficienti che qualcun'altro indossasse qualcosa impregnato dell'odore del bersaglio (tipo una vestaglia).

    Al contrario dei suoi simili, Black non teme la presenza umana (avendo stretti contatti con loro ogni giorno), e spesso nemmeno il suo tocco (qualche volta però morde "a secco", quindi gli estranei è meglio che non lo sfiorino). Gli unici che possono maneggiarlo senza temere una sua ritorsione sono Alejandro, Firil e Requiem (che, tra l'altro, si occupa del trasporto della bestiola durante un "lavoro"). Passa tutta la notte avvinghiato all'attaccapanni dell'ufficio del Don, ciondolando a testa in giù (lì vicino c'è un piccolo condotto che lo porta nella sua stanza privata, arredata il più possibile alla maniera tropicale (ed è lì che riceve i suoi pasti); di solito passa il suo tempo lì quando il sole è alto). Finora è stato usato per tre "lavori", e non ha mai fallito nel suo compito. Per la maggior parte del suo impiego, però, viene visto come la "mascotte" della famiglia (Firil lo adora), e a lui sta bene; del resto, riceve cure, cibo e coccole praticamente gratis, senza nessuna limitazione particolare; finora non hai mai dato segni di scontento.

    Allineamento: Neutrale

    Edited by Roschach - 28/12/2012, 14:23
     
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1 replies since 8/12/2012, 16:57   88 views
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