Evento I: Cloaca Massima [Gruppo B: Vampiro, Gargoyle, Osservatrice, Risorto]

Il calcio che il vampiro aveva dato alla sottile superficie d'acqua aveva avuto lo scpo di bagnare per quanto possibile il non morto che aveva aggredito Richard, riuscendo a colpirgli le gambe fin sotto al sedere e in seguito la medesima parte con un secco colpo di frusta sulla coscia sinistra - quella che esponeva al vampiro. La scarica di corrente fu forte, ma si concentrò principalmente là dove l'acqua aveva colpito il corpo del non morto, provocandogli un forte bruciore dovuto ad un'ustione che in pochi attimi stava già emanando uno spiacevole odore di carne bruciata. Il risorto gridò ed istintivamente lasciò cadere la pistola a terra, una reazione causata non solo dal colpo di frusta e dalla scossa di corrente, ma anche dal poderoso colpo che il gargoyle aveva dato con il suo braccio diventato di pietra. Il braccio della creatura sarebbe rimasto ancora tale e lui l'avrebbe potuto sfruttare ancora, se avesse voluto.
Ora il non morto aveva capito che era in pericolo perché davanti a sé aveva un vampiro, un altro risorto come lui e un'altra creatura la cui natura gli era perfettamente ignota. E non gli era sfuggita affatto la fanciulla che stava parecchio lontana da loro, la quale pareva non fare niente mentre era la sua mente a lavorare per attaccare in qualche modo il non morto.
Stava per fare un salto verso il soffitto del corridoio dove si trovavano i tre maschi e scappare verso i suoi amici, quando i suoi occhi parvero vedere qualcosa che lo distrasse, una specie do ombre di color simile al bianco che gli giravano attorno come spettri. Non che temesse simili manifestazioni sovrannaturali, ma era chiaro che quel fatto l'aveva distratto da Richard, il quale parve approfittare del momento per morderlo al polso. Quel fatto lo riportò alla realtà, nonostante quelle ombre bianche gli stessero ancora intorno, e ritrasse rapidamente il braccio riuscendo finalmente a fare il salto che avrebbe voluto fare poco prima.
Maledetto!
soffiò prima di scomparire dalla sua vista per sbirgarsi a raggiungere i suoi compagni strisciando lungo il freddo ed umido soffitto della fogna. Sapeva bene cosa gli aveva fatto l'altro non morto, sapeva bene che da lì a poco sarebbe rimasto senza facoltà motorie e la mente annebbiata in qualche modo, perciò restare ulteriormente in quel posto avrebbe significato morire. Mentre lui stava solo andando a nascondersi ed aspettare che l'effetto di quel morso passasse e mandare in avanscoperta i suoi tre amici, i quali già avevano fiutato l'odore del sangue e della zuffa e probabilmente si stavano già preparando a colpire.
Ma da dove? Da quale punto di quella zona avrebbero attaccato?

Dopo quella fuga calò il silenzio in quel posto e i quattro si ritrovarno a dover pensare cosa fare.
Ora sapevano con chi avevano a che fare, o almeno sapevano che chi aveva aggredito Richard era uguale a Richard stesso, perciò conoscere se stessi voleva dire conoscere anche chi l'aveva aggredito. Invece il gargoyle, l'osservatrice e il vampiro dovevano pensare a come potersi difendere in caso di un attacco improvviso.

Prima di rispondere a questo post, aspettate che metta la risposta anche al topic dell'altro gruppo, così vi dirò come procederemo

I tre compagni del vampiro sembrano aver tutti accettato la sua proposta, i due maschi - il risorto e il gargoyle - avevano lasciato che la usasse come esca senza interferire minimamente al gesto di morderla quel poco che bastò per fare uscire dall'incavo della spalla dei rivoli di sangue sufficienti a riempire l'aria circostante.
Quell'odore comincia ad assottigliarsi ed allo stesso tempo a spargersi in un'area più vasta raggiungendo la zona dove si trovava il risorto che prima aveva aggredito Richard e tre suoi compagni, uno dei quali era una donna, o meglio una ragazza dall'aspetto di circa 22, 23 anni. I quattro risorti annusano l'aria cogliendo l'invito del sangue della mortale, si guardano tra loro ed uno si lecca visibilmente le labbra. Un altro getta a terra un braccio che stava mangiando provocando un leggero tonfo nell'acqua udibile appena anche al vampiro, all'osservatrice prima di tutti, e poi anche al risorto e al gargoyle.
Il risorto che aveva aggredito Richard poco prima si mette dietro ai suoi compagni mentre loro avanzano aggrappati alla parete laterale di destra, strisciando silenziosi sino a svoltare l'angolo e trovarsi in quello dove videro l'esca messa dal vampiro, sicuri tra l'altro di non essere visti da lei dato che stavano sfruttando le zone d'ombra.
I loro sguardi si posano duri sul vampiro e gli altri due che stavano arrivandogli appresso e in fine sulla mortale che si trovava tra i due gruppetti.
Un ghigno si dipinse sulle labbra della zombie ed è proprio lei a spiccare un salto in direzione dell'osservatrice, seguita a ruota dagli altri due, mentre l'ultimo resta attaccato al soffitto come in attesa. Ma non è così.
Contrasse al muscolatura come se gli venisse difficile restare attaccato con mani e piedi alla parete, in realtà però quella contrazione servì a produrre un gas tossico e dal colore verde scuro simile a qualche vegetale marcio, questo gas comincia a spargersi nella zona circostante mentre lui avanza ancora di un metro circa verso il punto dove si trova l'osservatrice.