Viaggio verso casa

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. 'Raven'
        +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Dannato e socialmente troppo espansivo inside

    Group
    Vampiri
    Posts
    8,595
    Reputation
    +61

    Status
    Morto
    Finalmente non ci fu alcun bisogno di proseguire nello scaricare elettricità nel vagone, che peraltro riprese a viaggiare da solo con le luci accese come se non risentisse minimamente del potere dell'angelo. Staccata la mano dall'esterno, Raven potè rialzarsi in una posizione più solida e seria, stirandosi i fianchi della giacca come per apparire più composto di quanto non fosse, mentre una voce veemente senza corpo diceva di venire lusingata dalle sue parole. Il corpo in realtà l'angelo lo vide ben presto nella più pomposa delle apparizioni spiritiche a cui aveva assistito in quegli anni: un vento caldo spirò al blocco del vagone e all'apertura inaspettata delle porte, portando con sè una corrente d'aria calda e l'odore di spezie che gli ricordava Marrakech, le sue strade sabbiose e piene di bazar, le sue chincaglierie e luci nella notte. Effettivamente, a parte il vestito pomposo, era proprio come l'aveva vista nella propria mente: una bella donna, non più giovane, dai lineamenti nobili e dagli occhi scuri come i capelli. I tratti antichi e un filo di trucco appena accennato facevano risaltare la sua bellezza, proveniente da terre lontane. Senza più alcuna traccia d'elettricità nell'aria, potendo muoversi in tutta sicurezza, Raven stese una mano verso di lei come a concedergliela - eppure mantenne attiva la simbiosi, in modo da affinare i loro caratteri e trovare un punto d'incontro.
    Fu alla sua presentazione che capì cos'aveva avvertito di strano in lei: all'inferno ne aveva visti tanti, da Pius Magnus a Boudicca, in realtà nemmeno tanto oppressi dalla Stella del Mattino che più che dirigere l'inferno, passava il tempo a giocare a partitelle di carte con lui ed altri Principi pari grado. Ma ma la sfarzosa Erzæbeth, la Contessa Sanguinaria accusata del massacro di innumerevoli giovani donzelle e per questo murata viva. L'angelo conosceva bene la storia e ricordava in biblioteca, tra un argomento ed un altro, di aver recuperato un diario che citava delle torture fatte alla servitù e di un conteggio delle morenti che andava fin oltre le 650, e di come la Báthory fosse in qualche modo iniziata alle arti magiche, non sapeva se stregonesche o meno. In ogni caso, non avrebbe avuto l'ardire di ricordarle la morte terribile che aveva subito - preferiva sempre evitare questo dettaglio a fantasmi di cui non era pienamente sicuro della stabilità mentale. Piuttosto, poteva scoprire tanti piccoli segretucci sul suo conto e magari affinare anche le proprie tecniche di tortura, sebbene non fosse esattamente il suo genere. Poteva difatti notare alla sua cintura certi strumenti che aveva visto solo in qualche museo delle torture in giro per l'Italia e la Francia, forse, ognuno di loro spietato a suo modo.
    Il treno comunque ripartì e le porte si richiusero, con l'altoparlante che suonava un delicato Walzer di Strauss in sottofondo. Lo riconosceva dagli studi condotti dalla sua controparte umana in conservatorio, che poi erano il motivo della sua bella voce e della capacità di adattarsi a qualsiasi strumento musicale, un merito che aveva fatto suo con una carriera da brillante cantante.
    Oh, Madama Báthory, o se preferisce Asszonyom Báthory usò un termine ungherese basilare, l'ennesimo imparato tra libri e viaggi improbabili, con un sorriso. Piego il tuono a mio piacimento e molte altre cose, ma non mi direi un'arcanista di fatto. Oserei dire che piuttosto che sfruttarla, faccio io stesso parte della magia spartita nel mondo...
    Suadente, insinuò in lei l'idea di quanto potesse essere piacevole vedere il sangue scorrere nuovamente da una fontana umana appesa al soffitto. Aveva persino un luogo adatto a farlo in tutta discrezione. Raven amava il sangue, si cibava di carne - era per lui motivo di sostentamento in quanto non esisteva carne più calorica ed il suo corpo chiedeva un altissimo prezzo per poteri e giovinezza apparente - ed al suo stesso corpo sfuggì un brivido caldo lungo la schiena ed un particolare imbarazzante che nascose fulmineo, nemmeno troppo imbarazzato, sistemandosi frontalmente il lungo cappotto mentre si schiariva la voce. Era meravigliosamente antica e risvegliava pulsioni che non sentiva da parecchio, complice la lontananza dalla sorella fantasma che gli si concedeva regolarmente.
    Ma per scoprirlo dovrebbe vedermi per quello che sono davvero. Ho come l'impressione che potremmo in qualche modo essere affini. Di nuovo un sorriso genuino, gli occhi verdi che sfolgoravano mentre la invitava con un gesto a sedersi vicino a lui, tornato in piedi da poco. Nonostante la tarda ora, vorrebbe magari fermarsi con me sulla via di casa? Non conosco la sua dimora, ma sono sicuro che potrebbe trovarsi a suo agio nella mia biblioteca, davanti ad un camino acceso. O se preferisce, posso farle da chaperon per la serata ed accompagnarla dove desidera... o meglio, da chi desidera di più. Un bagno caldo potrebbe giovare ad entrambi, in effetti. Ovviamente si riferiva ad un bagno di sangue, che sarebbe stata anche un'ottima occasione per guarire dalle ferite della serata. Avrebbe voluto accarezzarle il viso, in un guizzo di pensiero lussurioso, nonostante l'intangibilità, ma non gli sembrava un comportamento consono alle abitudini e al periodo storico della cara Erzæbeth. Avrebbe aspettato, bramato e tramato, come sempre, di potersi rotolare nel sangue vischioso con una nuova compagnia.
    Sono sicuro che avremo molto di cui parlare. Ho tante domande da porle, Madama, riguardo alle sue capacità esoteriche... ed immagino valga lo stesso per ciò che sono e so fare. Mi permettete quindi di accompagnarvi alla destinazione che più vi aggrada?
    Che non si dicesse che gli angeli neri erano tutti dei rozzi e dozzinali manipolatori! Il suo aspetto poteva tradire un certo ego, considerati i capelli bicolore ed i piercing alle orecchie, ma Raven sapeva come trattare con le donne d'antiquariato.

    CITAZIONE
    Simbiosi:
    Quest'abilità, a differenza di quanto si possa credere, è attiva. Permette all'angelo nero di entrare in contatto con la sfera dei sentimenti e dell'animo della vittima per cercare di mettere in simbiosi il proprio stato d'animo con quello dell'altro per manipolarlo e trasformarlo in qualcosa di simile al proprio. Se per esempio l'angelo è invaso dalla gelosia, o dalla rabbia, oppure da un forte impulso verso la lussuria, la vittima verrà invasa dallo stesso impulso dell'angelo. La sua coscienza viene intaccata solo superficialmente e resta quindi cosciente quasi completamente di ciò che fa, ma non ne comprende la causa. Ricordiamo che l'angelo non può piegare completamente lo stato d'animo della sua vittima, ma solo per renderlo tanto simile a lui in questo senso e renderlo in un certo senso vulnerabile e moralmente più debole e incline a lasciarsi andare a forti sentimenti. Tuttavia la vittima, se intuisce qualcosa, può tentare di opporsi e se l'angelo trova una forte resistenza e un'altrettanta forza d'animo, l'abilità potrebbe fallire nel suo intento.
    *N.B.: Non è un potere in grado di spingere all'omicidio o al suicidio.
    - Durata dell'abilità: max 5 turni (per dare modo all'utente che possiede un angelo di tentare la simbiosi e di conseguenza di dare modo ai due utenti poi di giocarsela per un po'.)
    Turno II
     
    Top
    .
15 replies since 29/12/2019, 00:57   371 views
  Share  
.