Riflettendo sui morti

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Mnyama Mwitu
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    Arrivo sotto invito di Asterios!
    Per Neris: sono Ruffa, quindi per qualsiasi problema nei post potete rivolgervi a me.

    Il licantropo correva.
    Gli abiti Masai, che lo fasciavano per buona parte del corpo, non gli impedivano i movimenti. Egli continuava la sua corsa, svelto, dietro alla preda.
    Un giovane cinghiale aveva compiuto l'errore di coricarsi all'ingresso della grotta dove Mnyama riposava. E Mnyama aveva molta fame.
    Il Masai stringeva con fermezza la lancia avvelenata, e correva dietro al cinghiale che agitava sveltissimo le gambe pelose.
    Mnyama si era fatto vicino e alzò la lancia sopra la testa, ma si bloccò poco prima di scagliarla.
    Smise improvvisamente di correre. Girò la testa a sinistra, poi a destra, in un tintinnio di monili fatti a mano, gli unici ricordi della sua gente a parte il mantello di un rosso vivo che lo copriva per buona parte, il suo unico indumento.
    Mnyama aveva sentito un chiaro odore, anzi, una chiara puzza, un fetore prepotente.
    CITAZIONE
    SENSI PIU` E SESTO SENSO: sono particolarmente sviluppati per percepite qualsiasi cosa
    Livello V - Percepisce presenza di non morti e ne sente l'odore del sangue

    Capì immediatamente cos'era quell'odore sgradevole. Si trattava di un vampiro, la puzza di sangue gli piaceva... ma su un vampiro acquistava un puzzo rancido, vagamente dolciastro come l'odore di... di... cadavere, un cadavere vivo.
    Mnyama si avvicinò silenziosamente alla fonte della puzza. Le sue orecchie riuscivano a captare delle voci, e il naso, sebbene pungesse per quell'odore molto forte -di certo era un vecchio vampiro, potente-, avvertiva odore di femmina.
    Stringeva la lancia. Si fermò a quindici metri di distanza, quando riuscì a distinguere due sagome, nel buio. Una doveva essere il vampiro, l'uomo certamente. La sua pelle aveva un brutto colore.
    Mnyama si tolse il mantello e restò mezzo nudo, ad esclusione di una striscia di tessuto nero. Confidando nella sua carnagione scura e nelle tenebre, rimase immobile ad osservare. Attendeva una mossa del vampiro o della donna.
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Cittadino Modello

    Group
    Vampiri
    Posts
    45,530
    Reputation
    +70
    Location
    L'utero di mia maTre <3

    Status
    Morto
    Stava per rispondere all'osservatrice, quando dei passi veloci lo distrassero e lo portarono a voltarsi in fretta verso una direzione ben precisa.
    Il suo naso aveva sentito tutto, i suoi sensi avevano percepito tutto e soprattutto chi stava correndo in quel modo tanto veloce, una velocità che un essere umano comune non avrebbe mai avuto, apparte un mutante.. Ma quello non era affatto un mutante ed il vampiro l'aveva capito più che bene.
    Si mise all'erta, gli occhi si accesero di un giallo vibrante ed inquietante, come fossero quelli di una pantera.
    Non fare niente e stai zitta!
    Sussurrò il vampiro a Kim, afferrando con forza il suo polso e portandosela alle spalle, proteggendola da quel pericolo che era imminente.
    Avvertiva avversione certo, ma soprattutto quella che spesso aveva anche lui e che quando ne era preda, doveva per forza appagarla: la fame.
    Brutta bestia quella, per degli esseri che ad essa erano legati a vita e condizionati a morte.
    Quando quel mannaro si approssimò a loro, il vampiro emise un ringhio dalla gola. Minaccia ed intimidazione ad allontanarsi? Oppure un chiaro invito ad avvicinarsi?
    I suoi occhi vedevano benissimo di notte, anche perchè il giorno erano sempre chiusi e quasi avevano scordato come questo fosse fatto, e aveva scorto la posizione del mannaro, ne sentiva forte l'odore pungente e fastidioso, aveva inoltre addosso quella puzza che lui sapeva distinguere tra mille altre puzze, quella dell'immondizia, quella dello sterco di vacca, quella del sangue morto e rappreso, quella dell'urina... Beh, lui per natura accomunava quella dei licantropi a quei tipi di odori lì, sebbene fosse in grado di individuarne la natura.


    SPOILER (click to view)
    Neris, spero non ti dispiaccia se ho chiamato un PNG, ma quando ho rivisto Mnyama non ho saputo resistere dal non invitarlo *O*
    Almeno Kim può vedere bene con chi ha avuto a che fare sino a questo momento ;)
    Buona osservazione ed eventualmente, buona fortuna XD Sei capitata tra due anelli della catena alimentare *ghghghgh*
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Quando la potenza discende, il dio è vicino.

    Group
    Classi umane
    Posts
    2,025
    Reputation
    +20

    Status
    Anonymous
    SPOILER (click to view)
    *-*
    Oohh... la mia Kim osserva con piacere (ma ne siamo proprio sicuri???) l'incontro tra i due amiconi. ^^ Speriamo solo che non ci rimetta la pelle. XD

    Insomma, nessun problema! :D

    Sto ancora riflettendo sulla natura di Asterios, quando lui mi prende per il polso, spaventandomi a morte e trascinandomi dietro di lui. Mi ci vuole un attimo per capire che mi sta portando al sicuro da un pericolo a me sconosciuto, e a convincermi di non stare per diventare il pasto per un vampiro (anche se, a dire il vero, non sono ancora proprio sicura che lui sia proprio un vampiro).
    Apro la bocca per chiedergli cosa sta succedendo, ma mi ricordo in tempo che mi ha detto di non fare niente, neppure parlare. La chiudo, ritrovandomi a mordicchiare le labbra per l’agitazione. Che sta succedendo? Mi guardo attorno, cercando di recuperare il sangue freddo ormai andato a farsi benedire, sempre più agitata. Non vedo nessuno qui intorno. Solo buio. E questo significa che potrei avere un nemico nemmeno a un metro di distanza senza che io me ne accorga. O forse me ne posso accorgere?
    Cerco di tranquillizzarmi, in modo da poter rendermi conto se sento qualche presenza. Ma è inutile: non riesco a concentrarmi.
    Asterios inizia a ringhiare, facendomi accapponare la pelle.
    *Perché diavolo non sono tornata a casa?* Mi chiedo, quasi in preda al panico, rendendomi conto di quanto stupida sono stata: non potevo, come tutti i comuni mortali, allontanarmi da questo luogo prima che calasse il sole?
    Non mi rendo nemmeno conto di aver chiamato, nei miei pensieri, casa la sede del Talamasca. Dopotutto, per me quel luogo è come una casa.
     
    Top
    .
  4. Mnyama Mwitu
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    Boss, se sbaglio in qualcosa, mi correggeresti visto che è la prima volta che muovo un licantropo e temo di sbagliare? >.<


    Mnyama udì il ringhio molto chiaramente. Il suo udito era molto fine, non solo per la natura di licantropo, ma anche per come era stato allevato. Fin da piccolo, aveva imparato a captare i suoni della natura per questioni di sopravvivenza: il leone si nascondeva bene nell'alta erba dorata durante la stagione secca. Non farsi sorprendere era vitale.
    Mnyama lo interpretò come un invito ad avvicinarsi.
    Il suo unico desiderio era la basilare voglia di riempirsi lo stomaco di carne. Voleva placare la fame con la carne della femmina. Aveva l'impressione che entrambi, lui ed il vampiro, fossero lì l'uno per succhiarle la linfa vitale, e l'altro per sbranarle le carni.
    Ma Mnyama non avrebbe mai diviso un pasto con un poppasangue, la carne proisciugata dal liquido rosso non aveva più sapore... non la carne fresca, almeno...
    Nonostante il ringhio, il licantropo non si avvicinò. Con tutta la forza delle sue braccia selvagge ed allenate, scagliò la lancia in mezzo a loro due. Il suo intento era semplice: separare il poppasangue dalla donna.
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Cittadino Modello

    Group
    Vampiri
    Posts
    45,530
    Reputation
    +70
    Location
    L'utero di mia maTre <3

    Status
    Morto
    In un primo momento cercò di fare la cosa che sarebbe stata lecita fare per uno come lui, ossia forare la sua mente, violentarla silenziosamente e poi loeggerne i pensieri. Non per curiosità, ma per vedere quali fossero le sue intenzioni. Anche se era ovvio e quasi palese quali fossero: il mannaro si nutre di carne di vivi e non di morti e davanti a lui vi erano un vampiro, suo più acerrimo nemico ed al quale mai avrebbe morso per nutrimento, ed un'umana con tutti i crismi e, perchè no, anche tutte le carte in tavola per esser divorata. Kim era giovane e la carne era ancora più succulenta rispetto a quella di una sessantenne, o ancora più vecchia.
    Ecco cosa voleva quel dannato rosicchiaossi! Voleva Kim!
    Non fece nemmeno in tempo a realizzare e formulare quel pensiero per intero, che sentì lo spezzarsi dell'aria dovuto alla lancia che la stava fendendo come un coltello fa con la carta.
    I suoi occhi si dilatarono e d'istinto strinse ancora di più il polso della giovane, con quel tocco gelido che le avrebbe detto tutto, se solo lei ci si fosse soffermata.
    Ma non era tempo per le riflessioni, la lancia stava per colpire proprio lui e non lei. Proteggersi e lasciarla nelle fauci di quella bestia?Niente affatto! A cosa gli serviva la sua agilità e i suoi sensi ben sviluppati?
    Istintivamente e con un rapidissimo scatto, invisibile all'occhio di un comune motale, le braccia del vampiro si strinsero attorno alle spalle della mortale e di peso si lasciò cadere a terra, sopra di lei. Il viso nascosto nel collo tenero e caldo ed attraverso cui sentiva quell'eccitante ed estasiante battere veloce del cuore impaurito, quello scorrere impetuoso del sangue che accaldava la carne e la pelle dell'osservatrice che aveva sotto di sè.
    Che tentazione... QUale schiaffo morale avrebbe dato a quel pulcioso, se avesse affondato i denti aguzzi in quel paradiso di carne, sangue e pelle tenera, che facilmente avrebbe ceduto alla pressione delle sue letali punte bianche.
    Ma non lo fece, il pericolo era imminente e immaginava ora che vi sarebbe stata una reazione diversa del mannaro.
    Maledetto!
    farfugliò a denti stretti e tenendo ancora Kim sotto di sè, dopo aver sollevato la testa e fissare un punto ben preciso nel buio.
    Non aveva ancora intenzione di usare nessuno dei suoi particolari poteri, se non qualche accenno... Magari solo per fargli intendere che Kim non andava toccata.
    Solo una piccola parte di energia cinetica fu impiegata per poi riversarla sulla polvere del terreno e lanciarla poi contro gli occhi del mannaro.
    NOn era un attacco, un avvertimento, ed era chiaro perchè non si era visto nessuno calciare il terreno ed indirizzare quella polvere all'altro.
    Bene, adesso cominciava la corsa contro il tempo: prendere Kim con sè e correre via, veloce, correre e portarla lontano da quel famelico e dannato mannaro.
    Correre e ancora correre, tra gli alberi ed i cespugli, nella notte ed il vento freddo, ma se lo sentiva che presto se lo sarebbe ritrovato alle spalle. Il richiamo del sangue e della fame son troppo forti, quando si ha la pancia vuota!
    DImmi velocemente dove devo portarti, Kim!
    mormorò a lei, mentre correva veloce da non darle nemmeno la possibilità di distinguere i posti che li circondavano.
    L'unica era portarla a casa sua e poi con quel coso se la sarebbe vista lui.


    SPOILER (click to view)
    Va benissimo Ruffa, calcola che essendo un PNG non necessita di un profilo psicologico così marchiato come deve essere quello del PG. PErciò è ok ;)
    @Neris: se c'è qualcosa che non ti è chiaro dimmelo, ma ho cercato di dare l'impressione di un'azione veloce e che si è svolta nell'arco di poche decine di secondi >_<
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Quando la potenza discende, il dio è vicino.

    Group
    Classi umane
    Posts
    2,025
    Reputation
    +20

    Status
    Anonymous
    SPOILER (click to view)
    @ Asterios: Mi sembra di aver capito tutto, ma se ho scritto qualcosa di sbagliato, dimmelo che modifico il post. ;)
    Domandina: posso - quando la rifarò - mettere questa frase nella firma??? Mi fa morire dalle risate (e non chiedermi il perchè... non ne ho idea XD).
    CITAZIONE (Asterios @ 24/1/2009, 00:38)
    Che tentazione... QUale schiaffo morale avrebbe dato a quel pulcioso, se avesse affondato i denti aguzzi in quel paradiso di carne, sangue e pelle tenera, che facilmente avrebbe ceduto alla pressione delle sue letali punte bianche.

    Avviene tutto troppo velocemente perché io possa fare qualsiasi qualcosa, anche solo rendermi conto di quel che sta succedendo. Mi ritrovo distesa a terra, Asterios sopra di me, gelido come un umano in vita non potrà mai essere. Nella mia mente passa un pensiero: *Sto per morire.* In quel momento ne sono davvero convinta. Ma poi il momento passa. In un attimo, senza avere nemmeno il tempo di riprendermi dall’impatto col terreno, mi ritrovo di nuovo in piedi, tra le braccia del ragazzo mentre lui... corre. Una corsa troppo veloce per i miei gusti. Non riesco a vedere niente attorno a me, solo una macchia indistinta.
    E, al posto di pensare a un modo per tirarmi fuori da questo pasticcio, mi ritrovo a dirmi: *Sì, è un vampiro.* Una parte di me - stranamente lucida - ha analizzato la situazione ed è arrivata a quella fantastica conclusione. Una conclusione che, ovviamente, non mi tirerà fuori da questa situazione!
    La mia mente registra a malapena il suo sussurro. Dove mi può portare? Mi chiedo anch’io, senza avere la minima idea di come rispondere. Non posso certo dirgli di portarmi al Talamasca! O forse sì?
    Mi prendo qualche secondo per rispondere, forse troppi per una situazione di questo genere. L’unica cosa che vorrei in questo momento è essere al Talamasca, l’unico posto che ritengo abbastanza sicuro. Cosa fare?
    Mi rendo conto - con uno certo shock - che, dopo tutto quello che è successo, la mia mente non è più sigillata. E se Asterios avesse letto qualche mio pensiero? Non che abbia poi così tanta importanza, a questo punto.
    “Al Talamasca.” Sussurro. Ormai che ho da perdere? Io so cosa sia lui, perché lui non dovrebbe sapere chi sono io?
     
    Top
    .
  7. Mnyama Mwitu
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    La polvere finitagli negli occhi accecò il licantropo per qualche istante. Mnyama se la tolse dagli occhi ringhiando; il vampiro stava scappando con la donna e lui non doveva perdere tempo.
    Raccolse con movimenti svelti il mantello, corse fino alla lancia e l'afferrò sradicandola dal punto in cui si era conficcata.
    Cominciò ad inseguirli, si aiutava con l'olfatto sviluppato al fine di seguire la pista e non perderli. Aveva fame, dannazione!
    La rabbia crescente unita al desiderio vitale di riempire lo stomaco innescarono la reazione istintiva, involontaria della trasformazione. Mnyama stava perdendo il controllo delle sue capacità mentali, e la bestia che albergava in lui, la maledizione alla quale era stato condannato, cominciò a mostrarsi.
    Correva veloce, una corsa più veloce del normale sia per la sua natura che per gli allenamenti della gioventù che per la sua etnia -gli Africani, a differenza dei Caucasici, corrono molto più velocemente-. E mentre correva, cominciava a mutare forma.
    Il suo corpo prese a ricoprirsi del pelo ispido del licaone, mentre la dentatura diventava appuntita, da predatore. Le unghie si rafforzavano, pronte a trasformarsi in artigli.
    CITAZIONE
    ASSUMERE FORMA ANIMALE: il licantropo assume la forma dell’animale
    Livello V – Trasformazione completa, ma non penetra a fondo il buio.
    Tempo di trasformazione: 3 turni
    primo turno

    SPOILER (click to view)
    Spero di non avere scritto cavolate... mi pare che i licantropi di questo gdr possano trasformarsi in caso di pericolo, necessità, rabbia (in questo caso è per le ultime due cose)
    Domanda: quanto dura la forma da licantropo? E' come per i demoni, che non ci sono turni? Non lo ricordo...
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Cittadino Modello

    Group
    Vampiri
    Posts
    45,530
    Reputation
    +70
    Location
    L'utero di mia maTre <3

    Status
    Morto
    In quella circostanza aveva dimenticato la galanteria che era solito usare con le donne, difatti aveva preso Kim e se l'era caricata su una spalla, una circostanza che gli permetteva certamente di muoversi meglio, vedendosi soprattutto a saltare spesso cespugli molto alti e qualche tronco spezzato o tagliato.
    Il suo cervello in quel momento era proteso all'istintività e dunque ascoltò la risposta di Kim e l'immagazzinò come se fosse stata una notizia come tante altre. Kim era un'osservatrice del Talamasca e lui si era rivelato a lei per colpa di quel dannato pulcioso.
    Un pulcioso che non si era certo messo a dormire sugli allori; il vampiro sentiva che era sulle loro tracce, che probabilmente stava seguendo sia l'odore di vampiro che quello, più predominante e allettante per il mannaro, del sangue della donna.
    Nel momento della fuga era uscito da quella zona archeologica ed aveva preso la via del bosco, ecco perchè ora si era ritrovato a dover saltare tra tutti quegli ostacoli e a dover prendere la via della città, ossia al Talamasca.
    Quando fu verso la fine di quel bochetto, vide a terra a parecchi metri davanti a lui un ramo non grande, ma aveva una punta tale che pareva fosse fatta apposta per spanzare qualcuno.
    Il mannaro non era lontano da loro, non lo era affatto, ma fortunatamente le orecchie del vampiro captavano bene lo scalpiccìo delle foglie e del sottobosco. Era vicino.
    Aspettò qualche secondo, giusto il tempo necessario per intravedere anche al buio la forma scura dell'uomo... Si, lui sapeva benissimo quale era l'aspetto da umano, l'aveva visto ed ora sentiva anche che qualcosa stava cambiando in lui, sentiva puzza di pelo.
    Prendi questa!
    mormorò a denti stretti e con rabbia e senza nascondere minimamente le punte acuminate.
    NOn era affatto sua intenzione ucciderlo, semmai divertircisi un po' e poi magari... QUello che sarebbe successo l'avrebbe deciso solo lui, o al massimo il fato, ma per ora non era certo interessato ad eliminarlo, anche se doveva ammettere che non gli sarebbe dispiaciuto.
    Erano quelli i momenti in cui il solito Asterios era difficilmente riconoscibile, il tranquillo e loquace vampiro che ora voleva solo sadicamente divertirsi con un mannaro... Quello sarebbe stato sicuramente un argomento interessantissimo per l'osservatrice, la quale stava ancora sulla sua spalla, tenuta dal suo forte braccio destro.
    Lui per divertirsi aveva fatto rapidamente un piano, che se avesse funzionato sarebbe stato divertente a vedersi.
    Dopo aver lanciato quel ramo dall'aspetto più di una lancia simile a quella del mannaro, riprese la corsa, veloce e questa volta diretta verso un posto che lui conosceva benissimo perchè conosceva due abitanti del posto, una perchè era amica e l'altra perchè lavorava al suo locale, ma ovviamente a Kim non disse niente, anche perchè non ne aveva affatto il tempo, se non per un paio di parole espresse con una leggera ironia, non volta a schernirla ovviamente.
    Sei dunque un'osservatrice!
    Da che mondo è mondo, due più due fa quattro, e se lei aveva chiesto di esser portata al Talamasca era solo perchè lì, in quel posto, ci faceva qualcosa, certamente quella sede non affittava stanze a studentesse!
    Detto quello accelerò la corsa, questa volta avvertendo lui per primo il gelo dell'aria sulla pelle e la sua potenza colpirlo sulle gote, ma doveva avvicinarsi alla città il prima possibile!


    SPOILER (click to view)
    @Neris: fai pure XD A me piace tanto quella frase :D

    @Fuffa: per la reazione ti do carta bianca *O*


    Edited by Asterios - 24/1/2009, 15:20
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Quando la potenza discende, il dio è vicino.

    Group
    Classi umane
    Posts
    2,025
    Reputation
    +20

    Status
    Anonymous
    Sento l’aria colpirmi come una frusta e non posso evitare di chiedermi chi sia più gelido tra Asterios ed essa. Non rispondo alle ultime parole del vampiro, come potrei? Mi sento come in balia della corrente e il mondo attorno a me è solo un miscuglio di macchie scure. Chiudo gli occhi, accorgendomi che mi gira la testa e che è inutile cercare di guardarmi intorno. Andiamo troppo veloci, poi, se fossi riuscita a vedere qualcosa probabilmente sarebbero stati solo rami e foglie. Mi sento un po’ sollevata, quasi al sicuro. Correndo così veloce magari riusciremo a sfuggire a chiunque ci sta inseguendo. Ma so anche io che è solo una fragile speranza. Se Asterios ha deciso di fuggire, allora l’assalitore non è un comune umano e, con ogni probabilità, è in grado anche lui di muoversi velocemente o, almeno, di seguire le piste.
    Chissà per quale motivo, mi fido del vampiro. Forse perché ha avuto fin troppe occasioni per uccidermi, forse perché ho chiacchierato con lui. E, in qualche modo, vorrei aiutarlo.
    Espando la mia mente, cercando di reprimere le mie emozioni.
    Da Asterios non sento provenire alcuna aurea, probabilmente la nasconde in qualche modo, ma posso percepire la presenza dell’altro - chiunque sia - abbastanza vicina.
    È possibile che possa riuscire a seguirci fino al Talamasca? Non è che sto rischiando di portare un pericolo in sede?

    So che, prima o poi, dovremo fermarci e, se in quel momento, il nostro inseguitore ci stesse ancora seguendo, dovremo combattere. Passo al vaglio le mie capacità, mentre l’aria continua a colpirmi forte, facendo svolazzare i miei capelli. Respiro a fatica, non so se per lo spavento o per la velocità.
    In tal caso cosa potrei fare?
    Magari potrei usare il pugnale che dovrei avere nella borsa. Non che io lo sappia usare. Ma potrebbe essere utile se lanciato con l’ausilio dei miei poteri. Potrei farlo volare contro il mio nemico. È nella borsa, posso facilmente recuperarlo.
    Ma la borsa...
    Non l’avevo posata accanto al masso in cui mi ero seduta?
    *Maledizione! È tra le rovine!*
    Addio all’idea del coltello.
    E, con ogni probabilità, neanche ce l’avevo dietro. Non ho mai amato portare armi con me.
     
    Top
    .
  10. Mnyama Mwitu
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    ASSUMERE FORMA ANIMALE: il licantropo assume la forma dell’animale
    Livello V – Trasformazione completa, ma non penetra a fondo il buio.
    Tempo di trasformazione: 3 turni
    secondo turno

    Era giunto a meno di trenta metri dal vampiro e dalla femmina. La puzza di vampiro stava diventando tanto forte da fargli quasi lacrimare gli occhi, i quali via via assumevano differente colore e caratteristiche. L'iride si allargò diventando d'un giallo dorato quasi paglierino, al centro una pupilla nerissima e sveglia.
    Urlò quando la spina dorsale cominciò a dolore, di lì a breve sarebbe apparsa la coda.
    Le mani ormai somigliavano più a delle zampe. Le orecchie cominciarono ad allungarsi e diventare pelose mentre il volto, da schiacciato, divenne molto più affusolato e col naso più in fuori così come la mandibola.
    Mnyama cambiò postura e la sua corsa si fece più lenta, procedeva per metà a carponi sulle gambe a metà tra l'umanoide e il bestiale. Il mantello gli era scivolato via dalle mani, e la stessa sorte toccò alla sua lancia che prontamente raccolse tra le fauci. Anche la striscia di tessuto attorno ai fianchi scivolò via.
    Il vampiro aveva lanciato un ramo vicino a lui. Il licantorpo ringhiò, gli era passato decisamente vicino. Era l'ennesimo avvertimento.
    La corsa di Mnyama non smetteva. Li avrebbe inseguiti fino in capo al mondo pur di mangiarsi quella donna!
     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Cittadino Modello

    Group
    Vampiri
    Posts
    45,530
    Reputation
    +70
    Location
    L'utero di mia maTre <3

    Status
    Morto
    Improvvisamente si rese conto davvero dove stava portando Kim, ovvero al Talamasca. Era vero che c'erano Haru e ASia che sapevano della sua natura, ma non sapeva nemmeno se vi fosse stato qualche altro osservatore nuovo e allora perchè rischiare?
    Oltre tutto sentiva che quel mannaro era quasi completamente trasformato, lo sentiva anche muoversi diversamente da prima e, nel bel mezzo della corsa, si voltò di scatto per guardarlo e vedere a che punto fosse. Si lo era quasi completamente e le forme erano pressochè animali, il che voleva dire che colui che li stava inseguendo non era certo un mannaro inesperto, doveva saperla lunga sulla caccia e gli inseguimenti.
    Decise quindi di prendere un'altra 'strada' e senza aspettare poi molto e restando comunque in corsa, annullò la gravità che lo teneva ancorato a terra, mentre i suoi piedi si ritrovarono a percorrere il tronco del primo pino che si era trovato davanti.
    Ovviamente Kim ora la teneva tra le braccia e non sulla spalla o le si sarebbe rivoltato lo stomaco.
    Per adesso fermiamoci qui, Kim!
    le sussurrò, ora che si era fermato su uno dei rami in alto e più spessi e resistenti, aveva posato anche lei, tenendola per la vita per non farla cadere.
    Non aveva il fiato corto, in fondo non aveva corso poi chissà quanto tempo, però non era nemmeno bene che impiegasse tutte le sue energie solo per correre. E se fosse servito fare altro? Era meglio andare cauti e vedere cosa avrebbe fatto ora il mannaro.
    Il vampiro lo vedeva da quell'altezza, lo vedeva muoversi ed avvicinarsi all'albero dove stavano loro ora, a circa otto, nove metri sollevati dal terreno.
    E' soprattutto te che vuole e non credo sia saggio portarti al Talamasca con questo ai calcagni!
    Alla fine le aveva detto cosa pensava realmente su quel fatto, era giusto che anche lei fosse a conoscenza delle sue mosse e del perchè, dopo tutto era lei che il vampiro stava proteggendo.
     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Quando la potenza discende, il dio è vicino.

    Group
    Classi umane
    Posts
    2,025
    Reputation
    +20

    Status
    Anonymous
    Su un pino.
    Mi trovo su un pino.
    Rimango un attimo a fissare gli aghi di un ramo che si trova a pochi centimetri dal mio volto, quasi timorosa a respirare. E se ci trovasse anche qua sopra? Non ho mai odiato qualcuno come odio l’essere che ci sta seguendo, chiunque sia. Tutto è successo in modo così veloce che non sono riuscita nemmeno a vederlo bene, non potrei certamente azzardarmi ad affermare con sicurezza di che razza è. Son certa che è un predatore, qualcuno di abbastanza veloce da seguire un vampiro, quindi con dei muscoli quantomeno sviluppati o con delle capacità particolari. E dev’essere anche potente. Ma le mie conoscenze finiscono qui.
    “Sì, hai ragione.” Rispondo ad Asterios, in un sussurro. Non credo che lui avrà problemi a sentirlo, ma sarebbe meglio che colui che ci insegue non lo facesse. Non vorrei rivelargli dove ci troviamo. Anzi... preferirei che non ci trovasse affatto e che proseguisse per la sua strada. Non che io ci creda molto a questa possibilità.
    Ed è sicuramente meglio che io non porti una minaccia al Talamasca. Non vorrei mettere nei guai anche i miei colleghi. No, è meglio che la situazione venga risolta qui, in questo bosco dove è improbabile che ci finisca in mezzo qualcun altro.
    Allungo lentamente una mano, strappando il più silenziosamente possibile un ago dal ramo più vicino. Non sarebbe una brutta idea riuscire a colpire il nostro inseguitore in un occhio con quel minuscolo ago. Peccato che, per riuscirci, dovrei almeno vederlo, quindi dovrebbe essere vicino, troppo vicino. Per non parlare del fatto che, con ogni probabilità, riuscirei solo a farlo infuriare di più. No, non è affatto una buona idea.
    Ma tengo lo stesso l’ago in mano, mentre cerco una soluzione migliore.

    “Che cos’è?” Non mi riesco a trattenere a chiedere al vampiro, sempre sussurrando. Tutta colpa della mia dannata curiosità. Spero solo che l’essere non mi abbia sentito. Ma, d'altronde, per poterlo combattere - anche se non so bene come - è meglio che io sappia chi ho di fronte. O in questo caso: cosa ho di fronte. Il suo comportamento non mi pare né umano né quantomeno civilizzato. Sembra più... una bestia.
     
    Top
    .
  13. Mnyama Mwitu
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    ASSUMERE FORMA ANIMALE: il licantropo assume la forma dell’animale
    Livello V – Trasformazione completa, ma non penetra a fondo il buio.
    Tempo di trasformazione: 3 turni
    terzo turno

    Mnyama vide il vampiro sollevarsi da terra, abbaiò con rabbia. Il ciucciasangue camminò sul tronco di un pino giungendo circa ad otto o nove metri dal suolo. Abbandonò la femmina lì, su di un ramo abbastanza spesso peché non si spezzasse sotto il suo peso. Il licantropo si fermò sotto l'albero, la trasformazione ora era completa. La coda era spuntata, dolorosamente, si muoveva a quattro zampe ed era molto più grande di un licaone normale.
    Il licantropo ringhiò di rabbia: era un ottimo corridore, per la sua natura e le sue origini era abituato a mantenere lunghissimi tragitti correndo velocemente con un dispedio minimo di forze.
    Il licaone e il Masai, però, crescono in zone prive di alti alberi; non hanno l'agilità del leopardo per arrampicarsi né tantomeno l'abilità e la forza dell'orso bruno. Mnyama non poteva arrampicarsi su quell'albero, era troppo leggero.
    Depose la lancia. Si avvicinò ringhiando all'albero, ficcò gli artigli delle zampe anteriori nella corteccia e cominciò a ringhiare furiosamente.
    SPOILER (click to view)
    finalmente ho postato! scusatemi entrambi per la lunga attesa...
    per adesso fate al Mnyama quel che volete :snuf: (tranne ucciderlo, ho già chiesto ad Asterios qualche giorno fa di non farlo >.<)
     
    Top
    .
27 replies since 9/12/2008, 16:28   321 views
  Share  
.