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.La situazione era la seguente: il Risvegliante era stato bloccato a terra schiacciato dalla gravità del Risorto che era stato a sua volta colpito da ben tre proiettili di Jean Claude. Ora lo Zombie stava subento una paralisi più rapida a causa delle tre ferite subite una appresso all'altra e alle quali se ne era aggiunta una quarta, aperta poco prima che il Risvegliante attivasse la sua abilità speciale, ovvero quella di subire una specie di trapasso ma che permette al corpo di restare vivo e nascosto da una invisibile nebbia che l'avvolgerà sino alla fine della sua efficacia.
L'Antico invece, dopo esseri teletrasportato, viene esortato dal Risvegliante a finire il Risorto oramai semi paralizzato ed egli non esita a farlo, usando nuovamente il teletrasporto per arrivare alle spalle dello Zombie e tentare di aggredirlo alle spalle e rompergli l'osso del collo.
Loki intanto ha preso le sembianze di un serpente invisibile, grazie all'unione di due poteri, e striscia sino ad arrivare alle spalle della Risorta che tiene stretta l'Osservatrice, minacciata di morte dalla Zombie stessa nel caso in cui i suoi compagni d'avventura decidano di non ascoltare la sua proposta di lasciarla andare in cambio della vita di Kim.
Ma si sa, dei non morti non ci si deve mai fidare, nemmeno di quello che apparentemente possa sembrare il più tranquillo e simpatico, perché dietro al sorriso che ti fanno o alla gentilezza che ti rivolgono nascondono sempre il volto dell'assassino.
La Zombie che teneva intrappolata Kim, infatti, non era una pedina, né la prima stupida inesperta, aveva centinaia di anni alle spalle e la si imbrogliava con difficoltà, e ancora meno umanelli deboli e ancora alle prime armi, o almeno tali rispetto a lei.
La Risorta Anziana e che tiene Kim come ostaggio, è lei.
A quel punto, tutto pareva stare a sfavore della piccola comunità di Risorti che aveva seminato panico nella città, ma all'Anziana non mancavano certamente i mezzi per provare a capovolgere la situazione e portarsi a casa un bel bottino di carne fresca, il vampiro l'avrebbe lasciato sul marciapiede a prendere il sole, caso mai. I suoi sensi sempre molto attenti ad ogni minimo spostamento, sia nell'aria che su terra, percepirono uno spostamento nell'acqua che si faceva sempre più vicino a lei, lasciò fare sino a quando quel movimento non si materializzò alle sue spalle. Lei ascoltò quelle parole con un sorriso di sfida.
Povero sciocco...
rispose soltanto, prima di fare un salto a sinistra e finire con le spalle al muro per evitare probabili attacchi alle spalle e usando l'Osservatrice come scudo... Mica scema!!!
E ora provate a toccarmi!!!
E alzato il braccio libero verso l'alto cominciò a ridere mentre con quel gesto aveva attivato un potere in grado di rallentare il tempo e i movimenti di chi si trova nelle sue vicinanze, tranne che i suoi ovviamente!!! In questo modo qualsiasi attacco e movimento fatto dai suoi avversari sarebbero stati dimezzati nella velicità d'azione e lei avrebbe avuto il vantaggio su di loro per del tempo limitato, ma utile a sferzare il suo primo e vero attacco al gruppo.
Senza pensare al fatto di avere l'Osservatrice così vicina a lei (anzi, questo fu un vantaggio per la risorta e uno svantaggio per l'umana), cominciò ad irrigidire i muscoli, dai pori della pelle e dalla bocca fuoriuscirono un liquido di un colore verde secco misto a marrone scuro, venato di rosso e arancio. L'odore nauesante di quella sostanza serviva ad intorpidire le membra dello stregone, del risvegliante e del vampiro, mentre sull'Osservatrice avrebbe avuto un effetto più marcato, ossia quello di bloccarle gambe e braccia. Solo il Risvegliante era quello più lontano dalla zona di contagio, ce l'avrebbe fatta a fare qualcosa in qualche modo? E gli altri, come avrebbero agiro e, soprattutto, reagito?CITAZIONEUna forza soprannaturale e spaventosa che permette di sollevare persone e oggetti più o meno pesanti, a seconda dell'età, di arrampicarsi alle pareti, si fare salti ricoprendo maggiori distanze sia in verticale che in orizzontale.
Molti la definiscono forza mascolina, anche per i soggetti femmine. Infatti la forza di un risorto è paragonabile, appunto, a quella di esseri di sesso maschile.
Anziano: forza di 6 - 10 - uomini, così come possono percorrere 10/12 metri per un salto in verticale od orizzontale. Per arrampicarsi sulle pareti di ogni tipo fanno affidamento sugli artigli e la forza degli arti.
SENSI SVILUPPATI
Permette di usare al massimo i suoi cinque sensi per fare tutto ciò che ritiene utile: seguire tracce, ascoltare dialoghi a metri e metri lontano da lui, sentire e percepire odori e rumori ad una certa distanza. Oltre tutto il risorto possiede il sesto senso, ossia ciò che lo mette all'erta quando c'è aria di pericolo, minaccia, avverte la morte nelle vicinanze, le emozioni altrui.
Anziano: avverte bene attorno a sè rumori, odori, parole e sensazioni nel raggio di circa 15 metri, tutto è più ovattato mano a mano che la distanza aumenta. Oltre i 25 metri sente quasi nulla, ma avverte soltanto rumori, odori e altro leggermente ovattati.
PARALISI E INTORPIDIMENTO
E' un'abilità attiva, ovvero da usare con la volontà del personaggio.
Basta mettere sotto leggero sforzo la muscolatura per generare un gas tossico, maleodorante e di colore verdognolo, o un liquido organico simile a sangue misto ad altri liquidi corporei (urina, gas, bile, succhi gastrici). Se inalato il gas attraverso il naso o la bocca, questo agisce sul sistema nervoso bloccando gli arti superiori e inferiori, oppure se ad una distanza non eccessiva, crea solo l'intorpidimento dell'intero corpo. Rimangono la facoltà di pensare, ma non quella di muoversi e agire. Quindi si ha la possibilità di potersi difendere se si possiedono abilità che lo permettono con il solo uso della mente, oppure di attivare i poteri di oggetti magici.
Se invece si viene morsi mentre questa abilità è ancora attiva, e quindi il liquido viene a contatto con la carne, la paralisi è completa e allargata a tutto il corpo, solo ossa e muscoli, e il cervello rallenta le facoltà di ragionamento.
Durata: tre turni.
Raggio d'azione: massimo cinque metri.
PS: Evitate di fare riassunti delle mosse degli altri, non disperdetevi nelle descrizioni troppo dettagliate dei pensieri e concentratevi sulle azioni e reazione dei vostri PG. In questo modo mi facilitate la comprensione del vostro post. Grazie
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+1 .
Quando la risorta si muove, facendo un salto a sinistra, la poca concentrazione che ero riuscita a recuperare sparisce... anzi... scoppia come se fosse una bolla di sapone. Riapro gli occhi, mentre un odore assai nauseante quasi prende il posto di quello di sangue e carne putrefatta. Un odore che sembra provenire dal liquido verdastro che fuoriesce dalla pelle di colei che mi ha preso in ostaggio.
Provo a muovere il braccio destro, senza nemmeno sapere cosa fare esattamente, ma mi rendo conto di non poterlo fare. Non posso muovere nemmeno un dito... sembra che sia le mie braccia che le mie gambe siano state paralizzate. Maledizione! Penso, mentre il panico minaccia di sopraffarmi di nuovo. Ridotta in questo stato, non posso fare assolutamente nulla di utile. In altre parole, ho solo un'alternativa: o rimanermene qui a tremare nelle mani della risorta o lasciare per un po' il mio corpo e analizzare la situazione 'dall'alto', per così dire. La cosa non mi piace per niente, ma in questa situazione è l'unica cosa che mi viene in mente. Per non parlare del fatto che, una volta separatami dal mio corpo, potrei notare qualcosa che mi è sfuggito ed organizzare la mia prossima mossa.
Mi costringo a proiettare la mia coscienza al di fuori del mio corpo, ad immaginarmi distaccata da questo corpo bloccato e mezzo paralizzato, in modo da portare la mia anima ad uscirne veramente.CITAZIONELiv II-L'osservatore riesce ad uscire dal suo corpo per piu tempo (anche un'ora) e riesce a muoversi all'interno della stanza o della zona senza problemi.
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Shamändalie+1 .
User deleted
Ad espediente fallito, Loki digrigno i denti, preda del nervosismo.
Aveva sottovalutato i sensi ninja della risorta; un errore imperdonabile da parte sua e presto ne avrebbe pagato appieno le conseguenze se non avesse pensato tempestivamente ad una strategia di contenimento, visto che attualmente poteva vantare di avere gran parte dell’attenzione della zombie su di sé.
Dal nulla, il tempo attorno a lui parve iniziare a scorrere più lento, rendendo per sé e presumibilmente anche per gli altri, più difficoltoso muoversi. Una sensazione inquietante; era come ritrovarsi immersi nell’acqua senza tuttavia la sensazione della stessa.
Loki ad ogni modo conosceva quell’attacco, lo aveva già visto mettere in pratica e sapeva anche che c’erano buone possibilità di fermarlo rompendo la concentrazione della non-morta.
Ma come fare?
Tentare di scagliare uno dei suoi coltelli era fuori questione; con i movimenti rallentati non sarebbe mai riuscito ad imprimervi velocità sufficiente a raggiungere -- e possibilmente a ferire -- la maledetta zombie.
Come se ciò non fosse sufficiente, la risorta iniziò a produrre una sostanza dall’odore terribile che immediatamente spinse Loki a coprirsi il naso e la bocca con l’avambraccio sinistro. Non aveva idea di che effetti potesse avere su di loro quel liquido e di certo non desiderava scoprirlo tanto presto.
Lo stregone pensò che allontanarsi, vista la situazione, fosse d’obbligo e poi una volta relativamente a distanza di sicurezza, avrebbe ragionato su come contrattaccare.
Cercò quindi il più rapidamente possibile di fare ricorso ancora una volta alla Metamorfosi.
Elencando mentalmente ogni genere di imprecazione ben poco adatte ad un ex principe di Asgard, il corvo spiccò il volo dalla posizione precedentemente occupata dallo stregone, ma dopo una mezza dozzina di faticosi battiti d’ali rallentati sia dalla capacità della non-morta che per la stanchezza generale, Loki terminò la rovinosa traiettoria parabolica contro il pavimento del tunnel, distante di appena un paio di metri dalla risorta. Non era certamente stato il suo volo più elegante, ma era servito nel suo intento, più o meno.CITAZIONEMetamorfosi: E' la capacità che gli consente di assumere le sembianze di un altro essere vivente. Tra le trasformazioni più famose si ricorda l'identità femminile di Loki, Lady Loki per l'appunto.
Di rado ne fa uso e solo in occasioni in cui il suo carisma necessita di un incentivo.
Un tempo, prima della reincarnazione, Loki era in grado di assumere qualunque forma con la stessa facilità con cui la sua mente formulava bugie; ora, limitato dalla sua consistenza mortale, le trasformazioni richiedono una generosa dose di concentrazione e di esercizio, talvolta anche doloroso.
Il mantenere, inoltre, costituisce l'ennesima limitazione vista la sua condizione; se un tempo Loki poteva trasformarsi in topo e sparire per intere settimane, ora ha un limite di tempo (e di forme) da rispettare: né le sue energie, né la sua scarna magia riescono a resistere per più di un paio d'ore. Il processo di reversione richiede altrettanta concentrazione da parte dello stregone e non è consigliabile praticarlo da esausti, di conseguenza Loki deve tener conto anche di questo quando decide di trasformarsi e deve quindi calcolare bene il tutto.
Ad eccezione della sua metamorfosi femminile, dalla reincarnazione, Loki è in grado di assumere solo le sembianze di corvo, gatto, utilissimo per ingraziarsi le persone e serpente; sfortunatamente non è dotato di veleno, ma di solito il suo aspetto basta e avanza per intimidire.
[Potere ATTIVO]
Recuperata in fretta la sua forma standard, lo stregone si costrinse ad assumere una posizione quantomeno dignitosa, anche se in ginocchio. Gli arti formicolanti lo informarono che la sua tempestiva fuga dalla zona del contagio, non era stata così tempestiva come avrebbe voluto.
Con uno sforzo di volontà non indifferente, lo stregone fece ricorso ai poteri della Gemma Mentale nell’intento di prendere momentaneamente il controllo della volontà della non-morta.
Era come intraprendere un cammino extra-corporeo bendati e con le mani legate dietro la schiena; i risultati erano aleatori e Loki non poteva certamente vantare di possedere chissà quanta fortuna dalla sua parte.
Tuttavia se vi fosse riuscito -- e se qualcuno non avesse avuto la brillante idea di rompere la sua concentrazione, -- avrebbe obbligato la zombie a liberare innanzitutto l’ostaggio dalla sua presa e ipoteticamente avrebbe almeno cercato di fermare quella fastidiosa capacità che le permetteva di rallentarli tutti.CITAZIONEGemma mentale:
- Controllo mentale: il suo possessore può controllare le menti altrui, controllo che può essere rotto con sufficiente forza di volontà.
All'inizio il soggiogamento può sembrare forte, quasi irresistibile, ma il mantenerlo richiede uno sforzo altrettanto intenso da parte dello stregone, il quale, già dopo il primo turno, è obbligato ad allentare il potere sull'avversario.
Liberarsi da tale attacco risulta ancora più semplice interrompendo la concentrazione di chi lo sta eseguendo.
Appunto per il notevole dispendio di energie che consegue il controllo mentale, esso non può essere mantenuto per più di tre turni (al terzo turno è già praticamente inefficace) e può essere riutilizzato solo trascorsi altrettanti turni. - TURNO I
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+Jean Claude++1 .
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Riuscì a staccarsi dal proprio corpo e la sensazione di librarsi nell'aria in una forma che non era la sua fu un'esperienza capace di scuoterlo e non seppe mai se le stesse sensazione fossero state avvertite anche dal suo corpo, dato che in un certo qual modo poteva restare in contatto con la parte immateriale del risvegliante. Inizialmente fece un po' di fatica a controllare i movimenti, ritrovandosi a ruotare lentamente come se fosse in acqua e trasportato da una corrente non troppo forte. Non riusciva a vedere se stesso, o almeno non l'immagine dell sua anima, quindi non vedeva le sue mani, per esempio, ma il corpo che giaceva prono a terra sì, seppur avvolto da quella nebbiolina. Aveva ben capito che gli altri non erano in grado di fare la stessa sua cosa e questo era un vantaggio da sfruttare alla svelta.
Non diede molto peso a ciò che stavano facendo i suoi compagni d'avventura, piuttosto pensò a concentrarsi sulle sensazioni che gli arrivavano, percependo un enorme pericolo provenire dalla risorta che aveva preso Kim. Avvertì anche che lei aveva evidentemente attivato qualche potere mentre al suo naso arrivò un forte odore di marcio e carne putrescente. Istintivamente gli venne da tapparselo, ma essendo incorporeo quel gesto fu puramemente istintivo dato che effettivamente non poteva subire nulla di quanto stava accadendo. Mandò tutte quelle informazioni al suo cervello in modo tale che potesse immagazzinare tutte quelle cose e ricordarsene al momento del ricongiungimento tra anima e corpo e poter agire in qualche modo. Il fatto che vedesse gli altri muoversi lentamente lo spiazzò e non riscì a capire da cosa potesse dipendere quel fatto: da un potere particolare che la zombie stava usando contro di loro? Oppure di qualche oggetti particolare e incantato? Aveva poco tempo per scoprirlo, ma il pensiero della vita di Kim e della sua incolumità lo stava assalendo. Se davvero gli altri ora non riuscivano a fare molto, cosa le sarebbe successo?CITAZIONEFrammento di Morte
Potere strettamente legato alle anime dei defunti e che il risvegliante possiede sin dalla nascita e che ha scoperto di avere durante un momento di estremo pericolo.
Non si tratta di possessione, ma di residui infinitesimi delle anime dei defunti da lui invocate e rimandate nella loro dimensione, quindi nulla a che vedere con i defunti risvegliati definitivamente.
Quando il potere viene attivato, dal corpo del risvegliante si sprigiona un alone invisibile che lo avvolge completamente rendendolo a sua volta invisibile. Nel frattempo il risvegliante è come se subisse il distacco della propria anima, ritrovandosi a guardare la situazione dall'alto potendo percepire un pericolo rivolto a lui nel raggio di massimo 10 metri, più vicino è il pericolo, maggiore saranno le vibrazioni che scuoteranno il corpo ancora invisibile del risvegliante; oltre i 10 metri non avverte nulla. Nonosante il distacco però, anima e corpo restano lo stesso in comunicazione tra loro, in modo tale che la seconda possa teasmettere le informazioni al cervello, il quale sarà in grado di registrarle e di non pernderle al momento del ricongiungimento dell'anima al corpo; una volta tornato in sè, il risvegliante sarà pienamente cosciente di ciò che ha visto e sentito durante gli attimi del distacco e ricorda tutto quanto.
E' inoltre dotato anche della vista superiore, che gli permette di vedere se un corpo è vivo o appartenente ad un non morto, il corpo vivo è di un rosso intenso, quello di un non morto verrà visto con un color celeste tendente al blu.
Durata del distacco: tre turni [Uno per separarsi dal corpo - 2 per agire]
Turno II di III
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+1 .
Non perse affatto altro tempo, dopo avergli spezzato l'osso del collo pensò che presto il risorto si sarebbe pietrificato completamente e in quei frangenti sarebbe stato completamente vulnerabile. Perciò raccolse tutte le forze che possedeva, e non erano affatto poche, e cominciò a prendere a pugni la testa, e in special modo la mascella, dello Zombie con l'intento di provare a staccargliela qualora si fosse fatto completamente di pietra nel giro di pochi attimi.
Uno, due, tre, quattro, cinque cazzotti dati con forza e velicità, sei, sette, otto, nove... Ma a quel punto, quando fu sul punto di sferrare il decimo cazzotto, e con tutta la rabbia bestiale che aveva in corpo, si sentì il braccio come leggermente indolenzito, appesantito e via via che tentava di muoverlo per dare il cazzotto sentiva come se appeso all'arto vi fossero appesi dei pesi che a quanto pareva riuscivano a mettere in difficoltà, in qualche modo, la sua forza non umana.
Che cavolo sta succedendo, dannazione!
soffiò a denti stretti mentre cercava di portare a termine quell'azione e rendendosi conto che non era solo il braccio a risultargli molto pesante, ma tutto il corpo tanto che non potè non finire in ginocchio a terra.
Alzando lo sguardo vide la Risorta farsi scudo con Kim e pensò immediatamente al fatto che l'Osservatrice fosse in serio pericolo e il fatto che nessuno dei suoi compagni riuscisse a muoversi bene gli fece pensare che tutto dipendesse da qualche potere usato dalla Risorta stessa. Alcuni poteri mentali si potevano distrarre in qualche modo e lui lo sapeva bene questo in quanto dotato di diversi tipi di poteri di questa categoria, perciò forse distrarla in qualche modo e magari contrattaccando con un altrettanto potere mentale poteva sortire qualche effetto positivo e dare modo agli altri di agire in qualche maniera anche loro. Un non morto con le spalle al muro è molto meno vulnerabile di quando viene distratto mentre usa i suoi poteri. Perciò si concentrò sul corpo della Risorta, raccolse una buona dose di energia mentale che scatenò contro di lei in un'onda di energia che se l'avesse colpita come si era prefissato di fare, cioè dietro le ginocchia per farle piegare le gambe e perdere l'equilibrio e la concentrazione, o almeno un po', avrebbe affievolito il danno che stava procurando.
Cosa gli piacque però meno di tutto il resto fu quella sorta di gas, o nebbia, che vide uscire da alcuni degli orifizi della non morta e vista la categoria e la sua potenza non poteva promettere davvero nulla di buono; l'istinto gli suggerì di provare il più velocemente possibile di coprirsi naso e bocca per evitare di inalare quella robaccia.CITAZIONE• Forza, Agilità :
Una forza soprannaturale e spaventosa che permette loro di sollevare oggetti più o meno pesanti, a seconda dell'età del vampiro, di arrampicarsi alle pareti, si fare salti ricoprendo maggiori distanze sia in verticale che in orizzontale.
La forza del vampiro è famosa per coloro che la conoscono e molti umani la definiscono forza mascolina, anche per i soggetti femmine. Infatti la forza di un vampiro è paragonabile, appunto, a quella di esseri di sesso maschile.
Antico: forza di 12 - 14/15 uomini, così come possono percorrere 12/15 metri per un salto in verticale od orizzontale. Per arrampicarsi sulle pareti di ogni tipo fanno affidamento sugli artigli e la forza degli arti.
• Telecinesi:
Potere psionico attraverso cui un vampiro può spostare, sollevare persone od oggetti con la sola forza della mente, incanalando energie nel punto centrale della fronte, dove vi è il sesto chakra, o comunemente detto terzo occhio.
Necessita di concentrazione e deve avere almeno un terzo dell'energia totale, perciò se un vampiro è dissanguato (dissanguato non vuol dire moribondo per un vampiro, è molto importante), l'immortale non riuscirà a mettere in atto tale potere, o comunque con scarsi e ridicoli risultati. Il vampiro, però, è furbo e orgoglioso di ciò che è e preferisce non usare tali poteri quando sa di non poterlo fare!!!
Antico: riesce a sollevare oggetti e persone per un massimo di 150/160 kg per una durata di 4 turni.
Turno 1 di 4
• Sensi sviluppati:
Permette al vampiro di usare al massimo i suoi cinque sensi per fare tutto ciò che ritiene utile: seguire tracce, ascoltare dialoghi a metri e metri lontano da lui e tanto altro, sentire e percepire odori e rumori ad una certa distanza. Oltre tutto il vampiro possiede il sesto senso, ossia ciò che lo mette all'erta quando c'è aria di pericolo, minaccia, avverte la morte nelle vicinanze, le emozioni altrui così come la vita. E' per questo che riescono a sapere prima di chiunque altro se, per esempio, una donna è incinta, o se un uomo sta per morire o può essere salvato, così come avverte il passare delle stagioni in base alla vita che si manifesta nella natura.
Antico: avverte perfettamente attorno a sè rumori, odori, parole e sensazioni nel raggio di circa 20/25 metri. Oltre i 25 metri riesce a capire se sono odori, rumori e altro che appartengono alla natura, umana e non, o sensazioni dovute al sesto senso.
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La Risorta avveretì dei flebili movimenti di Kim e come risposta la strinse ancora più forte al suo petto come se volesse farle esplodere i polmoni e avrebbe stretto sino a quando non le avrebbe rotto qualcosa, e per spezzarle qualche costola, il minimo che poteva farle, non ci avrebbe messo poi molta forza. Venne però attirata da un campanello di allarme, qualcuno stava cercando di entrare nella sua mente per farle qualcosa e non si sforzò di capire da chi stava venendo quell'attacco, quanto a fortificare la propria potenza mentale e creare una sorta di barriera che, se indisturbata, avrebbe potuto respingere l'attacco anche in maniera completa. Quel fatto però la innervosì un po' e per riflesso aumentò ancora di un po' l'effetto lentezza sui presenti, come se su di loro gravasse un peso non indifferente. Non si era però preoccupata molto del fatto che tra quei poveri stupidi vi fosse un vampiro, il quale le aveva sferrato contro un potere della stessa natura di quello che stava usando lei: sentì una potente sferzata di energia arrivarle dietro le gambe facendole piegare le ginocchia e cadere a terra sul sedere. Di riflesso strinse a sé l'Osservatrice ancora più forte di prima e la morse sull'incavo del collo affondando i denti più che potè, in quel modo l'avrebbe paralizzata completamente quando sarebbe tornata in sé. Intanto dal naso e dalle orecchie continuava ad uscire quel gas nauseabondo che penetrava sempre più a fondo nelle narici dello stregone perché a causa della lentezza non aveva fatto in tempo a ripararsi dall'effetto nocivo del gas e cominciò ad avvertirne gli effetti dell'intorpidimento che non gli avrebbe permesso di agire come avrebbe voluto.
CITAZIONEUna forza soprannaturale e spaventosa che permette di sollevare persone e oggetti più o meno pesanti, a seconda dell'età, di arrampicarsi alle pareti, si fare salti ricoprendo maggiori distanze sia in verticale che in orizzontale.
Molti la definiscono forza mascolina, anche per i soggetti femmine. Infatti la forza di un risorto è paragonabile, appunto, a quella di esseri di sesso maschile.
Anziano: forza di 6 - 10 - uomini, così come possono percorrere 10/12 metri per un salto in verticale od orizzontale. Per arrampicarsi sulle pareti di ogni tipo fanno affidamento sugli artigli e la forza degli arti.
SENSI SVILUPPATI
Permette di usare al massimo i suoi cinque sensi per fare tutto ciò che ritiene utile: seguire tracce, ascoltare dialoghi a metri e metri lontano da lui, sentire e percepire odori e rumori ad una certa distanza. Oltre tutto il risorto possiede il sesto senso, ossia ciò che lo mette all'erta quando c'è aria di pericolo, minaccia, avverte la morte nelle vicinanze, le emozioni altrui.
Anziano: avverte bene attorno a sè rumori, odori, parole e sensazioni nel raggio di circa 15 metri, tutto è più ovattato mano a mano che la distanza aumenta. Oltre i 25 metri sente quasi nulla, ma avverte soltanto rumori, odori e altro leggermente ovattati.
PARALISI E INTORPIDIMENTO
E' un'abilità attiva, ovvero da usare con la volontà del personaggio.
Basta mettere sotto leggero sforzo la muscolatura per generare un gas tossico, maleodorante e di colore verdognolo, o un liquido organico simile a sangue misto ad altri liquidi corporei (urina, gas, bile, succhi gastrici). Se inalato il gas attraverso il naso o la bocca, questo agisce sul sistema nervoso bloccando gli arti superiori e inferiori, oppure se ad una distanza non eccessiva, crea solo l'intorpidimento dell'intero corpo. Rimangono la facoltà di pensare, ma non quella di muoversi e agire. Quindi si ha la possibilità di potersi difendere se si possiedono abilità che lo permettono con il solo uso della mente, oppure di attivare i poteri di oggetti magici.
Se invece si viene morsi mentre questa abilità è ancora attiva, e quindi il liquido viene a contatto con la carne, la paralisi è completa e allargata a tutto il corpo, solo ossa e muscoli, e il cervello rallenta le facoltà di ragionamento.
Durata: tre turni.
Raggio d'azione: massimo cinque metri.
Turno 2 di 3
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Ok... non c'è niente da fare, devo fare una domanda. XD (Sarà giusto farla direttamente qui? Ho paura che nella sezione apposita non venga notata. *si nasconde in un angolino*)
Non riesco a capire se Kim è riuscita o meno a lasciare il suo corpo. Non che mi cambi la vita (= per me è indifferente ^^), ma senza essere certa non riesco a scrivere il post... continuo a cambiare idea ("sì, c'è riuscita", "no, non c'è riuscita" XD).. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusa se rispondo solo ora, ma pensavo avessi messo il post xD
Comunque sì, Kim si è separata dal corpo, pensavo fosse abbastanza scontato o palese, se fosse stato il contrario l'avrei specificato xD. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Mea culpa. *si dà una botta in testa*
Il mio tentativo va a buon fine. Riesco a lasciare il mio corpo, anche se non so se sentirmi sollevata o meno dalla cosa... anche perché, subito dopo, la risorta comincia a... tormentare il povero corpo fisico. Maledetta! Penso, quasi in preda alla disperazione, mentre la osservo quasi stritolarmi e poi affondare i suoi denti nel mio collo. Da una parte, è una buona cosa che io sia scappata da quella 'prigione' di carne e ossa prima che iniziasse seriamente a farmi del male, ma se il mio corpo morisse mentre sono fuori da esso sarebbe un bel problema. Beh, anche se fossi al suo interno sarebbe problematico.
Ma mi costringo a pensare ad altro - o, almeno, a tentarci - e a osservarmi intorno, alla ricerca di qualcosa, di qualsiasi cosa che possa esserci utile contro la risorta. Anche se non ho idea - se scoprissi qualcosa di interessante - di come lo potrei riferire agli altri. Sempre che i miei poteri non funzionino anche mentre sono in questa forma. Rifletto. Se fosse così, magari... mah... dubito che funzionino, ma che male c'è a provare?
Decisa, dunque, a tentare questo esperimento, cerco di concentrarmi sul pugnale che porto fissato alla cintura. L'idea sarebbe quella di estrarlo con la telecinesi dalla fodera per poi 'lanciarlo' contro la risorta, più precisamente contro l'unico punto del corpo che - teoricamente parlando - dovrebbe darle dei problemi se ferito: la testa. Anche se, in effetti, le mie conoscenze dei risorti non mi permettono si sapere se questo attacco (sempre che riesca) possa essere di qualche utilità.CITAZIONELiv II-L'osservatore riesce ad uscire dal suo corpo per piu tempo (anche un'ora) e riesce a muoversi all'interno della stanza o della zona senza problemi.
Liv. II – Spostare un oggetto piccolo e lontano (1 turno, massimo 3 volte in una giocata)
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Shamändalie .
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Il suo tentativo di prendere in mano le redini della situazione terminò in una collisione contro una porta chiusa ed allo stesso modo quel fallimento si scatenò nello stregone per mezzo di un senso di impotenza e di profonda frustrazione.
Possibile che quel mostro fosse tanto inespugnabile?
Una riflessione di quel tipo avrebbe richiesto troppo tempo -- tempo che non avevano, -- quindi immediatamente Loki si adoperò per mettere in pratica l’unica arma del suo arsenale che ancora l’essere non era riuscita a sbaragliare: il suo cervello.
Un bene sottovalutato di quei tempi e che di certo la risorta avrebbe fatto bene ad attivare perché la sua patina di tempo rallentato non sarebbe riuscita ad ostacolare un incantesimo.
Loki iniziava ad avvertire i primi sintomi dell’intorpidimento e per quanto si trattasse di una sensazione a dir poco spiacevole, lo stregone cercò di non pensarci più del necessario.
Ignorando dunque le proteste delle sue membra, si sforzò di richiamare a sé l’energia magica che ancora aleggiava nella stanza come un eco.
La prima cosa saggia da fare sarebbe stato disperdere quel gas che stava intaccando il suo organismo e che la risorta continuava ad espellere; a tale scopo Loki richiamò una seconda folata di vento, forse meno potente della prima visto che quella stregoneria si stava lentamente disperdendo, ma ugualmente utile.CITAZIONETempo atmosferico - Turno III
Con uno spasmo delle dita della mano destra premuta sul pavimento viscido, il Trickster diresse lo spostamento d’aria dritto contro la risorta. Forse sarebbe addirittura riuscito ad infastidirla e distrarla così da permettere a colui che era riuscito a metterla in ginocchio di assalirla una volta per tutte; non occorreva una laurea per comprendere che la ragazza bionda necessitava di un aiuto immediato.
Un magro contributo il suo, Loki se ne rendeva conto, ma in quel momento era tutto ciò che sentiva di poter fare mentre attendeva che il resto dei suoi incantesimi più efficaci incamerassero energia sufficiente per essere riattivati.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusate il ritardo, non avevo visto. T__T
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+Jean Claude+ .
User deleted
Stavano accadendo troppe cose delle quali non ne conosceva affatto la natura, o almeno riusciva solo ad intuirla ma non comprendere non lo aiutava di certo a trovare una soluzione tanto rapida quando ipoteticamente afficace. In quello stato alterato, mentre la sua anima si trovava separata dal suo corpo, doveva agire prima che tutto quanto finisse e lui ritovarsi a gestire nuovamente anche il corpo.
A quanto sembrava la risorta non aveva dato molta importanza al Risvegliante, sin da quando, assieme a Loki, erano entrati in quel tratto di corridoio, in più quella nebbiolina che avvolgeva il proprio corpo probabilmente le impediva di vederlo e di conseguenza lei pareva non pensargli proprio; poteva essere qualcosa da sfruttare a suo favore? Forse, il fatto che potesse comunicare al proprio corpo se un pericolo fosse rivolto a lui o meno avrebbe potuto aiutarlo nel reagire una volta tornato a possederlo in piena regola, ma nel frattempo mentre si riavvicinava al suo involucro, gli comunicò questa sua impressione impedendogli di muoversi almeno sino a quando non sarebbe rientrato in lui completamente e non avrebbe ripreso in mano, e quindi sotto controllo, tutte le facoltà mentali e fisiche per poter fare qualcosa.
La risorta era in ginocchio per terra, con i denti nella carne di Kim,cosa che lo fece innervosire non poco e questo fatto fece fremere un poco il suo corpo (dato che stava in comunicazione con lui), ma per fortuna nessuno poteva vederlo. Inoltre gli altri ancora parevano esser fuori gioco per metà, i loro movimenti erano ancora lenti e goffi e la non morta pareva aver vantaggio grazie a questo fatto.
Gli zombie però erano la sua specialità, e nonostante i risorti non fossero tanto stupidi quanto l'altra specie, sapeva bene che la testa era il loro punto debole, e nella sua mano ancora c'era la pistola, e nella pistola ancora ben sette colpi con proiettili paralizzanti. Forza Jean Claude, questo potrebbe determinare una svolta a quella notte d'inferno!CITAZIONEFrammento di Morte
Potere strettamente legato alle anime dei defunti e che il risvegliante possiede sin dalla nascita e che ha scoperto di avere durante un momento di estremo pericolo.
Non si tratta di possessione, ma di residui infinitesimi delle anime dei defunti da lui invocate e rimandate nella loro dimensione, quindi nulla a che vedere con i defunti risvegliati definitivamente.
Quando il potere viene attivato, dal corpo del risvegliante si sprigiona un alone invisibile che lo avvolge completamente rendendolo a sua volta invisibile. Nel frattempo il risvegliante è come se subisse il distacco della propria anima, ritrovandosi a guardare la situazione dall'alto potendo percepire un pericolo rivolto a lui nel raggio di massimo 10 metri, più vicino è il pericolo, maggiore saranno le vibrazioni che scuoteranno il corpo ancora invisibile del risvegliante; oltre i 10 metri non avverte nulla. Nonosante il distacco però, anima e corpo restano lo stesso in comunicazione tra loro, in modo tale che la seconda possa teasmettere le informazioni al cervello, il quale sarà in grado di registrarle e di non pernderle al momento del ricongiungimento dell'anima al corpo; una volta tornato in sè, il risvegliante sarà pienamente cosciente di ciò che ha visto e sentito durante gli attimi del distacco e ricorda tutto quanto.
E' inoltre dotato anche della vista superiore, che gli permette di vedere se un corpo è vivo o appartenente ad un non morto, il corpo vivo è di un rosso intenso, quello di un non morto verrà visto con un color celeste tendente al blu.
Durata del distacco: tre turni [Uno per separarsi dal corpo - 2 per agire]
Turno III di III
-ISTINTO E PERSPICACIA [Abilità passiva]
Livello III, IV, V - Maturata una certa esperienza e avendo avuto a che fare con molte creature e persone di diverso tipo e dai comportamenti più strani e diversi, il risvegliante capisce meglio la natura di tutte quelle sensazioni che prima erano più confuse. Si rende conto se qualcuno vuole fare del male a lui o qualcun altro, capisce se sono sensazioni generate da creature non umane (malvagie e non) o umane. In conclusione, si rende meglio conto del pericolo che ha davanti e come potersi difendere.SPOILER (clicca per visualizzare)Perdonate il ritardo, ma ricordavo che Shamandalie dovesse rispondere per prima ed io stavo aspettando Kim, mentre non avevo visto il suo post. Scusate ancora
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Gli stava venendo difficile capire cosa stava accadendo, vedeva troppe cose che non andavano e il suo corpo era perdipiù impossibilitato a muoversi in qualsiasi modo. Anche le sue facoltà mentali parevano andare un po' a rilento, come se fosse stato istupidito da qualcosa e il suo pensiero si rivolse a quella specie di gas che aveva visto uscire dagli orifizi della Risorta. La non morta doveva essere molto forte, perciò da non sottovalutare e qualsiasi cosa che venisse decisa da mettere in azione contro di lei doveva esser fatta con criterio, o si potevano rischiare ulteriori danni; bastavano già quelli che aveva visto sino a quel momento. L'unica cosa che poteva fare per cercare di aggredire la non morta nella situazione in cui si trovava, era quella di usare uno dei suoi poteri mentali: il sonno non sapeva se avrebbe fatto qualche effetto, lo charme era sicuro sarebbe stato inutile e l'illusione ancora meno. Gli restava un solo tentativo da fare, un solo potere al quale appellarsi e il cui effetto poteva essere davvero l'unico efficace a smuovere un po' le acque e portare quello scontro, e con esso l'intera avventura, ad una fine.
La mente la sentiva parecchio stanca, ma valeva provare, perciò serrò gli occhi facendo figurare l'immagine della risorta e in special modo la sua testa, dalla quale partivano tutti i comandi, ogni singola azione da lei compiuta. Su quell'immagine specifica concentrò tutta la sua energia pirocinetica per poi riversargliela contro, focalizzandosi sul cervello. La combustione del cervello, semmai fosse riuscita, sarebbe stata l'unica opportunità per gli altri da sfruttare per uscirne fuori e, soprattutto, salvare Kim che era caduta preda della non morta. Era stata morsa, quindi c'erano molte probabilità di contrarre l'infezione e forse divenire una di loro, non sapeva se si poteva divenire risorti anche in questo modo, ma era sempre meglio accorciare i tempi visti i dubbi che aveva a riguardo.CITAZIONE• Pirocinesi
Permette al vampiro di concentrare le sue energie psichiche e di dar fuoco a tutto ciò che è infiammabile, anche gli essesri viventi, compresi demoni e angeli. Questi possono morire o rimanere feriti gravemente se colpiti dal fuoco vampirico di un Antico, poichè prendono fuoco da dentro, la pelle sarà l'ultima cosa ad essere intaccata. Più il vampiro è antico e potente e più grande è la distanza che può sfruttare per usare questo potere temuto da tutti. E' rapido e non da l'opportunità di difesa, l'Antico che usa questo potere deve sempre sapere quando e come usarlo, altrimenti creerebbe soltanto caos e distruzione ovunque.
Antico dai 2000 ai 4000 anni: un turno per concentrarsi e richiamare l’energia psichica utile alla pirocinesi, un turno per lasciare che il potere cinetico agisca.
Raggio d’azione: 20 metri.SPOILER (clicca per visualizzare)Perdonate il ritardo, non l'avevo dimenticato, solo non avevo affatto voglia e ispirazione u_u
Ma siamo alla fine, perciò mi impongo di postare con il master al massimo entro domani sera così potrete mettere i vostri post.
Scusate ancora!. -
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Nonostante il potere della Risorta, le forze unite forse anche involontariamente dai suoi nemici parvero avere un buon esito: l'Osservatrice nonostante avesse il corpo oramai paralizzato dal morso della zombie e dal suo effetto, riuscì a sfilare il pugnale con la sola forza della mente e a conficcarglielo nella testa, poco dopo la tempia. Di rifletto e come naturale reazione, la non morta si staccò dal collo della sua vittima, lasciando anche la presa dal suo corpo per cercare di togliersi quell'arma che le si era conficcata per metà nel cervello. Non provava dolore, ma sapeva che un colpo del genere l'avrebbe messa praticamente KO e a dare il colpo di grazia furono le successive mosse degli altri compagni dell'Osservatrice.
La folata di vento generata dalla stregoneria di Loki spazzò via buona parte del gas tossico sprigionato dalla zombie e questo fatto la distrasse ancora di più rendendola più disattenta e vulnerabile, quindi bersaglio facile dell'attacco dell'Antico. Un fortissimo mal di testa le esplose improvvisamente, facendola gridare e stringere la testa tra le mani, lasciando così anche il coltello conficcato nel cervello. Delle grida disumane riempirono quella zona mentre lei cominciava a contorcere il torace, a piegarsi in avanti e indietro con questo in preda a dolori lancinanti, dato che il cervello le stava andando completamente e anche abbastanza velocemente in cenere. Dalle orbite, dalle orecchie, dalle narici e dalla bocca cominciò a fuoriuscire un fumo grigio scuro, dall'odore nauseante, era palesemente di carne mangiata lentamente da un fuoco che era esploso nel suo cranio e che le stava mangiando tutta la materia molla che questo conteneva.
Chi dei quattro avrebbe avuto l'onore di darle il colpo di grazia?SPOILER (clicca per visualizzare)Scusatemi tanto per il ritardo, ma alla fine ce l'abbiamo fatta e... In bocca al lupo e non picchiatevi per chi deve farla secca
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Con mia grande sorpresa, l'esperimento ha successo. Perché non ci ho pensato prima? Non posso fare a meno di dirmi, prima che la mia attenzione venga attirata da ciò che sta succedendo, più precisamente dal mio corpo che sta cadendo a terra, finalmente libero dalla presa della risorta. Mi ci vuole un grande sforzo di volontà per evitare di fiondarmi dentro al mio corpo, con l'intento di frenare la caduta con le mani. Ma cosa servirebbe? Dubito fortemente che l'effetto della paralisi sia già finito. Con ogni probabilità mi ritroverei bloccata in un corpo immobilizzato.
Mi costringo a fissare la risorta, che pare star soffrendo. Devo ammettere di non aver una precisa idea di cosa stia succedendo, ma è evidente che ormai è KO. In altre parole, posso lasciare che sia qualcun altro ad occuparsi di finirla. Qualcuno che, a differenza di me, abbia ancora il controllo del proprio corpo.. -
Shamändalie .
User deleted
Con quell'ultima mossa, Loki si sentì per un attimo prosciugato da ogni energia.
Harry Potter la faceva sembrare facile tessendo incantesimi con un semplice tocco di bacchetta magica, senza tener conto che nella vita reale la stregoneria richiedeva sempre qualcosa in cambio; energia, nello specifico.
Nulla si crea, nulla si distrugge, professava un certo Lavoisier a giuste ragioni: tutto si trasforma.
Ogni fibra del suo corpo protestava, intorpidita come se la sua plurisecolare età fosse improvvisamente stata riversata sul suo fragile involucro di carne ed ossa mortali.
Loki lo ignorò, era esperto nel farlo e, attirato dalle grida agonizzanti della non morta spostò l'attenzione sulla creatura.
Il coltello della ragazza bionda aveva centrato il bersaglio, ma Loki dubitava fosse stato quello nello specifico a scatenare tanto turbamento nel loro avversario, se il fumo che le usciva letteralmente dalle orecchie poteva essere una qualche indicazione.
Loki si spinse in piedi, lentamente e con cautela.
La patina rallentatrice doveva essere scomparsa, forse perché la non-morta si vedeva troppo impegnata a cercare di domare qualunque cosa stesse succedendo nei meandri della sua testa per mantenere attiva un'abilità tanto potente.
Loki compì un paio di passi accuratamente calcolati, ma anziché dirigersi verso la non morta, deviò verso il corpo della ragazza che l'essere aveva preso come ostaggio e che poi aveva abbandonato inerme sul pavimento della galleria.
Così facendo si era avvicinato parecchio alla risorta, tuttavia dubitava che quest'ultima possedesse abbastanza controllo su sé stessa per reagire alla sua presenza.
Loki si inginocchiò accanto alla ragazza bionda per controllarne lo stato e verificare che non si stesse trasformando in qualcosa di simile a quel mostro. Sarebbe stato un vero peccato, ma Loki aveva visto chiaramente la risorta affondare i denti nel collo della giovane e probabilmente sarebbe stato incapace di aiutarla in qualunque modo, indipendentemente dalla situazione.
Fece pertanto ciò che, invece, poteva ancora fare: con un ultimo, notevole sforzo di concentrazione, assorbì il potere della Gemma e lo indirizzò verso l'elsa del pugnale conficcato nel cranio della non morta.CITAZIONEGemma mentale: Telecinesi.
Come strattonata da proiezioni invisibili delle dita di Loki, la lama venne estratta bruscamente dalla tempia della risorta e compì alcune capriole a mezz'aria, momentaneamente fuori controllo, un chiaro segnale dello sfiancamento dello stregone. Una volta ritrovato un assetto orizzontale parallelo al pavimento, Loki impresse forza e slancio alla lama conducendo in velocità la punta affilata fra le sopracciglia corrugate della risorta.
Se solo il bersaglio fosse rimasto fermo non sarebbe stato un colpo troppo difficile, ma così non era e Loki nemmeno volendo avrebbe avuto la certezza della buona riuscita dei suoi intenti.
Poco gli importava, a direi il vero: nella peggiore delle ipotesi ci sarebbero state altre due persone pronte pronte a mettere fine alla non-vita della risorta, una delle quali doveva essere molto potente per averla ridotta in quello stato agonizzante senza nemmeno sfiorarla.SPOILER (clicca per visualizzare)Spero di non aver combinato casini. XD.
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