• {Creature Antiche Vivono Ancora GDR} • Gioco di Ruolo by forum a carattere Horror-gotico moderno

Votes taken by _†Sang†_

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    Per diverse notti aveva dormito in una fossa che il suo schiavo umano aveva fatto con meticolosa devozione, in un luogo lontano da qualsiasi centro abitato, anche dal più piccolo dei paesini che come satelliti giravano attorno a quella che era la città che aveva incontrato lungo il suo solitario cammino.
    La notte in cui Andreij gli aveva comunicato di avergli trovato un rifugio molto più sicuro e degno della sua onorevole persona, Julian l'aveva premiato concedendogli una piccola stilla del suo sangue vampirico. Andreij era il suo schiavo da molto tempo ormai e la sua mente era talmente assoggettata da non poter fare a meno del Nosferatu che serviva. Tutto questo spiegava perché considerasse premio una o più gocce di quel sangue immortale: per lui era come nettare, era la sua dipendenza mentale a richiederlo di tanto in tanto e Andreij sapeva che per ottenerla doveva obbedire e servire il vampiro al meglio.

    Quella notte avevano aspettato che arrivasse notte fonda, quando tutti dormono e il buio avviluppa tutto ciò che incontra. In quel lasso di tempo Andreij aveva spostato la bara di Julian fino al retro della chiesa, dove aveva visto una di quelle porticine secondarie che di solito portano nelle sagrestie. Prima di portarci dentro il feretro, aveva perlustrato tutto l'ambiente un'ennesima volta in attesa dell'arrivo del suo padrone. Il Nosferatu infatti lasciava fare a lui tutti questi lavori, un po' perché riteneva di non doverlo fare, un po' perché si fidava del suo operato e dell'accuratezza che ci metteva nel portare a termine i suoi doveri.

    "Bravo Andreij, anche questa volta hai scelto un posto eccellente. Il prossimo passo sarà quello di trovarmi una dimora tu sai come, vero?". Guardò l'umano sfregarsi le mani mentre annuiva con profonda riverenza nei suoi confronti. "Credo proprio che questa cripta ci riparerà dai pericoli della superficie durante le ore diurne".
    "Certo padrone, provvederò a trovare per lei la migliore dimora. Ho già preso qualche contatto questa mattina, dando priorità a venditori privati anziché farlo tramite agenzie immobiliari. Lei concorda, vero?". Nel frattempo gli sistemò meglio la bara in uno di quei cunicoli dove probabilmente nei tempi addietro erano state riposte le salme di qualche frate o suora, ma oramai tutto era dissacrato e lontano dalla grazia di dio e per tanto nulla di ciò che era stata la chiesa avrebbe potuto infastidire il vampiro. Se Julian era riuscito ad entrare senza sentirsi infastidito, voleva dire che lì di sacro non vi era più nulla. Nemmeno i ricordi.
    "Concordo. Sì", rispose il vampiro prima di portarsi il polso alla bocca per reciderne una piccola parte e offrirla al suo schiavo. Questo si era avvicinato come un assetato nel deserto con occhi che bramavano quell'unica stilla di sangue che gli avrebbe restituito un po' di forze che, giorno dopo giorno, perdeva e che ritrovava solo quando si trovava in compagnia del suo padrone. Doveva essere una sola goccia, eppure Andreij tentò di leccarne un'altra sperando nella misericordia del Nosferatu, il quale però si mostrò subito per quello cui era abituato, inamovibile e privo di misericordia.
    "Avevo detto una sola", mormorò a denti stretti ritraendo subito il braccio. "Adesso devo uscire, tu resta qui a vegliare questo posto fino al mio rientro".
    Con il solito gesto della testa, Andreij gli rispose di sì, d'altronde non avrebbe potuto fare diversamente perché disobbedire a Julian avrebbe voluto dire morire nelle più atroci sofferenze.
    Sicuro della fedeltà del suo schiavo, Julian sì cambiò gli abiti e poi uscì dalla stessa piccola porta da cui era entrato poco prima, dirigendosi subito verso la città.



    tecnicamente questo sarebbe il post di 'insediamento temporaneo' del vampiro, ma se qualcuno vuole rispondere, è il benvenuto


    Edited by Daisuke R. Stark - 14/4/2019, 23:14
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    Chiudo, non è specificato se si può uppare e non avete un regolamento spam nella sezione.
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    Shinku! Fa sempre piacere riavervi nei nostri ranghi :)
    Non linciamo nessuno, anzi quando fate ritorno qui vi accogliamo sempre a braccia aperte. Ricordo che avevi fatto la scheda di un chierico, ergo domanda di rito: rivuoi quella o preferisci fare un nuovo personaggio?
    Nel frattempo ti ridò anche gli accessi alle razze e schede pg.
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    OvIS4pv

    Figli di Seth




    Bene o Male, giusto o sbagliato, vero o falso: per molti, la vita è guidata da semplici giudizi. O sei cattivo o sei buono, e quando non sei buono sei cattivo e viceversa. Non lo trovi veramente frustrante? E se nella vita di tutti i giorni scoprissi che tra queste due possibilità, tra il nero e il bianco, si nasconde anche una scala di grigio?
    I Sethiti SONO il grigio. Sono l'essenza del cambiamento. Adattabili, intelligenti, privi di regole.
    Mutevoli come rettili.
    Agenti del Caos.




    pwxHe3J
    Scegliete la vita, scegliete un lavoro, scegliete un'appagante carriera, il fasullissimo happy hour solo per provarci con la segretaria.
    Scegliete una famiglia, dei figli, una casa e un cane.
    Scegliete degli amici brillanti, dei vestiti trendy, degli sport che vi facciano sentire giovani.
    Scegliete di nascere, crescere e morire in modo tranquillo, sobrio.
    Scegliete, insomma, una vita ordinaria. Ordinata. Pateticamente mortale.
    Ci siete voi, e le vostre vite di routine, a chiedervi la domenica mattina il senso dell'esistenza e se quello fate sia giusto o sbagliato quando l'unica cosa di cui vi importa è non perdere il treno, non arrivare tardi a quell'appuntamento, non rompere il tacco alla scarpa. Voi che non sapete perdere il controllo.
    E poi ci siamo noi.
    Sai il tuo ex amico, quello stronzo che si divertiva a sparlare e tradirti con tutto e tutti? E il tuo prete, quello da cui ti confessi da una vita e sa ogni tuo sordido segreto. E quel tuo collega che semina zizzania in ufficio e si diverte a mettervi l'uno contro l'altro.
    Millantatori di credito, bugiardi, bari, raggiratori, istigatori, traditori.
    Serpi in seno all'umanità, in modo positivo e negativo. Ma caotico. E letterale.

    hykcKZt
    Voi umani vi spaventate così facilmente... per un sibilo o due, una lingua biforcuta, qualche squama qua e là. Bastano una coda ed una bocca grande grande a spezzare il vostro bell'equilibrio.
    Ma io sono l'anarchia. E il tuo ordine costituito, da me, non vale niente.
    Adesso, ripeti la domanda. Chi siamo?
    Siamo noi, Figli di Seth, le Serpi, i seguaci del Caos. Se non ci hai mai sentito, è perchè a noi piace avere una certa intimità. Quella che otteniamo in mezzo alle folle o a luce spenta.
    Lasciati abbracciare dal cambiamento. E se non ti piace, vedrai, a breve non proverai più dolore.
    Un piccolo passo per l'uomo, un grande passo per l'umanità.
    Ed un piccolo boccone per me.
    Vieni, vieni a vedere da vicino che bocca grande ho.

    Dispensatori di saggezza, tentatori, maestri di vita, pessimi consiglieri... i Sethiti possono essere entrambe le cose e nessuna. In ogni caso, sconvolgeranno sempre il mondo al loro passaggio. Non possono farne a meno. Per divertimento, per necessità o per pura casualità... cosa importa?
    A loro, nulla. E forse anche a te.
    Le etichette, le regole e le soluzioni preconfezionate ti stanno strette? Ti piacerebbe fare casino perchè è la tua natura? Ti attira l'idea di un personaggio caotico mai uguale a se stesso? Allora questa è la razza che fa al caso tuo.


    aRFQgp8


    Ma attento:
    riuscirai ad essere un vero agente del Caos o ne verrai soverchiato?



    Edited by Daisuke R. Stark - 7/11/2014, 22:55
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    Novità in casa Mannari!
    E' stato cambiato il loro metodo di avanzamento, adottando lo stesso degli angeli. Leggete QUI e trovate tutte le interessanti novità.
    Si ricorda, per tanto, che gli utenti con un PG mannaro e con punti esp accumulati, possono vedere se riescono a prendere uno dei nuovi poteri, ma solo se il punteggio raggiunto lo permette. Potete fare tale richiesta solo ed esclusivamente qui.

    A presto con altre succulenti novità!

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    Benvenuta tra noi!!! Speriamo ti troverai bene, ma siamo una gabbia di matti pronti ad accogliere ogni nuova vittim... Ehm, ogni nuova creatura che approda qui (ignara di ciò che le aspetta :mpf: ).
    Ti lascio qualche utile consiglio per muoverti nel nostro GDR: leggi il regolamento, sia di gioco che del forum, o almeno per ora ciò che può tornarti utile per creare il tuo personaggio e relativa scheda. Quando ti darò gli accessi alle razze e classi, leggile bene e scegli quella che fa il tuo caso e che rispecchia i tuoi gusti e in caso di dubbi o curiosità, usa la sezione Aiuti & Domande, dove cercheremo di rispondere il prima possibile e nella maniera più esauriente possibile. Ti ricordo che hai circa dieci giorni per preparare la tua scheda, ad ogni modo non preoccuparti per il sabato e la domanica, sono sacri per tutti, tuttavia se dovessi aver bisogno di qualcosa in più avvisaci qui, in modo tale da saperlo =)
    Credo di averti detto tutto, perciò ti auguro una piacevole lettura ed una buona permanenza!

    PS: Adoro il tuo nick :D
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    La sezione Pineta ha cambiato nome, si chiama Intimacy e per rimediare alla curiosità di alcuni utenti che vorrebbero non solo ruolarci lì, ma anche leggere le role altrui (e la cosa non è carina), è stata aggiunta una sezione chiamata Private Intimacy, dove sono state messe tutte le vecchie role della ex Pineta. La sezione è invisibile e non accessibile a nessuno, per tanto non se ne devono chiedere gli accessi.

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    CITAZIONE (†Phobos† @ 4/12/2012, 15:00) 
    *lacrimuccia*
    Oh che cacchio uno stupido moscerino mi è finito nell' occhio!

    Grazie mille Asterios per il regalo :D (son 18 in realtà) Mhhh andrò a fare un giro in zona parlamento probabilmente :D

    SAHushaushaushuasa!!! E allora perché il foro me ne dà diciannove? D:

    Bon, un anno in meno per te, meglio xD
    E se usi la macchina per andare in Parlamento, hai tutto il mio appoggio a patto che ti attieni a distruggere solo quell'area della mia città tanto amata xDDD
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    Figurati, per me non è affatto un problema e spero non lo sia per loro se apro un ennesimo topic per questo fatto xD Al massimo ci danno conferma o smentita riguardo al tuo problema nello specifico XD
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    In questo topic vorrei solo chiedervi di fare delle azioni per noi anche doverose verso noi stessi e verso chi soffre di cancro. Ci sono tante associazioni che chiedono soldi, ma quelle più famose sono sicuramente l'AIRC e l'AIL. Credo sia importantissimo aiutare la ricerca in questo campo (ma per tutte le malattie pericolose e gravi) e questa discussione può essere aggiornata ogni volta che ci sono delle iniziative per raccogliere soldi da devolvere a questi ragazzi - e non - che dedicano la loro vita allo studio delle malattie e a come curarle ed eventualmente guarirle e dare speranza a chi ne viene affetto.
    Potete postare anche voi se lo volete, magari iniziative che non sono previste dalle suddette associazioni, oppure giornate nazionali per la donazione del sangue, del midollo, di cellule staminali e altro.
    Non so quanti di voi abbiano vissuto più o meno da vicino esperienze di questo genere (ma non lo auguro lo stesso a nessuno), ma dare sostegno in qualsiasi modo al malato e al ricercatore è per un dovere per un cittadino, visto che lo stato italiano da davvero pochissimi soldi per la ricerca (sperperandone tantissimi invece per altre cose che, a mio avviso, sono delle emerite stronzate).

    Inizio con le iniziative dell'AIRC (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro).
    Per info di ogni tipo andate su www.airc.it

    Dal 5 all'11 novembre
    RAI per AIRC


    Una settimana per informarsi e sostenere la ricerca. La RAI dedica ad AIRC spazi di approfondimento nei programmi più seguiti delle reti televisive e radiofoniche, nelle testate giornalistiche e sul sito web per dare voce ai protagonisti della ricerca: i ricercatori e le persone che hanno beneficiato dei risultati delle loro scoperte.


    Al via da lunedì 5 novembre la campagna “RAI per AIRC” si sviluppa ogni giorno all’interno delle più seguite trasmissioni televisive e radiofoniche che, per una settimana, diventano la vetrina della ricerca sul cancro. Protagonisti assoluti sono ricercatori, medici e persone note e sconosciute che hanno vissuto in prima persona l’esperienza della malattia e hanno toccato con mano i progressi della ricerca. Per una settimana il pubblico televisivo e radiofonico potrà conoscerne molti e, attraverso i loro racconti, comprendere le più recenti scoperte e le nuove terapie disponibili, partecipando da protagonista al finanziamento di nuovi progetti speciali.


    Lunedì 5 Uno Mattina apre la settimana di informazione con due scienziati - un ricercatore senior e una giovane ricercatrice rientrata in Italia grazie ad AIRC - in rappresentanza delle centinaia di ricercatori cui sono destinati i fondi dei programmi speciali.



    Martedì 6 il Direttore Generale Niccolò Contucci, illustra la missione di AIRC, affiancato da due volontari, in rappresentanza dei ventimila attivi sul territorio.

    Uno Mattina Storie Vere dedica un’intera puntata al coraggio di chi ha affrontato e superato la malattia. Non mancheranno finestre anche negli spazi di Uno Mattina Caffè e Uno Mattina Occhio alla spesa.

    Antonella Clerici, madrina della campagna, per tutta la settimana apre la cucina de La prova del cuoco ad AIRC, non solo per dare utili consigli sul menù “anti-cancro”. Ospite martedì 6 la nutrizionista Anna Villarini.

    La vita in diretta ospita testimonianze di persone comuni e note. I fatti vostri incontra un testimonial AIRC d’eccezione, capace di sconfiggere un tumore alla tiroide: Pippo Baudo.



    Ogni giorno Carlo Conti ne L’Eredità inviterà il suo pubblico a donare e venerdì in Tale e Quale Show ospiterà in studio una rappresentanza di ricercatori AIRC.



    Di ricerca sul cancro si parla anche in Affari tuoi, Verdetto finale, Linea Verde, Porta a Porta, Geo&Geo, Agorà, Chi l’ha visto?, Le Storie, Tv Talk, Volo in diretta, Che tempo che fa e in molte altre trasmissioni.



    Sabato 10 l’impegno delle reti tv e radio si intensifica con gli spazi dedicati di Uno Mattina in Famiglia, passando attraverso molte trasmissioni del pomeriggio, fino alla prima serata di Rai Uno con Ti lascio una canzone.



    Domenica 11 dalle 6:30 alle 24:00 la staffetta RAI raggiunge il suo massimo momento di comunicazione e di coinvolgimento alla raccolta di donazioni che parte con la trasmissione Uno Mattina in Famiglia interamente dedicata ad AIRC. Tra gli ospiti in studio Giorgio Scita e un ricercatore AIRC testimone non solo del suo lavoro quotidiano per sconfiggere le metastasi, ma anche, da paziente, dell’efficacia delle scoperte scientifiche.

    Passando da Linea Verde si arriva a Massimo Giletti che a Domenica in… l’Arena per proseguire poi con Domenica in…così è la vita con le storie di tante mamme coraggiose che hanno sconfitto la malattia e sono diventate mamme “nonostante il cancro”.

    Danno il loro contributo anche Mezzogiorno in famiglia, Quelli che il calcio, Alle falde del Kilimangiaro e tante altre trasmissioni, tutte unite per arrivare insieme all’obiettivo finale.



    Il momento conclusivo della staffetta è il tradizionale appuntamento con Michele Mirabella e il suo Speciale Elisir (domenica 11, Rai 3 alle 21.30) con due ore interamente dedicate all’approfondimento delle più importanti novità nel campo della ricerca e della cura del cancro. In studio i ricercatori Pier Paolo di Fiore, Salvatore Siena, Lucia Del Mastro, Andrea De Censi, Paolo Vineis (in un contributo filmato da Londra realizzato da Antonio Caprarica). Ampio spazio viene dato alle toccanti testimonianze della tennista Alisa Kleybanova, ex numero 20 al mondo guarita da un linfoma, del suo medico Brunangelo Falini, e di una donna diventata mamma dopo il cancro.



    Sabato e domenica anche lo sport scende in campo per AIRC. RaiSport – con Dribbling, Novantesimo Minuto, Stadio Sprint, La Domenica Sportiva e i due canali specializzati del digitale terrestre RaiSport1 e RaiSport2 – ospita l’appello dei calciatori e degli allenatori di segnare “Un Gol per la Ricerca” con un SMS, i videoappelli dei calciatori testimonial Marchisio, Pato e Zanetti e un regalo speciale di un grande campione amico di AIRC, attualmente all’estero.



    Importantissimo anche il ruolo di Radio1, Radio2 e Radio3 che danno voce ai protagonisti della ricerca, con interviste e approfondimenti, nelle principali trasmissioni: Radio anch’io, Attenti al Pupo, Baobab, Con parole mie, Area di servizio, Start, Pronto salute, Zona Cesarini, Sabato sport, Domenica sport, Radio2 super Max, Radio2 social club, Citofonare Cuccarini, Caterpillar, Il ruggito del coniglio, 28 minuti, Non parlate al conducente, Radio2 days , Brave ragazze, Tutta la città ne parla, Radio3 scienza, Fahrenheit, Hollywood party, Radio3 suite e tanti altri.

    Testimonial in rappresentanza di tutti i loro colleghi saranno Max Giusti e Luca Barbarossa.


    I DONI PER LA RICERCA
    10SABATO
    NOVEMBRE


    Sabato 10 novembre i volontari AIRC ti aspettano nelle principali piazze italiane con “I Doni per la Ricerca”: dieci euro sarà la donazione richiesta per una confezione di cioccolatini. Il cioccolato in questa occasione sarà un dono speciale perché la sua energia sarà duplice: darà forza a chi lo sceglierà ma soprattutto al lavoro dei nostri ricercatori.

    L’iniziativa è in collaborazione con Lindt, che garantisce la qualità del prodotto.


    SETTIMANA DELLA BUONA SPESA
    Dal 3 al 10 novembre durante I Giorni della Ricerca, le più importanti Aziende della grande distribuzione partecipano alla SETTIMANA DELLA BUONA SPESA Le più importanti aziende della grande distribuzione ti invitano a sostenere la ricerca sul cancro.

    I clienti potranno fare la propria donazione a favore della ricerca sul cancro utilizzando il bollettino di conto corrente postale che si trova all’interno dell’opuscolo “Comprendere la complessità del cancro per batterlo”. Questa pubblicazione, distribuita gratuitamente, rappresenta un’opportunità preziosa per scoprire i progressi della ricerca oncologica.

    Anche quest’anno la Testimonial di questa campagna è Antonella Clerici.

    Le aziende che aderiscono sono: Esselunga, Conad, Coin, Coop Liguria, Coop Lombardia, Novacoop, Unicoop Tirreno, Unes, Crai, Billa, Ipersoap, Profumerie Beauty Star, Il Gigante, Bennet, Iper Pellicano, Sidis, Ipersidis, Maxisidis, Dimeglio, Il Castoro, Splendidi e Splendenti.


    UN GOL PER LA RICERCA
    I campioni del calcio italiano, negli stadi e sui media sportivi, ti invitano a sostenere i giovani talenti della ricerca sul cancro.

    Ambasciatori di AIRC saranno calciatori di fama mondiale come Claudio Marchisio, Pato e Javier Zanetti.

    L’iniziativa è in collaborazione con Lega Serie A , Tim, FIGC, Associazione Arbitri RaiSport e Gazzetta dello Sport


    AIRC NELLE SCUOLE


    67 Ricercatori AIRC, accompagnati da un volontario e da un rappresentante del Comitato Regionale AIRC, si recheranno in altrettante scuole secondarie di secondo grado per trasmettere la loro passione e la loro voglia di progredire nella ricerca.

    In questa occasione gli studenti saranno invitati a dare un personale contributo alla divulgazione della nostra missione, partecipando al concorso “Una metafora per la ricerca” con un disegno, una foto, un testo o un video, che sintetizzino il senso della ricerca sul cancro. I vincitori saranno premiati con un soggiorno in IFOM – Istituto FIRC di Oncologia Molecolare di Milano - per vivere una giornata da ricercatori.

    Per maggiori informazioni visita il sito www.scuola.airc.it


    INCONTRI NELLE UNIVERSITÀ
    In collaborazione con le Università degli Studi di Trieste, Perugia, Catanzaro, con il Politecnico di Torino e l’Università degli Studi, AIRC organizza quattro Incontri con la Ricerca rivolti agli studenti delle facoltà di Medicina e Biologia, ma anche di Biotecnologie, Ingegneria Biomedica, Fisica, Chimica, … perché oggi la ricerca ha bisogno anche delle competenze di nuove discipline.

    Torino | Politecnico in collaborazione con Università degli Studi | Aula Magna “Giovanni Agnelli”, Politecnico

    Trieste | Università degli Studi | Aula Magna edificio H3

    Perugia | Università degli Studi | Aula Magna della Facoltà di Medicina e Chirurgia

    Catanzaro | Università degli Studi «Magna Graecia» | Aula Magna A

    In ciascun Incontro tre relatori scientifici, provenienti da ambiti di ricerca diversi, interverranno sul tema comune «La ricerca trasforma la complessità del cancro in maggiori opportunità di cura».


    CERIMONIA AL QUIRINALE
    La cerimonia al Quirinale apre ufficialmente I Giorni della Ricerca®

    Il Presidente della Repubblica alla presenza delle massime istituzioni dello Stato, del mondo della Ricerca e della cultura apre ufficialmente I Giorni della Ricerca®. In questa occasione verrà consegnato il Premio FIRC “Guido Venosta” a un ricercatore che si è distinto per la rilevanza del proprio contributo allo sviluppo di nuovi approcci terapeutici contro il cancro.
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    Tra tanta sfiga sfacciata avrebbe preferito fare quella figuraccia in totale solitudine, come d'altro canto preferiva sempre ritrovarsi, e allora perché quando le cose si avventano tutte insieme succedono sempre in presenza di qualcuno? Qualcuno sapeva dirglielo? La sua espressione palesemente contrariata esternava nella migliore delle maniere questa sua avversione verso la sfortuna ed il suo sadismo nell'esibirsi davanti ad un pubblico, le sopracciglia contratte e la fronte corrugata da rughe appena accennate su una pelle che, bianca e tirata com'era, era difficile segnarla in questo modo dal tempo. L'unica possibilità che uno come lui potesse in qualche modo 'deturparla' erano le espressioni facciali che avevano il puro e mero scopo di enfatizzare i sentimenti che si agitavano in quel momento nell'animo del vampiro, e nel caso dell'Antico dimostrare quanto fosse stato infastidito da quella casualità. Perché sì, era un puro caso, uno scherzo del destino che si fosse ritrovato a ruzzolare per una rampa di scale poco dopo che un'altra persona aveva avuto il suo destino, finendogli addirittura addosso come se avesse deciso di seguire per filo e per segno i gesti e la strada dell'individuo che ora aveva davanti e che gli voltava le spalle, come a volergli nascondere qualcosa.
    Inutile dire che fatto avesse sentito un odore molto simile al suo e che rasentava quasi la similitudine alla sua stirpe l'aveva messo un po' sul chi va là, ed osservare quelle spalle minute e quella statura che, nonostante la posizione, dicesse molto in quanto ad altezza (era sicuro la donna fosse più bassa di lui). Poggiando i palmi delle mani a terra e tenendo le dita aperte e ben piantate sul freddo e umido marciapiede, si diede una leggera spinta per iniziare a mettersi sulle ginocchia, protendendo allo stesso modo con il torace e la testa verso l'altra figura e proprio in quell'istante la donna si voltò mettendogli davanti alla faccia e a poca distanza dal suo naso un volto che riconobbe all'istante e che, inevitabilmente, gli fece sgranare gli occhi per la sopresa di dare immeditamente un nome a quel viso.
    Katina?
    esclamò nello stesso momento in cui lei cominciò a parlargli, facendogli subito sapere di esser a Nouvieille da pochi giorni, mentre lui l'ascoltava quasi passivamente mentre la sua mente cercava nello stesso momento di elaborare le informazioni che lei gli stava dando e ciò che lui stava pensando.
    Che diverse volte si fosse chiesto dove fosse andata a finire, e per giunta senza fargli avere almeno un avviso o un commiato, non lo negava a se stesso, ma ritrovarsela così all'improvviso e in una situazione persino surreale e anche imbarazzante non l'aveva mai messo in conto.
    Eh? Cosa?
    mormorò stava ancora facendo il metaforico due più due, ossia collegare fatti, parole e personaggi.
    Io?
    Improvvisamente scoppiò a ridere poggiando le cosce e i glutei sui polpacci, coprendosi parte del viso con le mani e squotendo il capo come a dire non ci posso credere!, ed in effetti pensava proprio quello mentre la sua risata echeggiava in quella strada vuota e semi buia.
    Sono a passeggio con i miei cani!
    rispose dopo aver forzatamente bloccato quell'ilarità dovuta sicuramente dalla situazione alquanto strana e sotto certi aspetti anche divertente!
    E diamo la colpa a loro se ora siamo entrambi a conoscenza di un segreto che nessuno dovrà mai sapere, ossia che siamo caduti come due pere cotte, come due scemi nati ieri e che hanno appena imparato a camminare!
    Non poté trattenere oltre un'altra risata, questa volta però a viso scoperto e senza nascondere nulla della sua espressione ora meno sospettosa rispetto a poco prima.
    E scusami se rido ancora, ma il solo pensiero di immaginarti rotolare come un salame per le scale non può farmi fare altrimenti!
    Effettivamente veniva difficile non ridere quando nella mente si palesavano immagini che effettivamente non erano state viste con gli occhi, ma che nitidamente mostravano una Katina in vesti sportive e come non era abituato a vedere rotolare come un manichino rotto lungo quella rampa. E chissà ora come l'avrebbe immaginato lei rotolare sullo stesso sentiero calcato da lei poco prima.
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    CITAZIONE (Shamändalie @ 17/9/2012, 22:06) 
    L'ho scritto in tag, ma lo ripeto anche qui... Auguriiiiiii!!! *_____*
    Anche per te un super -- non più così raro °A° -- abbraccio da parte di Loki~ <3

    Cosa stanno combinando Loki e Sara e che noi poveri mortali non sappiamo? :meme2:
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    Facciamo gli auguri ad una delle colonne portanti del forum, colei che c'è da praticamente gli inizi di questo forum e che mai l'ha lasciato (e mai lo lascerà, vero :brillin: ? XDDD)

    *mette musichetta da sottofondo*

    TANTI AUGURI A TEEEEEEEEEEEEEE

    TANTI AUGURI A TEEEEEEEEEEEEEE

    TANTI AUGURI MAGHESSAAAAAAAAAAA

    TANTI AUGURI A TEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE


    *applauso mi raccomando è_é*
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    Non perse affatto altro tempo, dopo avergli spezzato l'osso del collo pensò che presto il risorto si sarebbe pietrificato completamente e in quei frangenti sarebbe stato completamente vulnerabile. Perciò raccolse tutte le forze che possedeva, e non erano affatto poche, e cominciò a prendere a pugni la testa, e in special modo la mascella, dello Zombie con l'intento di provare a staccargliela qualora si fosse fatto completamente di pietra nel giro di pochi attimi.
    Uno, due, tre, quattro, cinque cazzotti dati con forza e velicità, sei, sette, otto, nove... Ma a quel punto, quando fu sul punto di sferrare il decimo cazzotto, e con tutta la rabbia bestiale che aveva in corpo, si sentì il braccio come leggermente indolenzito, appesantito e via via che tentava di muoverlo per dare il cazzotto sentiva come se appeso all'arto vi fossero appesi dei pesi che a quanto pareva riuscivano a mettere in difficoltà, in qualche modo, la sua forza non umana.
    Che cavolo sta succedendo, dannazione!
    soffiò a denti stretti mentre cercava di portare a termine quell'azione e rendendosi conto che non era solo il braccio a risultargli molto pesante, ma tutto il corpo tanto che non potè non finire in ginocchio a terra.
    Alzando lo sguardo vide la Risorta farsi scudo con Kim e pensò immediatamente al fatto che l'Osservatrice fosse in serio pericolo e il fatto che nessuno dei suoi compagni riuscisse a muoversi bene gli fece pensare che tutto dipendesse da qualche potere usato dalla Risorta stessa. Alcuni poteri mentali si potevano distrarre in qualche modo e lui lo sapeva bene questo in quanto dotato di diversi tipi di poteri di questa categoria, perciò forse distrarla in qualche modo e magari contrattaccando con un altrettanto potere mentale poteva sortire qualche effetto positivo e dare modo agli altri di agire in qualche maniera anche loro. Un non morto con le spalle al muro è molto meno vulnerabile di quando viene distratto mentre usa i suoi poteri. Perciò si concentrò sul corpo della Risorta, raccolse una buona dose di energia mentale che scatenò contro di lei in un'onda di energia che se l'avesse colpita come si era prefissato di fare, cioè dietro le ginocchia per farle piegare le gambe e perdere l'equilibrio e la concentrazione, o almeno un po', avrebbe affievolito il danno che stava procurando.
    Cosa gli piacque però meno di tutto il resto fu quella sorta di gas, o nebbia, che vide uscire da alcuni degli orifizi della non morta e vista la categoria e la sua potenza non poteva promettere davvero nulla di buono; l'istinto gli suggerì di provare il più velocemente possibile di coprirsi naso e bocca per evitare di inalare quella robaccia.

    CITAZIONE
    • Forza, Agilità :
    Una forza soprannaturale e spaventosa che permette loro di sollevare oggetti più o meno pesanti, a seconda dell'età del vampiro, di arrampicarsi alle pareti, si fare salti ricoprendo maggiori distanze sia in verticale che in orizzontale.
    La forza del vampiro è famosa per coloro che la conoscono e molti umani la definiscono forza mascolina, anche per i soggetti femmine. Infatti la forza di un vampiro è paragonabile, appunto, a quella di esseri di sesso maschile.
    Antico: forza di 12 - 14/15 uomini, così come possono percorrere 12/15 metri per un salto in verticale od orizzontale. Per arrampicarsi sulle pareti di ogni tipo fanno affidamento sugli artigli e la forza degli arti.

    • Telecinesi:
    Potere psionico attraverso cui un vampiro può spostare, sollevare persone od oggetti con la sola forza della mente, incanalando energie nel punto centrale della fronte, dove vi è il sesto chakra, o comunemente detto terzo occhio.
    Necessita di concentrazione e deve avere almeno un terzo dell'energia totale, perciò se un vampiro è dissanguato (dissanguato non vuol dire moribondo per un vampiro, è molto importante), l'immortale non riuscirà a mettere in atto tale potere, o comunque con scarsi e ridicoli risultati. Il vampiro, però, è furbo e orgoglioso di ciò che è e preferisce non usare tali poteri quando sa di non poterlo fare!!!
    Antico: riesce a sollevare oggetti e persone per un massimo di 150/160 kg per una durata di 4 turni.

    Turno 1 di 4

    • Sensi sviluppati:
    Permette al vampiro di usare al massimo i suoi cinque sensi per fare tutto ciò che ritiene utile: seguire tracce, ascoltare dialoghi a metri e metri lontano da lui e tanto altro, sentire e percepire odori e rumori ad una certa distanza. Oltre tutto il vampiro possiede il sesto senso, ossia ciò che lo mette all'erta quando c'è aria di pericolo, minaccia, avverte la morte nelle vicinanze, le emozioni altrui così come la vita. E' per questo che riescono a sapere prima di chiunque altro se, per esempio, una donna è incinta, o se un uomo sta per morire o può essere salvato, così come avverte il passare delle stagioni in base alla vita che si manifesta nella natura.
    Antico: avverte perfettamente attorno a sè rumori, odori, parole e sensazioni nel raggio di circa 20/25 metri. Oltre i 25 metri riesce a capire se sono odori, rumori e altro che appartengono alla natura, umana e non, o sensazioni dovute al sesto senso.

  15. .
    Io sono contro la caccia nella maniera più assoluta, e credo anche che abbiate capito i motivi dalla discussione sulla tag.

    - Siamo nel 2012 e non credo sia ancora plausibile l'idea della necessità di cacciagione quando ci sono le macellerie a fornirci carne. E non sto parlando delle catene di supermarket e supermercati, che so benissimo sono le principali cause di massacro di bestie che vivono in condizioni disumane (passatemi il termine anche se stiamo parlando di animali). Chi mi tira fuori la necessità è solo per nascondere che in fondo cacciare gli piace come gesto di sparare ad una bestia ed appagare il proprio istinti di prevaricare su un'altra razza visibilmente più debole;
    - Perché non capisco le spiegazioni che mi hanno dato e che continuano a darmi riguardo al fatto di 'controllare' il territorio. Mi hanno detto che sparano ai soggetti malati quando penso e ho sempre pensato che è la Natura a provvedere a se stessa e a come rimediare: se un capriolo ha la diarrea muore e non vedo perché debba essere l'uomo, animale anch'esso, a decidere cosa fare in quel caso;
    - Legato al secondo motivo vorrei solo dire che i benpensanti dicono che è giusto continuare a curare malati senza speranza, però poi magari giustificano la caccia in questo senso: ho pietà di te, povera bestia malata, e ti ammazzo perché ti evito la sofferenza. Siamo animali anche noi e allora, secondo voi, dovremmo ammazzare il malato terminale perché nessuno è in grado di curarlo. Cazzate. Noi abbiamo la medicina che ci prova anche in questi casi, loro nel loro habitat hanno la Natura a provvedere in questo senso;
    - Perché continuo a pensare che dietro a questo fatto ci sia interesse da parte di pochi ad alimentare questo fenomeno, non me lo toglierete mai dalla testa. Mi informerò tramite mio zio cacciatore se è vero che le licenze non si pagano (ovvio che se è onesto con se stesso mi dirà la verità), ma in ogni caso non applaudirò ai cacciatori che non pagano una lira per ammazzare bestie splendide;
    - Perchè noi non siamo nessuno per decidere se una razza è più numerosa di noi, facciamo tanto i gradassi e Dio sceso in terra, poi ci spaventano le lepri in sovrannumero in Trentino... E allora andiamo tutti a sparare, così siamo contenti e certi che non vengono a cagare nel nostro orto;
    - Perché è facile mettersi in postazione e pronti ad aggredire in qualsiasi maniera e tornare a casa col torfero (lo chiamate così, vero?). Vorrei vedervi senza niente e a mani nude se riuscireste a prendere anche solo un passerotto. Non credo. L'uomo di vanta della sua intelligenza superiore a quella animale, ma siamo animali anche noi e abbiamo soltanto un'intelligenza diversa dalle altre razze e il fatto di avvalersi di armi, a prescindere dalla tipologia, non vuol dire essere superiori. Metterei a confronto un cacciatore a mani vuote e un cervo, vediamo chi la spunta e non solo a velocità.

    Sulla caccia e sull'uccisione degli animali per vizi e sfizi (dato che non abbiamo nemmeno più bisogno delle pellicce a favore di altri tessuti) sono irremovibile, in qualità di chi non sopporta il genere umano che non solo distrugge tutto ciò che gli passa per mano, ma ama, anzi adora rovinare e distruggere anche se stesso. Pensa che begli esemplari intelligenti che siamo!!!

    Aggiungo che sono d'accordo col cacciare quando sono popoli che hanno veramente bisogno viste le loro condizioni disperate o dovute al clima, ad esempio in Africa non vedo in quale altra maniera un poveraccio potrebbe procurarsi del cibo, non avendo le macellerie a portata di mano né tanto meno i soldi per comprarsi la carne, in quanto gente veramente povera
29 replies since 16/2/2006
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