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DarkRenamon
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Le strade di sera, cupe e buie, la neve cade dolcemente sulle superfici e gli alberi sono tristemente spogli delle loro foglie, ghiacciati, forse senza vita, all'apparenza, una sottile nebbiolina confonde i palazzi e le case all'orizzonte, una malinconica sera quella dell'otto gennaio per Arion, arrivato da poco in quella nuova città priva della sua conoscenza, egli cammina con le mani nel nero cappotto evitando i passanti sul marciapiede per non urtarli, infine egli dopo aver camminato, arrivò ai giardini publici... i fiocchi di neve si poggiavano delicatamente al suolo, Arion osservava la bellezza suggestiva del parco avvolto dalla neve.....pensando al suo arrivo, al fatto che ha si un appartamento ma non un lavoro per mantenerselo.....egli stava immobile pensieroso, in piedi nel parco innevato.
Edited by DarkRenamon - 9/1/2008, 22:24
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.SPOILER (click to view)Posso? La mia vampirazza è posseduta da uno spirito piuttosto crudele, perciò se preferisci incontrare qualcun altro, cancello la risposta...
Onnophris camminava tra gli alberi innevati, assaporando e apprezzando il gelo che lo attorniava. Camminava senza una meta, immerso nelle sensazioni che il nuovo corpo gli donava. Un vampiro. . . il migliore corpo che avesse mai posseduto! Peccato che fosse una donna.
Onnophris alzò le spalle. Si sarebbe abituato. Avrebbe avuto l’eternità per farlo.
Si mise a giocherellare col grosso amuleto in pietra che portava al collo. La mente di Neris, ancora cosciente, lottava per recuperare il controllo del suo corpo e lui era costretto a un duello continuo, un duello snervante, in effetti. Doveva trovare un modo per farlo terminare. Forse la ragazzina con cui si era scontrato lo avrebbe potuto aiutare. Aveva grandi conoscenze nel campo dell’occulto. Peccato che, da quanto aveva scoperto leggendole nei pensieri, lei non avrebbe mai voluto aiutarlo. Bè, sarebbe sicuramente divenuta più collaborativa dopo qualche giorno rinchiusa in una cella buia, senza cibo né acqua.. -
DarkRenamon .
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SPOILER (click to view)non ce problema^^ potrebbe venir fuori qualcosa di interessante XD
Ad un certo punto Arion notò una strana ragazza, anchessa sola nel gelo, eppure ella sembrava apprezzare il pungente gelo dell'inverno notturno, Arion non sapeva cosa aspettarsi, si limitivava a seguirla con la coda dell'occhio (di sfuggita), cercando di non farsi notare, non conosceva la fonte di questo suo interesse, ma la ragazza aveva qualcosa di strano....Arion decise di non perderla di vista.... -
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Aveva percepito quella presenza da quando era entrato nel parco, ma aveva deciso di ignorarla. Ora, però, aveva cambiato idea. Qualcosa di quel ragazzo lo attirava.
Onnophris si fermò, fissandolo intensamente. Abbastanza alto, magro e dai capelli bianchi, gli ricordava qualcuno che aveva incontrato. . . o, meglio, qualcuno che Neris aveva incontrato. Che fosse anche lui un demone? Possibile, ma avrebbe potuto anche sbagliarsi. Le sensazioni che percepiva erano terribilmente complesse. Non avrebbe mai immaginato che fosse così difficile abituarsi ai poteri di una vampira.
Si avvicinò a lui, lentamente e quasi casualmente. Avrebbe potuto sfruttare il fatto di essere nel corpo di una ragazza, un corpo che dimostrava all’incirca ventun’anni.
“Salve” disse, mentre con la mente sfiorava quella del giovane. Aveva capacità telepatiche? Avrebbe tentato di fermarlo?. -
DarkRenamon .
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Arion si sentì osservato, i suoi sospetti furono confermati dall'arrivo di una ragazza che si avvicinava a lui, per poi salutarlo.
"salve a lei" rispose, guardando negli negli occhi la sua interlocutrice, sembrava un semplice saluto, da parte di lei, ma c'era qualcosa di strano nell'aria, una sensazione di tensione albergava nella sua mente, egli si sentiva strano, e in tutto questo, le sue parole si soffocavano, non sapeva cosa dire.
Egli purtroppo non possiede grandi capacità telepatiche se non nessuna, se la mente di Arion fosse stata sotto attacco, doveva accorgesene in fretta, ma come poteva? dopotutto.. -
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Percepì tensione, interesse, sospetto. Quel ragazzo sospettava che la sua mente fosse sotto attacco.
E faceva bene a sospettarlo, pensò divertito Onnophris.
Ma non riuscì a scoprire nient’altro. Neris era tornata all’attacco e lui, con uno sbuffo quasi impercettibile, si ritrovò costretto ad abbandonare la mente dello sconosciuto, di cui non aveva scoperto neppure il nome o la razza. La sua incursione nella mente del giovane era stata troppo breve e troppo superficiale per poter ottenere altro che semplici sensazioni.
Portò la mano al medaglione che portava al collo, ricacciando Neris in un angolino buio della sua mente.
“Bella serata, non trovi?” disse, mentre il suo sguardo veniva attirato dal collo del ragazzo. Oh, sì. . . era una serata perfetta. . . e sarebbe stata ancora migliore dopo la caccia. Sorrise lievemente, attento a non far notare i suoi canini acuminati.. -
DarkRenamon .
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Arion si voltò verso la ragazza, guardandola negli occhi, lei aveva uno sguardo attento e sicuro, qualcosa non andava, o almeno, era da tanto che strani sospetti lo affliggevano, decise di mantere lo sguardo fisso sulla ragazza ed una debita distanza, finchè non avrebbe capito che intenzioni aveva.
Arion: < si è vero, è piacevole questa atmosfera fredda, la trovo suggestiva, sebbene io preferisca altri ambienti. >. -
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“Io amo la neve” disse, la voce atona.
Si stava stufando di quella conversazione, la trovava inutile e aveva parecchia voglia di bere sangue. Ma si trattenne dal lanciarsi addosso a quel ragazzo. Non sapeva ancora cosa fosse e Onnophris, a suo tempo, aveva imparato a non gettarsi nel pericolo senza le dovute precauzioni. Doveva, prima, scoprire chi era quel ragazzo e quali poteri possedeva. Oh, come sarebbe stato facile farlo se avesse potuto usare i suoi poteri psichici senza rischiare che Neris riprendesse il controllo! Impossibile, avrebbe detto fino a qualche ora prima, ma ora cominciava a nutrire seri dubbi sul potere che lui esercitava sulla vampira. Che la magia del medaglione non bastasse?
“Il mio nome è Neris” mentì sfacciatamente, avvicinandosi ancor di più al ragazzo. “Potrei conoscere il tuo?”. -
DarkRenamon .
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"io invece mi chiamo Arion, vuole qualcosa da mè, per caso?" disse arretrando lentamente, "voleva ciedermi qualcosa, per caso?" lo guardava serio, era strano che qualcuno lo interpellasse così, all'improvviso, solo per conoscerlo, troppo difficile per lui. . -
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Doveva aver fatto un errore, se ne rese conto, ma non riuscì a comprendere quale fosse. Da troppo tempo non possedeva un corpo, da troppo tempo non comunicava con le persone, perciò non sapeva come avrebbe dovuto comportarsi per poter prendere tempo, per poter scoprire qualcosa su Arion, per costringerlo a rivelare qualcosa su sé stesso, qualcosa che normalmente non avrebbe detto. E la mente di Neris non gli forniva alcun suggerimento. O nemmeno lei avrebbe saputo cosa fare in simili circostanze o gli stava deliberatamente occultando una parte della mente (possibilità che scartò immediatamente). Per di più, la voglia di sangue e l’irritazione crescevano. Stava per arrivare al punto in cui avrebbe gettato da parte ogni forma di prudenza e si sarebbe avventato su Arion. Immaginò di posare le mani sul collo di quel ragazzo e di stringere, stringere, stringere. . . e nei suoi occhi (o, meglio, negli occhi di Neris) comparve un lampo minaccioso che, però, scomparve all’istante. Ripreso il controllo, disse:
“Scusami, non volevo disturbarti. . . stavo solo cercando compagnia.”
Almeno, nella seconda parte della frase era stato veritiero. Sì, stava cercando compagnia. . . una compagnia che sarebbe durata ben poco, ma non gli sembrava il caso di rivelarlo.
“Comunque, posso andare a cercare da un'altra parte” e fece come per andarsene.
Ovviamente, non se ne sarebbe andato, almeno finché non avesse almeno assaggiato il sangue di Arion, ma il ragazzo non poteva saperlo. . .. -
DarkRenamon .
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Arion: < come vuole, arrivederci. >
l'uomo non gli trasmetteva una buona impressione, era meglio andarsene, quindi approfittò del fatto che se ne stava andando per andarsene in un altra direzione, a casa sua, lo osservava lo stesso con la coda dell'occhio, non si sà mai.. -
.SPOILER (click to view)CITAZIONEl'uomo non gli trasmetteva una buona impressione
Emm... lo spettro che possiede Neris è un uomo, ma Neris è una donna... ho ideato una storia un po' incasinata, lo so. . .
E, ovviamente, Arion non si comportò come lui aveva previsto. Alzando gli occhi al cielo, Onnophris sospirò. Non una cosa che andasse come lui voleva. . . prima la vampira che possedeva, al posto di starsene buona nella sua mente, lo attaccava telepaticamente, poi il ragazzo che avrebbe dovuto incantare se ne andava. No, così non andava. Ma lui non era mai stato portato per l’inganno. Infatti si era stupito quando il suo piano per entrare nella mente di Neris fosse riuscito. . . da quando una vampira si fermava ad aiutare una bambina sperduta?
Così veloce da ingannare l’occhio umano, si spostò, raggiungendo Arion. Si fermò proprio davanti a lui, bloccandogli il passo. Un comune umano avrebbe creduto che la donna fosse apparsa dal nulla, ma Arion era umano?
“Non credo che te ne andrai così facilmente. . .” disse, mostrando i canini aguzzi. “Non prima che io abbia cenato, almeno. . .”. -
DarkRenamon .
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SPOILER (click to view)ehm, si scusa ho fatto confusione XD dovevo dire donna in effetti ^^"
Arion: < dovevo aspettarmelo...sei una predatrice! ecco cosa volevi, il sangue!...tsk, non sono molto forte, ma che posso dire...farò il possibile...>
Arion si tolse subito dalla faccia il sogghigno iniziale, poichè non aveva ragione di farlo visto che non poteva vincere, indietreggiò per poi fermarsi, il suo corpo iniziava a cambiare, finche il suo corpo non generò una piccola esplisione che determinò il cambio nel suo aspetto originale. (vedi scheda)
egli la guardava serio e rassegnato.
Arion: < distruggimi pure, ma cadrò con onore. >. -
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La luce dell’esplosione gli diede fastidio agli occhi. Onnophris indietreggiò, involontariamente, guidato dall’istinto. Il corpo che possedeva non amava molto la luce e il fuoco. Meglio ricordarsene.
Guardò la sua ‘preda’. Arion era cambiato. I suoi capelli, prima bianchi come la neve che li attorniava, ora erano rossi come il fuoco. I suoi occhi azzurri si erano tinti dello stesso colore, mentre il suo fisico si era irrobustito.
“Un demone del fuoco” disse. Ormai era inequivocabile. “Come sospettavo. . .”
Sarebbe stata una caccia piuttosto interessante.
Ma. . . come doveva comportarsi un vampiro lottando contro il fuoco? A questo non ci aveva pensato. La sua ospite era abbastanza antica per essere in grado di resistere al fuoco. Ma per quanto? Sicuramente non per sempre.
Cercò di carpire quella informazione dai ricordi di Neris, ma non vi riuscì. Una barriera mentale gli impediva di accedere alle memorie della vampira. Mentre lui era intento ad osservare la sua preda, Neris aveva preparato le sue difese!
“Maledetta” sussurrò.
Sarebbe riuscito sicuramente a distruggere quella barriera, ma avrebbe avuto bisogno di tempo. . . tempo che in quel momento non aveva. Avrebbe dovuto contare solo sul suo istinto per vincere quella battaglia. . . cioè. . . sull’istinto che quel corpo gli aveva donato. Avrebbe imparato da solo a padroneggiare i poteri della vampira. Come un uccellino che viene gettato dal nido per imparare a volare. . .
Si gettò sul demone, con uno scatto fulmineo.. -
DarkRenamon .
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SPOILER (click to view)è la mia prima lotta, se dico idiozie o roba da PP ditemelo subito che corrego^^"
Arion concentrò le sue forze per bruciare la propria mano, avvolta dalle fiamme, anche se un demone più forte poteva fare di meglio egli si arrangiò, e approfittando del fatto che la vampira era già a mezz'aria verso di lui, pensava non potesse evitare il contrattacco, e con la mano avvolta dalle fiamme, cercò di afferrarla, possibilmente sul collo..
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