Nuovi arrivi

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. °°Hundred°°
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Era giunta la primavera, con le sue tenere brezze cariche di quel sapore di nuovo e di fresco che presto sarebbe esploso in un tripudio di colori presto o tardi incendiati dall'arrivo dell'estate insieme a nuovi volti con vecchie storie giunte lì a Nuovieille per i più disparati motivi; uno di questi era un giovane inglese alla guida di una vecchia Mini carica fino all'esplosione di oggettistica varia, tra cui spiccavano scatoloni strabordanti di libri.
    Peter aveva deciso di compiere l'intero tragitto in auto e sebbene Londra non fosse propriamente dietro l'angolo, la scomodità era stata compensata da pagine e pagine riempite di schizzi, acquerelli o carboncini oltre ad alcune foto (sebbene di quelle fosse meno sicuro, non essendo un fotografo esperto dubitava la qualità sarebbe stata poco più che mediocre) di piccoli borghi e scorci naturali la cui bellezza poteva competere con quella della città in cui si trovava in quel momento, sebbene quest'ultima avesse su di lui un appeal ben maggiore -era troppo Osservatore nell'animo per non sentirsi pervaso dal sottile incanto di quel luogo.
    Le indicazioni date dai superiori l'avevano portato alla sede di quella città del Talamasca, la sua nuova casa per un tempo sperava indefinito. L'uomo aveva parcheggiato, lisciato i pantaloni neri e camicia grigia ed afferrato i bagagli e la borsa dei materiali dai disegno, aprì con la copia delle chiavi che gli era stata data e attese paziente all'ingresso l'arrivo di un qualche collega che gli desse il benvenuto come da tradizione, nel frattempo si sedette in poltrona leggendo la copia del Times comprata quella mattina.
     
    Top
    .
  2. °°°Haru°°°
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    ecco appunto XD
    te l'ho scritto anche nell'mp... non è che puoi postare questo nella discussione gia aperta da dave?
    Non ho tempo per tenerne due causa lavoro e preparazione esami, se però Asia o Kim vogliono prendere questo topic al posto mio ben vengano!


    SPOILER (click to view)
    un'altra cosa, ho messo la foto della stanza del tuo pg ma non va bene, l'intero edificio è in vecchio stile barocco/gotico/vittoriano/retrò/quel che preferisci mentre la stanza che mi hai dato è minimal, tipicamente contemporanea...
     
    Top
    .
  3. °°Hundred°°
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    Miyu, puoi uccidermi pure, se vuoi: sono talmente poco abituata al doppio account che mi è sfuggito l'mp, scusa! Faccio copia e incolla e vengo nell'altro topo, per la stanza cercherò qualcosa ok? Grazie e scusa la tontaggine
     
    Top
    .
  4. °°°Haru°°°
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    no no aspetta XD ho visto ora che dave sta per chiudere il topic quindi lasciamo questo...
    se non ti spiace però puoi chiedere comunque a Kim e ad Asia se hanno tempo di tenerlo al posto mio?
    AL massimo se non hanno tempo lo faccio io e lo sbrighiamo in un paio di pagine massimo, ok?"
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Quando la potenza discende, il dio è vicino.

    Group
    Classi umane
    Posts
    2,025
    Reputation
    +20

    Status
    Anonymous
    Spostò lo sguardo dal libro che stava leggendo da più di un’ora. Era stanca e gli occhi cominciavano a bruciarle per lo sforzo. Lo chiuse, rimettendolo sullo scaffale. Avrebbe voluto continuare a leggerlo fino ad averlo finito, ma sapeva che se non avesse smesso le sarebbe venuta una forte emicrania. Si stiracchiò un attimo, mettendo a posto il vestito un po’ spiegazzato che portava, uno scamiciato dalla gonna ampia e lunga, di un colore verde-grigio. Con un veloce gesto della mano, sistemò una ciocca dei suoi lunghi capelli, biondi e mossi, che le era ricaduta davanti gli occhi, poi uscì dalla biblioteca, senza far rumore, con la vaga intenzione di farsi una passeggiata in giardino. Scese lentamente le scale, diretta al piano terra. Arrivata quasi all’ingresso notò un uomo che, seduto su una poltrona, leggeva il giornale. Si fermò di scatto, osservandolo attentamente. No, non era un suo collega, non almeno uno di quelli di Nouvieille. Accanto a lui c’erano i suoi bagagli, cosa che poteva significare una cosa sola: era un osservatore proveniente da un’altra delle sedi del Talamasca che era stato trasferito lì a Nouvieille.
    “Salve!” Esclamò, avvicinandosi con un sorriso.
     
    Top
    .
  6. °°Hundred°°
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Peter sentì un lieve rumore di passi, seppure il loro proprietario avesse cercato di essere il più silenzioso possibile e per istinto si voltò verso la direzione da cui provenivano, scorgendo sulle scale una giovane dai capelli biondi. Subito piegò il giornale, rimettendolo a posto, alzandosi ed andando incontro a quella che evidentemente doveva essere una sua collega; a vederla da vicino, non doveva avere più di vent'anni, segno che le sue capacità di Osservatore si dovevano esser manifestate ben prima di quanto era successo a lui. Le tese la mano sorridendo, per poi presentarsi -buon pomeriggio, sono Peter Hundred, dalla sede di Londra- disse, evitando di pronunciare il secondo cognome per non apparire troppo altisonante, aspettando l'altra facesse lo stesso.
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Quando la potenza discende, il dio è vicino.

    Group
    Classi umane
    Posts
    2,025
    Reputation
    +20

    Status
    Anonymous
    *Londra. Allora anche lui proviene da una delle sedi principali.* Pensò, mentre gli stringeva educatamente la mano. *Chissà perché si è trasferito a Nouvieille.* Domanda che, probabilmente, sarebbe rimasta sena risposta, visto che lei non aveva intenzione di porla. Quando era arrivata da Roma, era stata felice che Lia non le avesse chiesto nulla. I motivi che l’avevano allontanata dalla città eterna erano piuttosto personali e potevano essere riassunti con ‘Ho fatto un errore e un altro ne ha pagato le conseguenze’. Una cosa di cui non le piaceva parlare neppure adesso.
    “Io sono Kimberly Hastur.” Si presentò semplicemente. “Benvenuto a Nouvieille.”
    Il suo sguardo cadde sui bagagli, quindi, con un leggero sorriso, chiese: “Hai intenzione di abitare in sede? Se è così ti posso indicare una delle camere libere.” Gli stava dando del tu anche se lui era più grande e praticamente non si conoscevano, ma non le piaceva dare del lei alle persone, soprattutto nel caso di suoi colleghi. Dopotutto, avrebbero abitato nello stesso edificio!
     
    Top
    .
  8. °°Hundred°°
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Strinse la mano a Kimberly, questo il nome della ragazza, rimanendo per un momento colpito quando disse di fare Hastur di cognome. Inarcò un sopracciglio, dubbioso, chiedendogli cosa gli ricordasse –forse aveva letto un nome simile in uno dei tanti libri letti per diletto o per lavoro, visto che non ricordava di aver mai sentito parlare di colleghi chiamati così. Ricambiò il sorriso, accettando di buon grado l’uso del tu, sebbene non fosse troppo abituato a usarlo subito con estranei ma comprendeva come forse alla giovane questa potesse creare un certo disagio, dovendosi poi vedere spesso lì in sede. In compenso notò come Kim non chiedesse perché si fosse trasferito, sebbene il suo fosse un motivo molto banale cioè la voglia di cambiare aria, forse perché non voleva si chiedesse a lei; scacciò quei pensieri, faceva troppe supposizioni sul nulla e poi, chi era lui per andare contro le necessità di miss Hastur, facendo domande inopportune o costringendola ad essere diversa per qualcosa a cui lui non era subito avvezzo?
    Alla sua domanda guardò dubbioso verso le valigie, lasciate accanto alla poltrona su cui si era seduto a leggere, cominciando a riflettere sulla proposta: avrebbe gradito un the, ma quello poteva farselo da solo senza disturbare la ragazza, mentre forse sarebbe stato più saggio accettare l’offerta della collega, insediandosi subito in modo da svuotare la povera Mini da tutti i vari oggetti stipati al suo interno prima di distruggerne gli ammortizzatori o far esplodere il sovrassaturo bagagliaio. –Penso di fermarmi, spero a lungo... perciò grazie, te ne sarei grato se mi facessi vedere dove posso sistemarmi- le chiese con gentilezza, salendo qualche gradino per poi rendersi conto di dover recuperare le valigie; Peter fece cenno alla donna di aspettarlo e tornò carico com’era arrivato, ricominciando a salire le scale –posso chiederti come funziona questa sede? Non so, limiti di orari, per l’uso della sala da pranzo, dove trovare gli studi…così non rischierò di perdermi!- scherzò, ripensando che effettivamente aveva rischiato di farlo quand’era alla sede di Londra agli inizi del suo apprendistato.
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Quando la potenza discende, il dio è vicino.

    Group
    Classi umane
    Posts
    2,025
    Reputation
    +20

    Status
    Anonymous
    SPOILER (click to view)
    Ah... hai per caso letto qualche libro della Bradley??? *Sorride innocentemente*

    Sorrise alle parole di Peter e cominciò a salire le scale, guidando il nuovo arrivato. “Già, sono piuttosto vaste le sedi del Talamasca... e i loro giardini.” Aggiunse. “Ormai credo di conoscere abbastanza bene questo edificio, ma il suo giardino... lì rischio ancora di perdermi!” Sorrise nuovamente. “Adesso ti dico velocemente la disposizione delle varie stanze, poi, dopo che avrai sistemato i bagagli, posso farti fare un giro, se lo desideri.” Disse, continuando a salire le scale e avvicinandosi sempre più alla loro meta. “Al piano terra c’è il salotto principale, la sala da pranzo e la cucina, ma di quest’ultima non so dirti granché: non ci sono mai entrata, sono un disastro a preparare cibi, non vorrei avvelenare qualcuno! Nel secondo piano c’è una fantastica biblioteca con alcuni computer collegati a internet. Lì dentro mi ci perderei volentieri, non ho la minima idea di quanti libri ci siano. Ai piani superiori, dove siamo diretti, ci sono le varie camere da letto e alcuni piccoli studi. Ancora più sopra c’è l’osservatorio.”
     
    Top
    .
  10. °°Hundred°°
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    No, confesso la mia ignoranza *se lo segna comunque come lettura futura*ma nel ciclo di Lovecraft c'è una divinità con un nome simile:sisi:

    Si appuntò mentalmente l'indicazione sui giardini, con la ferma intenzione di andare in esplorazione non appena gli fosse stato possibile, armato di colori e carta da disegno per immortalare qualche angolo particolarmente suggestivo in un acquerello o con dei pastelli. Continuò poi a cercare di memorizzare la disposizione delle stanze nei piani, annuendo per far capire a Kimberly di starla seguendo, per poi cominciare a girare con lo sguardo le varie camere aperte non appena arrivarono al piano con gli alloggi. -Se vuoi, posso guidarti io in una prima visita in cucina: non sono un gran cuoco, ma credo di essere abbastanza in grado di fare un the e dei tramezzini, sempre se ti fidi di me- propose scherzando, indugiando su due camere da letto, entrambe allettanti. Alla fine scelse a caso e dopo essersi accertato fosse davvero libera, posò i vari bagagli per poi tornare alla porta. -Allora, andiamo a scoprire questa stanza misteriosa? Chissà, magari potremmo trovare interessanti reperti in cucina- continuò ironico, sperando la ragazza capisse di non starla prendendo in giro, ma solo chiedendo di fargli da guida in modo da strapparle un sorriso.
     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Quando la potenza discende, il dio è vicino.

    Group
    Classi umane
    Posts
    2,025
    Reputation
    +20

    Status
    Anonymous
    Kim ridacchiò, attirata dall’idea di bere un the. “Sì, magari un’antica caffettiera!” Rispose, scherzando solo a metà. “Berrei volentieri qualcosa, però io non tocco niente. L’ultima volta che ho cucinato, al posto di venirmi un panino dolce mi è venuta una frittella! Per non parlare delle condizioni della cucina...” Scosse la testa, perdendosi nei ricordi, poi si incamminò verso la ‘stanza misteriosa’, facendo strada a Peter. “A quanto mi è stato detto, la cucina è abbastanza ampia e dovrebbe essere ben fornita. Ma lo vedremo presto.” In pochi istanti raggiunsero la porta della cucina, chiusa ma non a chiave. La ragazza la aprì ed entrò, curiosa di vedere come era fatta.
     
    Top
    .
  12. °°Hundred°°
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Peter cominciò riflettere seriamente sulla questione del the, cercando di ricordare nel dettaglio come andasse preparato e quali fossero i tipi di sandwich più indicati ad accompagnarlo; si era preso un impegno ed ora doveva rispettarlo, anche se era sufficientemente sicuro di poterci riuscire: aveva il forte sospetto di aver rischiato di essere diseredato dalla famiglia materna se non avesse imparato in ogni piccolo particolare ogni tradizione inglese. -Dovrei essere in grado di fare entrambe le cose, e senza far esplodere nulla- scherzò senza fare ironia, in fondo nemmeno lui era in grado di far tutto -era normale, esser più bravi in alcune cose invece di altre.
    Finalmente raggiunsero la cucina, che si rivelò essere una stanza abbastanza grande in stile vittoriano, ben fornita di vettovaglie e stoviglie per ogni uso. L'uomo andò subito a cercare l'occorrente per il the, mettendo a scaldare dell'acqua minerale presa da una bottiglia in dispensa e sistemando tazze e theiera, in cui mise il retino che faceva da filtro -spero del classico earl gray vada bene- chiese alla ragazza, mentre prendeva la scatola con le foglie ed un cucchiaino per pesarlo, posandoli sul tavolo in attesa di risposta. Si mise poi a cercare l'occorrente per i tramezzini -dolci o salati?- domandò, in modo da preparare qualcosa che le piacesse.
     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Quando la potenza discende, il dio è vicino.

    Group
    Classi umane
    Posts
    2,025
    Reputation
    +20

    Status
    Anonymous
    La cucina era proprio bella, doveva ammetterlo, come tutto il resto della sede, d’altronde. Ascoltò le parole dell’altro osservatore in silenzio, ammirando il locale. La battuta sull’esplosione la fece sorridere (dopotutto, era la stessa cosa che avrebbe rischiato lei se avesse tentato di preparare il the, soprattutto partendo dalle foglie), ma nel contempo la rattristò. La parola ‘esplodere’ le portava alla mente brutti ricordi, un avvenimento che ancora adesso non riusciva ad accettare e che continuava a tormentarla nei suoi sogni: la morte di sua madre. Sospirò, cercando di allontanare le immagini che le erano tornate alla mente, e si interessò più del normale alla preparazione del the, seguendo ogni mossa di Peter come se volesse imparare anche lei a prepararlo. “Personalmente, non sono esperta di the, qualsiasi cosa va bene.” Rispose alla sua domanda, sicura che qualsiasi cosa che lui avrebbe preparato sarebbe stato molto meglio del the che beveva di solito, quello delle macchinette o preso al supermercato. L’unica volta che aveva bevuto un the decente, almeno negli ultimi tempi, era stato durante la serata che aveva passato al YoU rOcK, passata a chiacchierare assieme a una demone ed a un angelo bianco, oltre che, verso la fine, con una sirena. “Per i tramezzini li preferirei salati, se fosse possibile. L’unico dolce che mangio volentieri è il cioccolato.” Scherzò, mentre si rendeva conto di come fosse comica quella situazione: al posto di fare lei gli onori di casa al nuovo osservatore, era lui a preparare il the per lei!
     
    Top
    .
  14. °°Hundred°°
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Vide per un attimo passare un'ombra scura negli occhi azzurri della ragazza: a quanto pareva la sua battuta aveva avuto l'effetto contrario di quello sperato, facendole ricordare qualcosa di poco piacevo del suo passato. -Vada per l'eral gray, è uno dei più tradizionali- spiegò, mettendo nel filtro un cucchiaino per tazza e uno per la theira, versando poi l'acqua sopra ormai diventata della temperatura giusta. Controllò che il fornello fosse spento, poi mentre la bevanda era in infusione sparì quasi letteralmente nella dispensa, a caccia di qualche dolce al cioccolato per la ragazza (un modo di farsi perdonare); lì non trovò nulla, in compenso qualcuno aveva lasciato in frigo un piattino con delle fette di torta al cioccolato, che lui prontamente mise nel vassoio -con gli omaggi di un nostro collega- disse con un sorriso, quindi andò a prendere un porta zollette di zucchero. -Credo sia pronto- affermò, cominciando a versare la bevanda calda prima in una tazza poi nell'altra alternandole, in modo che avessero entrambe la stessa concentrazione di the. Soddisfatto del risultato si avvicinò a Kimberly con il vassoio, poggiandolo su un tavolo e avvicinandole la tazza per lei. -Ecco fatto, se vuoi del limone o del latte chiedili, così te li posso prendere- dichiarò con gentilezza, cominciando quindi a sorseggiare il suo senza alcuna aggiunta; dopo un po', riprese a parlare -se cercassi documentazioni su Nuovieille e le creature che la abitano posso trovare tutto nella biblioteca della sede o ci sono altre strutture a cui posso rivolgermi?- chiese interessato, sicuro la giovane ne sapesse molto di più di un nuovo arrivato come lui.
     
    Top
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Quando la potenza discende, il dio è vicino.

    Group
    Classi umane
    Posts
    2,025
    Reputation
    +20

    Status
    Anonymous
    Lo osservò sparire nella dispensa, un lieve sorriso sulle labbra. Quel suo collega le piaceva: era simpatico e, dal profumino, era convinta che sapesse preparare un ottimo the. Quando lo vide ritornare con dei pezzi di torta al cioccolato - proprio il suo dolce preferito - scoppiò a ridere. “Allora non dovrò ringraziare solo te, ma anche il nostro collega misterioso! Mi toccherà parlare con tutti gli osservatori per scoprire chi ha preparato la torta!” Scherzò, immaginandosi la scena. Prese a sorseggiare anche lei il the, riflettendo sull’ultima domanda. “Delizioso.” Disse, riferendosi alla bevanda, poi rispose: “Personalmente, penso che la nostra biblioteca sia la più completa, ma ce n’è anche una pubblica piuttosto buona. Ha un reparto sull’occulto piuttosto ampio e, se non erro, la responsabile è la nostra collega Haru. Già questa è una buona garanzia, a parer mio.” Assaggiò una fetta di torta, proprio quello che ci voleva per scacciare definitivamente i ricordi.
     
    Top
    .
21 replies since 10/9/2008, 18:12   249 views
  Share  
.