-Un ritorno davvero inaspettato-

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. †Sniper Wolf†
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Era sparita. Se ne era andata senza lasciare tracce dietro di se. Come se non fosse mai esistita. Come se quella città e le persone che vi abitavano non l'avessero mai sentita. Aveva fatto in modo che ogni cosa di lei fosse cancellata, come una scritta sulla riva di un mare, distrutta dalle onde.
    Non sapeva nemmeno bene lei, perchè lo aveva fatto. Forse era semplicemente troppo stressata. Da tutto. Erano cambiate tante cose da quando aveva messo piede in quella città. Il suo obbiettivo primario, che era sempre stato la vendetta, aveva perso sempre più importanza. Il suo carattere distante era diventato sempre più vicino a parecchie persone. E specialmente a lui. Colui che stava riuscendo, poco a poco, a scongelare il ghiaccio che teneva prigionero il suo cuore. Eppure, non ce l'aveva fatta. Ancora una volta era stata capace di rovinare ogni cosa. Tutto per colpa sua. Per colpa di quel passato che mai l'avrebbe lasciata andare. L'avrebbe per sempre tenuta legata a se, con catene resistenti che mai nessuno avrebbe potuto sciogliere.
    Nel periodo precedente il suo abbandono di Nouvieille, era stata davvero bene. Si era sentita veramente felice, come forse mai lo era stata. E quando tornava a casa, la vendetta le sembrava solo un ricordo lontano. O almeno lo era stato fino al giorno prima della sua improvvisa partenza. Un sogno. Vecchie e dolorose memorie che tornano alla mente, distruggendone ogni convinzione. Dopo, non era uscita più di casa per diversi giorni, combattendo contro qualcosa che solo lei poteva sconfiggere: se stessa. La spietata assassina continuava a ripeterle con furore che non poteva assolutamente rinunciare al suo scopo, ciò che era sempre stata la sua ragione di vita. Non era suo diritto avere una vita normale. Doveva limitarsi a portare a termine il suo obbiettivo, e dopo questo, sarebbe morta, come era giusto che fosse. Questo pensiero l'aveva tormentata così tanto, che a volte, stesa nel letto, le sembrava di essere molto vicina alla pazzia. Perdere il controllo, uscire fuori di senno. Erano tutte cose che non le erano mai successe. Era sempre riuscita a calcolare ogni cosa con freddezza e lucidità. E la confusione che si era impadronita di lei, così all'improvviso, l'aveva spaventata. Era questo che l'aveva costretta ad andarsene, portando via con se ogni cosa la rigurdasse. Non poteva cancellare i ricordi delle persone a cui aveva voluto bene, ma sperava che la sua assenza sarebbe servita a far dimenticare lei.
    Era stata molto lontana, in continuo viaggio. O forse sarebbe meglio dire, in continua fuga da se stessa. E quando finalmente aveva ritrovato la sua serenità e il suo auto-controllo, aveva riflettutto molto. Una parte di se, quella che non era riuscita a dimenticare le persone care, premeva perchè tornasse. L'altra insisteva di non fare di nuovo lo stesso errore. Ma alla fine, fu la nuova personalità, quella nata grazie a quella stessa città, a vincere.
    L'aereo che aveva preso dalla Russia, stava atterrando in quel momento all'aereoporto di Nouvielle. Dal finestrino ne aveva osservato la conformazione geografica dall'alto, riconoscendo con un certo affetto molto luoghi. Quando le ruote si erano fermate sull'asfalto, e il portellone si era aperto, si era alzata con calma ed era scesa con tranquillità e sicurezza, sotto lo sguardo curioso di molti, che osservavano l'oggetto che pendeva dalla sua schiena.
    Ebbene sì, era tornata finalmente. Rinvigorita dal suo viaggio. Più serena. Più sicura. E ora Sniper, la cacciatrice di vampiri, la letale assassina, si dirigeva con passo marcato, all'interno dell'aereoporto, pronta a cominciare di nuovo la sua vita.
     
    Top
    .
15 replies since 30/10/2008, 16:21   220 views
  Share  
.