Al Luna Park

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Quando la potenza discende, il dio è vicino.

    Group
    Classi umane
    Posts
    2,025
    Reputation
    +20

    Status
    Anonymous
    Sono appena le otto di sera, forse non proprio un’ora adatta per un giro al Luna Park, ma non mi interessa. In questo momento ho voglia di farmi un giro, di salire su una di quelle giostre e divertirmi. Non ha importanza quale sia, non ha importanza che ho mangiato appena un panino prima di uscire dal Talamasca, oggi voglio solo come le ragazze della mia età. Voglio far finta di non essere un’osservatrice, di non essere a conoscenza di fatti che le altre ragazze nemmeno oserebbero immaginare. Mi lascerò andare a questa finzione finché potrò, finché qualcuno di non molto umano mi si parerà davanti. E non è detto che io incontri qualche creatura sovrannaturale, questa sera.
    Cammino lentamente per il parco giochi, notando che, per adesso, non c’è molta gente. A quest’ora saranno tutti a mangiare. Mi fermo, cercando di decidere che cosa fare.
    Salire sulla ruota?
    Magari più tardi.
    Tirare freccette per vincere qualche pupazzo?
    Non sarebbe male come idea. Con le mie capacità, non sbaglierei un colpo.
    Ma, alla fin fine, che me ne farei di un orsacchiotto di pezza? Lo regalerei al primo bambino che incrociassi? E non mi sembra giusto barare. Usare le mie capacità per vincere sarebbe proprio far questo, anche se nessuno mi scoprirebbe. Che qualcuno provi pure a convincere una persona che posso alzare una freccetta con la mente, vorrei vedere se non sarebbe portato al manicomio!
    Mi scuoto dai miei pensieri, rimettendomi a camminare. Fa freddo, dopotutto siamo in pieno inverno. Non capisco come sia possibile che i Luna Park possano essere aperti anche in questo periodo. Ma la gente non gela?
    SPOILER (click to view)
    Topic riservato a Lady Venom :D

    P.S. Ho avuto una fantasia tremenda per il titolo. XD
     
    Top
    .
  2. Lady Venom
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    Eccomi^^


    Cosa poteva fare una giovane Lamia come me in una serata di fine inverno?
    Ero appena uscita,avevo fame,ma prima di una certa ora nessun locale notturno avrebbe aperto.
    Non avevo la minima intenzione di nutrirmi con un uomo qualsiasi.
    La mia dieta era fatta esclusivamente di uomini d'affari,incontrati nei night club.
    Così affascinanti e sicuri di sè durante il giorno,così subdoli nelle ore della notte.
    Il mio non era omicidio,mi limitavo soltanto a eliminare quella feccia dal mondo,traendone un vantaggio e un diletto personale.
    La fame era ancora sopportabile,quindi avrei atteso pazientemente l'apertura di qualche strip club in cui andare a caccia.
    Ma dove mai potevo attendere?
    Non mi andava di girare a vuoto per la città,mi serviva un posto in cui far passare il tempo.
    Delle luci e delle grida attirarono la mia attenzione.
    Mi diressi in direzione dei colori e mi ritrovai all'ingresso di un Luna Park,non troppo lontano dalla zona dei night club.
    Odiavo le luci e la gioia,per non parlare delle urla dei mocciosi,ma decisi di entrare lo stesso.
    Magari mi sarebbe capitato tra le fauci un bambino che i genitori avevano perso di vista.
    Variare la dieta ogni tanto fa bene!
    Entrai.
    Un turbinio di giostre,nessuna interessante.
    Il castello degli orrori?
    No,troppo finto.
    La ruota panoramica?
    Forse.
    La sala degli specchi?...
    Si.
    Pagai l'ingresso e mi inoltrai nel buio del salone degli specchi.
    Magari lì dentro avrei incontrato qualcuno con cui distrarmi un po' per un paio d'ore..
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Quando la potenza discende, il dio è vicino.

    Group
    Classi umane
    Posts
    2,025
    Reputation
    +20

    Status
    Anonymous
    SPOILER (click to view)
    Scusa per il ritardo, ma in questo periodo ha qualche problema con gli occhi. E per questo motivo potrei ritardare un po' a rispondere (ma comunque sarò abbastanza presente).
    Ah... avviso che non sono mai entrata in una sala degli specchi (o almeno non me ne ricordo) quindi se scrivo qualche stupidata dimmelo! XD

    Mentre cammino per il Luna Park, felice di portare una giacca abbastanza pesante e i pantaloni, non posso evitare di guardare i bambini che ridono e si fanno i dispetti, mentre un sorriso divertito mi appare in volto. Sono ancora pochi, ma fanno abbastanza rumore da farmi quasi credere di esserne completamente circondata.
    Quelli che mancano a quest’ora, o che sono davvero pochissimi, sono i ragazzi della mia età.
    Un peccato, in effetti, ma non per questo me ne andrò. Sono qui per divertirmi e ci riuscirò, a costo di andare a giocare con un bambino di quattro anni. Cosa che preferirei evitare, almeno per il momento.
    Mi fermo, notando di essere davanti alla sala degli specchi.
    Nelle poche volte che sono andata al Luna Park non ci sono mai entrata, così non so molto bene di cosa si tratti. Sì, ne ho una vaga idea, ma niente di più.
    Perché no? Mi dico, rendendomi conto di essere curiosa. Chissà come sarà all’interno?
    Con una scrollata di spalle, mi avvicino all’ingresso, recuperando i soldi dalla piccola borsetta che porto a tracolla. Pago il biglietto, poi entro, notando subito come il locale sia abbastanza buio. Non posso che sentirmi intimorita, lasciando la luce dei lampioni e delle bancarelle. Ma la mia non è proprio una paura infantile, anche solo perché io so che i mostri che potrebbero assalirmi nel buio esistono. Ma scaccio subito quel timore abbastanza infondato. Difficile - anche se non impossibile - che qualche creatura sovrannaturale mi assalga qui, in un luogo pubblico. E, cosa più importante, se ciò succedesse io potrei benissimo difendermi, grazie all’anello che porto al dito. Anello con un potere che, anche se fino ad adesso non ho usato, ritengo di essere in grado di evocare e controllare.
     
    Top
    .
  4. Lady Venom
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    Non preoccuparti.
    In poche parole è una specie di percorso,dove tutto è buio,tranne delle zone illuminate con degli specchi deformanti,tipo quelli che ti fanno sembrare più magro,più grasso etcXD


    L'oscurità mi si addiceva,la mia pelle scura si sposava perfettamente con quell'ambiente.
    Gli specchi,simbolo di vanità,riflettevano la mia immagine,deformandola e distorcendola.
    Nessuno sembrava essere entrato lì dentro,e io che speravo di poter trovare qualche spuntino!
    Feci alcuni passi,addentrandomi ancora di più in quella specie di labirinto di specchi.
    In un corridoio l'immagine si rifletteva su ogni specchio,rimbalzando dall'uno all'altro,così che fosse impossibile capire da dove provenisse il corpo riflesso.
    Me ne stavo lì,ad ammirare la mia immagine,quando sentii dei rumori.
    Forse qualcuno era entrato.
    Mi girai nella direzione dalla quale ero venuta,in attesa di vedere il volto del nuovo arrivato riflesso in qualche specchio.
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Quando la potenza discende, il dio è vicino.

    Group
    Classi umane
    Posts
    2,025
    Reputation
    +20

    Status
    Anonymous
    Non posso evitare di sorridere, passando davanti agli specchi. Vedermi riflessa ovunque è già di per sé divertente, ma la cosa più bella è che da una parte sono magra, dall’altra enormemente grassa e in certi punti la mia testa sembra così grossa da farmi chiedere se veramente sono io quella che viene riflessa! E il buio - anche se, per fortuna, non completo - è fondamentale in questo gioco di specchi. Dona un’atmosfera oscura, un po’ sovrannaturale. Mi sembra quasi di essere osservata da tante me stessa, una diversa dall’altra. E anche questo è divertente: dopotutto, io sono un’osservatrice e i ruoli dei miei alter-ego sono proprio adatti. Sono io a sentirmi a disagio, a causa di quell’impressione.
    Non sono abituata ad essere osservata.
    Cammino lentamente per il percorso, studiando i miei riflessi.
    Mi sembra di essere sola, qua dentro, ed è probabile che sia veramente così.

    Mi sono appena convinta che non ci sia nessun altro qui dentro, quando noto un riflesso diverso. Sembra che sia di una ragazza dai capelli lunghi e scuri.
    Continuo a camminare, sperando di riuscire a raggiungerla e, magari, fare quattro chiacchiere con lei. Sarebbe un ottimo modo per iniziare a conoscere persone ‘normali’.
     
    Top
    .
  6. Lady Venom
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Si,c'era decisamente qualcuno.
    Avanzai ancora lungo il corridoio,ignorando la mia immagine riflessa.
    Ma una sfumatura d'oro attirò la mia attenzione.
    Da uno degli specchi si rifletteva un'immagine che non apparteneva a me.
    Una donna bionda.
    Mi sarei aspettata qualcosa di diverso,un bambino ad esempio.
    Peccato,davvero un peccato.
    Tuttavia,se pur le donzelle non erano il piatto preferito della mia dieta,mi sarei accontentata di giocare con lei.
    Dopo tutto dovevo perder tempo!


    Non pensavo ci fossero altre persone adulte,interessate a questa attrazione.

    Dissi con voce soave,calma eppure sensuale,avanzando ancora,fino a trovarmi di fronte l'altra donna.
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Quando la potenza discende, il dio è vicino.

    Group
    Classi umane
    Posts
    2,025
    Reputation
    +20

    Status
    Anonymous
    A quelle parole non posso far a meno di sorridere. In effetti, non dovrei essere qui a divertirmi come se fossi una bambina.
    “Credo che tutti abbiano bisogno di sfogarsi un po’, nella vita. E l’età non è poi così importante.” Rispondo, mentre in me sento la mia solita curiosità. Chissà perché anche lei si trova qui? Per il mio stesso motivo? Per bisogno di divertirsi e allontanare le preoccupazioni? O, magari, sta aspettando qualcuno?
    E, come al mio solito, mi devo trattenere a bombardarla di domande. Se fosse per me, passerei la maggior parte della mia vita a fare domande e a sentire le risposte, ma non mi sembra una buona idea. Per di più, il fatto che io voglia farle, non significa che gli altri vogliano sentirle. Credo che sarebbe stressante dover spiegare la propria intera vita a una ragazzina rompiscatole. Poi… la mia curiosità è rivolta soprattutto al paranormale.
    E questa sera deve essere una serata assolutamente normale.
    *Quindi, creature sovrannaturali, state alla larga da me.* Penso, divertita.
    “Io mi chiamo Kimberly.” Mi presento.
     
    Top
    .
  8. Lady Venom
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Ormai è davanti a me,pochi passi ci separano l'una dall'altra.
    I miei stivali dal tacco alto,neri,di pelle lucida,smisero di far rumore a contatto col suolo.
    Ero vestita interamente di nero,dalla lunga giacca in pelle si intravedevaro un paio di calze,anch'esse nere,dagli strani ricami.
    Sotto la giacca portavo un corto vestito,ovviamente in pelle,nero e attillato,con aperture sulle spalle e sul seno,che lasciava scoperta la schiena.
    Quello era un tipico abbigliamento da serata di caccia.


    Kimberly...
    Strano nome,strano come il possessore.


    Sissi aquadrandola da copo a piedi,ignorando le sue osservazioni.
    Quale diletto potevo trarre da quella donna,cosa ne avrei potuto fare?
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Quando la potenza discende, il dio è vicino.

    Group
    Classi umane
    Posts
    2,025
    Reputation
    +20

    Status
    Anonymous
    “Strano nome? E perché mai?”
    Capisco che possa considerare me strana, dopotutto sono un’osservatrice e sono stata cresciuta da una strega e una vampira. Il massimo della normalità, in effetti.
    Sorrido, sempre più incuriosita, notando che non si è presentata. Cosa piuttosto interessante.
    Cerco di immaginare il motivo per cui non l’ha fatto. Se ne è dimenticata? Sarebbe possibile, anche se lo vedrei più probabile con una creatura con almeno qualche secolo di vita. Mi ricordo che, nel periodo che ho passato con lei, Neris non si presentava quasi mai, a meno che non le chiedessero specificatamente il suo nome. Semplicemente, lo riteneva inutile. Anzi, probabilmente non si ricordava neppure di farlo. Ma il motivo può essere anche un altro, completamente diverso: quella donna può credersi chissà chi e potrebbe considerarmi una nullità, una ragazza che non merita di sapere il suo nome. O, ancora, potrebbe aver deciso di aspettare ancora un po’ prima di farlo.
    Le possibilità sono così tante che mi costringo a smetterle di considerarle, ricambiando il suo sguardo e cercando di scoprire qualcosa dal suo aspetto.
    È vestita in modo abbastanza diverso da me. Sembra che ogni cosa che abbia addosso sia di pelle, tanto da farmi pensare che sia diretta in un pub o in una discoteca e che sia qui solo per far passare il tempo. Io, invece, porto una giacca marrone scuro, una minigonna non troppo corta, nera e un po’ svolazzante, e un paio di stivali neri con un leggero tacco. Insomma, non sono eccessivamente elegante. Anche se non sono proprio sicura che il mio abbigliamento sia proprio adatto al luogo in cui mi trovo.
     
    Top
    .
  10. Lady Venom
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Perchè aveva quella strana aria?
    Così entusiasta,così esageratamente felice.
    Che motivo aveva per esserlo?
    Non era attraente,era vestita in modo osceno,non aveva la minima classe o stile.
    Parecchie persone sarebbero dovute passare da me,nel mio Centro per una sistematina.
    E lei sarebbe stata in cima alla classifica.


    E' così inglese.

    Dissi,rispondendo alla sua domanda.
    In effetti la ragazza aveva un'aria strana,oltre al nome.
    Inutile dire che non mi piacessero nè l'uno nè l'altra.


    Cosa ci fa una brava bambina come te in questo posto tutta sola?
    Dove sono mamma e papà?


    Le chiesi,ridendo e avvicinandomi a lei,con passi felpati e lenti.
     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Quando la potenza discende, il dio è vicino.

    Group
    Classi umane
    Posts
    2,025
    Reputation
    +20

    Status
    Anonymous
    Il suo comportamento è strano, molto strano. C’è qualcosa che non mi quadra in lei. E meno male che volevo una serata normale, una buona volta! Ora, invece, mi trovo qui dentro con per sola compagnia una perfetta sconosciuta che, o è pazza, o è una delinquente, o non è umana. E, per di più, mi tratta come una bambina piccola.
    “Saranno al cimitero.” Rispondo, bruscamente, osservandola mentre mi si avvicina. Con quella domanda è riuscita a rovinarmi la serata. È possibile che di tutte le cose che si può chiedere lei è riuscita a beccare proprio quella? “E la bambina a cui ti stai rivolgendo è cresciuta da tempo.”
    Già... difficile non farlo quando, a soli dieci anni, si vede la propria madre morire davanti ai propri occhi. Va bene, Jennifer non sarà stata la mia vera madre, ma questo non significa che per me non lo fosse. Madre adottiva o no, che differenza fa?
    Anche se una parte di me vorrebbe fare qualche passo indietro per allontanarsi da quella donna, rimango ferma, decisa a non farmi intimidire da lei. Non so chi sia e chi si creda di essere, ma non ho intenzione di permetterle di rovinarmi ancora di più la serata. Voglio divertirmi e lo farò.
    “Potrei sapere il tuo nome, o è un segreto di stato?” Chiedo, non potendo evitare che la mia voce suoni leggermente sarcastica, anche se abbastanza gentile. So che non dovrei comportarmi così, ma lei è riuscita a beccare l’unico argomento di cui io preferisco non parlare e ha buttarmelo in faccia ridendo e prendendomi in giro. E questa è una delle cose che proprio non sopporto.
     
    Top
    .
  12. Lady Venom
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Avevo toccato il giusto argomento.
    Si era parecchio irritata appena avevo nominato i suoi genitori.
    Chissà quale storia commovente aveva!
    Povera piccola orfanella!
    Risi ancora.
    La sua rabbia improvvisa mi aveva piacevolmente divertita.
    Si stava comportando proprio come una bambina spocchiosa che gioca a fare la grande!


    Oh!Ho forse toccato l'argomento sbagliato?

    Dissi,portandomi una mano davanti le labbra,assumendo il tono di scherno e l'espressione di finto imbarazzo.

    La tua mammina è forse morta?

    Chiesi.

    E tu,povera piccola ti sei dovuta crescere da sola?

    Continuai,ignorando la sua domanda ancora una volta.Mi stavo divertendo troppo.Avevo trovato per puro caso il suo punto debole e per nulla al mondo mi sarei persa l'occasione di sfruttarlo a mio vantaggio!
     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Quando la potenza discende, il dio è vicino.

    Group
    Classi umane
    Posts
    2,025
    Reputation
    +20

    Status
    Anonymous
    La odio, la odio, la odio...
    È questo che mi ritrovo a pensare mentre la guardo. Come può comportarsi così? Perché deve assolutamente mettere il dito nella piaga? Non mi conosce neppure e si diverte a farmi soffrire. Se potessi farlo, la spazzerei via dalla mia vita, la distruggerei seduta stante. Ma non posso farlo... o forse sì? Stringo la mia mano destra a pugno, tentata di utilizzare l’anello che porto all’indice. Vorrei farle del male... tanto male. Perché non usarlo?
    Perché mi sono ripromessa di usarlo solo in caso di pericolo. E in questo momento non mi trovo in pericolo. Questa donna mi sta solo insultando, non mi ha mica assalito. E se l’attaccassi sarei io quella nel torto.
    “Ti piace proprio far del male agli altri, vero? È, per caso, il tuo obbiettivo nella vita? Perché, se è così, io non intenzione di rimanere qui ad ascoltarti. Vai a insultare qualcun altro.” Eppure, anche dopo quelle parole, non faccio cenno di andarmene. È a causa della rabbia o è perché voglio ascoltare la sua risposta? Non lo so, ma è più che probabile che la mia curiosità centri qualcosa. Una cosa è certa, in questo momento vorrei che ci fosse qui Neris o una delle mie parenti di Londra. Son sicura che la vampira non si farebbe alcuno scrupolo ad azzannare questa donna, togliendomi il problema ‘attaccarla o non attaccarla?’. E, molto probabilmente, le streghe di Londra... bhè... forse loro preferirebbero ammazzare me...
    Già... forse è meglio che non ci siano.
    Anzi, è sicuramente meglio!
     
    Top
    .
  14. Lady Venom
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Leggevo odio nello sguardo di quella spocchiosa bambina.
    Mi faceva quasi ridere,con quella sua aria seria!
    Avrei voluto dirle di prendere con meno serietà la sua misera vita!
    Infondo non aveva tutta l'eternità a disposizione per permettersi di perdere tempo arrabbiandosi!
    Tuttavia il mio divertimento personale traeva vantaggio dal suo atteggiamento.


    Ehi,biamba,se ti arrabbi ti vengono delle orribile rughe d'espressione.

    Dissi guardandola ancora,per poi cominciare a girarle intorno col rumore dei tacchi ad ogni passo a riempire il silenzio venutosi a creare.
    Poi fu lei a parlare.
    Se mi divertivo a fare del male?
    Stava scherzando?!Non l'aveva ancora capito?!
    Mi fermai all'improvviso,scoppiando in una risate,che risuonò chiara e cristallina nell'ambiente.


    L'hai capito solo ora?

    Chiesi,interrompendo per un attimo la risata,per poi riprendere a sorridere.


    Dici di volertene andare,eppure io ti vedo ancora qui!
     
    Top
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Quando la potenza discende, il dio è vicino.

    Group
    Classi umane
    Posts
    2,025
    Reputation
    +20

    Status
    Anonymous
    “Semplicemente perché voglio finire il percorso.” Ribatto, arrabbiata, non so se più con lei o con me stessa. Dovrei andarmene, abbandonandola ai suoi problemi che la porteranno di sicuro al manicomio, ma non ci riesco. E sicuramente il motivo non è quello che ho detto.
    Sospiro. Appena incontrata, non mi sembrava così... pazza. Anche se non so se sia il termine giusto, questo. È veramente pazzia, o il suo comportamento ha una ragione? Ci sarebbe un modo per capirlo, ma non è che io ami molto leggere nei pensieri altrui. Mi sembrerebbe di violare la sua privacy. Credo che sarebbe meglio che nessuno possedesse questo potere: i pensieri dovrebbero essere solo della persona che li ha.
    È mai possibile? Penso, leggermente divertita. Mi faccio scrupoli a leggere nella mente di questa qua?
    La fisso un po’ perplessa, indecisa su cosa fare, poi scrollo le spalle, richiamando le mie capacità mentali. Visto che sono qua, tanto vale scoprire qualcosa di lei: e, se si rivelasse pazza, avrei sempre il tempo per chiamare il manicomio. Sfioro con la mia mente la sua, decisa a leggere nei suoi pensieri.
     
    Top
    .
51 replies since 2/2/2009, 19:17   414 views
  Share  
.