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.Ogni volta che vado a caccia non posso fare a meno di divertirmi con le mie 'povere' vittime. Chissà... probabilmente è una brutta abitudine che ho preso dal mio creatore, ma a me non importa. Mi piace fare il ruolo della povera ragazzina che si è persa tra i vicoli bui, senza sapere in che guai si sta cacciando. Questa sera sono vestita in modo semplice ma elegante: indosso un abito nero, senza maniche, con la gonna lunga fino al ginocchio. Al collo, però, porto la collana che mi ha donato un'affascinante mummia non troppo tempo fa. Certamente non è un gioiello comune e son sicura che attirerà qualsiasi delinquente che io involontariamente incontrerò. D'oro e con un grosso smeraldo incastonato. Per non parlare delle piccole perle che sono incastonate negli anelli della catena. Solo un cieco non lo noterebbe.
I miei capelli sono sciolti ma l'impressione che devo dare è quella di una ragazzina che è appena uscita da una festa e che si è - ovviamente - persa. Appena sveglia, mi sono tinta i capelli di nero, e solo la mia frangia e qualche ciocca sono rimasti del loro colore originario: un innaturale rosso acceso. Mi son data la pena di truccarmi leggermente, in modo da nascondere un poco il mio pallore cadaverico, ma in verità non è che mi importi più di tanto. Anzi, probabilmente avrei potuto farne a meno visto che il colore nero del mio abito fa risaltare la mia pelle chiara. Come i miei capelli tinti, in effetti.
"Is Cuma lei san oige ca leagann si a cos." Non posso fare a meno di affermare, in un sussurro. Questa frase è perfetta per la mia situazione: in questo momento sto copiando il classico esempio di giovane che non fa caso a dove mette i piedi, ai guai in cui si caccia. In realtà, è più probabile che nei guai si trovino i miei assalitori. Difficile - anche se non impossibile - che sia io a ritrovarmi nei pasticci. Anche se probabilmente me lo meriterei. Rifletto, divertita. Ormai so per certo che non sono una delle... creature più antiche che esistano. In parte, l'avevo capito già quando avevo incontrato Arien, ma con Alister la situazione è precipitata. Temo che lui sarebbe in grado di uccidermi, se volesse.
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Phollia .
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Era notte inoltrata e Lara era semplicemnte uscita per fare un giro. Non era mai andata nei vicoli bui dei quartieri malfamati di notte e di certo non era un luogo da ella prediletto, ma quella sera si sentiva strana, aveva come un presentimento e di certo l'incuriosiva molto l'atmosfera da malavita che ci doveva essere in quei posti. Fu così che, più o meno alle undici e mezza, dopo il suo settimanale telefim che guardava in tv, lasciò il suo appartamento nei quartieri alti e si diresse verso la Nuovieille che non conosceva ancora.
Era ormai giunta in quei posti squallidi, puzzolenti, che pullulavano di ogni tipo di malvivente e di certo una ragazza come ella dava nell'occhio: indossava un leggero abito color panna, simile ad un chitone greco, con una cintura di cuoio che lo stringeva al corpo appena sotto al seno. L'aria era fresca e sopra indossava una scialle anch'esso color panna e delle comode ballerine la proteggevano dal marciume che c'era in strada. La sua figura, in tutto quel lugubre buio, splendeva come un angelo negli inferi, ma ella non era certamete una creatura celeste.
Camminò per circa un quarto d'ora senza meta per quei luoghi malfamati ed ora capiva perchè erano chiamati così: ubriachi, spacciatori, e qualsiasi tipo di malvivente si aggirava per le strade e ogni tanto un uomo le urlava dietro qualcosa che ella si impediva di sentire, probabilmente cose sconce e d'altronde irrilevanti.
Fu così, girovagando, che si imbattè in quello che sembrava un tesoro: lo sentiva in un raggio di quindici metri, poteva essere per strada o in un locale notturno, come un pub, ma non riusciva a localizzarlo con precisione. Di colpo era stata scossa da una forte scarica di adrenalina: quanto amava la caccia di oggetti preziosi!!! Non lo sapeva esprimere a parole, era come se un calore le avvampasse dentro e l'irrefrenabile voglia di mettere le mani sull'oggetto tanto bramato l'invadeva ogni singola cellula del corpo. Era così agitata che ci mancò poco che si trasformasse in drago, lì nel centro della strada, dove per un attimo si era arrestata per capire meglio il luogo della sua succulenta preda.
Proprio come fa un segugio alla ricerca della sua vittima, Lara cercava di fiutare la direzione che la portasse al suo, perchè ormai era suo, tesoro. Tentò di dirigersi ad ovest, ma il segnale era meno intenso, si mosse verso est, entrando in un pub, ma nulla, tornò suo suoi passi, ma ancora niente, proseguì avanti finchè non lo vide: un pesante monile in oro massiccio, il metallo che preferiva, un grande smeraldovi incastonatovi e altre piccole pietruzze, ma Lara vedeva solo il metallo giallo luccicante.
Lo indossava una ragazzina, probabilmente appena uscita da una discoteca: sarebbe stato come fregare una caramella ad un bambino...CITAZIONE• Cercare Tesori
- l’uomo drago riesce a percepire entro quindici metri la presenza di un oggetto o di un’arma al massimo di dimensioni medie (spade e grandi corone, ad esempio) preziosi, ovvero tali oggetti devono essere costruiti con un materiale costoso, come ad esempio l’oro, o avere incastonati in essi almeno una pietra rara, ad esempio lo zaffiro. Capisce che l’arma o l’oggetto si trovano nell’area e si sente lievemente attirato in direzione del luogo, ma con un margine di dubbio.
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In realtà, non è troppo difficile trovare dei malviventi, soprattutto in questa zona. Il problema che io ne vorrei uno sobrio: che non abbia bevuto alcool o assunto droga. Il loro gusto si sente anche nel sangue e lo rovina. Io voglio un malvivente coi fiocchi, un killer professionista magari. Quando vado a caccia mi sento come una bambina viziata. Non mi va bene quello che ho sotto il naso, devo assolutamente trovare quello che desidero o sono disposta anche a digiunare. E' colpa di Arawn. Mi dico, per l'ennesima volta. Ultimamente mi è diventato normale dare al mio creatore la colpa di tutto. E' divertente. Esattamente come cacciare.
Che io sia una vampira ipocrita? Può darsi, ma mi va bene così. Non mi interessa se mi sto auto-ingannando, l'importante è che non ci provino gli altri.
Mi fermo tutto d'un tratto, un po' perplessa dalle mie percezioni. C'è qualcosa che non quadra, qualcosa di diverso, di strano, nelle vicinanze. Una presenza particolare, evidentemente non umana. Maledico per la centesima volta il lungo periodo che ho passato a dormire nelle profondità della terra: mi sarò risparmiata delle sofferenze, ma non ho avuto la possibilità di incontrare molte creature. E, per quanto qui a Nouvieille io abbia percepito di tutto e di più, ancora non sono in grado di collegare tutte le mie percezioni alle varie razze.
Ritorno a camminare, guardandomi attorno proprio come fossi una ragazzina spaventata e confusa. Nel frattempo sto attenta a quello che mi arriva dai sensi: la strana presenza si sta avvicinando sempre di più. Ad un tratto la vedo, ben nitida ai miei occhi per quanto la zona in cui ci troviamo non sia molto illuminata. E' una ragazza tra i venti e i venticinque anni, o almeno così sembra dal suo aspetto. Porta un abito bianco, cosa che io, naturalmente, non apprezzo. Il bianco è il colore della morte, non della purezza come si dice tanto in questi tempi. Nella neve non cresce niente, mentre nel ventre scuro di una madre si forma un feto. E' il nero che è il colore della vita... il caro, disprezzato nero.
"Ciao!" Esclamo, con una voce un po' titubante e... spaventata. E' tutta finzione, ovviamente. Ma non intenzione di abbassare la guardia, soprattutto di fronte a quella strana ragazza. In lei c'è qualcosa che non va... cosa devo ancora scoprirlo.SPOILER (click to view)CITAZIONESensi sviluppati:
Permette al vampiro di usare al massimo i suoi cinque sensi per fare tutto ciò che ritiene utile: seguire tracce, ascoltare dialoghi a metri e metri lontano da lui e tanto altro, sentire e percepire odori e rumori ad una certa distanza. Oltre tutto il vampiro possiede il sesto senso, ossia ciò che lo mette all'erta quando c'è aria di pericolo, minaccia, avverte la morte nelle vicinanze, le emozioni altrui così come la vita. E' per questo che riescono a sapere prima di chiunque altro se, per esempio, una donna è incinta, o se un uomo sta per morire o può essere salvato, così come avverte il passare delle stagioni in base alla vita che si manifesta nella natura.
Antico: avverte perfettamente attorno a sè rumori, odori, parole e sensazioni nel raggio di circa 20/25 metri. Oltre i 25 metri riesce a capire se sono odori, rumori e altro che appartengono alla natura, umana e non, o sensazioni dovute al sesto senso.
Infravisione al buio
Permette al vampiro di vedere al buio e anche a metri e metri lontano da lui. E' un potere, questo, che si fortificherà molto col passare del tempo.
Antico: penetra perfettamente il buio per circa 25/30, focalizza quasi subito il fulcro nel suo campo visivo. Vede molto più netti rispetto al vampiro anziano, gli spostamenti poco oltre i 25/30 metri.. -
Phollia .
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La ragazzina le si era rapidamente avvicinata e l'aveva salutata titubante. Probilmente Lara era l'unica donna dall'aspetto attendibile e sobrio di quei luoghi e poteva ispirare fiducia a prima vista, in forma umana. Sogghignò al pensiero del grande dragone in cui si sarebbe presto trasformata, gli occhi fissi sulla collana che era al collo della ragazza; quanto luccicavano quelle pietruzze incastonate, quell'oro massiccio che tanto amava: il monile doveva essere suo e certamente non si sarebbe fatta nessuno scrupolo.
Ti sei persa tesoro??
Domandò rivolta alla fanciulla che le stava davanti, poi continuò con voce dolce e melodiosa, quasi attraente
Conosco un posto qua vicino dove potresti chiamare un taxi
Mentiva, spudoratamente mentiva, senza nessun rimorso. Non conosceva il luogo, ma certamente sapeva di un grande spiazzo deserto asfatato, dove si sarebbe potuta trasformare senza problemi, senza sconvolgere l'intera zona.
Seguimi
Disse con un falso sorriso si inoltrò tra i vicoli sudici e puzzolenti. Non sospettava nulla della vera identità della ragazza, ma d'altronde come poteva capirlo? Aveva un curioso sensto senso che la spingeva ad andare avanti, a condurre la fanciulla in quel posto isolato dove avrebbe potuto facilmente strapparle la collana, o così almeno credeva. Non aveva paura, ma solo una specie di inquietudine, come se si stesse cacciando nei guai...CITAZIONE• Sensi Superiori
Vista, tatto, olfatto, udito e gusto: è in grado di sfruttarli nel pieno delle loro potenzialità in un raggio di circa 15 metri in forma umana, circa 20 in forma draconica. Oltre tali limiti le percezioni e tutto il resto saranno via via più deboli: maggiore sarà la distanza, maggiore quindi anche la possibilità, per esempio, di poter vedere sempre meno particolari, udire suoni sempre meno chiari ecc
Sesto senso: Il drago è più esperto e gestisce meglio questo senso. Come tutti gli animali, riesce a comprendere bene il pericolo e in un raggio di 10 metri in forma umana, massimo 15 in forma draconica. Tutte le altre sensazioni le avverte in maniera meno marcata in forma umana, meglio in forma draconica.
• Scurovisione:
-Forma umana: vede bene i particolari al buio, in un raggio di 8/9 metri, dopo tali parametri i particolari e tutto il resto si fanno sempre meno chiari.
-Forma draconica: vede bene i particolari in un raggio di circa 15/17 metri
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Sono curiosa, tremendamente curiosa. Il suo odore è strano. Che non sia umana è ovvio e questo comporta che non può essere la mia cena. Beh... lo potrebbe anche diventare, ma non so quanto mi farebbe bene: ho sempre bevuto sangue o umano o di vampiri, e non ho idea di cosa potrebbe fare al mio organismo il sangue di... non so cosa.
"Eh, sì... mi son persa." Affermo, in modo da far sembrare che io faccia un po' di fatica ad ammetterlo. "Temo di non avere un grande senso dell'orientamento, soprattutto di notte."
Sospiro, avvicinandomi ancora un po' a lei. Mi chiedo se dovrei almeno fingere di sembrare preoccupata dalla parola tesoro - che detto da una creatura sovrannaturale sicuramente non è di buon augurio - ma decido di far finta di niente.
Sono una semplice ragazzina umana, in questo momento. Non voglio rovinare tutto presentandomi proprio adesso: son curiosa di vedere cosa succederà... dove mi porterà. Rifletto. Chissà... magari veramente da un taxi. Ma dubito che sia così: per prima cosa... non so se io stessa lo farei, probabilmente ne approfitterei per fare una cenetta migliore delle altre... o anche solo un assaggino. Per seconda... in sua presenza non mi sento proprio a mio agio, mi sento come in pericolo. Possibile? Mi domando, più perplessa che preoccupata. Temo di sì... tra mummie e angeli comincio a sentirmi una ragazzina. Che fastidio!
"Un taxi?" Ripeto, cercando di sembrare sollevata. "Sì, sarebbe proprio perfetto. Grazie."
Mi incammino anch'io, seguendola nei vicoli.
"Sono stata proprio fortunata ad incontrarti." Affermo, quasi seria. Dopotutto... dopo aver incontrato Alister non è più successo niente di particolare: stavo cominciando ad annoiarmi. "Mi chiamo Neris." Mi presento, utilizzando senza problemi il mio... 'vero' nome, ossia quello che amo usare in questo periodo.SPOILER (click to view)Scusa per il ritardo, è cominciata l'università e... il corso di antropologia!
Penso a solo quello in questo periodo... mi perdo sui libri... 
Poteri utilizzati:CITAZIONESensi sviluppati:
Permette al vampiro di usare al massimo i suoi cinque sensi per fare tutto ciò che ritiene utile: seguire tracce, ascoltare dialoghi a metri e metri lontano da lui e tanto altro, sentire e percepire odori e rumori ad una certa distanza. Oltre tutto il vampiro possiede il sesto senso, ossia ciò che lo mette all'erta quando c'è aria di pericolo, minaccia, avverte la morte nelle vicinanze, le emozioni altrui così come la vita. E' per questo che riescono a sapere prima di chiunque altro se, per esempio, una donna è incinta, o se un uomo sta per morire o può essere salvato, così come avverte il passare delle stagioni in base alla vita che si manifesta nella natura.
Antico: avverte perfettamente attorno a sè rumori, odori, parole e sensazioni nel raggio di circa 20/25 metri. Oltre i 25 metri riesce a capire se sono odori, rumori e altro che appartengono alla natura, umana e non, o sensazioni dovute al sesto senso.. -
Phollia .
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La voce della ragazzina non la convinceva completamente, forse c'era sotto qualcosa, aveva come un ronzio nelle orecchie che la metteva all'erta, ma per il momento continuava a crederla un'umana o almeno un surrogato di questa categoria. Com'era facile prevedere aveva accettato calorosamente l'aiuto per il Taxi e la cosa era perfettamente normale; Lara per un istante si sentì astuta, metà del lavoro era stato fatto ed ora bastava condurla allo spiazzo.
La ragazzina, che diceva di chiamarsi Neris, la seguiva per le stradine, i vicoli e di tanto in tanto Lara si girava come Orfeo a guardare la sua bella Euridice, l'unica differenza era che la ragazza ammirava la "sua" bella collana.
Io sono Lara, Lara Scelus
A differenza di molte creature non del tutto umane, ella non aveva problemi ad usare il suo vero nome e, sogghignando leggermente, si chiese se la ragazzina conoscesse il latino. Dopo una decina di minuti svoltò a sinistra e si trovò nel grande spiazzo asfaltato che fungeva da parcheggio e che a quell'ora era vuoto ad eccezione di qualche macchina solitaria.
Vedi dei Taxi tesoro?
Chiese con un velo di ironia che le sfuggeva dal voltoSPOILER (click to view)Figurati ^-^ io tra poco sarò alle prese la V ginnasio quindi....
Antropologia: WOW
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Scelus? Un cognome interessante, devo ammetterlo. Un termine latino il cui significato non dice nulla di buono. Malvagità, empietà, crimine... niente di positivo, dunque. Che sia il suo vero cognome? Non ne ho idea, ma sembra tanto uno di quelli che si scelgono per indicare il proprio carattere, la propria indole. E se fosse veramente così non mi troverei di certo in compagnia di una persona per bene... cosa che mi stuzzicherebbe il palato se non sapessi che lei non è umana.
Peccato...
Arrivata al parcheggio mi guardo intorno, fingendo di essere perplessa e di star cercando davvero un taxi.
"No..." Rispondo alla sua domanda, domanda che mi è parsa leggermente ironica. "Sei sicura che vengano qui? Non mi sembra che ci siano parcheggi riservati a loro..." Continuo, fingendo di essere proprio... una ragazzina sciocca e ingenua.
Mi giro verso Lara, con un leggero sorriso a bocca chiusa. "Non è che ti sei persa anche tu?" Domando, cercando di mettere nella mia voce sia un tono leggermente disperato, che uno un po'... divertito. Un obiettivo un po' difficile, forse, ma con tutti i miei secoli di pratica ritengo di essere diventata abbastanza brava a fare queste cose. A mentire, a raggirare il prossimo, insomma.
C'è solo un problema. Non posso fare a meno di sentirmi inquieta dal fatto di non sapere che cosa sia lei. E non serve a nulla continuare a ripetermi che sono una vampira antica e che se continuo così arriverò ad aver paura della mia stesa ombra. Ma negli ultimi tempi il mio modo di vedere il mondo - e me stessa - è stato stravolto così tanto che la maggior parte delle mie certezze sono sfumate nel nulla. Probabilmente la cosa migliore sarebbe leggere nella mente di Lara, per quanto questo rovinerebbe il mio divertimento.
Sospiro. E sia. Penso, mentre apro la mia mente, decisa a infiltrarmi nella sua per leggere i suoi pensieri.SPOILER (click to view)CITAZIONEAntropologia: WOW
Infatti! *-* Io sono antropologia-dipendente. E il mio sogno è quello di diventare un'antropologa... chissà se chiedo troppo! XD Beh... vorrei anche diventare una scrittrice, ma questo è un dettaglio... -.-
Potere utilizzato:CITAZIONELettura dei pensieri:
Altro potere psionico che permette al vampiro di entrare silenziosamente nella testa altrui e leggerne i pensieri. Se la persona puntata dal vampiro ha la possibilità di chiudere la mente allora verrà difficile poterlo fare, e allora il vampiro troverà altre strade.
Antico: riesce a leggere la mente di 4 persone, in un posto chiuso parecchio ampio e anche con rumori alti. All'aperto riesce a sentire i pensieri altrui sino a 12/15 metri di distanza da lui.. -
Phollia .
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La ragazza parlava, parlava, parlava, non aveva più voglia di ascoltarla, il suo tono di voce da bambina viziata l'infastidiva e per un attimo smise persino di considerarla, come se si trovasse sola, in mezzo ad un deserto. Però alle parole "Non è che ti sei persa anche tu?" si destò e le rise in faccia, spudoratamente, ormai la sua maschera sarebbe calata e la collana sarebbe stata sua senza minimo dubbio, o almeno così credeva.
Senza rendersi conto che Neris le stava silenziosamente entrando nel cervello si incominciò a svestire; il candido abito scivolò a terra e nel giro di pochi secondi Lara non c'era più, o meglio al suo posto era comparso un grande dragone. I lunghi capelli biondi si erano trasformati in una cresta ricoperta da punte d'ossa aguzze, che le percorrevano il dorso fino alla coda. Il dolci lineamenti del viso si erano induriti e i bianchi denti erano ora fauci luccicanti. Lara era tutto un sbarluccichio di squame dorate, nonostante fosse notte e non ci fosse l'amata luce del sole. Spiegò le sottili ali, come per sgranchirsi e ruggendo possentemente disse
Paura bambina?
Attese ancora qualche istate per attaccare, voleva godersi la reazione sconvolta della fanciulla.CITAZIONE• Mutare la Forma
Capacità di tramutare la propria forma da drago a quella di umano e vice versa. Fate bene attenzione: la forma umana è l’altra faccia della stessa medaglia, sarebbe a dire che l’uomo drago, anche se in forma umana, pensa, parla, ragiona e si comporta esattamente come nell’altra.
Specifichiamo che non c’è alcun limiti in turni, poiché nell’uomo drago la trasformazione è pressoché istantanea.
[Abilità sempre attiva]SPOILER (click to view)Che materia affascinante è l'antropologia... Beata te che sei già all'università e che fai praticamente solo quello *-*. -
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La prima cosa che percepisco dalla sua mente è un'emozione che potrei definire noia. Non ha per niente voglia di ascoltarmi... ma questo lo capisco, visto che sto davvero facendo la bambina viziata, in questo momento. Scoprire questo mi fa divertire un poco, tanto che fatico a evitare che sul mio viso appaia un sorriso. Ma il pensiero seguente mi fa passare la voglia di ridere.
La MIA collana? Ripeto, incredula, nella mia mente. Ma chi si crede di esser... Non faccio nemmeno in tempo a completare il pensiero, visto che mi rendo conto che c'è qualcosa che non quadra. Non tanto perché Lara si sta svestendo, ma perché i suoi pensieri sono abbastanza... strani.
No, non è possibile. Mi dico, incredula, mentre Lara si trasforma in un drago dorato. E io che ho rischiato di prendere in considerazione di assaggiare il suo sangue. Il sangue di un rettile!
A dire il vero, sono un po' preoccupata. E' il primo drago che incontro. Ridicolo ma vero. Con tutti i miei secoli di vita è la prima volta che 'faccio conoscenza' con uno di quei rettili. Ma forse è meglio così: temo che mille anni fa non sarei stata in grado di difendermi da un drago. Beh... a dire il vero... Non posso fare a meno di pensare. No, sono più forte io, questo è certo. O almeno spero.
"Un... un... drago?" Balbetto, fingendomi terrorizzata. "Wow! Mi fai un autografo?" Continuo, cambiando completamente comportamento in un istante. In questo momento devo sembrare una bambina piccola davanti alle caramelle.
Ok, è certo che questa notte sono insopportabile. Se dovessi sopportare qualcuno come me, mi ammazzerei. Ma non ho la minima intenzione di passare la vita - ok, la mia non-vita - a preoccuparmi di quello che potrebbe succedere se incontrassi qualcuno più forte di me. Meglio divertirsi.CITAZIONELettura dei pensieri:
Altro potere psionico che permette al vampiro di entrare silenziosamente nella testa altrui e leggerne i pensieri. Se la persona puntata dal vampiro ha la possibilità di chiudere la mente allora verrà difficile poterlo fare, e allora il vampiro troverà altre strade.
Antico: riesce a leggere la mente di 4 persone, in un posto chiuso parecchio ampio e anche con rumori alti. All'aperto riesce a sentire i pensieri altrui sino a 12/15 metri di distanza da lui.
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Phollia .
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Ora Neris sembrava terrorizzata, cambiava atteggiamento in ogni momento: era incostante. Questo portò Lara a indurre che c'era sotto qualcosa, bisognava essere prudenti e con un po' di esperienza si sa che non tutto è oro ciò che luccica; in poche parole la ragazzina che le stava di fronte era veramente la bambina viziata che appariva ai suoi occhi?
Mah, non lo sapeva con certezza e il suo terribile sesto senso era come entrato in allarme dopo l'incontro con la fanciulla.
Strano.
Un Autografo?? Ma allora era proprio stupida! Non aveva neppure un briciolo di istinto di sopravvivenza per fuggire. Beh, non sarebbe servito a nulla comunque.
Ebbene, dopo qualche rapida considerazione decise che avrebbe formulato uno dei suoi incantesimi innati. Dopo una frazione di secondo era già a una decina di metri da Neris e socchiudendo un attimo le palpebre dorate svuotò la mente e si concentrò al massimo.
Quando i suoi occhi ambrati ricominciarono a scrutare nella notte l'incanto era già partito, una potente forza invisibile si era scaturita dal suo corpo e presto avrebbe travolto ogni cosa sul suo cammino, compresa la ragazzina che le stava d'innanzi, anzi il suo bersaglio era proprio ella.CITAZIONE• Schianto
Raggio d’azione: 10 metri
Durata: istantanea
Effetto: il bersaglio viene sbalzato via
La persona colpita viene scaraventata all’indietro con grande forza da una forte concentrazione di energia magica, che non è visibile agli occhi degli altri, riportando le conseguenze di un qualsiasi urto.
Se tra l’incantatore e il bersaglio ci sono degli ostacoli l’energia magica si disperderà in parte, quindi più ostacoli incontra più è meno efficace.
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Non posso fare a meno di osservare un po' meravigliata il drago. Per quanto sia un rettile, la sua figura è elegante, provoca rispetto. E paura, ritengo. Mi dico, per quanto le mie emozioni in questo momento siano molto confuse. Cosa sto provando? Mah... temo di essere soprattutto eccitata. Preoccupante.
Ma c'è una cosa che mi preoccupa ancora di più: non riesco a immaginare come si comporterebbe una ragazzina umana in questa situazione, di conseguenza il mio spettacolino è ormai agli sgoccioli. Tenterebbe di fuggire? O stramazzerebbe a terra svenuta? Sicuramente non chiederebbe l'autografo. Che io abbia esagerato? Sembra quasi che io voglia dirgli: sono in cerca di guai, mi puoi aiutare a trovarli?
Non ho neanche il tempo di soffermarmi su questa questione - o di decidere la mia prossima mossa - che mi ritrovo sbalzata all'indietro. Cado a pancia in su sull'asfalto della strada, più meravigliata che altro.
"Ok, ho esagerato." Affermo, rialzandomi senza fare una piega. "Non dovevo chiederti l'autografo... poi... era una scena poco realistica." Non controllo neppure lo stato del mio abito. In realtà, non mi importerebbe se si fosse rotto o sgualcito nella caduta. Una cosa molto probabile, in effetti.
"Se fossi stata umana mi sarei potuta rompere qualcosa." Continuo, abbandonando la recita un po' dispiaciuta. A dire il vero, sono anche un po' arrabbiata. Ma come ha osato? Devo fare uno sforzo per evitare che questa mia emozione si manifesti. Dannazione, qualche anno fa facevo fatica a mostrare le mie emozioni, e ora faccio fatica a non mostrarle. Gli dei si staranno facendo qualche risata. Soprattutto per il fatto che mi son fatta prendere alla sprovvista, temo.
Probabilmente dovrei ribattere al suo attacco, ma quello che in questo momento mi attrae di più è... leggere il suo passato, scoprire qualcosa di più su quella bestia. E per farlo devo toccarla. Ma dovrò farlo con le buone o con le cattive? Una parte di me desidera la seconda possibilità: un combattimento mi permetterebbe di vedere se sono abbastanza forte da resistere a un drago. D'altra parte, però, non posso fare a meno di collegare i draghi al fuoco... e io e il fuoco non andiamo per niente d'accordo. Personalmente, preferirei evitare di finire abbrustolita.. -
Phollia .
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Alle ultime parole di Neris Lara ebbe una grande rivelazione: SE; cosa diavolo centrava quel SE? NON era umana allora! Non era la viziata ragazzina persa tra i vicoli! Non era una bambina indifesa alla quale le sarebbe risultato facile strappare la collana.
NO NO NO!
Era una guasta feste! Ecco che cos'era! L'era sembrato troppo facile poter accaparrarsi uno stupendo monile con due mossettine da circo e per qualche istante aveva intuito che c'era qualcosa che non andava. Ora ne aveva la prova. Se non era umana allora che cos'era?
In questo momento Lara provava paura nel confronto dell'ignoto: non conoscere la vera natura della ragazza l'inquietava, ma d'altro canto la rassicurava che non avesse contrattaccato, anche se i suoi occhi lasciavano trapelare una lieve ombra di irritazione.
D'altronde chi non lo sarebbe stato?
Bisognava sfruttare subito questa pausa o momento di indecisione dell'avversaria con un ripetuto attacco. Avrebbe preferito un corpo a corpo con i denti, gli artigli e i suoi incantesimi migliori, ma per il momento decise di provare ad abbrustolire la creatura.
Era il momento del soffio, del suo soffio conico a fiamme e a gas, potente, devastante.
Essendo già a una distanza abbastanza ravvicinata rimase ferma immobile, aprendo leggermente le zampe posteriori, gli artigli che grattavano l'asfalto. Aprì la bocca, le grandi fauci splendevano alla luce della luna e potente partì il suo getto verso Neris. La Luce rossa, quasi dorata, esplose nel parcheggio come un fuoco d'artificio. Ma questo era soltanto l'aspetto estetico poichè un invisibile gas incominciava ad espandersi insieme alle lingue infuocate.
Il getto conico era stato rivolto e concentrato naturalmente verso l'avversaria e tutta l'azione si era svolta in circa trenta secondi, non di più.
Lara rimase immobile, aspettando che il fumo si dissolvesse per vedere i danni del suo attacco.CITAZIONE• Soffio del Drago
Questo grande potere viene sviluppato all’interno di un organo presente all’interno del corpo di ogni drago: il fondamento draconico ovvero una sorta di ghiandola attaccata cuore in cui è racchiusa la forza elementare.
Questo organo possiede numerose funzioni come regolare il metabolismo e tramutare in energia tutto ciò di cui il drago si nutre, ma ancora più importante è la capacità di questo organo di alimentare i polmoni del drago e di dare così origine all’arma a soffio. La gittata e la potenza sono di 15 metri circa provoca ferite medio-gravi.
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Dopo aver finito di parlare, ho deciso - ovviamente - di fare una grande attenzione ai movimenti del drago... e alle mie sensazioni. La situazione non è certamente una delle migliori e temo che questo povero parcheggio e le macchine parcheggiate potrebbero fare una brutta fine. Con un drago e una vampira tutto è possibile.
Quando il drago apre la bocca, sento uno strano odore. L'odore della combustione, del gas. Non so se è abbastanza forte perché un essere umano lo riconosca, ma lo è abbastanza perché i miei delicati sensi lo facciano.
Oh, Grande Madre. Faccio appena in tempo a pensare, prima di fare una ritirata strategica. In quei pochi istanti prima che il fuoco mi raggiunga, mi teletrasporto, riapparendo qualche metro dietro al drago. Sì, la mia sarà una ritirata, ma non è certo una resa. Anche perché ora il drago si merita una lezione. Cercare di abbrustolirmi significa farmi arrabbiare sul serio, e non ho intenzione di farla passare liscia ad un'altra... persona. A dire il vero, non ho ancora capito adesso perché mai ho risparmiato quel dannato cacciatore. Devo essere impazzita.
D'altronde, però, avere il fuoco così vicino mi rende quantomeno inquieta. Anzi, il termine esatto sarebbe terrorizzata. Per quanto io sia sfuggita al meschino attacco del drago, l'odore di bruciato, il gas e il calore del fuoco a cui sono sfuggita mi danno qualche problema. Per fortuna non sembra che scoppierà qualche incendio - almeno per ora - altrimenti la mia fobia per il fuoco potrebbe trasformarsi in qualcosa di molto più pericoloso.
Devo trovare una soluzione per la mia paura del fuoco. Chissà... magari se andassi da un artigiano... Rifletto, senza darmi tanto pena di contrattaccare adesso. In realtà ho un'idea per 'addomesticare' il drago, ma preferisco prendermela comoda. Per quanto la situazione sia abbastanza preoccupante, mi dispiacerebbe se finisse subito. Sempre che il mio piano funzioni, ovviamente. Mi dico, comunque piuttosto ottimista. E' un peccato che non abbia idee più... divertenti.
Sì, in effetti la situazione è molto preoccupante: è la prima volta che mi rendo conto che non tutte le mie abilità possono essere usate contro tutte le creature. Sarebbe difficile, ad esempio, ferire il drago con i miei artigli.
Già... le scaglie e la mole sono un problema niente male.CITAZIONESensi sviluppati:
Permette al vampiro di usare al massimo i suoi cinque sensi per fare tutto ciò che ritiene utile: seguire tracce, ascoltare dialoghi a metri e metri lontano da lui e tanto altro, sentire e percepire odori e rumori ad una certa distanza. Oltre tutto il vampiro possiede il sesto senso, ossia ciò che lo mette all'erta quando c'è aria di pericolo, minaccia, avverte la morte nelle vicinanze, le emozioni altrui così come la vita. E' per questo che riescono a sapere prima di chiunque altro se, per esempio, una donna è incinta, o se un uomo sta per morire o può essere salvato, così come avverte il passare delle stagioni in base alla vita che si manifesta nella natura.
Antico: avverte perfettamente attorno a sè rumori, odori, parole e sensazioni nel raggio di circa 20/25 metri. Oltre i 25 metri riesce a capire se sono odori, rumori e altro che appartengono alla natura, umana e non, o sensazioni dovute al sesto senso.
-Teletrasporto
Permette al vampiro di trasportare persone o cose da un posto all'altro. All'inizio, cioè appena acquisito questo potere, il vampiro riuscirà caricare poco peso e in luoghi non lontani da dove si trova, col passare del tempo riusciranno a farlo anche con luoghi molto lontani.
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Phollia .
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Neris si era volatilizzata, per poi ricomparire alle sue spalle. Certamente non era umana e questa ne era la prova lampante e sicuramente le avrebbe potuto causare qualche problemino in futuro quella tecnica. Era già due volte che attaccava, si sarebbe stancata troppo nel giro di poco tempo e se continuava così non avrebbe conquistato ciò che voleva: la collana.
La ragazza sembrava che non avesse sprecato nemmeno un goccia di energia, mentre ella qualcosa aveva già consuato con due attacchi di fila.
Lara si era girata verso l'avversaria ed era rimasta immobile: cos'avrebbe fatto ora? Quale sarebbe stata la sua prossima mossa? Questo non lo poteva sapere e per un po' aveva saggiamente deciso di frenare il suo attacco sfrenato.
Calma.
Sangue Freddo.
Gli artigli grattavano l'asfalto, gli occhi d'ambra puntati sulla figura femminile sua nemica, le mascelle lievemente dischiuse che facevano intravedere i denti. Forse avrebbe intrapreso di lì a poco un corpo a corpo, ma tutto era da vedere. Il muscoli erano tesi, pronti a scattare al primo sentore di pericolo.. -
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"Non capisco..." Affermo, mentre il drago mi fissa, senza attaccare. "Ti ho fatto arrabbiare con la battuta sull'autografo?" Naturalmente questa è solo scena: non sono importanti le parole... quello che è fondamentale è ciò di cui sono intrise. Il mio potere, la mia 'magia', il mio fascino... il tono della mia voce è soave, dolce, seducente.
Almeno con il resto delle creature. Con i draghi non ho idea di cosa possa succedere.
"E' la prima volta che incontro un drago. Non mi dispiacerebbe fare due chiacchiere con te... ma se proprio vuoi combattere, vedrò di accontentarti." A dire il vero, sono furibonda con Lara. Ha osato tentare di abbrustolirmi! Questa non posso fargliela passare liscia! Ma devo cercare di dimenticarmi di questo, almeno per il momento. Devo concentrarmi sul mio potere... e sulla sua mente. Devo rendere il rettile una bambolina nelle mie mani, anche se poco tempo. Tu sei una marionetta e io il marionettista. Penso, leggermente divertita dall'idea. Se riuscissi a controllare un drago... beh, sicuramente lo segnerei nel mio diario, lo sottolineerei una decina di volte e lo evidenzierei in giallo... adoro gli evidenziatori. "Ad esempio, quali sono i tuoi interessi? Io adoro letteralmente tutto ciò che è legato ai celti, per quanto le cosiddette 'feste celtiche' siano un po'... strane. Ma non sono comunque niente male."CITAZIONEAmmaliare:
Uno dei poteri psionici che permette al vampiro di affascinare qualunque creatura, mortale e non, che non abbia la stessa abilità innata; gli altri non hanno scampo, l'effetto è pressochè immediato e in base all'età del vampiro stesso.
Il vampiro può affascinare in diversi modi: con il solo sguardo dalla profondità che attira e chiama chiunque, bello e seducente anche se il vampiro non è bello e giovane. Oppure con la voce: mentre parla con l'intento di sedurre, il vampiro modula la voce a proprio piacimento facendola sembrare soave musica per le orecchie del povero malcapitato... Anche se il vampiro non sempre affascina per uccidere!
Altro modo di ammaliare è usando voce e movenze seducenti, ma quello più devastante è quando usano tutte e tre le cose: sguardo, voce e movenze. O si scappa (se vi si riesce) o si finisce sotto la loro forte volontà.
La vittima, ovviamente, farà quello che il vampiro gli dirà di fare, ma non commetterà MAI un atto che va contro la sua morale: suicidio, omicidio e altro. A volte possono fare anche addormentare le vittime, sotto un sonno ipnotico.
Antico: riesce ad ammaliare cinque insieme, lo sguardo è irresistibile, impiega davvero poco per avere la vittima ai suoi piedi. Quattro turni: uno per ammaliare e tre per agire sulla vittima.
I turno
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Luoghi malfamati e vicoli
Is Cuma lei san oige ca leagann si a cosLa gioventù non fa attenzione a dove mette i piedi |
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