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Ardeth Bay
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Il silenzio della notte era rotto solo dal rumore delle mascelle che si muovevano. Nelle tenebre, acquattato vicino a un ruscello, Ardeth divorava il suo pasto con estrema avidità. Ammantato completamente di nero, con il bastone dalla testa di falco accanto, il pizzetto ben curato e i lunghi capelli castani scompigliati, sembrava la classica immagine del Serial Killer. Poco distante si notavano i vestiti mimetici e il fucile che erano appartenuti all'uomo, un cacciatore di circa vent'anni. Era un bel ragazzo, con folti capelli biondi, occhi azzurri, un accenno di barba, sorriso smagliante: era stato sicuramente un autentico sciupa-femmine, peccato che avesse avuto la sfortuna di incontrare proprio lui quella mattina. Uno scambio di battute, un attimo di distrazione e si era trovato uno stiletto piantato nel petto. Era morto all'istante, buon per lui, si era risparmiato sofferenze inutili. Ardeth aveva poi portato il cadavere verso il cuore del bosco, lo aveva spogliato, appeso a un albero e lo aveva fatto frollare. Era tornato dopo quasi venti ore di attesa: finalmente il corpo era pronto e non aveva esitato un attimo a strapparlo dall'albero e ad affondare i denti nella carne bianca. Stava banchettando da quasi un ora, e ormai era arrivato a spolpare le ossa della sua vittima, lasciando i segni dei suoi affilati denti. Si ripulì la bocca dal sangue e andò al ruscello per lavarsi le mani e il volto, tutti imbrattati dai resti del lauto pasto. Il buio era quasi totale, la luna era totalmente nera quella notte e le stelle non brillavano abbastanza per illuminare il mondo circostante. Nel totale silenzio la mummia scavò una fossa appena sotto l'albero e vi nascose i resti della vittima, abiti e arma compresi. Prima di ricoprirli però si tagliò una ciocca di capelli e la depose su di essi insieme a un doblone spagnolo. Ne portava sempre alcuni con sé per via di quella sua mania. Non sapeva perché lo faceva, però si sentiva in dovere di lasciare un pegno alle sue vittime, una sorta di risarcimento per la loro dipartita.
Se esiste un traghettatore pretenderà il pagamento, almeno così non rimarrai sospeso tra i due mondi, ragazzo. Riposa in pace......
Si allontanò dal ruscello, arrivando in una radura dove si sdraiò a terra, mettendosi a osservare le stelle, godendo della pace di quel luogo e della sazietà.
Edited by Ardeth Bay - 7/10/2010, 19:50
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.SPOILER (click to view)Posso? *-* Io adoro le mummiette!
Il bosco di notte mi fa paura. Per quanto io mi sia portata dietro una torcia, il suo fascio di luce non basta per niente a rassicurarmi. Soprattutto da quando, più o meno mezz'ora fa, mi son resa conto di essermi persa.
Irrimediabilmente persa.
Maledizione! Non posso fare a meno di pensare. Perché mi è venuta la fantastica idea di fare una passeggiata per il bosco di notte! Sono scema. Rifletto, sconsolata, depressa anche perché la luce delle stelle non serve a granché, visto che il bosco è diventato abbastanza fitto negli ultimi minuti. Se almeno avessi portato la bussola...
"Il mio senso di orientamento è pessimo." Affermo, rivolta al nulla... o forse alle piante che mi circondano. Piante che mi sembrano quasi minacciose. Ridicolo. Al posto di preoccuparmi delle piante, dovrei preoccuparmi degli animali. Chissà cosa potrei incontrare...
Rabbrividisco, abbastanza preoccupata dalla situazione. Anzi, praticamente terrorizzata.
Il problema è che non sono solo le bestie selvatiche - già di per sé pericolose - quelle che potrei incontrare: ci sono anche le creature sovrannaturali, cosa che da una parte mi eccita, dall'altra... beh... mi preoccupa. Io sono un genio nel cacciarmi nei guai, ormai l'avrà capito chiunque mi conosca.
L'unica nota positiva di questa situazione è che ho dietro i miei strumenti magici. L'anello del potere è ben infilato nel mio indice destro, il fumogeno dell'invisibilità è nella mia tracolla insieme al mio cellulare, a un piccolo pugnale e ad altre cosine, e i miei bracciali protettivi sono ai miei polsi, nascosti in buona parte dalla giacchetta leggera che indosso.. -
Ardeth Bay .
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Un odore incredibilmente dolce. Nonostante avesse appena mangiato quell'odore gli mise nuovamente appetito. La probabile vittima doveva essere a una ventina di metri da lui, in direzione est. Si alzò in piedi, stringendo con forza il bastone tra le mani, seguendo la traccia che l'aria gli portava. Avanzando arrivò a poca distanza dal bersaglio: era una bella donna bionda, con intensi occhi azzurri, non molto alta. Si avvicinava a passo solenne, come era solito fare sin da quando aveva indossato la doppia corona d'Egitto. A meno di cinque metri dalla donna le rivolse poche parole con la sua voce calda e profonda:
Buonasera.........
Chinò leggermente il capo, portando la mano sinistra alle labbra e alla fronte: il saluto arabo. Appena ebbe rialzato il capo piantò i suoi profondi occhi scuri in quelli blu della donna. Alla mano destra brillavano gli smeraldi dell'anello d'argento, uno dei suoi monili più preziosi. Mentre squadrava da capo a piedi la figura femminile sentì lo stomaco reclamare nuovamente la sua parte.
Vedremo, vedremo, chissà magari la fame passerà, oppure no......SPOILER (click to view)-Sensi superiori
Tutti i sensi sono espansi molto di piu` che rispetto ad un essere mortale e ad altre creature.
La vista e` maggiore anche di notte (non come quella del vampiro pero`, al quale questa circostanza serve per la sopravvivenza), l'udito, l'olfatto, il gusto e il tatto sono maggiori.
Anche loro son dotate del sesto senso che le avverte del pericolo, di percepire (ma di non capire bene) le sensazioni degli altri, cambiamenti climatici in arrivo e tutte cose simili e che si allacciano alle percezioni.
-Udito, olfatto, gusto, tatto
Mummie antiche: perfettamente attivi in un raggio di 25 m, meno efficaci dai 25 ai 35 m. Inefficaci oltre i 35 m.
-Vista e sesto senso
Mummia antica: perfettamente attivi in un raggio di 25 m, meno efficaci dai 25 ai 35 m. Inefficaci oltre i 35 m.
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Quando ormai sono sicura che passerò la vita a vagare in questo bosco in cerca dell'uscita, una voce mi fa trasalire.
Una voce molto vicina.
Mi giro di scatto nella direzione della voce, col cuore che batte forte. Da una parte, sono terrorizzata da chi o cosa (un vampiro? un licantropo? un... qualcosa assetato di sangue?) potrei trovare, dall'altra la voce non mi è sembrata minacciosa.
" 'sera." Rispondo, un po' rassicurata dal fatto che sembra essere solo un ragazzo più o meno - da quanto io riesca a capire con questo buio - della mia età. Ma le apparenze possono ingannare, e io lo so fin troppo bene. Dopotutto, anch'io sembro una semplice ragazza indifesa, mentre sono... beh, un'osservatrice del Talamasca che spera di essere in grado di difendersi.
Un'osservatrice troppo curiosa, forse.
"Temo di essermi persa." Affermo, guardandolo un po' speranzosa, ma nel contempo anche consapevole che questa mia ammissione potrebbe rivelarsi una pessima idea. Mai mostrare debolezza in un momento di crisi. Penso. Però... la situazione non cambia: se qualcuno non mi dà una mano non esco più di qui! "Non... non è che puoi aiutarmi a uscire di qui?"
Ecco che la mia timidezza riaffiora! Per quanto io sia migliorata negli ultimi anni, in certi casi riesce ad averla vinta lei. Sospiro, pensando che alla fin fine non posso farci molto, almeno in questo momento. Il carattere ha bisogno di tempo per migliorare, non si può cambiare da un momento all'altro.. -
Ardeth Bay .
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Sorrise, entrando nel campo di luce della torcia, venendo illuminato per intero. La sua figura, non altissima né massiccia era comunque inquietante, molto inquietante. I capelli erano mossi dal vento notturno, gli occhi scurissimi, fondi come pozzi di tenebra, sembravano inghiottire qualunque cosa entrasse nel loro campo visivo. Il vento mosse anche il suo cappotto nero, dandogli un aspetto quanto mai spettrale.
Certo che posso aiutarti. Prego, vieni con me.....
Le tese la mano, mentre sul volto appariva un sorriso gelido. Qualcosa in quella donna non era normale, eppure non era certo eccessivamente straordinaria. Di sicuro non era una non-morta, né una lamia, ma qualcosa di diverso.
Oh, ma quanto sono scortese, non mi sono neppure presentato. Molto piacere, il mio nome è...
E mentre stava per dire il suo nome rivide davanti a sé il volto di Boris Karloff, mentre recitava nel film che tanto amava. Prendere il nome di quel personaggio era stato forse eccessivo, ma cosa importava? Assolutamente nulla!
...Ardeth Bay.
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Ora che lo vedo proprio bene, visto che la luce della torcia lo illumina completamente, il suo aspetto mi inquieta non poco. Ha qualcosa di strano, di selvaggio, forse, o di spettrale. Ma devo anche considerare il fatto che in questo bosco anche un angelo venuto dal Paradiso finirebbe per sembrarmi spettrale o male intenzionato. Il buio, i rami degli alberi, i giochi di luce provocati dalla mia torcia, i rumori della natura, lo scricchiolio delle mie stesse scarpe... basta già questo a spaventarmi. E se mi spaventano cose simili non posso più fare affidamento alle mie sensazioni, alle mie paure.
L'ancestrale paura del buio. Rifletto. Chissà se c'è qualche umano che ne è veramente immune. Ne dubito. Con l'oscurità la natura stessa sembra modificarsi, da amica diventare nemica. Ridicolo, ma è così.
"Grazie." Affermo, quando lui mi dice di essere disponibile ad aiutarmi. Non che abbia molta scelta, in effetti: anche se mi avesse detto di no, io lo avrei seguito lo stesso, per quanto avrebbe potuto rivelarsi pericoloso. Per chi bisogna vedere... tutto dipende se lui è un semplice umano o qualcosa di più, perché nel primo caso dovrei essere in grado di difendermi senza troppi problemi grazie ai soldi che ho speso per strumenti magici. Nel secondo caso... Beh, la situazione di farebbe interessante.
Afferro la sua mano, che mi ha teso, e la stringo leggermente. "Io sono Kimberly Hastur." Dico, in risposta alla sua presentazione. "Ma puoi chiamarmi Kim."
"Ardeth Bay?" Ripeto, un po' perplessa, visto che quel nome mi ricorda qualcosa. Ci vuole un attimo perché io lo riesca a collegare con "La mummia", un film niente male che ho visto più di una volta, per quanto io non ne sia una vera e propria fan. Mi devo trattenere per fare qualche domanda sul suo nome... o almeno ci provo. Purtroppo, la mia curiosità - come al solito - ha la meglio.
"Non è anche uno dei personaggi de 'La mummia'? Che coincidenza." Affermo, con un sorriso, evitando di fare una vera e propria domanda diretta. Non vorrei che si offendesse e mi piantasse qui da sola nel bosco.
Il problema, però, è che non può essere il suo vero nome... Beh, potrebbe anche esserlo ma sarebbe una coincidenza piuttosto grossa. E io non sono molto sicura di credere alle coincidenze.
Dopotutto, il film non è abbastanza vecchio perché i suoi genitori gli abbiano dato lo stesso nome di quel personaggio.. -
Ardeth Bay .
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Oh si, lo è, per l'esattezza è il nome che il grande sacerdote Imohtep usò per ingannare le sue prede. Ovviamente parlando della straordinaria opera realizzata da Karloff, non della commediola apparsa alcuni anni fa.......
Disse mentre stringeva la mano di Kimberly senza stritolarla, ma usando comunque una presa ferma e decisa.
Il mio nome appare sicuramente strano, ma è l'ho ottenuto per caso. Il cognome Bay è presente in alcune famiglie Egiziane, quando ad Ardeth, beh, è un nome come un altro. La mia famiglia era indecisa tra quello e Hassan, ma questo suonava decisamente meglio. Ma sto divagando! Potrei sapere per quale motivo ti trovi nella foresta a quest'ora della notte? Per esperienza posso dire che non esiste posto meno sicuro, insieme a certi quartieri.....
Mentre faceva strada alla donna, standole affianco non poté evitare di sogghignare. In quella notte così tetra e spaventosa lei aveva avuto la sfortuna di incontrare proprio lui, ma allo stesso tempo la fortuna di trovarlo sazio, e quindi poco intenzionato a divorarla. Almeno per il momento. Ardeth seguiva un percorso che si era tracciato nella mente poche ore prima, addentrandosi nel folto del bosco a basso spedito, confidando nei suoi sensi superiori. Forse la donna avrebbe anche potuto accorgersi dell'inganno, ma per il momento confidava nella segretezza offertagli dalle ombre notturne.CITAZIONE-Sensi superiori
Tutti i sensi sono espansi molto di piu` che rispetto ad un essere mortale e ad altre creature.
La vista e` maggiore anche di notte (non come quella del vampiro pero`, al quale questa circostanza serve per la sopravvivenza), l'udito, l'olfatto, il gusto e il tatto sono maggiori.
Anche loro son dotate del sesto senso che le avverte del pericolo, di percepire (ma di non capire bene) le sensazioni degli altri, cambiamenti climatici in arrivo e tutte cose simili e che si allacciano alle percezioni.
-Udito, olfatto, gusto, tatto
Mummie antiche: perfettamente attivi in un raggio di 25 m, meno efficaci dai 25 ai 35 m. Inefficaci oltre i 35 m.
-Vista e sesto senso
Mummia antica: perfettamente attivi in un raggio di 25 m, meno efficaci dai 25 ai 35 m. Inefficaci oltre i 35 m.
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Ascolto le sue parole, mentre cerco di stare attenta a dove metto i piedi. La sua mano stringe la mia, anche se per fortuna non in modo esagerato. Non sono sicura di essere felice di stare a 'mano nella mano' con uno sconosciuto, ma d'altro canto riesce in qualche modo a trasmettermi un po' di sicurezza. Sento di non essere sola. Rifletto, considerando che è una buona cosa... forse. Perché c'è anche il problema opposto: se io dovessi fuggire da lui, come farei? Meglio non pensarci, almeno per adesso.
"Non è affatto strano." Affermo, dopo aver quasi rischiato di inciampare in... qualcosa. E' la mia vita ad essere strana, non il suo nome. Penso. "L'unico problema è che ricorda quel film a chiunque l'abbia visto e se lo ricordi abbastanza bene. In effetti... non saprei se mi farebbe piacere se capitasse a me." Ecco, adesso mi sento un po' in colpa di aver tirato fuori l'argomento film. Se un personaggio di un film famoso avesse il mio stesso nome, temo che non mi piacerebbe essere paragonata ad esso. Soprattutto nel caso fosse completamente diverso da me.
Ma rimango comunque un po' perplessa sulla questione del nome. Che sia la verità? Una parte di me vorrebbe accertarsene.
Ma io non sono come Neris! Sì, mi piace ficcare il naso negli affari degli altri ma non... fino a quel punto.
"In effetti hai ragione, non dovrei essere qui." Affermo, a modi risposta alla sua domanda. "Ma avevo bisogno di riflettere, di camminare... e avevo voglia di vedere come era il bosco di notte. Stupida idea, vero? Ma non pensavo di riuscire a inoltrarmi nel bosco così tanto. L'idea era di non allontanarmi troppo dalla strada... ma temo che ero troppo immersa nei miei pensieri per rendermi conto di quello che stavo facendo." Fin qui tutto vero, ma ora è meglio dire una 'piccola' bugia. "Se non mi sbrigo a tornare a casa i miei sarebbero in grado di chiamare le forze dell'ordine e mettere a soqquadro il bosco. Non erano molto contenti della mia idea. Forse avrei dovuto ascoltarli."
Genitori? Sì, e dove? Neris, magari? Se le avessi detto che venivo qui avrebbe insistito per accompagnarmi e come si può dir di no a una vampira antica? Sarebbe in grado di affascinarmi senza farsi troppi scrupoli, quella.
Eppure, in questo momento preferirei dipendere completamente da lei e non da Ardeth. Non perché non mi piaccia la sua compagnia, insomma... sembra essere molto interessante come individuo. Ma, da quanto ne so, potrebbe starmi portando ovunque, per quanto io speri che mi voglia veramente aiutare. E, in effetti, sarebbe meglio accertarsene.
Peccato. Devo andare contro i miei ideali per l'ennesima volta. Povera privacy.
"E tu? Che ci fai qui?" Domando, mentre mi concentro per sfiorare la sua mente, per leggere i suoi pensieri. Sperando di riuscirci, ovviamente.CITAZIONELiv. I - Leggere i pensieri di una sola persona vicina umana, senza poteri in tre turni
I turno
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Ardeth Bay .
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Io ero a caccia....
La donna era visibilmente a disagio. Le lasciò andare la mano e si sistemò la giacca. Poi avvertì una strana sensazione alla testa: la donna stava cercando di penetrare la sua mente. Povera sciocca, con esseri come lui non funzionava.
Smetti pure di sprecare le forze, questi trucchetti con me non funzionano. Solo i mortali cadono vittima di simili giochetti da infanti, provarci con me è paragonabile a uno spregevole insulto! Ah non ci sono più gli avversari di una volta!
Si fermò vicino all'albero dove aveva seppellito il corpo della sua ultima vittima. Dalla terra smossa spuntavano ancora il calcio del fucile e l'omero spezzato del ragazzo. Era stato una preda così succulenta che l'aveva divorata veramente di gusto e lo aveva saziato alla grande. Però per quella bella fanciulla un posticino lo avrebbe fatto, se si fosse reso necessario.
Se possiedi il potere di leggere i pensieri non sei certamente una comune essere umana, tuttavia non sei neppure così sovrannaturale da risultare particolarmente interessante. Dopo tanto tempo ho imparato che nessuno parla facilmente, per cui vediamo di reperire da solo le informazioni!
Fissò la donna dritta negli e occhi e poi, come un ariete, la sua mente cercò di sfondare le difese della ragazza per entrare in possesso delle informazioni che voleva. Era improbabile che potesse resistere al maglio mentale di una mummia di seimila anni, ma nulla era mai scontato, neppure la morte, e lui ne era la prova vivente.
E ora vediamo quanti bei segreti mi nascondi cheri.....CITAZIONE-Lettura del pensiero
Leggono la mente esattamente come i vampiri, riescono pero` meglio a sentire i loro pensieri piuttosto che a captare e raccogliere immagini.
Ovviamente questo ha scarso successo se davanti ha persone con lo stesso potere o con schermate create da incantesimi od oggetti magici. Il successo poi dipende anche dall'anzianita` della mummia e dal livello di potenza di colui o colei che ha davanti.
Non è possibile dunque per loro conoscere il passato di questa persona attraverso la visione di immagini e ricordi passati.
Mummia antica:
Il tempo di un battito di ciglio e riescono a penetrare la mente di creature sovrannaturali come vampiri, lamie, uomini drago, creature mitoloiche: impiega 1 turno per le creature giovani, 2 per quelle anziane, 3 per quelle antiche.
Stesso discorso per le altre razze: quelle dal livello 1 al 3 impiegano 1 turno, di livello 4 e 5 impiegano 2 turni, di livello 6, 7 e oltre impiegano 3 turni.
Turni a disposizione per poter leggere i pensieri :5 turni
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Il mio tentativo è fallito miseramente in un batter d'occhio. Però ho avuto una specie di conferma delle mie paure: non è umano, non è nemmeno mortale e... non è proprio ben disposto. Poi non so se è colpa del mio tentativo di intrusione nella sua mente o non era bendisposto sin dall'inizio.
"Scusa." Affermo, piuttosto preoccupata dalla situazione e facendo un passo indietro. Se avessi gli occhi simili a quelli di un gatto - o di un vampiro - probabilmente tenterei la fuga, ma vedendo poco e niente sarebbe abbastanza inutile. Son sicura che finirei per inciampare in qualche sasso o radice e volerei per terra. Una facile preda, insomma. "Io... non volevo offenderti. E' che avevo bisogno di capire se sei benintenzionato o no. Era solo autodifes..."
Mi interrompo di scatto anche perché la luce della mia torcia, del tutto casualmente, è finita a illuminare il terreno vicino ad Ardeth. Non riesco nemmeno ad assimilare di aver visto un fucile e un osso (umano?) mezzi seppelliti, che percepisco un possente tentativo di intrusione nella mia mente. Un tentativo fatto da una creatura piuttosto potente, praticamente impossibile, per me, da fronteggiare.
No, ce la posso fare. Penso, cercando di convincere per prima cosa me stessa. Devo almeno tentarci, altrimenti... no, non devo pensarci, gli devo impedire di scoprire quello che so... di sapere di.. loro.
Il problema è che io non sono esattamente in grado di chiudere la mente, però...
Trentatre trentini entrarono a Trento tutti e trentatre trotterellando! Penso, recuperando la prima cosa che mi è venuta in mente. Uno scioglilingua niente male, su cui bisogna per forza concentrarsi per non sbagliare. Trentatre trentini entrarono a Tret...a Trento tutti e trentatre trotterellando... trentatre trentini entrarono a Trento tutti e trentatre trotterellando... mi ammazzerà... trentatre trentini...CITAZIONELiv. I - L'osservatore non riesce a chiudere i propri pensieri del tutto ma li maschera solo con altri pensieri, la sua mente è quindi facile bersaglio da colori che riescono a leggere l'animo degli umani (vampiri, osservatori piu esperti...)SPOILER (click to view)Ovviamente tra i due è più potente la tua mummia, ma lei ci prova lo stesso! XD A suo rischio e pericolo, ovviamente...
Ah, dovresti sistemare il link alla scheda che hai in firma. C'è uno spazio dopo il link e quando cerco di spiare nella tua scheda mi fa un errore. Non so se mi sono spiegata... -.- Insomma, esce fuori un '%20' (ossia lo spazio xD) che non dovrebbe esserci.. -
Ardeth Bay .
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Una stupida filastrocca fu l'unica cosa che riuscì a carpire dalla mente della donna. Un ringhio proruppe dalla labbra dell'immortale, mentre con rabbia serrava i pugni fissando con odio gli occhi di Kimberly.
Mocciosa, osi prenderti gioco di me? Ti farò passare la voglia di scherzare con chi ha il potere di annientarti con un solo dito!
Mosse con estrema rapidità il braccio destro cercando di afferrare la donna alla gola e sollevarla da terra. Avrebbe potuto usare lo charme per costringerla a parlare, ma perché farlo, quando c'erano metodi molto più divertenti per convincere le persone ad aprirsi? Fissandola negli occhi con insistenza aumentò la forza della pressione mentale, portandola a livelli insostenibili anche per un immortale. La ragazza avrebbe dovuto cedere presto, se si fosse messo maggiormente d'impegno.
Ora te lo richiedo: apri la mente, altrimenti questa volta potrei essere molto meno clemente, posso assicurartelo. Ho ucciso per molto meno, e sappi che questa non è la solita frase da film! Ma la pura, semplice, inclemente verità!
Sorrise diabolicamente, mentre gli occhi scuri mandavano lampi d'ira e mostravano la sua cupa brama di morte. Le sue pupille si dilatarono in modo innaturale, quasi a voler assorbire il mondo intero, quasi a volerla inghiottire nel baratro senza fine che era la sua mente millenaria.CITAZIONE-Lettura del pensiero
Leggono la mente esattamente come i vampiri, riescono pero` meglio a sentire i loro pensieri piuttosto che a captare e raccogliere immagini.
Ovviamente questo ha scarso successo se davanti ha persone con lo stesso potere o con schermate create da incantesimi od oggetti magici. Il successo poi dipende anche dall'anzianita` della mummia e dal livello di potenza di colui o colei che ha davanti.
Non è possibile dunque per loro conoscere il passato di questa persona attraverso la visione di immagini e ricordi passati.
Mummia antica:
Il tempo di un battito di ciglio e riescono a penetrare la mente di creature sovrannaturali come vampiri, lamie, uomini drago, creature mitoloiche: impiega 1 turno per le creature giovani, 2 per quelle anziane, 3 per quelle antiche.
Stesso discorso per le altre razze: quelle dal livello 1 al 3 impiegano 1 turno, di livello 4 e 5 impiegano 2 turni, di livello 6, 7 e oltre impiegano 3 turni.
Turni a disposizione per poter leggere i pensieri :5 turni
II turnoSPOILER (click to view)grazie di avermi avvisato, provvedo a correggere subito la firma ^^
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Ardeth mi afferra la gola, prima che io possa fare alcunché per difendermi. Mi sento sollevare da terra e mi sento un po' soffocare. In realtà in questo momento non ci capisco più niente, la pressione mentale dell'immortale è troppo forte perché io possa continuare a concentrarmi sulla 'stupida filastrocca'. Per non parlare della stretta alla gola, o del fatto che rialzata da terra non sono poi molto comoda. Fantastico... riesco anche a fare l'ironica in questa situazione. Non posso fare a meno di pensare, mentre lo scioglilingua mi scappa dalla mente. Trentatre... dannazione, no! Non voglio che legga... nella mia mente. Dovrei combatterlo, lo so, ma in questo momento è troppo difficile: mi sembra quasi che la mia mente sia un moscerino nei confronti di quella di Ardeth. Non sono in grado di fermarlo e lo so. Neris... dove sei? Non posso fare a meno di chiedermi. Quanto vorrei che in questo momento fosse qui a darmi una mano. O Asterios. Per quanto io non conosca bene quel vampiro, mi ha già dato una mano contro un licantropo, quindi... mi farebbe un grande piacere se per puro caso comparisse davanti a me.
Però, nel frattempo, per quanto la situazione sia critica, non posso nemmeno fare a meno di pensare che mi piacerebbe 'intervistare' Ardeth... sarebbe sicuramente molto interessante realizzare un fascicolo su di lui per il... No, Kim, non pensare a quello! Non al Ta... non a quello! Ma, in effetti, questa è una cosa praticamente impossibile, visto che... quello a cui non dovrei pensare è costantemente tra i miei pensieri. Dopotutto sono un'osservatrice. Ecco! Brava! Finirà come con quella lamia... no, non posso permetterlo... non devo attirare sventure verso le mie colleghe. Se devo proprio morire almeno devo proteggere loro... il problema è che io non voglio morire!
Dannazione! Non si potrebbe fare due chiacchiere in maniera civile!? Mi chiedo, senza nemmeno io sapere se mi sto rivolgendo a me stessa o a Ardeth, il quale sicuramente in questo momento sta leggendo la mia mente molto confusa.. -
Ardeth Bay .
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Fascicolo eh? Allora sei un'osservatrice bellezza! In un certo senso me lo aspettavo.
Lasciò la presa e la ragazza cadde a terra con un tonfo. Dalle labbra della mummia proruppe una risata: gli umani erano sempre così pateticamente divertenti nella loro ignoranza. Erano così pateticamente prevedibili, e assurdamente comici nei loro tentativi di opporsi ai loro predatori naturali.
E così hai rapporti con dei vampiri eh? E persino antichi! Se sicuramente una Talamasca anomala, di solito voi ci trattate tutti come curiosità da studiare. Perché era questo che volevi fare con me vero? Entrarmi nella testa e carpire nozioni sulla mia vita! E poi volevi una conversazione civile, proprio tu che per prima hai infranto le regole della cortesia? Questo non va per niente bene! Le bambine cattiva vanno punite......
Con un rapido movimento del polso fece scattare la sicura dello stiletto sguainandolo e puntandolo verso la donna. Non voleva realmente farle del male, non ancora almeno, voleva solo divertirsi a terrorizzarla un pò: non c'era passatempo migliore per lui.
Sai cosa facevamo a Roma a quelle come te? Prova a immaginarlo nella tua bella testolina bionda!. -
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Quando Ardeth lascia la presa, cado come un sacco a terra, senza nemmeno avere il tempo di pensare a cosa fare per non farmi male.
"Ahi!" Non posso fare a meno di lamentarmi, quando il mio sedere incontra un sasso... sicuramente domani avrò un bel bollo. Sempre che io domani sia ancora viva, ovviamente. In realtà, se sopravviverò, quello non sarà l'unico posto dove avrò dei bolli. Se esco viva da questo bosco, domani passo tutta la giornata nel letto... e nessuno provi a tirarmi fuori!
Non mi stupisco più di tanto che sia informato sugli osservatori del Talamasca. La mia organizzazione ha 'rotto le scatole' a più di una creatura sovrannaturale, quindi non è la prima volta che chi incontro è informato della sua esistenza. L'importante è che non ce l'abbia a morte con il Talamasca, altrimenti io farò una brutta fine.
E mi sento sollevata dal fatto che, almeno per il momento, non sembra interessato a dove si trova la sede di Nouvieille.
"In realtà non mi piace spiare i pensieri degli altri." Affermo, con voce un po' roca e... tremante, mentre Ardeth mi punta contro la sua spada. La riesco vedere abbastanza bene visto che riflette la luce della torcia... che, naturalmente, ora si trova per terra. La devo aver lasciata cadere quando mi ha sollevato. "Lo faccio solo quando è strettamente necessario, e nel tuo caso l'ho fatto solo per accertarmi delle intenzioni. Come hai detto tu, il bosco di notte è pericoloso."
In realtà, non ho la più pallida idea di dove io trovi il coraggio anche solo di parlare. Sto tremando, e non per il freddo notturno, e non mi trovo certo in una buona situazione, eppure... ora che la pressione della sua mente è scomparsa mi sento già molto meglio, mi sento più sicura. E mi ricordo che ho degli assi nella manica, se dovessero servire.
"Io..." Mi fermo un attimo, perplessa su come proseguire. Dire la verità? O una bugia? Ma non ho idea di cosa mi farebbe - anzi ce l'ho, anche se vaga - se si rendesse conto che gli sto mentendo.
Quindi... vada per la pura verità.
"Beh... voi siete anche delle curiosità da studiare, ma siete soprattutto delle persone, con dei sentimenti... ed è stata proprio la mia matrigna ad insegnarmelo. Una vampira antica che mi considera di sua proprietà." L'ultima frase contiene una velata minaccia: Neris sarebbe in grado di girare il mondo alla ricerca del mio assassino. Sono sua, d'altronde, e a lei non piace che le sue cose le vengano portate via.. -
Ardeth Bay .
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Una vampira antica eh? Interessante! Antica quanto? Duemila, tremila anni al massimo? Bah, in effetti mi dimentico spesso che voi mortali avete un'idea del tempo molto particolare. Comunque non ti servirà aprire un fascicolo su di me, se non ricordo male un'osservatore lo aveva fatto nel quindicesimo secolo. O forse ci aveva provato? Bah ho perso il conto di tutti quelli che ho eliminato ormai, ho provato a tenere il conto, ma temo di averlo duemila anni fa circa.
Abbassò la spada facendola poi ruotare tra le dita, senza timore di tagliarsi, e poi le girò attorno canticchiando una canzone le cui parole aveva dimenticato da tempo.
Sai ho molti amici vampiri, ma ho avuto anche molti nemici di quella razza. Parlo al passato per ovvi motivi che credo capirai. Contro di me chiunque non è che un bambino tremante che implora pietà per aver salva la vita, quante creature conosci che hanno veduto la nascita dei più antichi imperi della storia? Quante hanno potuto vederne la nascita, la gloria e la caduta? Quanti possono davvero dirsi figli dei millenni? Quanti hanno seimila anni?
Si abbassò, facendo scorrere i di lei capelli tra le dita con estrema delicatezza. Quei capelli dorati le ricordavano molte delle amanti che aveva avuto in Europa, specialmente in Austria e Germania, tanti secoli addietro. Si alzò e le si piantò davanti, fissandola negli occhi con intensità, sul volto dipinto sempre il solito sorriso maligno.
Rispondo io per te: Nessuno! Tranne me!
Edited by Ardeth Bay - 17/10/2010, 13:30.
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