Intervista col vampiro

... o era con lo spettro?

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  1. Varonuccia
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    Annuì di fronte alla spiegazione di Kimberly e insieme si diressero verso la caffetteria a piano terra. La giornata si prospettava tranquilla, perfino il meteo aveva dichiarato cielo soleggiato per il pomeriggio e la compagnia pareva delle migliori in quel preciso istante. Ah, mai pensiero fu più sbagliato! Ingannato dalla bieca bionda e costretto con un sotterfugio a farle compagnia -davvero?-, ecco che la prima domanda nacque da quelle labbra innocenti. Non se ne preoccupò più di tanto, era un argomento di così poco conto che non ci pensò nemmeno prima di rispondere con semplicità.

    No, non posso. Mi mancano tutti gli organi interni. disse, aggiungendo anche, All'apparenza sembro normale, solido, ma se mi passi una mano attraverso sentirai che non c'è nulla dentro. Come un'ologramma. O un palloncino colorato, credo.

    A quest'ultima affermazione ci pensò su un po'. Palloncino colorato? Non era male come metafora però c'era l'unica differenza che se uno provava a vedere cosa c'era dentro aveva solo due possibilità: o farlo scoppiare o farlo sgonfiare. Nessuna delle due si accoppiava bene con la sua persona. Per quanto invece riguardava la domanda della bionda osservatrice, Adi aveva replicato sinceramente, certo, ma solo in riferimento alla sua forma immateriale tralasciando la sua controparte canina; lì era proprio un'altra storia ma ovviamente non ne avrebbe fatto parola.

    E a te piace il caffè o preferisci altro? chiese sullo stesso tono semplice, come se stessero parlando del tempo.

    In caffetteria c'erano poche persone, circa cinque colleghi che comunque tra poco se ne sarebbero andati per il cambio di turno. Di solito veniva lì solo un saluto e basta, rifiutando sempre cortesemente qualsiasi offerta di cibi o bevande con la scusa che a quell'ora non riusciva a mandar giù proprio niente a causa di un ipotetico stomaco debole che si ritrovava. Passarono al bancone per ordinare al povero impiegato che era di turno al bar e si sedettero da qualche parte lanciando qualche saluto a chi non era troppo addormentato per contraccambiare.

    Come ti sta andando il lavoro? Io ho sostituito una volta una guida, è piuttosto pesante stare dietro ai turisti che spesso fanno domande un po' assurde. Ti è già capitata quella classica "dov'è il bagno?" nel bel mezzo di una spiegazione? chiese ridacchiando.
     
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31 replies since 10/11/2010, 12:12   408 views
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