Intervista col vampiro

... o era con lo spettro?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Yui
        +1   -1
     
    .
    Avatar

    Quando la potenza discende, il dio è vicino.

    Group
    Classi umane
    Posts
    2,025
    Reputation
    +20

    Status
    Anonymous
    Mentre parlo lo osservo, nella speranza che la sua espressione da offesa passasse almeno a interessata. Mi sentirei più tranquilla se lui sembrasse a suo agio. E' una cosa stupida, ma non ce la faccio a vederlo come un qualsiasi altro spirito... e non esclusivamente perché è l'unico spirito che io abbia incontrato... beh, dopo ad Adamante, almeno.
    Adamante... Non posso fare a meno di ripetere nella mia mente, ma le parole di Adi mi riportano alla realtà. Noto con sollievo che lo spirito sembra trasudare tranquillità, come se non temesse le mie domande e il 'luogo' dove potrebbero andare a parare.

    Ascolto attenta quello che dice, rendendomi conto che mi son sbagliata a considerare la situazione. Avendo come 'soggetto di studio' solo lui non ho nemmeno pensato che la questione dei vestiti - anzi, dell'aspetto fisico - potesse cambiare da caso a caso. Devo ammettere che ero felice di pensare che rimanessero fisicamente uguali a come erano in vita, poiché - ad esempio - il modo di vestire e la pettinatura possono dire molto. Sempre che la persona che osserva abbia studiato certe 'materie'.
    "Quindi l'abbigliamento può trarre in inganno." Affermo, traendo le mie conclusioni ad alta voce. "In effetti è giusto così. Perché uno spirito non dovrebbe avere il diritto di cambiarsi!?" La mia è una domanda retorica, e non son sicura che a lui faccia piacere, visto che non può modificare il suo aspetto, come mi ha rilevato lui stesso. In realtà - sotto sotto - non fa piacere nemmeno a me, visto che ho appena perso una possibilità di appiglio per il riconoscimento dell'epoca in cui uno spirito è nato dal suo aspetto esteriore. Ma con Adi posso provare a fare questo giochino, per quanto io non mi reputi una studiosa dei costumi e degli abiti più o meno tradizionali. In antropologia, ci sono così tanti possibili campi di indagine che ho deciso di rinunciare a studiare quello specifico campo. Cosa a cui dovrò rimediare il prima possibile.

    "Un attimo..." Affermo, appena mi passa per la testa un particolare di quello che ha detto. "Hai parlato di oggetti magici, giusto?" Certo che è così, a meno che le mie orecchie non abbiano qualche grave problema, ma non si sa mai. "Ma come potete usarli? Se non sbaglio mi avevi detto che ti ci vuole una certa concentrazione per diventare abbastanza solido per toccare qualcosa. Gli artefatti sono comunque oggetti fisici... a meno che esista qualche modo per renderli più..." Cerco la parola adatta, ma mi ci tocca rinunciare. In questo momento la mia testa è tutta da un'altra parte. Tra la mia preoccupazione per come andrà d'ora in poi tra me e Adi (ci parleremo 'amichevolmente' come prima?) e i miei pensieri su Adamante, faccio fatica anche solo a concentrarmi. Cosa che ultimamente sta diventando troppo frequente. Più... spirituali? Completo, esitante.
     
    Top
    .
31 replies since 10/11/2010, 12:12   408 views
  Share  
.