Un ritorno inatteso

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  1. *†Asia†*
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    Nella sua mente continuavano ad avanzare velocemente tante di quelle ipotesi sul perchè Haru non fosse lì che da lì a poco le sarebbe venuto il mal di testa, se non avesse smesso. Sarebbe stato meglio concentrarsi su cosa Kim le stava dicendo, o il pensare a cosa dirle quando, sicuramente, sarebbe arrivato il momento di dare spiegazioni. Aveva già rimandato per alcune settimane, adesso non poteva continuare. Aveva voglia di normalità, di casa, di tornare alle sue vecchie abitudini.
    Sentì la collega accettare di buon grado l'idea di un thè, il che sollevò molto Asia. Parlare davanti a qualcosa di caldo, magari con biscotti, avrebbe addolcito la discussione e reso tutto più semplice. Più che altro, lo sperava. Ascoltò con attenzione le novità, seppur poche, che Kim le spiegava, iniziando a dirigersi verso la cucina, un ambiente caldo e accogliente che le era sempre piaciuto. Ricordava quando tornava tardissimo da lavoro, e si ritrovava a far colazione dopo mezzogiorno, quando tutti pranzavano, o avevano addirittura già finito.
    Forse era per questo che a parte con Haru non aveva stretto molti rapporti in sede.. c'era anche da dire, però, che la maggior parte della gente che arrivava lì a Nouvieille spariva dopo poco tempo. Se ne era sempre chiesta il motivo, in passato, dando la colpa alle tante stranezze che popolavano la città. Ma poi era successo anche a lei, e aveva iniziato a pensare che, probabilmente, molti avevano determinati motivi per non rimanere.

    Oltre te ci sono altri osservatori qui in Sede?Magari puoi dirmi i nomi.. chiese, giusto per informarsi se avrebbe incontrato altra gente da lì in poi. Almeno se fossero venuti dei visitatori - improbabile, comunque, l'ubicazione della Sede era segreta e conosciuta a pochi - avrebbe saputo se erano o meno colleghi.
    Annuì appena quando le disse di sentire la mancanza di Haru, poteva capirla, infondo. Immaginava che anche lei l'avrebbe sentita da quel giorno in poi, sarebbe stato come se la Sede fosse un luogo totalmente diverso. Asia aveva sempre pensato che Haru fosse la colonna portante degli osservatori di Nouvieille, il punto di riferimento che potesse far andare tutto bene; sarebbe stato molto difficile abituarsi alla sua assenza.
    Quando Kim le disse che negli anni aveva associato determinate persone alla sede, e che non sapeva se avesse intenzione di tornare, si sentì in colpa: anche lei era una persona che, sparendo, aveva modificato almeno un poco la sua percezione di quel luogo?

    Si, sono tornata per restare...stavolta. si affrettò a rispondere, come a toglierle quel minimo dubbio che poteva essere passato nella mente della bionda collega. La sua intenzione era quella di tornare e non andarsene, a meno che non fossero capitati strani imprevisti. Ma per il resto.. il motivo per cui era sparita, anni prima, era stato risolto, o perlomeno non c'era più bisogno che lei intervenisse.

    Arrivarono in cucina, esattamente come se la ricordava, ordinata, pulita, accogliente. La luce del tramonto illuminava dalla grande finestra tutta la stanza, si rifletteva sui mobili chiari, sul lucido pavimento, e dava a tutto una calda colorazione arancione che riscaldava un poco il cuore.
    Si sentiva a casa, finalmente. Dopo tanti anni di vagabondare, dopo tante ferite, sapeva di aver fatto la scelta giusta. Aveva esitato tanto, e aveva posto tutti i pro e i contro della situazione, ma alla fine ne era valsa la pena.

    E' molto che Haru se n'è andata? le domandò, giusto per iniziare una conversazione dopo quei minuti in silenzio.
    Si avvicinò al tavolo che stava proprio davanti l'entrata della veranda, poggiò la giacca di pelle e la borsa sullo schienale e si sedette, accarezzando con gli occhi tutto il perimetro del luogo. Aveva capito - non c'era neanche bisogno di leggere nel pensiero - che nella mente di Kim balenavano tutte le domande che voleva porle. La guardò negli occhi, sapendo che le sue iridi bicolori, che spesso mettevano a disagio, erano coperte con quel nero anonimo: sperava che questo la mettesse un po' a suo agio. Sapeva quanto fosse timida, e si stava offrendo alla sua curiosità.
     
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21 replies since 24/3/2011, 14:51   303 views
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