Un ritorno inatteso

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  1. *†Asia†*
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    SPOILER (click to view)
    ma va non preoccuparti!


    Scosse appena la testa quando Kim si mostrò dispiaciuta del suo dolore. Non voleva intristirla, assolutamente! Erano passati anni, ormai.. non aveva superato del tutto la cosa, ma aveva iniziato a convivere con il pensiero che la sua famiglia non esisteva più e che, se avesse voluto, avrebbe dovuto crearsela da se. Anche quel pensiero, infondo, la rattristava. Lei, che non aveva mai avuto una sola relazione che durasse più di qualche bacio, che speranze aveva di poter sognare un lieto focolare domestico? Il suo lavoro la prendeva così tanto.. e nessun uomo sano di mente sarebbe mai riuscita a sopportarla, probabilmente.
    Sospirò lievemente, girandosi a guardare il pentolino in cui l'acqua iniziava a bollire. Vi spense, per poi prendere dalla credenza la teiera e due tazzine con tanto di piattino. Verso l'acqua bollente nella teiera, prese le foglie del tè e li mise in infusione. Dopodichè si voltò nuovamente verso Kim, alla quale aveva dato le spalle per tutto il tempo della breve operazione. Era contenta che avesse afferrato subito, ma non se ne stupiva. Benchè gli osservatori avessero un'intelligenza superiore alla media, probabilmente chiunque sarebbe arrivato alla stessa conclusione.

    E' così.. ho ricevuto d'improvviso una chiamata da un mutante che avevo intervistato qualche tempo fa in Ohio, che diceva di aver visto qualcuno estremamente somigliante al mio fratellino.. non potevo aspettare, capisci? Avrei potuto perdere l'occasione che aspettavo da così tanto.. feci i bagagli, chiamai un mio amico per aiutarmi con le mie cose.. e sono sparita. Non sapevo cosa dirvi, come spiegarvi.. non ho avuto il coraggio di salutarvi, e me ne pento. Chissà cosa avrete pensato, non vedendomi più per giorni..

    Scosse la testa, gli occhi leggermente lucidi al pensiero di ciò che aveva trovato una volta arrivata in Ohio. Aveva dovuto girare per mesi, seguendo le indicazioni delle creature più strane, e trovandosi nei pericoli più impensabili. Oh, quanto tempo passato nella macchina presa in affitto, a girare per strade sterrate tra caldo afoso e vento gelido, notte e giorno. Quante volte aveva avuto la tentazione di girare i tacchi e prendere il primo volo per l'Europa! Ma poi la vergogna, la paura, la speranza, le avevano sempre fatto cambiare idea. Non si dica mai che non era testarda!
    Versò il tè, ormai completamente infuso, nelle due tazze, che posò sui piattini e poi su un vassoio da portata, insieme alla teiera ancora piena per un quarto e la zuccheriera. I biscotti, ricordava, erano in uno sportello sul basso. Ne prese una manciata che depositò su un piattino, e mise anch'esso sul vassoio.
    Infine, in silenzio, portò il liquido caldo fino al tavolo, per poi sedersi di fronte la bionda collega.

    Ci ho messo 3 anni per trovarlo, e devo dire che non è stato un momento felice. Anzi, mi aspettavo tutt'altro. Aveva 11 anni, quando sparì.. avrebbe dovuto averne almeno 16.. e invece era quasi del tutto identico. Un po' più alto, forse. Ma era ancora un ragazzino.. non aveva tratti da adolescente, la voce non era cambiata.. nulla faceva pensare che fosse entrato nella pubertà. L'avessi scoperto in modo pacifico, sarebbe stato diverso..e invece... fece una pausa,cercando il modo migliore per raccontare. Kim probabilmente non ne aveva bisogno, le bastava sapere il motivo.. ma Asia doveva parlarne, doveva sfogarsi, doveva raccontare a qualcuno ciò che le era accaduto. Doveva metterla in guardia, anche.
    Prese un sorso di tè, dopo averlo zuccherato.


     
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21 replies since 24/3/2011, 14:51   303 views
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