The Beginning of a New Dream

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  1. A Beautiful Lie
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    Ci siamo. A partire dai prossimi respiri, i prossimi passi, i prossimi sguardi, le parole che da qui in poi pronuncerò, i pensieri che invece celerò, inizierà ufficialmente la mia nuova vita nel Talamasca di Nouvieille. Mi guardo indietro, simbolicamente, rivedendomi all’età di tredici anni, con bagagli e tutto, partire alla volta di Londra e della vita obbligata che mi attendeva nella capitale londinese. C’era mio padre con me, anche lui è un Osservatore, e ricordo che mi parlava del treno che avevamo preso, poi della metropolitana londinese e di come fosse all’avanguardia, e allo stesso tempo antica e vasta, seconda sola a quella di Shanghai. Mi parlava del giorno della sua inaugurazione, più di un secolo fa; mi parlava delle sue numerose stazioni e di tanto altro ancora, che adesso ricordo a malapena. In questo momento mi rendo conto, per l’ennesima volta, che allora non volle darmi ansie anticipate, preoccupazioni inadatte a quella mia giovane età, preferendo parlarmi di altro, per distrarmi dalla destinazione di quel dì: la Casa Madre di tutti gli Osservatori.
    Senza fretta e spalleggiata, è iniziata la mia carriera alla mercé del paranormale e ora, con la stessa calma di quando ero soltanto un adolescente, sto per cominciare un nuovo capitolo, dall’insolito titolo “bella ragazza dai capelli biondi che mi apri la porta”. Un titolo che palesa molto, ma non posso fare a meno di scannerizzare la tipa che mi ha spalancato la porta d’ingresso della Sede, e immagino anche il cancello, che adesso penso si sia già richiuso. Un bel tipo, dalle misure tutte al punto giusto, anche se in realtà spicca di più la chioma per le tonalità che di regola fanno impazzire un po’ tutti i maschietti: bionda, la ragazza tiene i capelli sciolti e mossi, che le incorniciano un viso simpatico e a tratti dolce, dove spiccano i begli occhi cerulei e il sorriso, grande, gioviale e contagioso. Una rapida occhiata all’abbigliamento mi suggerisce un bel contrasto di viola ad opera di una gonna lunga e una maglietta tendente al rosa.
    In realtà do peso al suo stare sulla porta, un po’ da parte, a suggerirmi di entrare. Le parole che mi rivolge, con voce cordiale ed educata, sottolineano questo e mi informano di molto altro. Si chiama Kimberly Hastur e lì dentro rappresenta la serietà e l’affidabilità, essendo la responsabile della Sede. Mi vien subito da pensare a quanti anni possa avere e paragonandola a me, direi che al massimo è più grande di solo qualche anno. Veramente tutto questo non mi sorprende più di tanto, visto che tutto gira attorno all’esperienza, e non tanto all’anno di nascita: non sono pochi i casi a Londra di Osservatori giovanissimi e molto rispettati, e di altri, con qualche capello bianco, magari entrati nell’Ordine soltanto da pochi giorni. Fanno ovviamente testo a parte gli Anziani, dalle identità più che segrete, ma forse anche per loro vale lo stesso.
    Mi sbrigo a varcare la porta, entrando per la prima volta in una Sede che non sia quella centrale. Ancora non faccio caso a com’è dentro, ma non mi sfugge una luminosità sorprendente, la cui contemplazione rimando di solo un pochino di tempo. Guardo invece Kimberly e le rivolgo subito la parola, intravedendo occhi abbastanza stanchi e collegando la cosa all’orario che le ho fatto fare nell’attesa del mio arrivo.
    «Grazie. Mi scuso anticipatamente per l’orario che si è fatto, ma quando organizzi tutto in fretta, è facile imbattersi in contrattempi, di ogni genere.» Le parlo con tutta l’educazione che riesco a trovare a quell’ora tarda della sera, di dovere nei confronti di chi ora è responsabile di tutto ciò che farò da adesso in poi. Ne approfitto però subito, porgendole un primo interrogativo, ma notevolmente banale. «Mi domandavo: l’auto sta bene sotto il porticato che ho trovato qui dietro, o devo spostarla da un’altra parte?» Almeno faccio notare subito di essere uno che abbraccia le regole e le norme vigenti, simili o differenti che siano da quelle a cui sono stato abituato in terra britannica.
     
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22 replies since 1/10/2011, 16:51   301 views
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