Brynhild S. Dahl: è ora di shopping!

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Yui
        +1   -1
     
    .
    Avatar

    Quando la potenza discende, il dio è vicino.

    Group
    Classi umane
    Posts
    2,025
    Reputation
    +20

    Status
    Anonymous
    Alle parole dell'artigiana non posso fare a meno di sorridere, immaginandomi lo shock che, a mio parere, proverebbe una creatura immortale colpita all'improvviso dalla sensazione di un invecchiamento repentino. Sì, probabilmente, appena finito l'effetto sarà solo più arrabbiata di prima, ma questo avverrebbe in ogni caso, qualsiasi tipo di attacco io utilizzassi. Devo pur difendermi in qualche modo... e, soprattutto, non devo farmi fermare dal timore di mettermi ancor di più nei guai. Mi dico, ricordandomi la reazione di una certa lamia quando l'avevo colpita con l'anello del potere. Non ho ancora capito come sono uscita viva da quella situazione. Lassù dev'esserci veramente qualcuno che mi protegge.

    "Una collana?" Ripeto, chiedendomi perché mai non mi è venuto in mente prima. "In effetti sarebbe anche meglio di un anello." Affermo, considerando il fatto che una collana non rischierebbe di scivolarmi nel lavandino mentre mi lavo le mani e, se il ciondolo fosse di dimensioni ridotte, potrei anche tenermela addosso quando vado a dormire. "Il marchio verrebbe impresso sul ciondolo?" Domando, ma la mia è più una domanda retorica che altro. Se deve essere il più vicino possibile al cuore, non può che trovarsi sul ciondolo. "È in grado di dirmi, più o meno, di che dimensioni verrebbe il ciondolo? Non è che abbia molta importanza, ma se fosse di piccole dimensioni mi sarebbe più comodo tenere sempre la collana al collo. Ma veda lei cosa è possibile fare: non voglio di certo complicarle il lavoro con richieste assurde." Faccio un leggero sorriso, quasi come se volessi scusarmi del fatto di averle, molto probabilmente, già complicato il lavoro chiedendole una collana al posto di un tatuaggio... o quello che è. In effetti, non mi sono nemmeno interessata di chiederle come mi avrebbe messo il marchio sulla pelle... non che abbia molta importanza, visto che dubito fortemente che sarei in grado di rimanermene buona e calma mentre me lo imprime sulla pelle. Meglio un vampiro assetato... o forse no?

    "Mm... per quanto riguarda la parola per attivare Angrboda... in effetti mi risulta difficile scegliere." Dico, quasi riflettendo ad alta voce. "È un'ottima idea, ma per essere funzionale dovrei trovare un termine che normalmente non userei... non vorrei finire per attivare involontariamente la spilla. Non che accadrebbe qualcosa di disastroso, ma..." Per qualche motivo che non riesco a comprendere, mi torna alla mente un'immagine: io, ancora bambina, nel mio letto, terrorizzata dal giovane pallido e semi-trasparente che si era piazzato di fianco al letto e bisbigliava il mio secondo nome. "Adamante?" Quasi senza accorgermene, mi ritrovo a pronunciare il nome dello spettro che, da bambina, mi perseguitava... anche se, in effetti, perseguitare non è il termine più corretto: mi stava affianco, molto probabilmente per proteggermi... ero io a non capire. Già... non parlo spesso di lui, probabilmente perché mi sento in colpa nei suoi confronti: Jennifer l'ha scacciato per causa mia, perché mi faceva paura. Ma, teoricamente, ora dovrebbe essere passato oltre. Non credo di rischiare di richiamarlo dall'oltretomba se pronuncio qualche volta in più il suo nome. "Sì, credo che 'Adamante' sarebbe perfetta come parola per l'attivazione." Decido infine, quasi per dare un omaggio all'essere che ero riuscita a capire solo tardi, quando ormai non avevo più possibilità di parlargli e di chiedergli perché mai si fosse fissato così su di me... che non ero nemmeno una vera Hastur.
     
    Top
    .
13 replies since 17/12/2011, 18:51   111 views
  Share  
.