GUIDA: Patti

Alcune creature sono in grado di produrre Patti ovvero accordi di sorta con gli uomini, dove per uomini si intendono, non solo gli umani, ma tutte quelle razze e classi che mantengono una parte di natura umana (Artigiani, Cacciatori, Maghi, Mannari, Risveglianti, Stregoni).
Il patto è essenzialmente un accordo fra due parti dove la creatura offre al contraente qualcosa di cui egli ha bisogno (solitamente un tipo di potere o un'abilità) e viene ricambiata a sua volta con "beni" di altro tipo. La natura dei beni messi in gioco dipende prevalentemente dalla natura della creatura con la quale si stabilisce l'accordo, diversi tipi di creature, producono patti di natura diversa. Queste abilità non possono essere troppo forti né uguali alle abilità e poteri personali della creatura.

ATTENZIONE: Non è possibile stipulare più di un patto con più creature dello stesso tipo. Per poter stipulare un patto con una diversa creatura è quindi necessario convincere quella precedente a disfare il primo. È molto probabile che la creatura non sia molto propensa a questo tipo di scelta in particolare si tratta di una creatura di allineamento malvagio. L'alternativa a una scelta consenziente da parte di quest'ultima può essere quella di uccidere la creatura stessa, ma si tenga presente che in questo modo non solo si annulla il proprio accordo, ma anche quello di tutti coloro che ne possiedono uno con essa, insomma se si opera una scelta di questo tipo è bene sperare che eventuali altri contraenti non vengano mai a saperlo.


• Quali creature sono in grado di stipulare patti?
Come si è detto ci sono diversi tipi di creature in grado di stipulare un patto e come si è detto ognuna di esse agisce diversamente e concede diversi tipi di capacità a seconda della propria natura.

• Angeli Bianchi:Diversamente da quanto si crede anche gli Angeli Bianchi sono in grado di stipulare patti con la razza umana, la differenza è che ne sono meno propensi dei loro fratelli dannati. Solitamente gli Angeli Bianchi stipulano patti soltanto con individui con una forte moralità e dunque che abbiano una forte affinità con l'Angelo stesso. Giacché il patto crea una sorta di legame fra l'Angelo e il contraente, gli Angeli Bianchi sono maggiormente propensi a scegliere individui con i quali abbiano già un certo rapporto e che ritengano meritevoli di ottenere i loro favori.
  Doni che si possono ricevere da un angelo bianco sono come si diceva generalmente poteri benigni atti alla difesa e alla protezione di dell'individuo stesso che li richiede, sia a quella del prossimo.
  Modalità:

  
  
  • Bacio
  
  
  • Contratto
  
  
  • Rituale
  
  
  
  Dove: Gli Angeli Bianchi hanno bisogno di un luogo consacrato per poter stipulare un patto, o in ogni caso un luogo in cui vi sia una forte aura di tipo positivo, potrebbe anche essere un luogo dove sia accaduto un grande atto di bontà. Alcuni Angeli gradiscono di stringere patti nella loro stessa abitazione
  
  



• Angeli Neri:Quello con gli Angeli Neri è forse la tipologia più conosciuta di patto. Spesso importanti patti di questo tipo sono citati in opere letterarie per tanto molti di questi non sono elementi di pura finzione. Sono più propensi a stipulare patti rispetto ai loro fratelli Bianchi in quanto per un Angelo Nero un accordo è un'occasione per poter dannare l'anima del contraente. Patti di questo tipo sono quelli che possono essere considerati maggiormente insidiosi in quanto è molto probabile che a differenza di un Angelo Bianco, l'Angelo Nero guardi al proprio interesse più che a quello della vittima. Sono propensi a stipulare patti con individui di qualunque allineamento: nel caso di una persona malvagia, infatti, questo non farà altro che caricare di colpe il peso che già grava su quell'anima oltre ad ottenere il risultato che l'individuo in questione si diletti fare del male grazie alle capacità acquisite; nel caso di persone dall'allineamento buono, per l'Angelo quella è l'occasione di poter portare la colpa anche su quell'anima.
  Un Angelo Nero non fornirà mai doni dai risultati benigni inoltre sono fra le creature meno propense a sciogliere un patto.
  Modalità:

  
  
  • Bacio
  
  
  • Contratto
  
  
  • Marchio
  
  
  • Rituale
  
  
  
  Dove: Al contrario degli Angeli Bianchi, gli Angeli Neri hanno la necessità di un luogo in cui la presenza del male sia evidente. Una chiesa sconsacrata potrebbe essere una buona soluzione, come anche un luogo carico di sofferenza (un edificio dove siano avvenuti episodi cruenti e violenti per fare un esempio). L'abitazione dell'Angelo è una buona soluzione, ma è difficile che un Angelo Nero acconsenta all'ingresso di uno sconosciuto nella propria dimora.

• Demoni:I Demoni sono anche loro in grado di stipulare dei patti. Le motivazioni per cui un Demone decide di stipulare un patto con un individuo possono essere delle più varie. C'è da dire che comunque i Demoni non stipulano patti con chiunque e devono avere delle buone ragioni per scegliere un individuo anziché un altro. Queste possono variare in base alle inclinazioni del Demone, o anche a una serie di eventi che portano questa creatura a effettuale questa scelta. Spesso i Demoni possono stringere patti in visione di un proprio tornaconto. Solitamente i poteri forniti dai Demoni sono complementari con l'elemento da essi dominato. Il patto crea comunque un legame fra il Demone e il contraente.
  Modalità:

  
  
  • Bacio
  
  
  • Contratto
  
  
  • Marchio
  
  
  • Rituale
  
  
  • Stretta di Mano
  
  
  
  Dove:Essendo ogni Demone diverso dall'altro, diversi sono anche i luoghi che questi scelgono per stipulare i loro patti. In linea generale ogni diversa tipologia di Demone ha da scegliere un luogo dove il proprio elemento sia particolarmente presente.
  
  

• Gargoyle: È un'eventualità rara, ma può capitare che quando un individuo riesca a ottenere la fiducia di un Gargoyle questo gli conceda la propria protezione come un vero e proprio patto. Come i Demoni anche un Gargoyle può avere le più disparate ragioni per decidere di stipulare un patto con un altro individuo donandogli una parte delle proprie capacità. Solitamente i Gargoyle scelgono attentamente coloro con cui decidono di avere un qualche tipo di accordo.
  Modalità:

  
  
  • Contratto
  
  
  • Marchio
  
  
  • Rituale
  
  
  
  Dove: I Gargoyle scelgono luoghi a loro affini per poter stipulare un patto. Esempi possono essere chiese, templi, rovine di qualche antica struttura, cimiteri e quant'altro.
  

• Come si stipula un patto?
Ci sono diverse modalità con cui un patto può essere stipulato. Esse variano a seconda delle personalità coinvolte, fatto sta che conseguono una sorta di rituale che può variare non solo da creatura a creatura, ma anche da individuo a individuo. Il punto ricorrente è che comunque il contraente avrà con sé un qualcosa che simboleggia l'accordo e che è indicativo di quella particolare creatura. A volte può essere un oggetto, ma più spesso è una sorta di "marchio" non sempre visibile a occhio nudo. Potrebbe trattarsi di una cicatrice, come dia voglia, una bruciatura ma anche trovarsi sotto pelle, c'è chi dice che alcune creature preferiscono scolpirlo nelle ossa e in questo caso risulta visibile solo attraverso radiografie. Ogni contraente che avrà a che fare con quella creatura avrà su di sé quello stesso simbolo, spesso è un'iniziale o un disegno, una sorta di blasone che è proprio solo di quella creatura.

• Bacio: Le due parti ripetono quanto messo in accordo come se fosse una sorta di giuramento che l'uno rivolge all'altro e viceversa. Il bacio con il quale si conclude serve a suggellare la promessa e il patto che che nasce fra di loro oltre.




• Contratto: Si tratta di un vero e proprio contratto scritto in cui vengono poste tutte le condizioni che hanno a che vedere con il patto. In questo contratto sono visibili sia ciò che la creatura ha da offrire sia le condizioni che il contraente ha da accettare oltre a tutte le conseguenze che il patto porterà ad entrambi. Vengono anche citate quali possono essere le cause che ne determinerebbero la scissione. Questo tipo di contratto viene siglato con una goccia di sangue dei due contraenti.




• Marchio: Alcuni fanno della marchiatura il rituale e il patto stesso. Attraverso una serie di parole la creatura impone il suo marchio al contraente che come detto può essere visibile a occhio nudo come no. Il marchio diventa simbolo stesso del patto e si dissolve qualora il patto viene sciolto.




• Rituale: Alcune creature preferiscono un vero e proprio rituale (il più delle volte questo accade quando il contraente è un incantatore). Il rito viene attuato nel luogo più adatto alla creatura e consiste in una sorta di evocazione del potere della creatura stessa in modo che questo possa rafforzarsi ed essere scisso così da essere tramandato al contraente. In alcuni rituali sono necessari una serie di elementi che fanno da tramite fra le due parti.




• Stretta di Mano: Questa è una delle modalità più recenti con le quali possa venir stipulato un contratto. In genere a sceglierla sono creature piuttosto giovani. I due contraenti ripetono le proprie disposizioni e le proprie mansioni ad alta voce mentre si stringono la mano l'un l'altro. È simile alla modalità del bacio e in un certo senso consiste in una sorta di giuramento che fanno l'uno all'altro. L'accordo si considera siglato allo scioglimento delle mani.

NOTA BENE: Queste opzioni sono personalizzabili durante il gioco. Usate la fantasia.

• Quanti se ne possono fare?
Un solo patto per ogni tipo di creatura, per i demoni uno per ogni tipologia di demone. Angeli, Demoni e Gargoyle possono farne con quante persone desiderano

• Dove si mettono nella scheda pg?
Sotto la voce oggetti magici del vostro incantatore (ci pensa lo staff), in questa forma:
Creatura: nome e link alla scheda pg con cui avete stipulato il contratto.
Potere: il potere che avete ottenuto con il patto, descrizione completa di attivazione, turni, raggio d'azione, ecc.
Nella scheda della creatura invece non serve aggiungere nulla, vedete voi se volete aggiornare il suo background durante i censimenti delle schede pg oppure tenere aggiornato il diario del vostro pg.

• Come si disfa un patto?
Generalmente esistono due modi per disfare un patto. Il primo e di comune accordo e le due parti che scelgono di sciogliere il loro accordo seguendo le stesse modalità con cui è stato stipulato.
La seconda è uccidendo la creatura che redige il contratto.

• Nozioni Generiche:

• Non si può costringere una creatura a stipulare o sciogliere un patto e allo stesso modo nemmeno il contraente può essere obbligato ad accettare l'accordo. Entrambe le parti devono essere consenzienti della loro scelta ed entrambe devono accettare le condizioni del patto stesso.




• Lo scioglimento del patto porta il contraente a perdere tutto quello che gli era stato destinato da quell'accordo, quindi poteri e capacità.




• Ogni patto crea inevitabilmente un legame fra la creatura e il contraente. In caso di morte della creatura il contraente ne verrebbe a conoscenza poiché avvertirebbe il potere venire meno. Agli incantatori possono essere aggiunte anche alcune conseguenze particolari come percepire la presenza della creatura con cui avete stipulato il contratto.




• Poteri e abilità non sono le uniche cose che possono acquisite tramite patto. È possibile anche infatti acquisire altre caratteristiche come longevità, la possibilità di vedere al buio e simili.

CITAZIONE (Esempio di Patto col Diavolo: Faust - Goethe @ 00/00/0000, 00:00)

M. Cessa di goderti nella tua tristizia, la quale, simile a un avoltojo, si pasce nelle tue viscere. Fossi tu anche nel consorzio dei pessimi, tu sentiresti pur sempre che sei uomo fra uomini. Né si vuol già dire con ciò che tu abbi a rimescolarti colla ciurmaglia. Io non mi annovero fra' grandi, ma se tu vuoi accompagnarti a me, e meco muovere i tuoi passi nel cammino della vita, io son lieto di acconciarmi teco immantinente; io mi ti fo compagno, o, se l'hai in miglior grado, mi ti fo servitore,mi ti fo schiavo.
F. E che dovrò far io in iscambio per te?
M. Quanto a ciò non ti si vorrà far fretta.
F. No, no; il diavolo è un interessato, e non suol già fare leggermente l'utile altrui per l'amore di Dio. Di' su netto e chiaro le condizioni, ché non è senza pericolo il tirarsi in casa un simil servo.
M. Odi: io mi obbligo qui a' tuoi servigi, sarò a tutte l'ore al piacer tuo senza un riposo al mondo; e allorchè ci rivedremo di là tu me ne ricambierai col far meco il medesimo.
F. Il di là non mi dà gran noja. Quando tu abbi mandato a rovina questo mondo, venga pure l'altro a sua posta. Da questa terra scaturiscono le mie gioje, e questo sole illumina i miei dolori, e dove io pur giunga a svilupparmi da essi, avvenga allora che vuole e che può. Orsù, non più di questo. Poco mi cale se anche altrove l'uomo ami ed odii, e se vi abbia pure in altre sfere uno insù e uno ingiù.
M. Poiché sei di sì buona tempra, tu puoi fare questa prova. Legati a me, e vedrai con quali arti io ti saprò far belli i giorni presenti. Io ti riserbo cose da nessun mortale né vedute né sognate giammai.
F. E che puoi tu darmi, tu povero diavolo? seppe mai un tuo pari comprendere l'uomo e gli alti intendimenti dell'anima sua? Tu mi darai cibi che non saziano, fulvo oro che mi discorre dalle mani come liquido mercurio; un gioco al quale non si vince mai; una fanciulla che al mio fianco fa d'occhio al vicino e gli si promette: mi darai la fama che splende di celeste nume e si dilegua come meteora! — Ma su porgi di codesti tuoi tesori, — frutti che marciscono prima cne sieno colti; alberi che rinnovano e perdono ogni giorno le toglie.
M. Io son ricco di simil sorta di beni; né mi sgomenta l'incarico di procacciarteli; ma verrà tempo ancora, mio buon amico, che noi ci staremo oziosamente a godere di cose che non ti parranno ingannevoli.
F. Oh se avvenga mai ch'io mi corichi neghittoso nelle morbidezze, sia allora a un tratto la mia fine; se tu puoi tanto aggirarmi e ammaliarmi ch'io mi piaccia di me medesimo, se sai trovare dolcezze che mi facciano inganno, io voglio allora chiudere subitamente i miei giorni. Orsù, io scommetto teco.
M. Vada!
F. Pon su la mano! E s'io dirò mai al fuggevole istante: "Oh, tu se' bello! dura, tu sei sì bello!" allora tu mi cingerai di catene; allora io inabisserò teco volentieri; allora la campana suoni a morte; allora tu sei sciolto d'ogni servitù; non più il sole misuri il giorno per me; il tempo sia consumato.
M. Pensaci bene, perché noi l'avremo in memoria.
F. E sarà ragione. Non credere ch'io abbia troppo presunto di me, né parlato spensieratamente. Poiché è mio destino ch'io sia schiavo; che fa a me se tuo o d'altri?
M. Or bene, festeggisi oggi un sì bell'accordo, e, come tuo, io ti servirò di mia mano alla mensa. Ma, di grazia, un sol motto! — Dalla vita alla morte, non vorreste farmi una copia di righe?
F. Pedante! tu richiedi anche uno scritto? Hai tu a conoscere ora l'uomo e il valore della sua parola? Non ti è abbastanza ch'io abbia con la mia volontariamente disposto dei giorni miei per i secoli dei secoli? Anche uno scritto! — Non travolge il mondo tutte le cose nelle sue voraci correnti? Ed io sarò tenuto in ceppi da una promessa! E, o lasso! questa vanità governa nondimeno tutte le menti: e chi si attenterebbe di sottrarvisi? Felice chi custodisce la fede nel mondo suo cuore; egli non avrà mai a dolersi di alcun sagrificio! Ma una pergamena scritta e suggellata è uno spettro dinanzi al quale non è chi non raccapricci; la parola va a morire nella penna, e cera e cuojo signoreggiano... Che vuoi tu da me, anima infernale? vuoi bronzo, vuoi marmo, vuoi pergamena, vuoi carta? scriverò con lo stilo, con lo scalpello, con la penna? scegli qual più ti piace.
M. Come puoi tu dare in simili escandescenze? e che fa al fatto nostro sì gran profluvio di parole? Basta un fogliuzzo qual che egli sia, e ti soscrivi con una goccioletta di sangue.