GUIDA: Morte nel Gioco

Seppure il nostro GdR abbia come base un’ambientazione fantastica, alcuni suoi aspetti rispecchiano quelli della vita reale. Come in tutte le città del mondo moderno anche a Nouvieille esistono delle leggi e chi di conseguenza le fa rispettare. Un furto e ancor peggio un omicidio hanno dunque delle conseguenze. Processi (che volendo potete realizzare qui in gioco), carcere (volendo anche questo) e, perché no, la vendetta e possono essere solo alcune delle possibili conseguenze nel caso in cui non si sia abbastanza bravi ad occultare eventuali indizi a proprio discapito.
Dopo questa premessa, che dovrebbe valere come monito preventivo ai powerplayers e a quegli utenti a cui piace creare caos in giro per i forum, si avvisa che la morte dei PG è permessa sì, ma solo ed esclusivamente nel caso in cui l’utente del PG che verrà ucciso sia consenziente alla sua dipartita.
Tuttavia ci teniamo a specificare che ci deve essere sempre una causa scatenante per far sì che si arrivi all’uccisione di un personaggio, preferiremmo che dietro a tali eventi ci fossero delle storie che si sono protratte nel tempo e le cui premesse siano state giocate.
Non ci piace leggere topic dove, per colpa di un bicchiere di troppo (stiamo facendo semplici esempi, badate bene), si spacca la bottiglia in testa al personaggio con cui si sta ruolando e lo si ammazza. Oltre che essere pura dimostrazione di powerplay e azioni autoconclusive, cose affatto ben viste in questo GDR, è anche e soprattutto pura espressione di violenza gratuita e immotivata!
La violenza gratuita qui non piace a nessuno e se volete simulare azioni che vedete nei film, nei videogiochi, nei fumetti o altro, andate ad esprimervi in forum di GDR dove questo è permesso.
Qui si gioca esclusivamente per puro divertimento e non di certo per subire azioni scorrette di players con manie di grandezza. Qui si viene per distrarsi dalla vita di tutti i giorni e non di certo per farsi stressare da tali individui che altrimenti sarebbero capaci di far sfornare ai players corretti una scheda alla settimana.
C’è solo un’eccezione secondo la quale la morte di un PG può arrivare a sorpresa senza il consenso dell’utente, ovvero durante le quest, ma trovate tutto quanto spiegato in questo TOPIC.
Detto ciò, c’è tuttavia da specificare che in questo GdR la morte non è definitiva, ma c’è la possibilità di tornare indietro dall’oltretomba. Come? Attraverso speciali riti che possono a tutti gli effetti portare a delle resurrezioni.

• Come le razze affrontano il Tristo Mietitore:
Non tutte le Razze presenti in questo GdR affrontano la morte allo stesso modo. Se si valuta il fatto che alcune di esse sono già morte (come gli spiriti), altre ancora non-morte e alcune perfino diventano esponenti di quella razza dopo la morte, è chiaro che il passo fatale viene da esse concepito in modo diverso. Spieghiamo qui come:

- Angeli:
Non ci è dato di sapere quanto duri in media la vita di un Angelo, bianco o nero che sia, fatto sta che, oltre che morire di morte naturale, queste creature possono essere uccise.
Tuttavia sebbene il corpo dell’Angelo muoia, l’essenza angelica continua a persistere e dopo la morte tornerà proprio luogo di appartenenza, l’inferno o il paradiso e da lì potrà decidere, a meno che non venga resuscitato, se e come ritornare sulla terra. Per farlo un angelo ha diverse possibilità come quella di rinascere, o meglio dire reincarnarsi, scegliendo il corpo di una donna e proiettando nuovamente la propria essenza all’interno di esso e quindi nascere nuovamente ripercorrendo l’intero percorso di vita dalla prima infanzia, fino all’età adulta. Un’alternativa a questo metodo, che però utilizzano solo gli angeli neri, è quella della possessione di un corpo già adulto o comunque sviluppato (quindi non un feto).
Lo spirito angelico.
Può capitare che a volte l’essenza dell’angelo non voglia abbandonare, per una ragione o per un’altra, il nostro mondo, per tale ragione viene a crearsi quello che viene definito uno spirito angelico. I motivi che possono portare uno spirito angelico a rimanere nel nostro mondo possono essere diversi e spesso sono in relazione alla natura dell’angelo. Per un Angelo Bianco questa ragione potrebbe essere quella di volersi assicurare che un suo eventuale protetto sia al sicuro o ancora perché crede di non aver ancora completato il proprio compito in questo mondo.
Al contrario, gli Angeli Neri possono rimanere legati a questo mondo tramite sentimenti di rabbia o vendetta. In entrambi i casi questi tipi di spirito non possono perdurare a lungo nel nostro mondo senza un corpo materiale, per cui presto o tardi si troveranno costretti a dover portare a termine le loro faccende in sospeso, o appunto, trovarsi un nuovo corpo nel quale poter vivere (vedere quanto detto poco prima).

- Demoni:
Non ci è dato di sapere quanto duri in media la vita di un Demone fatto sta che, oltre che morire di morte naturale, queste creature possono essere uccise.
Tuttavia sebbene il corpo del Demone muoia, l’essenza demoniaca continua a persistere e dopo la morte tornerà proprio luogo di appartenenza, la dimensione del proprio elemento, e da lì, potrà decidere, a meno che non venga resuscitato, se e come ritornare sulla terra. Per farlo un demone ha la possibilità di rinascere, o meglio dire reincarnarsi, scegliendo il corpo di una donna e proiettando nuovamente la propria essenza all’interno di esso e quindi nascere nuovamente ripercorrendo l’intero percorso di vita dalla prima infanzia, fino all’età adulta.
Lo spirito demoniaco.
Può capitare che a volte l’essenza del demone non voglia abbandonare, per una ragione o per un’altra, il nostro mondo, per tale ragione viene a crearsi quello che viene definito uno spirito demoniaco. I motivi che possono portare uno spirito demoniaco a rimanere nel nostro mondo possono essere diversi. Una ragione potrebbe essere quella di voler proteggere qualcuno, ma anche al contrario sentimenti di rabbia o vendetta. In entrambi i casi questi tipi di spirito non possono perdurare a lungo nel nostro mondo senza un corpo materiale, per cui presto o tardi si troveranno costretti a dover portare a termine le loro faccende in sospeso, o appunto, trovarsi un nuovo corpo nel quale poter vivere (vedere quanto detto poco prima).

- Gargoyle:
I Gargoyle sono a tutti gli effetti costrutti di pietra che prendono a vivere grazie a un’essenza magica che pervade il loro corpo. Il Gargoyle ha una durata di vita media fra gli ottocento e i mille anni, decennio più, decennio meno. Quando un Gargoyle raggiunge la fine della sua vita perché ormai troppo vecchio, l’essenza magica si disperde e per tale ragione queste creature cessano completamente di esistere.

Possono diventare non-morti? No
Possono diventare spiriti? No
Possono diventare angeli? No

- Lamie:
Le Lamie sono creature longeve, ma non immortali. Hanno una durata di vita media che spazia fra gli ottocento e i mille anni, decennio più, decennio meno. Come tutte le creature mortali, una Lamia una volta morta può essere resuscitata (sebbene questa pratica sia preferibile da evitare una volta superata una certa soglia di età), ma non possedendo un’essenza come quella degli angeli o dei demoni, non può reincarnarsi o possedere un corpo per ritornare a nascere come Lamia.

Possono diventare non-morti? No
Possono diventare spiriti? Sì
Possono diventare angeli? No

- Mannari:
I Mannari, se si esclude la loro natura animale, sono a tutti gli effetti esseri umani e come tali hanno una vita media che può andare dagli ottanta ai cento anni, decennio più decennio meno. Un Mannaro una volta morto più essere resuscitato (sebbene questa pratica sia preferibile da evitare una volta superata una certa soglia di età). Possiedono un’anima come quella degli esseri umani e come tali, dopo la morte questa anima prenderà il percorso che gli è destinato.

Possono diventare non-morti? No
Possono diventare spiriti? Sì
Possono diventare angeli? Sì

- Mummie:
Le Mummie sono una di quelle razze non-morte e come tutte le razze non-morte esistono in una sorta di linea di confine che divide i due mondi. Per tale ragione una mummia non può morire di morire di morte naturale, ma può essere uccisa come specificato nella scheda della razza. Esistono tuttavia particolari riti che permettono a una mummia che sia stata del tutto eliminata di tornare a vivere o di risvegliarsi nuovamente dopo che è stata indotta in uno stato di sonno perenne, il che significa che in senso molto lato anche le mummie possono essere resuscitate.

Possono diventare spiriti? No
Possono diventare angeli? No

- Risorti:
I Risorti sono una di quelle razze non morte e come tutte le razze non-morte esistono fra una sorta di linea di confine che divide i due mondi. Per tale ragione un risorto non può morire di morire di morte naturale, ma può essere ucciso come specificato nella scheda della razza. Esistono tuttavia particolari riti che permettono a un risorto che sia stato del tutto eliminato di tornare a vivere o di risvegliarsi nuovamente dopo che è stato indottoin uno stato di sonno perenne, il che significa che in senso molto lato anche i risorti possono essere resuscitati.

Possono diventare spiriti? No
Possono diventare angeli? No

- Sethiti:
I Sethiti sono creature longeve, ma non sono immortali. Hanno una durata di vita media che spazia fra gli ottocento e i mille anni, decennio più, decennio meno. Come tutte le creature mortali, un Sethita una volta morto può essere resuscitato (sebbene questa pratica sia preferibile da evitare una volta superata una certa soglia di età), ma non possedendo un’essenza come quella degli angeli o dei demoni, non può reincarnarsi o possedere un corpo per ritornare a nascere come Sethita.

Possono diventare non-morti? No
Possono diventare spiriti? Sì
Possono diventare angeli? No

- Slender:
Allo stesso modo di come non si è a conoscenza del modo in cui queste creature si siano generare, si sa ben poco di cosa accada ad esse dopo la morte. C’è chi dice che data la loro natura completamente apatica esse cessino semplicemente di esistere a tutti gli effetti o che tornino a far parte del luogo stesso che gli ha dato la vita, qualunque esso sia.

Possono diventare non-morti?No
Possono diventare spiriti? No
Possono diventare angeli? No

- Spiriti:
Gli Spiriti a tutti gli effetti sono già morti, per cui, di per sé è abbastanza difficile ucciderli una seconda volta. Possono al più essere scacciati, ma sebbene possa volerci del tempo questa pratica potrebbe non essere definitiva. Quanto tempo occorra perché uno spirito riesca a ritornare nel nostro mondo dopo che sia stato scacciato dipende dalla forza dello spirito stesso e dalla potenza di chi l’ha allontanato. In alternativa uno spirito può essere evocato da una terza persona che per una ragione o per un’altra abbia deciso di riportarlo indietro.

- Vampiri:
I Vampiri sono una di quelle razze non-morte e come tutte le razze non-morte esistono in una sorta di linea di confine che divide i due mondi. Per tale ragione un vampiro non può morire di morire di morte naturale, ma può essere ucciso come specificato nella scheda della razza. Esistono tuttavia particolari riti che permettono a un vampiro che sia stato del tutto eliminato di tornare a vivere il che significa che in senso molto lato anche i vampiri possono essere resuscitati.

Possono diventare spiriti? No
Possono diventare angeli? No

- Umani:
Gli esseri umani, in quanto tali, hanno una vita media che può andare dagli ottanta ai cento anni, decennio più decennio meno. Un umano una volta morto più essere resuscitato (sebbene questa pratica sia preferibile da evitare una volta superata una certa soglia di età). Possiedono un’anima e dopo la morte questa anima prenderà il percorso che gli è destinato.

Possono diventare non-morti?Sì
Possono diventare spiriti? Sì
Possono diventare angeli? Sì


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