Casa White

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. †Phobos†©
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Casa White






    La casa di Colton per sua grande felicità è immersa nel verde


    inoltre è mediamente grande permettendo di tenere un certo ordine fra le varie stanza.

    La Casa è articolata su tre piani.
    - piano terra: che comprende un salotto alquanto modesto



    , di stile rustico con un divano , televisione un tavolino di vetro, e quadri appesi su tutte le pareti , vi si trovano anche le scale che conducono al piano superiore. Comprende anche Il bagno che stranamente e molto ben pulito e con una vasca di medie dimensione inoltre c’e anche uno specchio e una doccia .


    La cucina e molto piccola c’e anche un tavolino di modeste dimensioni che permette consumare i pasti velocemente , tenta sempre di tenerla molto pulita e ordinata, gli piace inventare ricette…
    ( anche se spesso e volentieri combina disastri.)




    -piano superiore: comprende la zona relax, appena salita la scala si ha la visione di un comodo salotto arredato con un divano due posti una tv al plasma e una mini libreria.


    la stanza da letto è molto grande una parete è occupata da una grande vetrata, sul tetto sono state impiantate delle luci anche. Il letto in noce e molto grande e permette a Colton di riposarsi.Lo studio e di modeste dimensioni ci sono appesi molti quadri di ottima fattura


    e armi bianche ormai fuori uso in bacheche




    adorante delle spade tiene in una bacheca finemente lavorata alcuni esemplari di magnifiche spade



    sulle pareti come gia ribadito ama tenere quadri di ogni sorta.




    -Piano interrato: è il piano nascosto . Si entra dalla stanza di Colton che sollevando il naso di una stata in marmo apre un passaggio segreto, appena entrata l’atmosfera cambia drasticamente tutto è più buio e Colton usa una Torcia per muoversi le luci non le accende quasi mai per precauzione . Gli scalini sono in marmo nero e sono perfettamente squadrati. Appena finite le scale si hanno due porte di fronte tutte nero e dalla grandezza smisurata una porta conduce verso u precipizio scavato dagli antenati di Colton se si cade si va a finire sul fondo appuntito facendo una brutta fine…. Solo Colton sa quale porta al suo studio segreto. Lo studio e molto grande usa delle lampade ad olio per fare luce due pareti sono coperte da un enorme libreria Contenente argomenti di vario genere, le altre due pareti sono ricoperte da armi sia bianche che da fuoco : pistole semi automatiche e non fucili, cecchini, pistole mitragliatrici, balestre, spade , bottiglie di pece e quant’ altro accuratamente riposto con chiodi o su tavolini.



    Un enorme scrivania si pone al centro della sala di forma rotonda intagliata nell’ albero dando un aspetto grottesco alla stanza. Vi si trovano varia cianfrusaglie di ogni genere, Colton alzando un teschio di cristallo giunge alla prigioni, un enorme porta di legno si apre un corridorio angusto, nella porta c'è lo stemma della casata dei White un umano che taglia la testa ad un demone solo il sangue di un White può aprire la porta. con antiche lingue incise in torno prigioni. Sono buie e molto scomode per i “residenti".




    pensando bene che devono sopportare creature molto forti ogni cella è provvista di una sedia in ferro e marmo con manette: ai polsi caviglie, piedi , collo e con bende di un nero scurissimo per gli occhi, tramite un complesse meccanismo di fili ha legato ad ogni sedia delle piccole lance che partono appena il carcerato tenta un movimento troppo brusco.


    Naturalmente l’aspetto rustico della casa nasconde un complesso circuito di telecamere che riprendono ogni stanza della casa , che Colton osserva dal suo computer.

    Edited by †Phobos†© - 4/8/2009, 15:48
     
    Top
    .
  2. †Phobos†©
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    attendo il mio figo e fido guardiano del museo, se vuoi farti un idea della casa leggi il post superiore.



    La macchina arrivo alla residenza White traballando un po’ a causo dello sterrato . Alfredo si fermò vicino alla casa.

    Scese ed aprì la portiera a Colton , si rimise in macchina…

    “stame bene diretto”


    Con il so immancabile dialetto che fece sorridere il cacciatore anche in quella situazione, aspetto che sene andò poi prese la chiave che era tenuta dietro a un finto vaso che sposto a fatica.

    Entro in casa era tutto buio , cerco a tastoni la luce, finalmente la stanza si accese, Colton strizzo gli occhi , andò ad aprire le finestre cos’ entro più luce ancora poi si diresse di nuovo verso il tasto della luce e lo spese.

    Dopo di chè butto tutto a terra lascio cadere il vassoio vicino al divano, la giacca bruciacchiata anche essa.

    Ando in cucina aprì il frigo che era riempito di carne in scatole birra e bottiglie d’acqua.

    Aveva appena mangiato , ma aveva un certo languorino prese un pacchetto di insalata la mise dentro un piatto fondo prese del sale combinando un gran disastro, poi mise il tutto dentro, prese la maionese vide l’etichetta…

    “ Hum è scaduta da solo una settimana”

    Prese il barattolo di maionese e svuotò il contenuto sopra l’insalata, prese poi il piatto mentre passava vide una bottiglia di vino forse l’aveva lasciata la il giorno prima che partisse per l’inferno, la prese e tolse il tappo con i denti si mise nel salotto davanti al televisore guardando una partita di rugby si gustò il frugale pranzo, dopodiché si appisolo forse per la stanchezza. Si sveglio circa tre ore dopo, a causa del telecronista che esultava per una splendida schiacciata, la partita di rugby era finita ed era iniziata una di basket. Doveva prendere dei medicinali per l’infiammazione per quanto stordito fosse arrivo tenendosi alla sbarra della scala al secondo piano inciampò nel divano del salotto di sopra entrò nella sua camera che era illuminata dallo schermo del pc si avvicino c’erano le immagini riprese dalla telecamere spense il pc, si avvicino al comodino cadendo rovinosamente. Prese le pasticche scese con difficoltà di sotto. E poi a peso morto si butto sul divano.


    Che rottura ste pillole


    Lesse le istruzioni


    Le pillole vanno prese con cautela bllalalalalalala……


    C’era una scritta che attiro la sua attenzione :dopo che avrete preso le pillole non potrete dormire per le due successive ore, e per la vostra sicurezza…


    Sicurezza un corno! Pensò Colton come si sarebbe tenuto sveglio? La tv? No si sarebbe addormentato l’unica idea che gli venne in mente dopo la tv fu di chiamare Adi, detto fatto , prese uno specchietto che usava di tanto in tanto si tagliò il dito destro col coltello dal quale uscì del sangue dopo di che con la mano un po’ tremante disegnò un pentacolo traballante forse aveva usato troppo sangue, poi disse il nome Adilisius Devoc attese la venuta dello spirito con trepidazione.

    Edited by †Phobos†© - 7/5/2009, 21:45
     
    Top
    .
  3. Varonuccia
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    Fufufufu *_____* si vede che sei stanco, hai pure sbagliato con lo specchio! XD *se la ride* Dovevi prima disegnare un pentacolo col sangue e poi pronunciare il nome. Vabbè, fa niente, se vuoi modifica se no lascia così ^^


    Era pomeriggio inoltrato e Adi si stava crociolando nel suo faro solitario sotto il sole cocente dell'estate. Era nella sua forma canina, quella VERA, quella pericolosa e poco amabile a cui bastava dare uno sguardo per avere un viaggio anticipato all'inferno. Si stava così bene. Quella forma era l'unica con cui potesse davvero sentire le carezze del vento e il calore del sole. Le sue orecchie si allietavano col rumore delle onde del mare e il suo manto nero si muoveva piano ad ogni suo respiro tranquillo.

    "Questa sì che è non-vita come si deve" pensò bello steso con la pancia sulla pietra tiepida e il muso tra le zampe.

    L'assoluta perfezione stile paradiso di quel momento fu però tristemente interrotta da una voce non sua che si era intrufolata direttamente nella sua testa. Le orecchie gli si drizzarono d'un colpo e la testa si mise immediatamente sull'attenti, gli occhi rossi che scintillavano nervosamente alla luce del sole, seccato per quell'interruzione non prevista della sua pace pomeridiana. Anche gli spiriti maligni amavano la quiete della solitudine e guai a chi rompeva le b*lle durante un semi-sonnellino! Fece una smorfia canina cercando di afferrare quella voce inizialmente senza volto.

    "Chi diavolo sarà? Raven?"

    Bè, c'erano solo due possibilità, o Raven -che già una volta l'aveva chiamato attraverso il metodo dello specchio- o Colton. Chiuse gli occhi color rubino e si concentrò sulla chiamata. Quella voce... no, non era Raven, aveva un timbro completamente diverso. Di nuovo il suo nome venne pronunciato.

    "E' Colton" pensò più scocciato che mai tirando un sospiro poco amichevole.

    Che diavolo lo chiamava a fare se si erano visti quella stessa mattina?! Santa pazienza. Che fare? Rispondere o non rispondere? Sinceramente avrebbe tanto voluto lasciar perdere e ignorare completamente la "telefonata" ma poi si ricordò che quello dopotutto era il suo fottutissimo datore di lavoro e che per ora non aveva voglia di farsi licenziare. Con un ultimo sospiro si mise in piedi sulle quattro zampe e in pochi istanti riprese la sua forma umana. Stette lì in piedi mentre i raggi del sole lo attraversavano senza che potesse percepirne più il calore. A questo pensiero augurò per l'idiota che questa fosse una conversazione breve, voleva tornare alla sua tintarella. I suoi occhi si fecero vacui e la sua attenzione fu concentrata solo sulla voce di Colton; chiuse le palpebre e la sua mente si fece trasportare dalla chiamata mentre il suo "corpo" rimaneva al faro. Seguì una specie di tunnel che attraversava lo spazio e il tempo, il quale lo condusse davanti ad una pozza liquida dov'era disegnato un pentacolo rosso sangue. Più si avvicinava più il sangue veniva assorbito dallo specchio per dare energia al collegamento a distanza; quando il sangue scomparve del tutto Adi potè far apparire il suo volto all'interno dello specchio, nel quale appariva solo la sua faccia con un sottofondo grigiastro. Aprì gli occhi non appena sentì il contatto stabile e la prima cosa che vide fu la faccia più o meno stanca di Colton che guardava lo specchietto con aspettativa.

    Che faccia che hai. Ci siamo visti stamattina e hai ancora quell'aspetto da senzatetto. commentò il gramo con sarcasmo, Dovresti farti un bel bagno caldo, sai?

    Dalla superficie riflettente il gramo poteva vedere solo dal petto in su del cacciatore e le sue spalle appoggiate su quello che sembrava un divano o una poltrona.

    Ti faccio presente che mi stavo beatamente rilassando quindi se mi hai chiamato per un motivo idiota sappi che, capo o non capo, ti riduco a brandelli la comodissima poltrona del tuo ufficio. disse con calma per far capire bene il concetto.

     
    Top
    .
  4. †Phobos†©
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    scusa tanto edito :Pucc4:


    SPOILER (click to view)
    quando si dice: non svegliar il gram che dorme XD





    Colton vide la figura di Adi nello specchio era come al solito i lunghi capelli neri unti, e aveva anche un aria un arrabbiata forse per la chiamata del cacciatore...

    Aveva messo la mano istintivamente nel fodero della pistola, e volle riuscire a sfruttare la situazione, uscì la pistole e mentre la aveva in mano iniziò a parlare con tono secco.

    “ Attento come parli o ti spappol…”

    Tutto d’un tratto Colton si sentì mancare la vista gli calò le gambe e le braccia erano pesanti si lasciò cadere in avanti mentre la vista gli si annebbiava, col capo in avanti e il cappello cadde a terra. Stette qualche secondo così, gli cadde anche la Sig-sauer che sparò un colpo, fortunatamente si sveglio, si guardò attorno visibilmente scosso poi riosservo Adi con aria curiosa, gli stava per chiedere che cacchio ci faceva dentro uno specchio, quando sene ricordo, che lo aveva chiamato lui stesso.

    Recuperò la ragione , osservò lo scatolo e vide che c’era un’ altra seria di pasticche, rivide il cartoncino della pasticca precedente. Ma certo! Aveva ingoiato un potentissimo sonnifero, visto che aveva distrutto in un momento d’ira la scatola aveva messo le pillole assieme a quelle per le infezioni! , osservando di striscio il gramo prese questa volta la pasticca giusta, tossi lievemente…


    “ mica ho avuto tutto questo tempo come te…”

    Disse con tono alquanto freddo…

    “ ho ingoiato una pasticca per le infezioni, ma causa sonnolenza e mi è proibito addormentarmi perché le solite scemenze mediche..”


    Si fermo…

    E disse a bassa voce…

    Quasi vergogna dosi…

    “e per sbaglio ho preso del potentissimo sonnifero.”

    Guardo il gramo.

    Intanto riprese il cappello e la Sig-Sauer da terra. E la rimise nel fodero

    Edited by †Phobos†© - 7/5/2009, 21:49
     
    Top
    .
  5. Varonuccia
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Ed eccolo lì a fare lo spaccone come se mostrare una pistola ad uno che stava a chilometri di distanza potesse fare un qualche effetto di minaccia. Certe volte i cacciatori erano proprio babbei, non c’era dubbio. Colton stava già cominciando a straparlare di spappolamento quando d’un tratto si interruppe. Da lì successero una serie di azioni assurde: l’uomo che sembrava svenire per qualche secondo, lo specchio che si inclinava leggermente togliendo la piena visuale, il rumore di un colpo di pistola e all’improvviso tutto tacque.

    Sei ancora vivo? chiese un tantino preoccupato.

    Lo specchietto era tenuto ancora nella mano del cacciatore e da quella posizione Adi vedeva solo il suo viso semi-svenuto che pian piano riprendeva i sensi. Colton lo guardò come per dire “cosa diavolo ci fai lì?” ma poi riprese più coscienza. Distolse gli occhi dal gramo e osservò qualcosa che lo spettro non riusciva a vedere.

    Insomma che succede?! chiese spazientito.

    Dopo qualche secondo Colton si degnò di spiegare qualcosa, prima con un tono freddo e poi con uno più da pirla, esattamente come un marmocchio che aveva fatto l’ennesima idiozia.

    “Mi chiedo se prima o poi incontrerò qualcuno di più intelligente sulla mia strada” pensò esasperato.

    In pratica l’uomo aveva preso le pillole sbagliate insieme a quelle giuste. Uau, che genio.

    Ma lo sai che prendere due pillole diverse non è mai una scelta consigliata? Non le leggi le istruzione prima dell’uso?! disse a dir poco seccato, Ti rendi conto che potresti avere chissà quale effetto collaterale?!

    Aveva perso la pazienza. Insomma, mica poteva essere chiamato per fare da babysitter al primo che passava! Aveva una reputazione LUI. Tuttavia il lavoro al museo gli serviva ancora... Sopportare la stupidità di questa situazione almeno per questa volta? Era triste dirlo ma forse gli toccava fare da balia al moccioso fissato con le pistole. Sospirò e fece una faccia veramente, veramente annoiata, poi guardò Colton con aria rassegnata al suo triste destino.

    In pratica devo tenerti sveglio per... quanto? Mezzora? Un’ora? chiese speranzoso, poi pensandoci, Non puoi semplicemente guardarti un porno? Così sei sicuro di non appisolarti, no?
     
    Top
    .
  6. †Phobos†©
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    per caso hai cambiato faccia ad Adi? O.o melo ricordavo con i capelli biondo scuro O.O



    Colton osservo dallo specchio il gramo che come un pazzo gli faceva domande su domande…


    “con calma… mi scoppia la testa cosi…”


    In effetti il tono del gramo era un po’ troppo incalzante per i gusti del cacciatore…


    “ almeno puoi venire di qua, mi fa una strana sensazione parlare con uno specchio”

    Disse con tono quasi seccato poso lo specchio per qualche secondo e bevve un po’ di vino direttamente dalla bottiglia per darsi forza in quella situazione più o meno stramba…


    “ tanto più scemo che sono no lo divento”

    Disse , mentre ancora non aveva preso lo specchio e sorseggiava il vino…



    Riprese lo specchio e con la manica destra si asciugò il vino che colava dalla labbra



    “ i porno sono seccanti, sempre le solite cose…”










    Disse con tono sarcastico…


    “ e poi perché sprecare queste due ore!”

    Disse con falsa felicità.



    “ti potrei portare nella mia Colton-caverna”

    Aggiunse sorridendo…


    “ sai le mie macchine torture fanno un po’ cilecca in questi tempi e un aiuto di un vecchio come te sarebbero graditi…”

    Sempre con quel falso sorrisino stampato in faccia…


    “oppure un bel the all’ inglese”


    Il tono era minaccioso e lasciava intender le intenzioni di Colton.
     
    Top
    .
  7. Varonuccia
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    Zizi, ho scelto Paul Bettany con l'aspetto che ha nel film Inkheart. I capelli li aveva biondi e Rave mi ha dato una mano per modificare il colore. Comunque il mio Adi li ha sempre avuti castani come i miei ^^



    Te lo do io il the all'inglese, moccioso! sbraitò il gramo nello specchio.

    Gli era venuta una voglia matta di strappargli gli intestini con i suoi affilati artigli ma ancora una volta il buonsenso lo fece tornare in se prima che potesse mostrare i suoi occhi rossi furenti al cacciatore. L'umano ingrato non solo blaterava cose senza senso ma pretendeva pure che facesse il suo gioco senza batter ciglio; ma chi credeva che fosse? Il suo domestico? Tutte queste considerazioni però lo facevano solo seccare di più quindi cercò di non pensarci.

    "Due ore... cosa dovrei fare io con questo qui per DUE ORE!" si disse irato.

    Almeno fosse state qualcuno di più interessante come Illion o Katie, invece doveva passare parte della sua eterna esistenza in compagnia di uno scorbutico personaggio che sembrava uscito dal letamaio più vicino e con una personalità a dir poco... diciamo poco lucida. In effetti Colton in generale non aveva l'aria di uno che ci stava con la testa.

    La Colton-caverna... uau. disse evidentemente annoiato, Ti avverto, non sono disponibile a fare da cavia per i tuoi giochini malsani. Sono un tipo paziente, forse più della maggior parte dei miei simili, ma non tirare troppo la corda: potrei perdere il controllo e credimi, la cosa non ti piacerebbe.

    Aveva usato un tono semplice e conciso. Non voleva minacirlo ma semplicemente fargli presente che dopotutto lui era uno spirito, un'anima vagante allo stato puro; le sue azioni quando si arrabbiava sopra ogni limite erano dettate dall'istinto e non c'era modo di sfuggirgli se ci fosse stata un'improvvisa trasformazione nella sua vera forma. Bastava un solo sguardo e Colton avrebbe avuto il destino segnato. Era giunto il momento di fare una visitina a casa del cacciatore. Non era del tutto sicuro di dover fargli per forza compagnia, soprattutto se l'altro aveva ancora in mano la sua postola, ma si fece coraggio e si concentrò per passare dall'altra parte dello specchio. La sua immagine si fece pian piano più sfocata e un sottile filo di fumo grigio chiaro, come quello di una sigaretta accesa, si levò dalla superficie riflettente. Il fumo si attorcigliò su se stesso ed andò a formare il barbone davanti a Colton. A questo punto lo specchio torno ad essere un semplice specchio.

    Eccomi, contento adesso? chiese mettendo le mani ai fianchi come di solito facevano le mamme con i figli, E' mai possibile che ti debba fare anche da babysitter oltre che da guardiano?

    Poi Adi adocchiò la bottiglia di vino e un'espressione severa gli venne sul viso.

    Non bere vino dopo aver preso medicine! lo sgridò, Lo sai che potresti creare una serie di reazioni chimiche all'interno del tuo stomaco che potrebbero farti avere una specie di indigestione mortale?! Potresti morire! Io non ti voglio come parente!

    E lui ne aveva viste di persone morte a quel modo lasciando come ultimo ricordo il vomito sul tappeto.
     
    Top
    .
  8. †Phobos†©
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    strano melo ricordavo biondo scuro e occhi castani O.o sarò mica daltonico? XD



    Colton ascoltò le parole del gramo abbastanza seccato, figurarsi a un cacciatore passare delle ore con un gramo senza poterlo uccidere!


    Schiocco le labbra quasi a dire che non aveva paura.




    Vide formarsi, davanti a se una nuvola di vapore, e poi come per magia comparse Adi alzato davanti a se, e poco dopo lo specchio torno riflettente.


    “ Non hai letto bene tutte le clausole caro mio”

    Mostrando mezzo sorrisino falso…




    Colton intanto si gratto la barba ispida , poi prese lo specchio e lo butto in un'altra poltrona con poca grazia.


    Osservo la bottiglia di vetro contenente il vino mentre il guardiano parlava come se gli facesse chissa quale romanzina come se avesse commesso una monelleria .


    Osservo con sguardo torvo il gramo, prese la bottiglia, e la lancio fuori dalla finestra in modo brusco e aggressivo


    Colton dopo che aveva bevuto diventava un po’ irascibile se aveva bevuto troppo….


    “ Contento?”

    Chiese in tono distaccato…


    “ Per me possiamo stare qui, era solo per rendere più piacevole questa visita forzata…”


    Poi prese il telecomando e mise più alto il volume della partita di basket.



     
    Top
    .
  9. Varonuccia
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    Chissà, consiglio comunque una visita dall'oculista :D *ride malignamente*


    Ottimo lavoro! disse quando l'altro gettò la bottiglia fuori dalla finestra con tanto di rumore di vetro rotto.

    Va bene, il gesto d'inciviltà era una cosa poco gradita ma almeno il vino era sparito. Il gramo gli fece perfino il pollicione dell'"ok" come facevano gli americani ma la cosa sembrò passare in secondo piano rispetto alla partita di basket. Il signorino Colton sembrava improvvisamente affetto da stronzaggine acuta, tanto che sul viso dello spettro apparve un cipiglio seccato. Il cacciatore si liberò dello specchio con la stessa grazia della bottiglia per poi sistemarsi sul divano a guardare il match ignorando il povero Adi.

    "Mi chiama e poi si mette a guardare una partita come nulla fosse? Ma sa cos'è l'ospitalità?!"

    Si innervosì notevolmente, non solo quello lo trattava come l'ultima ruota del carro, non solo snobbava i suoi avvertimente sul non farlo troppo arrabbiare, adesso aveva anche il coraggio di non curarsi di lui come se non esistesse. A dir poco odioso.

    Si può sapere che intenzioni hai? Mi chiami e poi ti metti a vedere una partita di basket? Preferisci questa ad un porno?! chiese costernato, Non dirmi che ti ecciti di più a vedere dei bei maschioni alti che si "sbattono" una palla fra loro piuttosto che belle ragazze giovani e carine in pose e urla provocanti!

    Ecco, stava perdendo le staffe. Non era colpa sua, il responsabile era solo Colton. E poi, sinceramente, come potevano convivere uno spirito maligno e un cacciatore in un ristretto spazio? Andava bene per qualche chiacchierata occasionale come quella mattina al museo, ma adesso... Insomma, Adi era stato strappato alla sua rilassante tintarella da un Colton mezzo rimbambito dalle pillole medicinali sbagliate.

    "Sembra perfino un po' alticcio ora che lo guardo meglio"

    E ti pareva! L'aveva detto lui che il vino gli avrebbe fatto male nelle sue condizioni, ma ovviamente nessuno faceva caso a quello che diceva un vecchio fantasma sfruttato! Non sapeva se chiamare il sindacato o la protezione animali. Senza accorgersene la sua rabbia aveva inavvertitamente influenzato la corrente elettrica: le luce si accesero e spensero per qualche secondo e anche la tv ebbe alcune distorsioni come se il segnale si prendesse male. Il tutto durò poco poichè Adilisius si accorse che il suo malumore stava creando interferenze. Sospirò annoiato e chiuse gli occhi per trovare un po' di calma.
     
    Top
    .
  10. †Phobos†©
        +1   -1
     
    .

    User deleted



    SPOILER (click to view)
    scusa per il super mega ritardo!


    Colton stava per lanciare contro Adi il telecomando della televisione, quando ad un tratto ci fu un calo di tensione si guardò a torno le lampadine sembravano andate in tilt…

    Guardo perplesso Adi…

    “ Ma che merd…”

    Disse con tono perplesso, poi più infuriato che mai spense la televisione prese, il pacchetto di medicinali, era troppo arrabbiato per poter rispondere alle battutine del gramo, si alzò un po’ barcollando dal divano prese il foglietto e lo osservo…


    “ E tu che cazz** guardi?”

    Disse rivolgendosi al foglietto per poi lanciarlo in aria…


    Sollevando i pesanti scarponi passo dalla cucina senza nemmeno degnare di uno sguardo lo spirito si trovava in cucina butto delle bottiglie e dei piatti a terra trovo finalmente quello che cercava, una bottiglia di tequila! Adorato liquore!

    Traballando ancora un po’ ripasso nel salotto poi si avvio alle scale e tenendosi al maniglione osservo lo spirito spalancando gli occhi come per dire che cacchio ci fai ancora li?!


    Poi con passo rumoroso salì le scale…


     
    Top
    .
  11. Varonuccia
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    PHOOOOOOOOOOOOOOOOBYYYYYYYYYY!! *ha le lacrime agli occhi per la felicità* Meno male, credevo avessi perso interesse ç_ç Se ti annoi dimmelo che levo le tende, non farti problemi che non mi offendo, zizi.


    L'innocua "pace" durò ben poco. Ma cosa ci si poteva aspettare da un umano con chiari problemi esistenziali, fatto dimostrato ampiamente dal ridicolo viaggetto turistico all'inferno fatto dal cacciatore: a chi, nella tranquillità della propria sanità mentale, verrebbe in mente di andare a casa di pericolose creature orrende e assetate di sangue per darle e prenderle di santa ragione? Solo un pazzo.

    "Ed è proprio con un pazzo quello con cui ho a che fare"

    Riaprì gli occhi, il momento di rabbia era leggermente passato e dentro di se si faceva strada un gelido e distaccato silenzio. Odiava perdere tempo, odiava le persone stupide, e Colton rientrava in entrambi i casi. Di questo passo si sarebbe giunti ad uno spiacevole scontro. L'uomo, nella sua beneamata ignoranza, aveva perso le staffe più dello spirito. Non sapeva esattamente cosa avesse in mente ma dopo aver visto la sua sfuriata contro un povero pezzo di carta si rese conto che non aveva alcuna intenzione di essere messo al corrente di ciò che passava per quella zucca instabile. Si augurò che non avesse mai dei figli, sarebbero sicuramente cresciuti male, poveri cuccioli.

    "O potrei pensarci io a togliere di mezzo il padre malsano" pensò senza particolare accanimento.

    Si stava pian piano lasciando andare ad una tranquilla meditazione spontanea, la sua mente era concentrata nell'osservare ciò che gli accadeva attorno, il suo viso era impassibile e vuoto come quello di un morto. Lo faceva spesso quando accadevano situazioni difficili da gestire, soprattutto per non cedere alla follia omicida. Le parole dette per offenderlo non fecero alcun effetto su Colton, il cacciatore stava diventando troppo nevrotico per capire in pieno chi aveva vicino; probabilmente si stava pure dimenticando di Adi. Il gramo lo guardò andare verso la cucina e lui fluttuò vicino al muro e infilò la testa attraverso di esso per continuare a vedere le azioni del suo datore di lavoro.

    "Altri cocci affilati da raccattare e nuova marca di alcolici" commentò tra se mentre l'uomo già tornava di là senza accorgersi di lui.

    Si rimise in fretta dov'era prima e l'altr lo squadrò tetro come se non si aspettasse di vederlo ancora lì. Decisamente non ci stava con la testa, tutta colpa dei medicinali e del vino. Era quasi comico osservare come si comportavano gli umani sotto l'effetto di tali farmaci, alla fin fine erano tutte droghe e a conti fatti ti riducevano come un drogato. E questo era il caso di Colton. Sperò che almeno, passata queste brutte due ore, l'umano si potesse dimenticare ciò che era successo... non era sempre un bene rammentare di quanto ci si era resi incivili e ridicoli.

    "Ma ovviamente qualcuno deve fare qualcosa ed io sono l'unico presente, anche se morto da un pezzo..."

    L'essere vecchi ti faceva sentire un po' protettivo nei confronti dei più giovani, doveva ammetterlo. Senza pronunciare alcuna sillaba osservò gli scarsi tentativi del cacciatore per salire le scale, aggrappato al maniglione e decise che era ora di agire prima che l'uomo cadesse all'indietro, si spezzasse l'osso del collo o si uccidesse con i vetri rotti della bottiglia di tequila che sicuramente non c'avrebbe messo molto a fare la fine dei piatti della cucina. Si rese invisibile, come solo gli spiriti sapevano fare, e fluttuò silenzioso alle spalle di Colton mettendosi esattamente di fianco a lui. Allungò la mano gelida verso il polso che reggeva la bottiglia e la strinse concentrandosi sulla presa, per quanta forza potesse usare, ma viste le scarse capacità in cui gravava al momento il cacciatore non credeva si sarebbe liberato facilmente. Solo la superficie della sua mano rese corporea, il resto era come sempre intoccabile; si concentrò anche sul gelo emanato dalla stretta, di modo che si sentisse bene la bassa temperatura sul polso, infine si rese visibile d'un tratto, come apparendo dal nulla.

    Perchè invece di bere non ti stendi un po' e cerchi di riposare? Ti farò compagnia io per farti rimanere abbastanza sveglio.

    Lo disse tranquillamente, senza urgenza nella voce, in tono calmo e pacato. Non servivano scenate, avrebbero solo peggiorato le cose; con bambini ci voleva un po' di maturità e pazienza. Si assicurò che la presa al polso non fosse dolorosa per non innervosirlo ancora di più.

    SPOILER (click to view)
    Adesso il mio Adi si prenderà cura di te... MOLTA cura di te *__* *prepara le manette, la corda e il bavaglio* Fai il bravo bambino, Colty caro! :ZeZe: (sto scherzando XD)

    Ho fatto un po' azioni... spero che la stretta non ti disturbi ma il Colty sta praticamente svignandosela *__* Se non va bene o vuoi che mi limiti a seguirlo devi solo dirlo ed io provveso ^^
     
    Top
    .
  12. †Phobos†©
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    no ç_ç è solo che ho avuto un sacco da fare tra cane e scuola ç_ç va!" Oky taty ma attenta agli scatti d'ira XD



    Phobos saliva le scale, lentamente barcollando come un umbriaco, ad un tratto quando si trovava all’ ultimo gradino si sentì stringere da una mano gelida il polso, si girò e quasi diventò bianco per la vista del gramo, poi riprese la solita “normalità” di sempre osservo il gramo, lascio cadere la tequila dalla mano dove il gramo lo stringeva… la bottiglia si ruppe in mille pezzi e il liquido si sparse per terra…


    “ Ok come vuoi tu guardiano dei miei stivali…”

    Disse con tono superfluo e distaccato.

    “ma non riesco a stare fermo mi annoio troppo.”


    Poi osservo la mano del gramo…

    “ mi puoi anche lasciare ora?”



    Disse cercando inutilmente di divincolarsi.

    Visto la dura prese del gramo allora cercò di trascinarlo con le poche forze nel suo studio.Almeno li sarebbe stato più comodo e si sentiva in una situazione migliore in mezzo alle sue cose.
     
    Top
    .
  13. Varonuccia
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    Capisco ^^ Per gli scatti d'ira ti tiro dietro i tranquillanti XD



    Come volevasi dimostrare la tequila fece una brutta e dolorosa fine imbrattando le scale e spargendo piccoli pezzi di vetro in giro, quelli infami che ti finivano dritti sotto i piedi senza neanche accorgersene. Il gramo ne fu moderatamente felice, un altro nemico della salute sana e ordinata se n'era andato all'altro mondo, sperò soltanto che al piano di sopra non ci fossero altre zozzerie.

    "Le sbatto giù tutte dalla finestra" si disse deciso.

    Quando ci si metteva diventava davvero un segugio che non molla la preda, tipico dei cani da caccia, e in questo caso il suo obiettivo era prendersi cura di Colton per quel breve lasso di tempo. Alla sua apparizione non solo la bottiglia gli cadde dalle mani ma anche l'uomo sbiancò leggermente alla sua improvvisazione. Forse aveva un po' esagerato, doveva farlo stare calmo, non causargli uno schock emotivo da infarto. Non passò molto tempo che il direttore del museo si riprese e cominciò subito a sbraitargli contro con atteggiamento distaccato e superfluo.

    "Almeno non ha avuto uno scatto di rabbia" si disse incoraggiante.

    Ora che gli scalini erano un po' scivolosi sarebbe stato un'imprudenza dirgli di scendere e mettersi sul divano ma non dovette preoccuparsi perchè al piano superiore vide una tranquilla zona relax... con un po' troppe armi sparse in giro in belle teche tirate a lucido ma l'importante era che il piccolo signorino White non le prendesse in mano col rischio di tagliarsi qualche dita o braccio o gamba o perfino collo. In quelle sue condizioni non era sicuro nemmeno farlo stare in piedi visto che barcollava con difficoltà.

    Va bene. gli rispose con calma.

    Detto questo lasciò piano la presa sul polso, la sua mano diventò di nuovo incorporea come prima. Era meglio assecondarlo e non spingere troppo sul "fai questo e fai quello!" poichè avrebbe potuto causare un'altra reazione violenta. A pensarci bene non era un poi una sorpresa il fatto che si comportasse così impulsivamente. Da quel poco che lo conosceva, Colton gli era subito sembrato un personaggio dal carattere energico e forte, difficile tenerlo buono, era anche un po' prepotente se proprio si voleva cercare un difetto. Le belle qualità si erano quindi andate a trasformare in qualcosa di più incivile rovinando quel poco di buon senso che l'uomo possedeva.

    "Ah, gli umani, tutti i giorni hanno qualcosa di nuovo!"

    Salirono con calma quell'ultimo gradino e si ritrovarono nella zona relax della casa. Adi diede un'occhiata al nuovo ambiente. Nonostante tutto l'uomo delle caverne aveva una stanza moderatamente ordinata, doveva ammetterlo. C'era un salotto con divano e tv, più in là vide una comoda stanza da letto e poco lontano c'era quello che doveva essere un modesto studio; sì, non c'era male.

    "Spero non si metta a distruggere tutto, sarebbe un peccato"


    Notò anche un orologio lì vicino. Da quando era lì era passata sì e no una mezzora scarsa. Santo cielo, ancora un'ora e mezza. Ce l'avrebbe fatta? Decise che come andava, andava e basta. Aspettò quindi che fosse Colton ad andare avanti, voleva sapere dove volesse andare e poi si sarebbe messo lì buono, buono a fargli compagnia, parlando un po' di qualsiasi cosa gli sarebbe venuto in mente per tenerlo sveglio. Magari parlare del suo lavoro come cacciatore, delle prede catturate nel corso degli anni, forse anche descrivere la sua esperienza recente all'inferno, qualsiasi cosa.
     
    Top
    .
  14. †Phobos†©
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    pronta per il tunnel dell' orrore? :D


    Colton finalmente si sentì libero lasciò il gramo dietro di se, fece girare il polso, camminò fino a ritrovarsi nella sua camera lasciando il gramo indietro.

    “ troppo noioso seguimi”



    Disse con tono pacifico.

    Era nella sua stanza era illuminata da una fioca luce scaturita da una lampada che si trovava al limite delle stanza, inoltre il monitor del pc produceva sempre luce, visto che Colton lo teneva sempre accesso. Si avvio verso il comodino preso un pacchetto di sigarette e con frenesia ne prese una , lì vicino era poggiato un accendino prese una sigaretta e la accese, strinse con morbidezza la sigaretta fra le labbra, assaporò l’inebriante fumo e poso il pacchetto di sigarette sopra il comodino di legno. Si avviò verso un ripiano dove c’erano tre statue di marmo tocco quella al centro piegò lievemente il naso di questa e magicamente dal muro si aprì un passaggio alzando la parete dove non si vedeva niente. Colton prese dall’ interno una torcia la accese con l’ausilio dell’ accendino si voltò indietro per osservare il gramo.


    “ sei ancora lì?

    Disse annoiato.




    Poi si girò di nuovo, e inizio a scendere le scalinate di marmo nere perfettamente squadrate, ci vedeva a malapena se non era per la luce della torcia poteva anche cadere, il marmo non era viscido ma piuttosto ruvido quindi non si scivolava le pareti anche esse nere erano scavate nella roccia.
     
    Top
    .
  15. Varonuccia
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    L'uomo lo superò lo spettro con poche parole, come al solito sgarbate, e si diresse avanti verso una meta ignota. La cosa positiva era che adesso era più calmo, almeno era questo che trapelava dal suo timbro di voce. Adi ne fu lieto ma fu ancora più compiaciuto quando vide il cacciatore massaggiarsi il polso. Non fece però notare questa sua piccola vittoria e il suo volto rimase impassibile, in attesa della decisione di Colton su dove mettersi comodo. Non poteva nemmeno immaginare dove volesse andare a "rilassarsi" il benedetto figliolo. Arrivarono in quella che doveva essere la stanza da letto: spaziosa, una grande vetrata ad occupare un'intera parete, un letto in noce grande come un matrimoniale. Guardando la grandezza del letto non potè fare a meno di chiedersi se l'uomo avesse o no una vita privata "movimentata". Certo, era un po' difficile immaginarsi il Colton tutto d'un pezzo flirtare con belle ragazze in giro per bar o discoteche. A dir la verità non sapeva nemmeno se il direttore avesse effettivamente tempo per concedersi il lusso di lasciarsi andare ai piaceri del corpo. Ragazze o ragazzi, di questi tempi non si era più sicuri dei gusti sessuali di un individuo... erano tutti bisex. Inoltre il comportamento tenuto dal boss del museo non era dei più rassicuranti. Bah.

    "Prima o poi glielo chiederò"

    Mentre pensava questo gli andò dietro e vide con sua grande sorpresa che il naso di una statua di marmo veniva abbassata per svelare l'apertura di un passaggio segreto. Ma non fu questo a fargli spalancare gli occhi. Bè, sì, anche questo, però la maggior parte dello strabuzzamento era dovuto a quel maledettissimo pacchetto di sigarette, quelle schifose robacce inutili e poco salutari che gli facevano ribrezzo solo a vederle da lontano. Si trattenne a stento dal prendere la robaccia incriminata dalle labbra del marmocchio, purtroppo non aveva più energie, tuttavia poteva ancora spegnerla col gelo naturale di cui era dotato.

    "Ma poi potrei innervosirlo"

    Era un grande dilemma per lui. Nonostante ciò, il tutto si risolse con una frase molto importante: quando sarà di nuovo in forma gliela farò pagare, insieme alle sigarette. Una promessa che sarebbe stata mantenuta, poco ma sicuro. Cercò di non far caso al fumo e si concentrò sul passaggio aperto: dove conduceva?

    Vado dove vai tu. gli disse calmo rispondendo al suo tono annoiato.

    Seguì così Colton che con in mano la torcia faceva strada mentre il gramo fluttuava appena sopra la superficie dei gradini neri.

    Cosa c'è qui?

    Non potè fare a meno di chiederlo, era troppo curioso. Neanche pochi secondi dopo si trovarono davanti a due enormi porte anch'esse di colore nero.
     
    Top
    .
67 replies since 20/12/2008, 15:39   770 views
  Share  
.