GUIDA: Malattie infettive, Psicosi, Malattie magiche

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    Dedichiamo un capitolo alle malattie e a tutte quelle informazioni utili per capire come si contraggono, i periodi di incubazione, gli effetti, i loro sintomi più caratteristici e altro.
    Le malattie sono un elemento usato molto spesso nei poteri dei personaggi perché sono un modo assai veloce ed efficace per arrecare danno a uno o più soggetti. Non di rado però vengono inserite con superficialità e senza menzionare i dovuti danni, oppure il modo con cui si contrae una certa malattia e, non ultimo, il tempo che questa impiega per svilupparsi e raggiungere il suo apice.

    NB: Ogni tipologia di malattia ha qui una lista di malattie che gli utenti possono usare per i loro PG, per le quest o la creazione di oggetti e pozioni magiche, tuttavia la lista non è limitativa nel senso che è possibile sceglierne altre che verranno discusse con un moderatore in fase di correzione della scheda, o per le altre occasioni citate poco sopra.

    TIPOLOGIE DI MALATTIE
    Le tipologie sono diverse e raggruppano le malattie in base a diversi fattori generalmente legati al metodo di contagio della malattia stessa, e a come essa si manifesta e dove. Per aiutare l'utente a catalogare la malattia che ha scelto di inserire nella propria scheda, sono stati creati tre gruppi: le malattie infettive, le psicosi e in fine le malattie magiche

    Malattie Infettive: Una malattia infettiva è una malattia determinata da agenti patogeni che entrano in contatto con un individuo. Tali agenti causali possono essere virus, batteri, funghi o miceti, elminti, muffe e protozoi. La malattia è il risultato della complessa interazione tra il sistema immunitario e l'organismo estraneo.
    Affinché una malattia venga definita come infettiva, essa deve rispondere a determinati criteri epidemiologici. In primo luogo una malattia infettiva deve colpire indiscriminatamente entrambi i sessi. In secondo luogo deve rispondere alla legge di Farr, che afferma che le malattie infettive si diffondono secondo un ritmo esponenziale.

    Psicosi: Conosciute meglio come malttie mentali o follia, questo tipo di malattie sono disturbi di tipo psichiatrico che si manifestano con severe alterazioni dell'equilibrio psichico dei soggetti colpiti, con compromissione dell'esame di realtà e frequente presenza di disturbi del pensiero come deliri e allucinazioni. Sono dei veri e propri disturbi che comunemente vengono chiamati malattie mentali, ma il termine, in realtà,indica in linea generale un sentimento di forte paura e ansia legato ad un particolare evento scatenante tale da condizionare il comportamento delle persone. Le forme più comuni e note di psicosi sono la paranoia, il disturbo bipolare e la schizofrenia. Ma ve ne sono molte altre più o meno debilitanti psicologicamente e, perché no, anche pericolose sia per il soggetto malato che per chi gli sta attorno.
    I sintomi psicotici sono ascrivibili a disturbi di forma del pensiero, disturbi di contenuto del pensiero, e disturbi della sensopercezione.
    -Disturbi di forma del pensiero: alterazioni del flusso ideativo fino alla "insalata di parole" e all'incoerenza; alterazioni dei nessi associativi, come la paralogia, la tangenzialità, le risposte di traverso, i "salti di palo in frasca";
    -Disturbi di contenuto del pensiero: ideazione prevalente delirante (deliri, spunti interpretativi);
    -Disturbi della sensopercezione: allucinazioni uditive (a carattere imperativo, commentante, denigratorio o anche teleologico), visive, olfattive, tattili, geusiche (gustative).

    Malattie Magiche: Le malattie magiche differiscono dalle altre poiché non esiste batterio, virus o tossina che possa veicolarle né sono riconducibili a specifici traumi psicologici; l'unico modo per contrarre una malattia magica, é entrando in contatto con la specifica creatura in grado di causare il morbo. Un'altra specificità di queste malattie é che non esiste farmaco convenzionale in grado di arginare i sintomi ne tantomeno di arrestare il decorso della malattia; soltanto la magia e nemmeno in tutti i casi, può porre rimedio ad un simile inconveniente.
    Nella lista di malattie magiche trovate quali di queste sono curabili con la magia, quali invece portano ad un triste destino.


    Malattie Infettive



    Malattia: A.I.D.S.
    Info generiche: la sindrome da immunodeficienza acquisita é il morbo trasmesso dal virus HIV che attacca il sistema immunitario compromettendone irrimediabilmente la funzionalità.
    Trasmissione: per via ematica (trasfusioni, rapporti sessuali).
    Incubazione: del tutto variabile (il virus può rimanere inattivo anche fino alla fine dei giorni del malato).
    Sintomi: asintomatica.
    Trascurare la malattia: l'immunodeficienza rende il malato vulnerabile alle infezioni; gli agenti infettivi non incontrano resistenze potendo proliferare indisturbatamente.
    Trattamento: trattamenti per l'HIV possono rallentare o arrestare il decorso della malattia tuttavia non c'è cura o vaccino contro l'HIV. Il trattamento antiretrovirale riduce sia i morti che le nuove infezioni, ma questi farmaci sono costosi e non disponibili in tutti i paesi.

    Malattia: Febbre Emorragica
    Info generiche: infezione causata da virus Ebola.
    Trasmissione: contatto con fluidi biologici di un malato (sangue, saliva, sudore anche stantii).
    Incubazione: 2-21 gg
    Sintomi: variabili, compaiono in maniera improvvisa con febbre minimo a 38,8 C°, cefalea, mialgia, artralgia, dolori addominali, astenia, faringite, nausea e vertigini.
    Trascurare la malattia: diarrea, ematochezia, ipotensione, ipovolemia, tachicardia, danni ad organi come reni, milza e fegato in seguito a necrosi sistemica disseminata, emorragie interne e proteinuria.
    Trattamento: non esiste un protocollo standardizzato di trattamento per la malattia da virus Ebola; si può tentare di contenere gli effetti deleteri continuando a reidratare e ripristinando i fattori coagulanti per evitare la morte del malato per dissanguamento.

    Malattia: Lebbra
    Info generiche: malattia infettiva e cronica, causata dal batterio Mycobacterium leprae, che colpisce la pelle e i nervi periferici in vari modi e gradi, anche molto invalidanti.
    Trasmissione: l'esatto meccanismo di trasmissione non é ancora del tutto chiaro ma s'ipotizza che punture infette possano esserne il vettore.
    Incubazione: da pochi mesi a 10 anni (in media 5 anni)
    Sintomi: può manifestarsi in forma tubercoloide o lepromatosa a seconda dell'immediata risposta immunitaria dell'organismo infetto. Nel primo caso, l'infezione è circoscritta ad un'area precisa, nell'altro, affetta tutto il tessuto epidermico e gran parte dei nervi periferici. Presenza di una o più lesioni cutanee con alterazioni della sensibilità
    ed ispessimento di uno o più nervi periferici con alterazioni della sensibilità sono i sintomi più conclamati.
    Trascurare la malattia: se non trattata adeguatamente, la lebbra porta a deformazione ed in casi estremi amputazione delle zone interessate con pesanti ripercussioni sull'intero organismo.
    Trattamento: le forme tubercoloidi possono guarire, ma i danni neurologici come anestesia e paralisi delle strutture innervate dai rami danneggiati, possono essere permanenti. Le forme lepromatose guariscono più raramente e di solito portano alla cecità e allo scadimento delle condizioni generali fino all'insufficienza renale cronica.

    Malattia: Malaria
    Info generiche: parassitosi causata dal protozoo Plasmodium falciparum conosciuta anche col nome di "paludismo" in quanto si pensava ne fossero la causa i miasmi tossici della palude.
    Trasmissione: puntura d'insetto e conseguente inoculazione del parassita nel sistema circolatorio.
    Incubazione: 5-7 gg
    Sintomi: anemia, picchi febbrili, shock, coagulopatia, sanguinamento spontaneo, convulsioni generalizzate ripetute (in media due al giorno), ittero, acidosi e emoglobinuria.
    Trascurare la malattia: muco cutaneo, stato comatoso non risvegliabile, anemia normocitica severa, ipoglicemia, collasso cardiocircolatorio, iperparassitemia (da Plasmodium) e leucocitosi.
    Trattamento: antimalarici che però possono sortire effetti collaterali anche molto gravi come emolisi intravascolare ed aggravamento dell'anemia.

    Malattia: Peste Bubbonica
    Info generali: infezione batterica che si sviluppa e si concentra prevalentemente nel sistema linfatico.
    Trasmissione: ferite come tagli.
    Incubazione: 2-12 gg
    Sintomi: febbre alta, cefalea, grave debolezza, disturbi del sonno, nausea, fotosensibilità, dolore alle estremità, vomito, delirio e formazione di una pustola in necrosi sull'area attraverso la quale si é contratto il morbo.
    Trascurare la malattia: ingrossamento di linfonodi che infiammandosi formano bubboni, rigonfiamenti edematosi i cui interni evolvono formando un accumulo emorragico e necrotico. Il batterio yersinia pestis continua a sopravvivere dopo esser stato fagocitato dai leucociti e si accumula all'interno del linfonodo producendo tossine beta-bloccanti in grado di minimizzare le risposte immunitarie in un processo culminante nell'aggravamento della malattia che si fa peste setticemica.
    Trattamento: necessari antibiotici come streptomicina, gentamicina, doxiciclina oppure il cloramfenicolo.

    Malattia: Peste Polmonare
    Info generiche: più grave della peste bubbonica, sebbene causata dall'azione del medesimo batterio, quella polmonare si differenzia per i metodi di trasmissione ed affetta il sistema respiratorio.
    Trasmissione: per via aerea (tosse, starnuti, vapori infetti).
    Incubazione: 1-7 gg
    Sintomi: notevole abbassamento della temperatura corporea, dispnea, tosse, cianosi, grave debolezza ed insorgenza di disturbi neurologici anche gravi.
    Trascurare la malattia: edema polmonare acuto che porta inequivocabilmente alla morte.
    Trattamento: specifici antibiotici, isolamento (quarantena).

    Malattia: Scabbia
    Info generiche: malattia contagiosa della pelle causata, principalmente, dall'acaro Sarcoptes scabiei, un parassita molto piccolo e di solito non direttamente visibile, che si inocula sotto la pelle del soggetto colpito provocando un intenso prurito allergico.
    Trasmissione: contatto con l'ospite, inoculazione del parassita (Sarcoptes scabiei).
    Incubazione: 15-45 gg
    Sintomi: prurito intenso e cunicoli cutanei.
    Trascurare la malattia: formazione di bolle e pustole sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi .
    Trattamento: antistaminici per lenire il prurito, permetrina per l'eliminazione dei parassiti.

    Malattia: Tetano
    Info generiche: malattia infettiva non contagiosa provocata dalle tossine tetanolisina e tetanospasmina prodotte da un batterio contenuto in delle spore, il Clostridium tetani. Il batterio entra in azione solo in ambiente anaerobico quindi può rimanere in uno stato letargico anche a lungo.
    Trasmissione: attraverso ferite come tagli.
    Incubazione: da 3 gg in poi.
    Sintomi: paralisi spastica per mancanza di inibizione motoria dovuta alla contrazione simultanea di muscoli agonisti ed antagonisti.
    Trascurare la malattia: può aver esito mortale in caso di interessamento dei muscoli respiratori; il danno é neurologico e permanente.
    Trattamento: la copertura vaccinale scongiura il rischio d'infezione nella quasi totalità dei casi. Antibiotici come metronidazolo, penicilline, tetracicline o macrolidi possono uccidere l'agente patogeno ma il malato andrà comunque assistito in maniera continuativa evitandogli tensioni (stimoli sonori, visivi od emozionali) che potrebbero causargli convulsioni potenzialmente fatali.

    Malattia: Tubercolosi
    Info generiche: causata dal Mycobacterium tuberculosis, l'infezione, inizia quando il micobatterio raggiunge gli alveoli polmonari, dove attacca e si replica all'interno dei macrofagi alveolari.
    Trasmissione: per via aerea (tramite gocce di saliva infette ed espulse via colpo di tosse).
    Incubazione: 21 gg
    Sintomi: tosse cronica con espettorato striato di sangue, febbre, sudorazione notturna e perdita di peso.
    Trascurare la malattia: necrosi polmonare che porta al decesso per emorragia/soffocamento.
    Trattamento: antibiotici (anche se dev'essere un trattamento intensivo che purtroppo risulta inefficace in un quinto dei casi).

    Malattia: Vaiolo
    Info generiche: malattia infettiva causata da due varianti del virus Variola, la Variola maior e la Variola minor. La malattia è anche conosciuta con i termini latini variola o variola vera oppure small pox e great pox in inglese.
    Trasmissione: per via aerea.
    Incubazione: 12 gg
    Sintomi: simili ad altre malattie virali quali l'influenza e il raffreddore: febbre superiore ai 38,5 °C, dolore muscolare, malessere generale, cefalea e decubito prosternato; comuni sono nausea, vomito e mal di schiena. Dopo 1-3 gg inizia il rush cutaneo dovuto alla concentrazione del virus nella cute del volto sfigurandolo uniformemente a partire dalla fronte, qui si ferma la small pox.
    Trascurare la malattia: la forma più grave é caratterizzata da quattro ulteriori sottocategorie: ordinaria, modificata, maligna ed emorragica. Delle quattro, solo le ultime due sono quasi sempre mortali mentre le prime si limitano a lasciare cicatrici indelebili su tutto il corpo in seguito alla rottura delle papule venutesi a creare durante il corso della malattia.
    Trattamento: all'infuori della vaccinazione, il trattamento del vaiolo è solamente di supporto e si basa sull'idratazione, il monitoraggio dell'infezione e sulla ventilazione artificiale. Nessun farmaco è approvato per il trattamento del vaiolo dal momento che i farmaci antivirali sono stati sviluppati solo successivamente all'eradicazione della malattia.


    Psicosi



    Psicosi: Attacchi di panico
    Info generiche: sono una classe di disturbi psichici caratterizzati da intensi stati di ansia accompagnati da altri sintomi psicologici e somatoformi che si presentano, generalmente senza una razionale causa scatenante, durando per diversi minuti e lasciando sovente la persona provata dall'attacco e con la paura di subirne altri.
    Sintomi:
    -tremori alle braccia e/o alle gambe;
    -oppressione o fastidio al petto;
    -sensazione di asfissia o iperventilazione;
    -sensazioni di sbandamento, instabilità e svenimento;
    -palpitazioni o tachicardia sempre più forte;
    -paura di morire;
    -sensazioni di torpore o di formicolio;
    -paura di impazzire o di perdere il controllo;
    -nausea o disturbi addominali;
    -sensazioni di irrealtà, di stranezza, di distacco dall'ambiente e da sé stessi (derealizzazione e depersonalizzazione);
    -vampate o brividi;
    -forte aumento della pressione sanguigna (ipertensione) o, al contrario, rapido crollo (ipotensione);
    -paura di stare sempre peggio e di non riuscire a riprendersi;
    -sensazione di formicolio agli arti e alle mani (parestesia).
    -paura che qualcuno veda il vissuto di angoscia terrificante;
    -senso di fame d'aria e di cuore "impazzito" che fa credere imminente la morte, anche senza un nesso diretto con episodi drammatici.

    Si tratta di un'esperienza che sin dal primo esordio stravolge e condiziona la vita, vissuta con un profondo senso di insicurezza e di vergogna, con il terrore che possa ripetersi.
    Trattamento: ansiolitici.

    Psicosi: Bipolarismo
    Info generiche: conosciuto come psicosi maniaco-depressiva, é un disturbo caratterizzato dall'alternanza di uno stato euforico ed uno depresso.
    Sintomi: disregolazione funzionale che comporta disturbi di personalità, disturbo schizoaffettivo, alterazione di forma e contenuto del pensiero, alterazione dei cicli neurovegetativi (ore di sonno, abitudini alimentari, astinenza o pratica del sesso...). Le fasi maniacale e depressiva si alternano in maniera ciclica e diversa per ogni soggetto ma ognuna perdura per settimane se non mesi.
    Casi estremi: tendenze suicide.
    Trattamento: stabilizzatri dell'umore, psicoterapia.

    Psicosi: Catatonia
    Info generiche:sindrome di tipo psichiatrico caratterizzata da anomalie motorie, emotive e comportamentali che può dipendere sia da patologie organiche sia psichiche.
    Sintomi: alterazioni motorie, postura fissa e/o movimenti stereotipati, ecolalia ed ecoprassia; si assume sembianze da statua, con immobilità, inespressività ed inaccessibilità. Tale inattività è però solo apparente, in quanto è invece sostenuta da un intenso impegno di opposizione negativista, che può andare dallo sforzo di tensione muscolare al mutismo, dal rifiuto di alimentarsi alla catalessi.
    In tale quadro, talvolta, si inserisce una espressiva, caratterizzata da stereotipie, manierismi, smorfie, atteggiamenti di tipo automatico e ripetitivo. Questi segni definiscono il quadro dello stupore catatonico, che può essere interrotto bruscamente da accessi parossistici, una sorta di scariche motorie che vanno dalle crisi di verbigerazione ad accessi di furore, spesso a carattere aggressivo e dalla cosiddetta agitazione catatonica, stato di turbolenza esplosiva, spesso di estrema violenza.
    Trattamento: benzodiazepine.

    Psicosi: Depressione
    Info generiche: detta disturbo depressivo maggiore è una malattia invalidante che coinvolge sia la sfera affettiva che cognitiva influendo in modo disadattativo sulla vita familiare, lavorativa, sullo studio, sulle abitudini alimentari e riguardo al sonno, sulla salute fisica con forte impatto dunque sullo stile di vita e la qualità della vita in generale.
    Sintomi: anedonía, ipersonnia, calo d'appetito (o esatto contrario), ritardo psicomotorio, senso di colpa eccessivo ed ipersensibilità al rifiuto interpersonale percepito.
    Trattamento: antidepressivi e psicoterapia.

    Psicosi: Paranoia
    Info generiche: psicosi caratterizzata da un delirio cronico, basato su un sistema di convinzioni, principalmente a tema persecutorio, non corrispondenti alla realtà. Il paranoico ragiona lucidamente su presupposti infondati senza mettersi in discussione e sospettando che siano gli altri a non capire oppure a far parte delle cospirazioni a suo danno.
    Sintomi:
    - tendenza a sovraccaricare le frasi dette da altri di significati che non sussistono;
    - debolezza di memoria relativa a interi periodi della vita dimenticati;
    - sentire voci provenienti dall'esterno in forma di allucinazioni uditive o pensieri propri, che comunque non si è in grado di controllare;
    - rimorso a seguito di mancata vergogna nel periodo in cui è stata vissuta l'esperienza, che diviene poi diffidenza verso di sé, proiezione verso gli altri e diffidenza verso gli altri senza opporre resistenza psichica.
    Casi estremi: tendenze omicide.
    Trattamento: psicoterapia.

    Psicosi: Personalità Multipla
    Info generiche: detto disturbo dissociativo della personalità, si ha quando almeno due personalità prendano il controllo del comportamento dell'individuo con una perdita di memoria, andando oltre la solita dimenticanza.
    Sintomi:
    - incapacità di evocare i ricordi personali (quando un alter ego s'impone sulle altre personalità, il malato ha accesso ai soli ricordi di quell'identità);
    - quando si manifesta un alter ego diverso cambia il modo di parlare, di scrivere (calligrafia), si può addirittura pensare di appartenere al sesso opposto;
    - gli alter ego sono a tutti gli effetti personaggi d'invenzione del malato con una loro storia, le loro conoscenze, paure, desideri e via dicendo (sebbene rimangano grosse lacune sulla loro vita, di fatto, inesistente);
    - gli alter ego hanno un impatto sulla conoscenza e la memoria del malato che può far suoi ricordi di altri o trascorsi mai avvenuti con conseguenze drammatiche per la vita.
    Casi estremi: gli alter ego tendono a coesistere potendo interagire fra loro il che rende la psiche del malato pesantemente instabile e soggetta a frequenti e repentini cambi di personalità.
    Trattamento: nessuno.

    Psicosi: Schizofrenia
    Info generiche: psicosi cronica che porta allo sviluppo di diversi problemi relativi al comportamento e alla sfera emozionale ed ha per conseguenza un significativo deficit nella vita sociale.
    Sintomi: allucinazioni uditive, deliri paranoidi e pensieri o discorsi disorganizzati.
    Casi estremi: tendenze suicide.
    Trattamento: antipsicotici.


    Malattie Magiche



    Malattia magica: Euforia contagiosa
    Info generiche: non si tratta di un semplice impeto di gioia ma di un'incontrollabile pulsione che spinge la gente ad agire senza riflettere.
    Trasmissione: prolungata esposizione all'aura di un sethita (calcolando che quest'aura si estende per circa 3 metri attorno alla creatura).
    Sintomi: non si riesce a stare fermi o a parlare a bassa voce, si diventa chiassosi, maldestri e diventa difficile concentrarsi.
    Casi estremi: si comincia a sviluppare l'irrefrenabile desiderio di compiere qualcosa di folle e si fa di tutto per realizzarlo senza curarsi delle conseguenze anche più basilari.
    Curabile? Sì e comunque il morbo perde gradualmente d'effetto fino a svanire una volta che non si hanno più contatti con sethiti.

    Malattia magica: Febbre del Ghoul
    Info generiche: é il lento processo attraverso il quale si passa dalla vita a un'esistenza da ghoul.
    Trasmissione: ferita inferta con unghie o denti da parte di un ghoul o ghast.
    Incubazione: un giorno.
    Sintomi: grave debolezza che comporta una reattività compromessa ed uno spiccato abbassamento della soglia del dolore, pallore della pelle, perdita di appetito, voglia di cibi avariati che, soddisfatta, porta all'insorgenza d'infezioni gastrointestinali.
    Casi estremi: morte e successiva rianimazione spontanea come ghoul il giorno dopo a mezza notte.
    Curabile?

    Malattia magica: Incubo ricorrente
    Info generiche: quando uno slender tortura insistentemente una sua vittima origina un trauma psicologico nel soggetto che fa fatica ad accantonare.
    Trasmissione: prolungata esposizione ai poteri psichici di uno slender (almeno cinque turni ininterrotti).
    Incubazione: fino al primo sonno.
    Sintomi: sogni vividi nei quali si affrontano situazioni angoscianti quali la propria persecuzione o morte o molto altro con conseguente riduzione delle ore di sonno; spossatezza, difficoltà a concentrarsi, sonnolenza e apatia.
    Casi estremi: insonnia perpetua che porta il soggetto a "sognare" da sveglio (allucinazioni) il ché può metterlo anche in situazioni di grave pericolo (come attraversare sbadatamente la strada) inoltre può verificarsi l'insorgere di una personalità alternativa poiché il soggetto, bisognoso di riposo, collassa, crede di dormire ma continua ad agire nei panni del suo alter ego facendo cose che poi non ricorda (vedi personalità multipla).
    Curabile?

    Malattia magica: Invecchiamento precoce
    Info generiche: chi non ha mai visto uno spirito con i propri occhi é soggetto a rimanerne impressionato oltremisura, specialmente se lo spettro avesse l'intenzione di "dare spettacolo".
    Trasmissione: vista improvvisa di uno spirito intenzionato a spaventare (lo spirito deve aver scientemente assunto un aspetto spaventoso e la vittima dev'essere ignara di ciò che sta per accadere). Lo stesso spirito non può influenzare due volte lo stesso soggetto con questo effetto indipendentemente dall'esito del loro primo incontro.
    Incubazione: nessuna.
    Sintomi: invecchiamento istantaneo che varia da 7 a 49 anni (7 per livello dello spettro) ma interessa solo l'aspetto fisico della persona (capelli bianchi, insorgenza di malattie neuro degenerative eccetera).
    Casi estremi: morte naturale dovuta all'età avanzata.
    Curabile? No

    Malattia magica: Licantropia
    Info generiche: é la versione magica della rabbia ed é anche conosciuta come licantropia da idrofobia.
    Trasmissione: morso da mannaro idrofobo.
    Incubazione: i sintomi sono pressoché immediati, nei giorni successivi si cade in una sorta di stato vegetativo dove il cervello reagisce poco a qualsiasi impulso e di conseguenza anche il fisico, esclusa la fame e la sete.
    Sintomi: colpisce il sistema nervoso centrale e provoca negli umani eccitazione incontrollabile e dolorose contrazioni dei muscoli della gola che non permettono alla vittima di bere.
    Casi estremi: si verificano in concomitanza del primo plenilunio e per gli umani comportano la trasformazione in licantropo mentre per le altre creature significa morire poiché inadeguate alla trasmutazione.
    Curabile? No

    Malattia magica: Maledizione angelica
    Info generiche: ovviamente si tratta di una prerogativa degli angeli neri e si tratta di una psicosi dalla crescente incisività.
    Trasmissione: avviene sia per contatto che per ingestione di sangue angelico.
    Sintomi: non si manifestano istantaneamente ma aumentano inesorabilmente di giorno in giorno secondo una serie di variabili quali la potenza dell'angelo e quella del malato, il metodo di trasmissione, l'inclinazione morale del soggetto e molto altro. Si comincia col perdere i freni inibitori cominciando ad assumere atteggiamenti estranei alla propria persona.
    Casi estremi: a lungo andare viene completamente stravolta la propria personalità il ché comporta un totale asservimento all'angelo.
    Curabile? sì, attraverso il rituale di un mago, uno scaccia maledizioni o una dialisi con sangue d'angelo bianco.

    Malattia magica: Misandria preponderante
    Info generiche: l'avversione per il genere maschile trova il suo apice in questo morbo di natura magica.
    Trasmissione: il bacio passionale di una lamia.
    Sintomi: il soggetto sviluppa quasi istantaneamente un sentimento di sprezzo nei confronti del genere maschile accusando effetti più gravi nel caso egli stesso sia un maschio in quanto comincerà a nutrire sensi di colpa anche solo per l'appartenenza al proprio genere sessuale e si ergerà a paladino del gentilsesso indipendentemente dalle circostanze.
    Casi estremi: continui rapporti con una lamia portano il soggetto ad una crisi identitaria; una donna diverrà femminista estrema al punto di poter desiderare di uccidere un uomo o di farlo sul serio solo in quanto tale, un uomo invece potrebbe arrivare a prendere decisioni estreme come il volersi togliere la vita o adoperarsi per cambiare sesso a causa del rifiuto di sé stesso.
    Curabile?

    Malattia magica: Putrefazione della Mummia
    Info generiche: come la sua controparte naturale ossia la cancrena, questa malattia magica decompone i tessuti ma lo fa a vista d'occhio e quasi sempre irrimediabilmente.
    Incubazione: un turno.
    Trasmissione: basta il contatto fisico con una mummia che abbia le sue vere sembianze.
    Sintomi: rapidissima disidratazione della parte interessata che, una volta essiccata, comincia a sbriciolarsi in finissima sabbia.
    Casi estremi: se non s'interviene tempestivamente, tutto il corpo viene ridotto in un cumolo di sabbia decretando la morte del soggetto che quindi, per scongiurare il peggio, deve ricorrere ad un'amputazione o a cure magiche.
    Curabile?

    Malattia magica: Sindrome del gargoyle
    Info generiche: questo morbo di origine magica é una sorta di maledizione che accentua nel soggetto affetto l'iperprotettività nei confronti del luogo prescelto che caratterizza i gargoyle.
    Trasmissione: si contrae uccidendo un gargoyle.
    Incubazione: termina col rientro a casa.
    Sintomi: paranoia dovuta alla preoccupazione di che qualcuno possa violare la propria dimora; si lascia malvolentieri casa incustodita, si guardano con sospetto i passanti credendo che non siano lì per caso, si tende a sbarrare le porte, mettere inferriate alle finestre e lucchetti nei posti più impensabili.
    Casi estremi: non si esce più di casa perché si é convinti che, non appena si dovesse abbandonare l'edificio, accadrebbe qualcosa di catastrofico senza che si possa impedirlo.
    Curabile?

    Malattia magica: Vampirismo
    Info generiche: più che di una malattia si tratta di una pratica che vede un vampiro somministrare piccolissime dosi del proprio sangue ad un'altra creatura al fine di asservirla al proprio volere; la creatura in questione si sottopone volontariamente nella speranza di ottenere un potere simile se non identico a quello di colui che vede come un maestro.
    Trasmissione: abituale ingestione di sangue vampirico.
    Sintomi: si acquisiscono gradualmente sempre più fiducia e stima nei confronti del donatore e con esse, sempre più dipendenza al suo sangue; a questo stadio il malato viene definito pomme de sang.
    Casi estremi: il malato acquisisce tratti vampirici come una lieve rigenerazione, longevità, poca tolleranza alla luce ed astio nei confronti dei licantropi, il maestro diventa un dio da soddisfare in ogni suo capriccio ed il suo sangue è una droga della quale non si può più fare a meno; a questo stadio il malato diviene un vero e proprio schiavo del vampiro.
    Curabile? finché si è pomme de sang sì pur continuando a dare perpetui segni di squilibrio mentale; uno schiavo è invece destinato a morire se privato per troppo tempo del sangue del maestro quindi l'unica sua via di salvezza è divenire vampiro a sua volta.
     
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