GUIDA: Razze, Forma originale o non umana delle Creature

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    • Cos’è:
    Molte delle creature presenti all’interno di questo GDR dispongono di un duplice aspetto, ossia quello umano che utilizzano per mescolarsi e passare inosservati all’interno della società, e la loro forma originale (o animale in alcuni casi). Quest’ultima è loro reale aspetto, cioè quello che fa di loro delle vere e proprie creature soprannaturali. Ogni tipologia di creatura ha il suo aspetto più o meno tipico e modalità di mutazione differenti in base alla razza, che tratteremo nei paragrafi successivi.

    • Quanto dura e come si attiva:
    Una creatura può assumere il suo reale aspetto in più di una occasione: per volontà propria, a causa di una reazione a rabbia o pericolo oppure involontario ed obbligato, come ad esempio durante la luna piena per un mannaro. La sua durata è illimitata, una volta assunta la propria forma originale od animale ogni creatura può mantenerla per il tempo desiderato. A prescindere da quale sia il meccanismo che innesca la trasformazione, la mutazione da forma umana ad originale/animale coinvolgerà molte parti del loro corpo e vien da sé dedurre che il dover mutare da una forma all’altra necessita di lasso di tempo che in gioco viene tradotto in turni.
    Per le creature dal livello uno al livello tre, è corrispondente a due turni di gioco, quindi ne servono due ad ogni mutazione: due turni per passare dalla forma umana alla forma originale/animale e due turni per passare dalla forma originale/animale alla forma umana.
    Per le creature dal livello quattro in poi, invece, corrisponde ad un solo turno di gioco (da utilizzare come sopra, cioè ad ogni passaggio di forma).
    È possibile assumere parzialmente la forma originale della propria razza, ossia far uso di un qualche elemento utile ai fini del gioco e dell’andamento della role (ad esempio solamente artigli, ali, code, mutare un arto).
    Il tempo necessario indicato per la trasformazione parziale è di un turno, cioè un post di gioco.

    • Angeli / Forma angelica:
    Possiedono un duplice aspetto che utilizzano per confondersi agli umani. Questa tipologia di creatura muta il proprio aspetto senza rispettare canoni troppo rigidi: alcuni di essi mantengono un aspetto identico a quello umano ma possiedono solamente delle ali, mentre molti altri cambiano anche conformazione fisica (angeli neri in particolar modo), modificando anche parti del loro corpo od anche il colore di occhi o capelli, altri ancora si mostrano nella loro forma originale dotati di scintillanti armature dorate.
    Come possono mutare aspetto senza rischiare che gli abiti mortali non finiscano a brandelli? Ogni angelo possiede un sigillo sul proprio corpo, che può essere visibile od invisibile (ma mostrarsi solo quando è in funzione) e della dimensione e forma desiderata (può apparire come un voglia, una cicatrice o un tatuaggio) che si attiva involontariamente al momento della trasformazione e permette alla creatura di convertire tutto quello che indossano in energia non utilizzabile ad esempio per ripristinare forze perdute o in combattimento per aumentare le proprie prestazioni, che viene assorbita dal sigillo stesso per fare spazio alla loro forma originale, per poi essere rilasciata al termine della mutazione inversa e quindi ripristinare abiti ed accessori al loro posto come se non fossero mai stati spostati.
    La trasformazione per un angelo può essere volontaria, involontaria o obbligatoria qualora si trovino all’interno dei rispettivi regni di appartenenza con un leggero potenziamento della forza e della resistenza fisica. Ciò avviene esclusivamente quando si trovano nei loro reali mondi, quindi non quando prendono la forma originale sulla terra.
    La forma angelica presenta elementi comuni a tutti gli angeli e possono essere i seguenti: ali (piumate, di sole ossa, di membrana, squamate ecc), denti aguzzi (che possono essere solamente canini o tutta la dentatura), artigli od altro. Vi è libertà di inventare qualsiasi cosa, ma generalmente gli angeli (sia neri che bianchi) mantengono sembianze molto simili a quelle umane poiché non hanno alcun elemento da rappresentare, se non il loro regno. Gli angeli neri, quindi, sono tendenzialmente rappresentati con colori scuri come nero, grigio, viola, blu, rosso con anche dettagli in colori grigi, bianco, oro ed argento. Tutto quello che desiderate, purché non vengano utilizzati colori come rosa, verde, gialli e via dicendo.
    Gli angeli bianchi, invece, sono sempre dotati di grandi ali bianche, quasi sempre piumate, ma possono esistere esemplari dotati di ali di pelle, membrana ed ossa. Possono presentarsi anche con le loro caratteristiche vesti od armature.

    • Demoni / Forma demoniaca:
    La forma demoniaca è strettamente legata al loro elemento sotto molti aspetti, così come tutti i demoni possono avere degli elementi in comune a prescindere da quello che li ha generati e che controllano. Gli aspetti che possono essere comuni a tutti i demoni sono corna, code, ali di ogni tipo, squame, scaglie, arti animaleschi, iridi verticali, unghie lunghe o artigli, canini allungati, lingue biforcute o più lunghe del normale, orecchie a punta e tanto altro. Possono anche cambiare colore degli occhi e capelli da una forma all’altra, così come quello della pelle od anche la loro altezza. Ogni demone possiede la capacità involontaria di tramutare il proprio aspetto umano in energia pura (Ad esempio luminosa, un turbinio di polvere o nebbiolina, in base all’elemento scelto) che si dissolve apparentemente nell’ambiente circostante durante la mutazione alla forma originale per lasciare il campo libero al loro reale aspetto, mentre si riforma attorno al suo corpo durante la mutazione all’aspetto umano per ricomporlo in ogni sua parte, accessori ed abiti compresi.
    Le similitudini che possono trovarsi nell’aspetto dei demoni appartenenti ad un determinato elemento, sono le seguenti:
    - Fuoco: Predominanza dei colori rosso, arancio, giallo, nero e tutte le gradazioni e loro sfumature. Sono consigliati ma non obbligatori. Non vi sono altri elementi comuni con altri demoni o creature del regno animale.
    - Terra: Non vi sono vere e proprie predominanze cromatiche, ma quelle che vengono subito alla mente sono il marrone, il verde ed il rosso. Si possono comunque utilizzare tutti i colori, soprattutto quando si sceglie un demone di terra-flora. Altri elementi comuni o che possono essere presenti nei vostri demoni, sono: pelle a corteccia, radici, foglie, minerali, unghie molto robuste, pietre più o meno preziose, parti animalesche.
    - Acqua: Predominanza dei colori blu, azzurro, verde e tutte le loro sfumature. Altri elementi comuni o che possono essere presenti nei vostri demoni, sono: prendere sembianze semi trasparenti, parti del corpo che ricordano animali acquatici.
    - Aria: Come per l’elemento terra, non vi sono predominanze cromatiche ma i colori che sicuramente vengono alla mente per primi sono il bianco, grigio molto chiaro od anche l’argento, ma possono essere utilizzati tutti quanti i colori. Altri elementi che possono essere presenti nei vostri demoni, sono ad esempio somiglianze con creature dell’aria o ali.
    - Luce: Sono demoni che nella loro vera forma assumono l’aspetto di creature luminose (da non confondere con gli angeli bianchi e la loro luce), acquisiscono luminosità da sole e le predominanze cromatiche sono il giallo, il bianco, grigi molto chiari, argento ed oro. Non vi sono altri elementi comuni con altri demoni o creature del regno animale.
    - Ombra: Prendono forma e vita dall’ombra e le predominanze cromatiche nell’aspetto di queste creature sono nero, grigio molto scuro, trasparenze, blu o viola molto scuri. Non vi sono altri elementi comuni con altri demoni o creature del regno animale.

    • Gargoyle / Forma ibrida e forma di pietra:
    Si tratta di creature particolari, capaci di tramutare il loro aspetto in quello di una statua composta di dura pietra, dei colori più vari spesso arricchita dalla presenza di gemme preziose o semi preziose. Tuttavia la forma che essi utilizzano più spesso è quella ibrida, ossia quella che tramuta il loro corpo umano dandogli le tipiche caratteristiche dell’aspetto di un gargoyle (ali, orecchie, musi animaleschi e raramente code). Quando sono in questo stato mantengono una mobilità pari a quella di un corpo di carne e sangue, ma presentano in tutto e per tutto l’aspetto della pietra, la loro pelle assume un aspetto ruvido e la colorazione della pietra scelta per il proprio personaggio. La loro mutazione avviene volontariamente e tramite una crescita progressiva del nuovo corpo su quello umano, come se fosse un vero e proprio sedimento roccioso che si deposita rapidamente sull’umano, tramutandolo in quello che è in realtà e fondendosi perfettamente allo strato sottostante. Al termine della mutazione inversa, cioè da forma ibrida a forma umana, lo strato dall’aspetto pietroso si stacca in scaglie rivelando sotto di esso il suo aspetto da comune umano e dissolvendosi al suolo come polvere. La forma di pietra invece viene assunta più raramente, in quanto tramuta la creatura in una vera e propria statua rendendola più vulnerabile ad attacchi ed agenti atmosferici (vedi descrizione della razza): per raggiungere la forma di pietra completa, un gargoyle deve necessariamente passare prima per la trasformazione alla forma ibrida. La trasformazione inversa avviene esattamente come la precedente, in quanto prima di ritornare alla forma umana il gargoyle deve passare alla forma ibrida.

    • Lamie / Forma ibrida e forma animale:
    Anche conosciute come donne serpente, sono capaci di assumere una forma a metà tra una donna ed un serpente ed anche, se acquisito il potere d’evoluzione che lo permette, assumere la forma completa dell’animale che rappresentano. A differenza di altre creature sopracitate, non possiedono alcuna capacità che permette loro di assorbire l’aspetto umano e mutare all’aspetto originale, mantenendo il precedente invariato e pronto da ripristinare al termine dell’utilizzo della forma ibrida o animale. Ogni lamia rappresenta un serpente e la parte inferiore del loro corpo muta in una coda di rettile e la loro trasformazione può essere sia volontaria che involontaria. Il loro aspetto può mutare anche in altre parti del loro corpo: possono variare il colore degli occhi, dei capelli e della pelle, avere artigli così come la loro dentatura varia in ogni caso. La lunghezza delle loro code può essere variabile così come le misure che assumono in forma animale completa. Il serpente che esse rappresentano è ovviamente lo stesso ad ogni trasformazione e condiziona tutto il loro aspetto, specialmente i suoi colori e dimensioni.
    La trasformazione animale completa, invece, è assolutamente volontaria e non può essere accidentalmente causata da interventi esterni: per passare alla forma completa è necessario passare prima dalla forma ibrida e lo stesso vale per la mutazione inversa. Quando una lamia muta la sua forma, quindi, danneggia e perde gli abiti che indossa senza poterli poi recuperare in seguito; per agevolare loro stesse, alcune di loro conservano sempre un cambio d’abito o più all’interno del proprio nascondiglio o provvedono ad avere almeno qualcosa con cui coprirsi sempre con loro.

    • Mannari / Forma animale:
    La trasformazione per queste creature avviene in maniera del tutto involontaria ed obbligatoria durante le notti di luna piena e, in base al loro livello, modifica più o meno radicalmente i tratti del loro aspetto umano in quelli dell’animale che rappresentano. Può essere assunta anche del tutto volontariamente in particolari circostanze o può avvenire in seguito ad eccessi di rabbia o forte senso di pericolo. A differenza delle altre creature, essi non utilizzano il loro duplice aspetto per un secondo fine o per nascondersi tra gli esseri umani, essendo creature di natura ed origine umana, mutati in seguito al morso di un altro mannaro e quindi “contagiati”, maledetti o venuti al mondo tramite l’unione di un angelo nero ed una creatura umana e non, eccezion fatta per i non morti, durante una notte di luna piena (vedi scheda della razza). I mannari non possiedono alcuna capacità particolare, per cui quando abbandonano l’aspetto umano per assumere quello animale perdono irrimediabilmente tutto quello che indossano, stracciandolo e sformandolo durante la mutazione. Per agevolare loro stessi, molti mannari utilizzano vari nascondigli per dei cambi d’abito all’interno dei loro territori di caccia o nei luoghi che maggiormente frequentano, oppure badano ad avere un cambio d’abito sempre a portata di mano ad esempio in una borsa oppure nella propria auto, qualora essa si trovi nelle loro vicinanze.

    • Sethiti / Forma ibrida e forma rettile:
    Pur essendo apparentemente simili alle lamie, sono in realtà creature molto diverse tra loro ed hanno in comune solamente l’aspetto ibrido tra uomo e serpente ed il loro aspetto umano non è mai completamente umano, in quanto richiamano sempre un particolare affine al rettile che rappresentano e possono essere: il colore dei capelli dello stesso tono delle squame, una lingua più triangolare o lunga del normale, viso affilato, colore e forma degli occhi, denti e unghie più lunghi o dalla forma particolare od altro. La loro trasformazione consiste in due fasi differenti, cioè forma ibrida e forma rettile. La forma ibrida è quella più utilizzata e preferita dai sethiti, in quanto meno ingombrante e più facile da gestire. Consiste in una vita di mezzo tra la forma umana e quella rettile: è meno vulnerabile della prima ed unisce pregi e difetti delle due. Mantengono entrambe le gambe e quindi la posizione eretta, potendo richiamare alcuni attributi della loro forma rettile, ad esempio unghie, dentatura, occhi, lingua biforcuta, pelle squamosa ecc. In questo genere di trasformazione non rischiando di perdere o danneggiare i propri abiti, se non per propria volontà, ma in genere preferiscono mantenerli a causa della loro alta fotosensibilità. All’assunzione della forma rettile, invece, tutto ciò che ricopre la parte inferiore del loro corpo va perduta, in quanto le loro gambe si uniscono in una grande coda di serpente. Possono passare dalla forma umana a quella rettile senza attraversare la fase della forma ibrida, che può essere utilizzata fine a sé stessa, e possono allo stesso modo passare dalla forma ibrida alla rettile.

    • Slender / Aspetto reale:
    Si tratta delle creature più enigmatiche capaci di cambiare la loro forma, in quanto il loro aspetto muta da quello umano, utilizzato per confondersi tra gli uomini e cacciare le loro vittime, a quello reale come se si trattasse di un ologramma oppure un immagine che si sovrappone ad un’altra a scatti, dapprima in evanescenza e poi sempre più solida e tangibile. Gli abiti che indossano, sempre caratteristici, tendono a non mutare dall’aspetto umano a quello reale, ma in caso mutino il metodo di trasformazione rimane lo stesso. Nel loro aspetto reale mostrano caratteristiche differenti da quello umano, come arti più lunghi del normale, e presentano tentacoli che fuoriescono dalla loro schiena e che possono essere ritratti ed estratti a piacimento. I lineamenti del loro vero volto sono sconosciuti a chiunque tranne a loro stessi, in quanto agli occhi esterni appaiono come perennemente avvolti in qualche tipo di fasciatura, garza o tessuto. Alcuni affermano che il loro volto cambi in base a chi lo guarda. La trasformazione può essere volontaria oppure involontaria ma non sono note situazioni durante le quali essa sia obbligata.



    • Postilla:
    Per approfondimenti consultate sempre la descrizione di ogni singola razza, dove gli aspetti vengono ampiamente spiegati e dettagliati.
    Per qualsiasi domanda o possibile chiarimento in merito a questo argomento, non scrivete via mp a nessun membro dello staff! Consultate il TOPIC di domande dedicato e se non trovate una risposta nelle domande precedenti, ponete la vostra.

    Edited by Creature_Antiche_Staff - 8/10/2016, 19:52
     
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    INCENTIVI ALL'USO DELLA FORMA REALE DEL PG



    Qui appresso viene riportato quanto dovrebbe incentivare gli utenti ad usare la forma reale del proprio PG in maniera più incisiva e più spesso. Per forma reale si intende quell'aspetto che il PG possiede e che viene mascherato da quello puramente umano. Per tanto tutto quanto riportato qui è valido solo ed esclusivamente per PG di razze non umane, non morte e mannari.

    • Un bonus da 1 a 3 punti (sufficiente, discreto, ottimo) esperienza che il valutatore può ritenere opportuno dare alle valutazioni laddove si usa la forma reale del proprio PG. Tale punteggio è a discrezione del valutatore;
    • Il suddetto bonus può raddoppiare nelle quest, mini quest, eventi e missioni e discrezione del Master;
    • Ogni 10 topic valutati in cui si usa la forma reale del proprio PG, quindi giocate approvate dallo staff e conteggiate, si ottengono 10 punti premio (attenzione, non sono punti esperienza, ma da considerare come punti fedeltà); ogni topic valutato è un punto guadagnato. Tali punti bonus portano il nome di 'Punti Premio per Uso di Forma Reale' e sono segnati nel topic di valutazione del singolo utente. Al raggiungimento di 100 punti bonus, o punti fedeltà, è previsto un premio a sorpresa tra quelli presenti nella lista . Tale premio fedeltà verrà assegnato tramite estrazione casuale da un amministratore.
    Solo le valutazioni segnate come 'Punti Premio per Uso di Forma reale' danno la possibilità di guadagnare i premi. Ciò significa che non tutte le valutazioni seppur eseguite saranno valide per la raccolta punti. Sarà sempre il valutatore a decidere, il quale tiene conto di un solo punto essenziale a tale scopo: se nel corso della giocata valutata è stata usata la forma reale del PG, e come è stato fatto.
    Si ricorda, quindi, che il valutatore non è obbligato a dare i suddetti punti bonus, lo farà solo se motivato e se ritiene sia davvero neccessario e meritato.

    I valutatori avranno una lista di premi fedeltà da assegnare previa estrazione casuale tra i seguenti:
    ~• 10, 20 o 30 punti esperienza, a discrezione del valutatore e direttamente in scheda;
    ~• Un turno permanente in più ad uno dei due poteri personali del proprio PG;
    ~• Un turno permanente in più ad un'abilità di razza;
    ~• Applicazione di un effetto aggiuntivo da concordare ad un potere od un oggetto già in possesso del PG
    ~• Valutazione futura maggiorata del 15%

    NB: Al fine di spronare l'uso della reale forma dei PG, parlando sempre di razze non umane, non morte e mannari, alcune abilità e poteri verranno converiti: invece di renderli usufruibili da entrambe le forme, saranno resi tali solo se il PG si trova nella sua reale forma. Stessa cosa vale per i poteri di evoluzione. Laddove è dichiarato che un potere è possibile usarlo sempre, si intende che l'utente ha la facoltà di scelta se usarlo nella forma reale o con quella umana di copertura.
    Tutto ciò non vuol dire che la forma del proprio PG dovrà diventare un modo facile per fare punti, in tal caso il valutatore ha la facoltà di non assegnare alcun punto, o di dare un malus se tale atteggiamento perpetra nel tempo e in maniera velatamente forzata.
    L'uso della forma reale per poter usare i poteri personali non è obbligatorio, ma decisamente consigliato.

     
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