Neris Iaia

Età: 2334 anni

- Nouvieille, cara Nouvieille
con: Wakantanka (Samir Sebastiano Silvani); †Leon† (Leon Belmont)
Nouvieille. L'unica città che è riuscita a fare breccia nel cuore di Neris, per qualche motivo che la vampira ancora non ha compreso. Cos'è che rende tanto speciale Nouvieille? E' questo che la vampira si chiede mentre cammina per una stradina oscura in un quartiere malfamato. Ma non riesce a trovare una risposta, forse perchè non c'è, forse perchè se trovata romperebbe qualche sua convinzione interiore. Ma questi suoi pensieri vengono interrotti dall'arrivo di un giovane che, prima le chiede la strada per la biblioteca, poi comprende cosa lei sia e la 'minaccia', dicendole che lui è in grado di difendersi. Neris, però, viene 'salvata' dall'intervento di un vampiro, attirato lì dalla presenza dell'antica...

- Il prezzo delle mie azioni
con: Lady Shadow (Selene)
Il teatro. Da quando Neris è tornata a Nouvieille si è tenuta alla larga da quel luogo, sapendo che - nel caso ci fosse tornata - sarebbe stata costretta a rivivere dei ricordi piacevoli ma dolorosi. Ricordi di quando era proprietaria del teatro, ricordi dell'unico periodo in cui si era trovata a suo agio tra i mortali, come se fosse stata una di loro. E sapere che, a causa della sua decisione di abbandonare Nouvieille, aveva perso il suo lavoro e, in un certo senso, la sua vita. E incontrare Selene, la nuova proprietaria del teatro, le farà provare sentimenti contrastanti...

- La Casa di Neris: I parte
E' da quando è tornata a Nouvieille che Neris ha l'idea di comprarsi una casa. Una casa vecchia, con un rifugio sotterraneo...

- Ricordi di un altro tempo
con: Saya16 (Adhara Majoris)
Alcune cose non cambieranno mai, altre sono finite per sempre. Neris questo lo sa. Il bosco le appare il luogo migliore per stare sola, per riflettere su quello che ha perso, ma presto si rende conto che il suo proposito è impossibile. Incontra infatti Adhara, una giovane maga... che le ricorda tremendamente Kim. Ed è impossibile per la vampira non ricadere nello stesso errore di anni prima... le è impossibile non affezionarsi alla ragazza...

Età: 2335 anni

- Saggiando il terreno
con: Harmin Metrac (Christopher Blundetto)
Un locale qualunque, in un quartiere non molto adatto a una ragazza come Neris... o meglio, alla ragazza che la vampira sembra alle persone normali. L'uomo accanto a lei non sembra molto interessato alla propria salute, come molti in quest'epoca: fuma e sembra bere alcool come se fosse abituato a farlo. A questa visione, Neris non può fare a meno di fargli notare che il fumo nuoce alla salute...

-Al Bada Bing
con: Harmin Metrac (Christopher Blundetto)
Christopher è interessante, questo la vampira non può negarlo. E, dopo le parole che si sono rivolti nell'altro pub, lui è diventato l'unico mortale che - senza avere la minima idea di cosa lei sia - si avvicina di più a comprendere le luci e le ombre che sono presenti nella storia e nella vita di Neris.

- La Casa di Neris: Parte II
con: Harmin Metrac (Christopher Blundetto)
Al locale di Christopher la vampira aveva adocchiato alcuni delinquenti che sarebbero stati perfetti per la sua cena. Purtroppo questi avevano deciso di dare fastidio al malvivente che li aveva uccisi, con gran dispiacere di Neris. E Christopher era stato molto fortunato se lei aveva deciso di non ucciderlo sul momento; ed invece era addirittura arrivata a farsi accompagnare a casa da lui...

- Non da madre e da padre fui fatta...
con: †Phobos†© (Colton White)
Una vampira rischia di ficcarsi nei guai quando giocherella con le sue prede. Per prima cosa, come è già successo con Christopher, rischia di prendere in simpatia la sua preda e in secondo luogo rischia di trovarsi di fronte un cacciatore e capirlo solo all'ultimo momento. Soprattutto se ha deciso di divertirsi a comprendere chi ha di fronte senza leggergli nella mente ma solo osservando le sue reazioni e ascoltando le sue parole...

- Agamennone e Clitennestra
con: Sir Vladimir Blood
Teatro, una serata di lavoro. Neris fa un incontro piuttosto interessante... un angelo, con cui finisce a parlare del bene e del male, oltre che della sua innata avversione per i licantropi.